Ricorre quest’anno il centenario della morte dell’esploratore polare Sir Ernest Shackleton, scomparso il 5 gennaio 1922 all’età di 47 anni, a bordo della nave da esplorazioni Quest nel corso di quella che sarebbe stata l’ultima delle sue spedizioni antartiche.
Ernest Shackleton (1874-1922) visse da protagonista l’epoca d’oro delle spedizioni antartiche. Prese parte al viaggio della Discovery guidata da Scott, poi comandò la Nimrod nella spedizione culminata con il Farthest South, il record di avvicinamento al polo Sud, l’ultimo prima della definitiva conquista da parte di Amundsen. L’impresa gli valse gloria e riconoscimenti in patria, accresciuti dalla sfortunata ed eroica impresa dell’Endurance che Shackleton stesso raccontò in Sud.
Quello inseguito dagli esploratori antartici è un luogo geometrico, un punto originato dalla forma sferica della Terra e dalla cartografia che ha cercato di misurare il pianeta: il punto d’incontro tra la natura, la scienza geografica e la resistenza umana. Dopo aver letto questi diari d’esplorazione forse il lettore avrà più chiaro l’obiettivo e il senso di quell’andare, fino al punto estremo: il centro del continente antartico.
La spedizione dell’Endurance partita da Plymouth nel 1914 fallì quasi prima di iniziare. La nave rimase presto bloccata, stritolata dai ghiacci polari. Shackleton si lanciò allora nella più grande e disperata delle avventure: trarre in salvo i ventisette uomini che erano con lui.
Sud è il resoconto di quei tremendi anni sul ghiaccio: gli accampamenti improvvisati sulla banchisa alla deriva, la fuga per mare a bordo delle tre scialuppe di salvataggio, l’incredibile traversata verso la Georgia del Sud.
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Wine tour da Aminea Winery con laboratorio sensoriale interattivo
Il conto alla rovescia è partito. Prenderanno il via il 27 e 28 novembre, per poi bissare l’8 dicembre, gli “inebrianti” wine tour di Cantina Aminea, alla scoperta dei sapori e dei profumi del mondo enologico irpino.
Un’occasione unica per conoscere meglio questa splendida terra, ma soprattutto per degustare le nuove annate di Aminea Winery (Avellino), come il Fiano di Avellino DOCG, ottenuto da uve in purezza dal bouquet, che rimanda alla frutta tropicale; e il Greco di Tufo DOCG, dalla forte struttura e dall’intenso sentore di albicocche ed erbe selvatiche.
Due, le proposte di tour: una “Basic”, l’altra, “Grand”. Entrambe, prenderanno il via intorno alle 10 con la presentazione dell’azienda da parte di Antonia Tortora e la distribuzione ai presenti delle tasche porta bicchiere e dei calici per le degustazioni, che cominceranno con lo spumante Rosé della cantina.
A seguire, visita all’area vinificazione con l’enologa Imma Tortora, che racconterà agli ospiti il processo di produzione dei vini. Poi, tutti al laboratorio sensoriale, durante il quale si potrà imparare a distinguere gli aromi caratteristici delle varie tipologie di vino proposte.
Un’autentica full immersion nel mondo aromatico di frutta e spezie, per allenare i sensi e dare il via libera a un gioco/degustazione “alla cieca”, curato da un esperto sommelier, che metterà subito alla prova gli “allievi”, cui toccherà riconoscere le nuove annate di Fiano di Avellino DOCG e Greco di Tufo DOCG abbinate a deliziosi finger food.
Wine Tour: programma e costi
La mattinata proseguirà in bottaia, per una degustazione dell’Irpinia Aglianico 2019 accompagnata da salumi affettati al momento e formaggi tipici.
L’esperienza, dedicata a massimo 30 persone, terminerà qui, per chi opterà per il Tour “Basic”. Per chi, invece, dovesse scegliere il “Gran Tour”, l’evento continuerà con un ottimo pranzo (su prenotazione) all’Osteria dell’Albergo Diffuso di Castelvetere sul Calore. Il menu prevede: maccaronara al sugo semplice e paccheri zuccati con salsiccia e podolico irpino, braciole al sugo e contorno, caldarroste, caffè e piccola pasticceria.
Dopo il pasto, alle 16, partirà il tour alla scoperta del centro storico di questo antico e suggestivo borgo avellinese.
Tante le cose da vedere: dal santuario di Santa Maria delle Grazie, al cui interno è presente un pregevole trittico del ‘400, alla chiesa di Santa Maria Assunta col suo campanile del ‘700, passando per il castello medievale, l’Oratorio, la chiesa di san Michele e il Museo del Carnevale, traboccante di storia, ricordi, cimeli e coloratissimi costumi.
Grand Tour: 50€ adulti; 20 € bambini.
Basic Tour: 25 € -
Castello D’Aquino caffè letterario: Michelangelo Bruno ci parla di miscelazione e terroir
Eccoci con una nuova puntata di Cocktail e Cultura al Castello D’Aquino di Grottaminarda!
La volta scorsa abbiamo parlato del Castello D’Aquino caffè letterario di Grottaminarda: ieri e oggi.
L’argomento di oggi, invece, riguarda la miscelazione legata al terroir perché è possibile creare un drink dando importanza e preferendo le materie prime di un determinato territorio.
Dietro la mixology, infatti, c’è un mondo e una cultura che esulano dal semplice momento ricreativo.
Michelangelo Bruno, bartender del Castello D’Aquino caffè letterario di Grottaminarda, ci spiega proprio questo.
Si può creare un drink che abbia il sapore o si avvicini alla tradizione culinaria di un luogo? Con il giusto studio, la giusta conoscenza degli ingredienti mixati alla passione per il proprio lavoro è possibile.
Come già vi avevamo accennato al Castello D’Aquino caffè letterario di Grottaminarda è possibile scegliere tra i classici drink, conosciuti e apprezzati un pò da tutti, a cocktail creati ad hoc per dare valore al territorio, al gusto e alle materie prime di una determinata zona geografica.
Michelangelo Bruno ci parla di miscelazione e terroir
La prima essenza che racchiude un drink è quella storico-culturale che è la stessa su cui si fonda la filosofia del Castello D’Aquino caffè letterario. Per questo motivo nasce Cocktail e Cultura al Castello perché come afferma Michelangelo Bruno:
La ricerca che facciamo è proprio questa. Attraverso la musica, ad esempio, siamo riusciti a sottolineare quanta storia ci possa essere dentro un bicchiere con del liquido dentro.
Questa estate abbiamo organizzato due serate dedicate alla storia della miscelazione in musica. Abbiamo iniziato con una serata dedicata al genere Dixieland, nato a New Orleans all’inizio del 20esimo secolo perché è proprio in questo luogo che nascono molti drink classici come l’Old Fashioned che ha circa 150 anni. La ricerca si è incentrata proprio su questo assioma: andare a sottolineare con la musica quanta storia può racchiudere un drink.
Cocktail e Cultura al Castello, infatti, vuole essere proprio un viaggio nel mondo della miscelazione in cui si parte dalla storia dei drink e si arriva ai nostri giorni e a quello che faccio io al Castello D’Aquino caffè letterario con le proposte di nuovi drink home made.
Molti ingredienti che compongono le offerte presenti al Castello D’Aquino caffè letterario di Grottaminarda sono freschi e lavorati da Michelangelo Bruno, che crea sciroppi ad hoc biologici, lavorando i prodotti e le materie prime del territorio.
Noi non facciamo solo drink per essere internazionali ma soprattutto per richiamare un terroir. Quest’estate, ad esempio, mi sono cimentato nella creazione di un cocktail che richiamasse e riportasse alla memoria la nostra ciambottella, un piatto tipico della cucina grottese composto da pomodori e peperoni.
Per scoprire altri dettagli non vi resta che guardare il video in home!
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Premio Curcio per le Attività Creative – XVI Edizione
L’Associazione Armando Curcio è fiera di presentare, per l’anno scolastico 2022/2023, la
XVII edizione del «Premio Curcio per le Attività Creative», un’iniziativa rivolta ai più giovani, per incentivarli alla lettura, alla scrittura e al confronto.L’Associazione Armando Curcio si pone come spazio inclusivo che, tramite lo svolgimento di diverse attività, mostra il suo impegno e dona il suo apporto in merito allo sviluppo sociale, alla diffusione della cultura e alla tutela delle pari opportunità.
Tra le varie attività promosse dall’Associazione, il «Premio Curcio per le Attività Creative», in particolare, si pone come l’evento che sintetizza e racchiude le varie componenti di questa
realtà associativa; il «Premio» nasce infatti come attività di promozione sociale, di lotta all’analfabetismo, di riduzione della povertà educativa. Il suo scopo è quello di promuovere, nelle nuove generazioni, l’apertura al dialogo, lo sviluppo di un proprio senso critico e una visione soggettiva del mondo, la disposizione alla cooperazione e la libera espressione delle proprie doti creative, chiamando i più giovani a riflettere su tematiche di volta in volta differenti ma pur sempre attualissime, attraverso la realizzazione di elaborati originali, specchio del loro mondo interiore.Quest’anno il Premio, in linea con l’impegno profuso da parte delle Istituzioni, del mondo scolastico e di moltissimi Enti legati all’universo dell’educazione e della promozione culturale, per dar vita a iniziative ed eventi legati alla sensibilizzazione alla lettura tra i più giovani e seguendo, inoltre, le più recenti direttive del Ministero dell’Università e della Ricerca, ha scelto di dedicare un’attenzione particolare al tema della legalità in Italia. Proprio la lettura, quale viaggio introspettivo e alla scoperta di sé stessi e dell’Altro, si rivela, infatti, uno strumento essenziale per l’acquisizione delle competenze necessarie allo sviluppo delle capacità critiche imprescindibili per la lotta alla diffusione della criminalità, sia giovanile che adulta.
Il premio Curcio per le attività creative nasce come costola del più importante Premio Curcio
per il Teatro e la Cultura voluto fortemente da Armando Curcio (fondatore della casa editrice) e di cui sono stati insigniti personalità del calibro di: Vittorio Gassman, Mariangela Melato, Maurizio Costanzo, Giancarlo Governi, Arrigo Petacco e tanti altri…Nel 2007, grazie alla pubblicazione di un testo dedicato al teatro di animazione (metodo pedagogico elaborato dalla Prof.ssa Pini c/o l’Università di Roma Tre e portato avanti con successo in un liceo di
Roma come progetto pilota) la Armando Curcio ha deciso di creare una sezione speciale
nell’ambito del Premio Curcio per le attività creative che coniugasse la vocazione al teatro da sempre manifestata dalla casa editrice- all’originale metodo pedagogico (del teatro di animazione) e alla prevenzione di un fenomeno giovanile preoccupante: il bullismo.
È proprio per questo che la Armando Curcio, nell’intento di prevenire un fenomeno così
diffuso, ha inserito all’interno del premio Curcio per le Attività Creative una sezione speciale
di concorso dedicata al bullismo e al cyberbullismo, alla prevenzione del problema attraverso l’attività teatrale. I ragazzi si potranno inserire in programmi di socializzazione e coesione come i laboratori teatrali che hanno lo scopo di far interagire i giovani in modo sano, costruttivo e culturalmente formativo sotto la guida dei docenti interessati al metodo del Teatro di animazione proposto da una specifica pubblicazione dell’Armando Curcio Editore.Il Tema: Coltivare i germogli della legalità
L’importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria
paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più
coraggio ma incoscienza.
Giovanni FalconePremio Curcio per le Attività Creative: come partecipare
La partecipazione al Premio è completamente gratuita.
Sono invitati a partecipare al Premio tutti gli studenti, privatamente o attraverso gli Istituti scolastici o attraverso le Associazioni Culturali o qualunque altra struttura (anche privata) attiva nel mondo della cultura e dell’educazione.
Ogni partecipante dovrà inviare la propria iscrizione entro i termini stabiliti dal Regolamento
e realizzare un elaborato originale (secondo i termini indicati nella sezione apposita del
regolamento) sul tema proposto “Coltivare i germogli della legalità” oppure sul tema della
sezione speciale “Bullismo e cyberbullismo”.
Il compito dei partecipanti al Premio sarà quello di realizzare elaborati originali che
favoriscano la sensibilizzazione sul tema della criminalità e del valore della legalità in Italia, che si pongano come massima espressione di esercizio delle proprie competenze creative.
Gli elaborati potranno essere realizzati individualmente, in coppia o in gruppi di massimo 5
componenti.
Le tipologie di elaborati prevedono la realizzazione di:
racconti o storie illustrate;
fumetti;
lavori creativi (plastici, libri poup-up…);
prodotti multimediali (cortometraggi o spot di max. 5 minuti).Premio Curcio per le Attività Creative: giuria e premi
Quest’anno le opportunità di partecipazione saranno molteplici, proprio per dare spazio a
tutte le forme di arte e creatività: testi editoriali, illustrativi, creazioni teatrali, cinematografiche, musicali, pittoriche…
Ogni sezione indicherà, nella trasparenza che ha sempre caratterizzato il Premio, le modalità di partecipazione. La giuria sarà ovviamente specchio di queste intenzionalità, per questo le opere saranno valutate da una giuria di esperti costituita da docenti, scrittori, giornalisti, musicisti e attori.Per ogni categoria individuata (scuola dell’infanzia, Primaria, Secondaria di Primo grado,
Secondaria di Secondo grado, Università) verranno selezionati 3 finalisti ai quali, durante
l’evento di premiazione finale, verrà consegnato, in base alla posizione raggiunta in
classifica, il premio conseguito.
Tra i premi in palio, oltre al tesseramento gratuito all’Associazione Armando Curcio, grazie
alla quale i vincitori potranno beneficiare di buoni regalo per l’acquisto di libri, sconti per
l’iscrizione a corsi di formazione, abbonamenti alla Piattaforma Interattiva Interdisciplinare
Curcio (PIIC) ed altri premi utili allo sviluppo delle loro competenze e della loro creatività, è
prevista l’assegnazione di una selezione di testi di lettura dal catalogo Armando Curcio
Editore e Risfoglia, oltre che l’erogazione di borse di studio per l’iscrizione alle attività
didattiche previste dall’offerta formativa dell’Istituto Armando Curcio, tra cui il corso di studi
Triennale in Mediazione linguistica in Editoria e marketing.Nella valutazione degli elaborati, i giurati terranno conto dell’età dei candidati.
Verranno quindi messi a confronto gli elaborati in base alla classe e alla fascia di scolarizzazione di
appartenenza e i vincitori saranno suddivisi per categorie. L’assegnazione dei premi verrà effettuata non solo a beneficio degli studenti partecipanti, ma anche a favore dell’Istituto scolastico, dell’Associazione o dell’Ente culturale di appartenenza dei candidati. Inoltre, saranno premiati anche docenti o educatori che, eventualmente, si porranno come tutor e coordinatori della realizzazione del progetto.
L’Associazione Armando Curcio si riserva il diritto di aumentare e istituire premiazioni
speciali in base al numero di affluenza dei partecipanti.
Per quanto riguarda l’invio di testi, storie illustrate, racconti e fumetti saranno accettati solo
file in PDF non modificabili. Per quanto concerne audiolibri, cortometraggi e spot verranno
accettati solo link scaricabili (tramite WeTransfer)
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