Dopo i diversi casi di violenza e di razzismo che si sono verificati ad Avellino, Franco Fiordellisi, segretario generale della Cgil di Avellino, invita la popolazione e le istituzioni ad avere maggiore sensibilità e responsabilità civica.
Che cosa è successo negli ultimi mesi?
Il 5 dicembre scorso un ragazzo nigeriano è stato bloccato e non fatto salire sul pullman, a fine gennaio uno studente cinese è stato picchiato mentre qualche giorno fa una donna cubana è stata offesa da un passante.
Gli esempi citati sono la manifestazione di un degrado culturale che vige nelle nostre zone ed è un problema che le istituzioni dovrebbero prendere a cuore.
Come afferma Franco Fiordellisi:
Non possiamo accettare, ove fosse pensato da qualcuno come una giustificazione, che la deprivazione materiale e immateriale faccia venir meno la civiltà e la cultura del vivere in comunità. Atti intimidatori e di violenza verso i cittadini che lavorano e risiedono normalmente ad Avellino e in Irpinia, questa è una vergogna!
È sempre più importante e necessario costruire un racconto di interpretazione del mondo, con lo scopo di cambiarlo in meglio, liberare le persone dalla paura dell’altro che abbiamo accanto, mettere in atto una vera e propria battaglia di conoscenza, che diventa, di fatto, strumento concreto di vita tale da migliorare l’esistenza.
Fortunatamente, ad Avellino, c’è già chi ha voluto inviare messaggi come quello suggerito da Franco Fiordellisi, ci riferiamo al video Trasmettete l’amore della compagnia teatrale Puck Tea Tré!
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Covid-19 in Irpinia: nuovi 31 tamponi naso-faringei sono risultati positivi
Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 730, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 31 casi.
I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:
- 1 residente nel comune di Andretta
- 1 residente nel comune di Ariano Irpino
- 4 residenti nel comune di Atripalda
- 2residenti nel comune di Bagnoli Irpino
- 1 residente nel comune di Contrada
- 3 residenti nel comune di Domicella
- 1 residente nel comune di Marzano di Nola
- 1 residente nel comune di Montoro
- 1 residente nel comune di Rotondi
- 3 residenti nel comune di San Martino Valle Caudina
- 1 residente nel comune di Santa Lucia di Serino
- 1 residente nel comune di Sant’Andrea di Conza
- 1 residente nel comune di Santo Stefano del Sole
- 1 residente nel comune di Senerchia
- 1 residente nel comune di Solofra
- 1 residente nel comune di Summonte
- 1 residente nel comune di Torre Le Nocelle
- 5 residenti nel comune di Vallata
- 1 residente nel comune di Volturara Irpina
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Fase 2: misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale
Vediamo la parte del DPCM ministeriale che riguarda le misure di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale.
Come sappiamo il 4 maggio inizierà la fase 2 che non rappresenta un ritorno alla normalità, cui eravamo abituati prima, ma la ripresa delle attività e una maggiore libertà di spostamento mantenendo le distanze di sicurezza, l’utilizzo di guanti e mascherine, evitando assembramenti.
Il Covid-19 non è sparito ma grazie alle misure di contenimento per evitare i contagi stiamo avendo minori casi positivi e ciò non può e non deve interpretato come scomparsa del virus.
Dunque continuano ad essere consentiti gli spostamenti dovuti da comprovate esigenze lavorative o per motivi di salute. La novità, rispetto all’impossibilità precedente, riguarda la possibilità di poter incontrare congiunti, termine che nelle ultime ore ha creato confusione in merito.
Il termine congiunti a livello legislativo non esiste dunque, nei prossimi giorni, verrà emessa una circolare che deluciderà nel dettaglio i rapporti interpersonali e non regolamentati giuridicamente, in modo da rendere più chiaro cosa si intende con questo termine. Le problematiche infatti vanno a violare alcune disparità dei diritti che riguardano affetti esistenti ma che, di fatto, davanti alla legge sono inesistenti.
Ad esempio compagni e conviventi non di fatto o fidanzati, eterosessuali o omosessuali, non legati da alcuna unione civile possono considerarsi congiunti?
Una volta specificato, nero su bianco, cosa si intende con il termine congiunti sarà consentito incontrarsi ma evitando assembramenti.
Gli incontri dovranno svolgersi mantenendo il distanziamento tra i soggetti che dovrà essere di un metro e vi sarà l’obbligo dell’uso delle mascherine.
Le persone non potranno trasferirsi e spostarsi, sia con mezzi di trasporto pubblici che privati, in una Regione diversa dalla propria o da quella in cui si trovano attualmente, a meno che non ci siano motivazioni legate ad esigenze lavorative comprovate.
Potranno spostarsi oltre Regione, come accadeva anche prima, persone che hanno necessità urgenti di salute e in ogni caso si dovrà rientrare presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
Coloro che hanno sintomi da infezione respiratoria e febbre maggiore di 37,5° sono obbligati a restare presso il proprio domicilio, limitando contatti sociali e con altre persone per evitare un contagio. Qualora si dovessero avere i sintomi sopracitati bisogna consultare il proprio medico curante.
È vietato lo spostamento alle persone che sono sottoposte a quarantena e che sono risultate positive al Covid-19.
Parchi, ville e giardini pubblici e privati
L’assembramento continua ad essere vietato sia in luoghi pubblici che in luoghi privati.
Ciascun Sindaco può disporre la chiusura di aree specifiche che risultino complesse da controllare.
Per quanto riguarda la possibilità di recarsi nei parchi, ville e giardini pubblici e privati, il 4 maggio, salvo diverse disposizioni regionali, sarà possibile purchè non si verifichino casi assembramento, si rispettino le distanze di sicurezza.
Qualora si dovessero verificare atteggiamenti non coerenti con le decisioni prese ciascun Sindaco potrà disporre la chiusura delle aeree verdi sopracitate. Le aree attrezzate per attività ricreative dei bambini sono chiuse perché non sono consentite attività ludiche o ricreative all’aperto. Si potranno svolgere attività individuali all’aperto, con un accompagnatore per i minori e per le persone che non sono completamente autosufficienti.
Attività motoria e sportiva
Per quanto riguarda l’attività motoria o sportiva potrà essere svolta, mantenendo due metri di distanza interpersonale per quanto riguarda l’attività sportiva e di almeno un metro per le altre attività.
Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di qualsiasi ordine e disciplina sia che essi si svolgano in luoghi pubblici o privati. Per quanto riguarda gli atleti, professionisti e non professionisti, che sono riconosciuti dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni, in vista della partecipazioni a giochi olimpici o manifestazioni nazionali e internazionali, sono consentiti allenamenti a porte chiuse, per gli atleti di discipline sportive individuali. No alla possibilità di allenarsi per gli atleti che praticano attività sportive di gruppo perché creano assembrano e queste attività non permettono un sicuro distanziamento e contenimento del contagio.
Gli impianti sciistici sono chiusi e sono sospese le manifestazioni organizzate, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura che richiedono la presenza di un pubblico. Sono sospesi gli eventi di carattere culturale, ludico, sportivo, religioso e fieristico svolti sia in luoghi pubblici che privati. Non saranno consentite feste pubbliche e private anche se si deciderà di svolgerle nelle abitazioni private.
Attività culturali e di aggregazione in genere
Restano chiusi: cinema, teatri, pub, scuole di ballo, sale giochi e di scommesse, discoteche e locali di aggregazione sociale perché non consentono di rispettare le misure di sicurezza per evitare contagio da Covid-19.
Sono sospese cerimonie civili e religiose. Sono consentire cerimonie funebri con l’esclusiva partecipazione dei congiunti con un massimo di 15 persone. La funzione dovrà preferibilmente svolgersi all’aperto e in qualsiasi caso è obbligatoria la mascherina e rispettare la distanza di sicurezza di un metro.
Non sono aperti al pubblico i musei e gli istituti e i luoghi di cultura che creano assembramento.
Servizi educativi, didattici e concorsi
Per quanto riguarda i servizi educativi per l’infanzia e quelli didattici all’interno delle scuole di qualsiasi grado, comprese le università e le Istituzioni di Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica. Sono sospesi: master, corsi professionali, corsi di attività formativesvolte da enti pubblici e da soggetti privati. a meno che non si svolgano a distanza (online). Non vengono sospesi i corsi di formazione specifica in medicina generale.
Sono sospesi incontri e riunioni di organi colleggiali in presenza delle istituzioni scolastiche ed educative di ogni ordine e grado.
Sono sospesi: viaggi d’istruzione, iniziative di scambio culturale e gemellaggio e le visite guidate. Continua la DAD (Didattica A Distanza). Le stesse norme valgono anche per le Università e Istituzioni.
È consentito andare in biblioteca a condizione che vi sia un’organizzazione degli spazi che riduca l’aggregazione e la distanza ravvicinata.
Sono sospesi tutti i concorsi che prevedono prove scritti mentre possono svolgersi quelli che richiedono la sola valutazione del CV.
Sono sospesi i congedi ordinari del personale sanitario e tecnico. Sono sospesi: congressi, riunioni, meeting ed eventi che comprendono la partecipazione di personale sanitario, del personale incaricato dello svolgimento dei servizi pubblici essenziali.
È possibile incontrarsi online per discutere problematiche lavorative o gestire impegni improrogabili. Qualora risultino essere indispensabili riunioni riguardanti coordinamenti attivati nell’ambito Covid-19 bisognerà garantire il metro di distanza.
Sono sospese: piscine, palestre, centri sportivi, centri benessere, centri termali, centri sociali, centri ricreativi e centri culturali.
Strutture sanitarie, penitenziarie e RSA
Gli accompagnatori dei pazienti hanno il divieto di restare nelle sale di attesa dei Dipartimenti Emergenza e Accettazione e dei Pronto Soccorso, salvo specifiche indicazioni da parte del personale sanitario preposto.
Per quanto riguarda le RSA e l’accesso dei parenti e visitatori presso le strutture sono limitate le visite ai9 soli casi indicati dalla Direzione Sanitaria della struttura in questione che ha l’obbligo di prevenire possibili trasmissioni.
I nuovi ingressi negli istituti penitenziari dovranno seguire protocolli. In caso di positività dei nuovi ingressi si provvederà all’isolamento dagli altri detenuti, raccomandando anche di valutare la detenzione domiciliare.
I colloqui con i detenuti saranno possibili tramite video o telefono. Può essere autorizzato il colloquio personale solo per alcuni casi particolari e rispettando una distanza di due metri. Verranno limitati i permessi e la semilibertà per evitare l’uscita e l’entrata non contrallata che potrebbe causare contagio, in alcuni sarà permessa la detenzione domiciliare.
Attività commerciali
Sono sospese tutte le attività commerciali al dettaglio, eccezione per la vendita di generi alimentari e di prima necessità individuale sia in singoli spazi commerciali sia nell’ambito della media e grande distribuzione (sono compresi i centri commerciali purché siano aperte le attività consentite dal DPCM).
Restano chiusi mercati a prescindere dalla tipologia di vendita.
Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie. È obbligatoria la distanza di sicurezza di un metro. Sono sospese le attività di ristorazione (bar, pub, ristoranti, gelaterie e pasticcerie). È consentita l’attività delle mense e del catering che garantiscono la distanza interpersonale di un metro.
Resta consentita l’attività di svolgere consegna a domicilio per quanto riguarda il settore della ristorazione, rispettando le norme igieniche per quanto riguarda il confezionamento e il trasporto. È consentita la ristorazione da asporto, rispettando la distanza interpersonale di un metro. È vietato consumare prodotti all’interno dei locali e di sostare nelle immediate vicinanze degli stessi.
Sono chiusi gli esercizi commerciali che somministrano alimenti e bevande che si trovano all’interno delle stazioni ferroviarie e lacustri. Restano chiuse le aree di servizio situate nelle aree di servizio e rifornimento carburante. Restano aperte le aree di servizio che si trovano sulle autostrade che possono vendere alimentati da asporto da consumare all’esterno del locale e quelle che si trovano all’interno degli ospedali e degli aeroporti con l’obbligo di garantire la distanza interpersonale di un metro.
Restano chiuse le attività commerciali di servizi alla persona: estetiste, parrucchieri e barbieri. Restano garantiti i servizi bancari, postali, finanziari e assicurativi. Restano attive le attività che riguardano il setoore agricolo, zootecnico di trasformazione agro-alimentare e sono avviamente comprese le filiere che ne forniscono beni e servizi.
Servizi di trasporto
Durante la fase 2 per evitare assembramenti verranno ridotti, sospesi e limitati i servizi di trasporto, sia nazionali che internazionali.
13 comments on Franco Fiordellisi invita la cittadinanza avellinese a dire no alla violenza e all’intolleranza
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