Progettazione e gestione della Safety e Security degli eventi: Oltre le Circolari Gabrielli e Piantedosi, è il primo appuntamento promossi dalla Provincia di Avellino che ha come obiettivo quello di supportare i Comuni da un punto di vista di assistenza e supporto tecnico.
L’appuntamento è previsto a Lioni, giovedì 20 febbraio dalle ore 09:30, presso la sala consiliare del Comune.
L’organizzazione dell’evento è affidata alla Omnia Service Engineering srl, società affidataria del progetto che collaborerà insieme all’Associazione Quattroesse.
Lo scopo del ciclo d’incontri (sono previsti 5 appuntamenti) è quello di formare ed informare le istituzioni pubbliche e private sulle procedure uniche per la Safety e Security delle manifestazioni e degli eventi in luoghi aperti e non destinati a questo genere di ospitalità.
In questo primo incontro le tematiche affrontate riguarderanno i campi tecnici, legali e comunicativi.
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Erasmus+: Ariano Irpino mette a disposizione 10 borse di mobilità
Il Comune di Ariano Irpino mette a disposizione per i giovani 10 borse di mobilità che permetteranno d’intraprendere un’esperienza lavorativa di 2 mesi a Malta, attraverso il progetto Erasmus+ . Gli ambiti lavorativi riguardano il settore turistico e culturale.
Viaggiare, soprattutto in questo periodo, rappresenta un’esperienza conoscitiva e di crescita che consente di ampliare le proprie capacità, il proprio bagaglio culturale e conoscitivo. Sono queste le motivazioni che hanno spinto il Comune di Ariano Irpino a pubblicare il bando rivolto a tutti i ragazzi che hanno il desiderio di confrontarsi con un’esperienza lavorativa all’estero, all’interno di aziende appartenenti al proprio settore di formazione.
La destinazione è Malta, una perla del Mediterraneo ricca di storia e di cultura, che negli ultimi anni si è distinta per una fiorente attività imprenditoriale.
Il progetto è rivolto ai neo-diplomati degli Istituti Secondari Superiori dell’anno scolastico 2019/2020 che offre 10 borse di mobilità per un tirocinio formativo della durata di due mesi da trascorrere a Malta.
I giovani coinvolti avranno la possibilità di confrontarsi con una realtà internazionale, acquisire le competenze per la gestione del patrimonio artistico locale, la valorizzazione del territorio attraverso forme innovative per un’idea moderna di turismo culturale.
Attraverso la formazione dei propri giovani, i Comuni aderenti, possono generare un modello di cooperazione inerente l’ambito educativo, imprenditoriale, istituzionale e associativo.
Per candidarsi c’è tempo fino al 2 maggio 2021 entro le ore 14:00.
Le selezioni avverranno la settimana successiva alla scadenza del bando. Le graduatorie saranno rese pubbliche il 7 maggio 2021.
La partenza dei tirocinanti è prevista per il 1mo luglio, situazione epidemiologica permettendo.
Il tirocinio prevede un rimborso spese di euro 500 per ciascun tirocinante che servirà per sostenere le spese di viaggio e di permanenza.
Questo progetto è stato sempre sostenuto da Enrico Franza, Sindaco di Ariano Irpino, che ha intravisto possibilità di crescita professionale per i più giovani.
Erasmus+ infatti è promosso dal Comune di Ariano Irpino in partenariato con l’Istituto di Istruzione Superiore De Gruttola, Istituto Secondario Ruggero II, Istituto Professionale di Stato dei Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera Manlio Rossi, Comune di Greci, Coomune di Savignano Irpino, Comune di Montaguto, Comune di Zungoli, Comunità Montana dell’ufita, Associazione Ceramisti Arianesi, Associazione imprenditori Irpini, Musarte in Movimento, Associazione Red Sox, Associazione Pro Loco Nuovamente.
I requisiti per poter essere selezionati sono i seguenti:
- Aver compiuto il 18esimo anno di età.
- Essere in possesso della cittadinanza Europea.
- Essere residente nella Regione Campania.
- Godere dei diritti civili e politici.
- Essere inoccupati o disoccupati.
- Possedere una buona conoscenza della lingua del paese di destinazione.
- Aver conseguito il diploma nell’anno scolastico 2019-2020 attinente a ciascuno dei seguenti settori: indirizzo Artistico, Turistico, Alberghiero-Accoglienza turistica, Amministrazione, Finanza e Marketing, Relazioni Internazionali per il Marketing, Grafica e Comunicazione.
I documenti da presentare per presentare la domanda di partecipazione sono i seguenti:
- Modello di partecipazione.
- Curriculum vitae da redigere utilizzando il format predisposto che è presente nella modulistica allegata al bando, insieme a foto del candidato, lettera motivazionale redatta sia in italiano che nella lingua del paese di destinazione.
- Copia di eventuali certificazioni linguistiche o di altro ambito, in possesso del candidato.
- Attestato Diploma
- Copia di un documento di identità in corso di validità.
Per poter leggere in modo esaustivo il bando integrale e scaricare tutta la documentazione necessaria, basterà consultare l’albo pretorio del Comune di Ariano Irpino.
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Music for Change: aperte le iscrizioni per 12esima edizione Musica contro le mafie
Music for Change è il più importante Premio musicale europeo a sfondo civile ed è giunto alla sua 12esima edizione. Quest’anno si rinnova come format perché non rappresenta solo un premio ma anche residenza creativa, un incubatore per giovani talenti e grande evento dal vivo e online.
Dichiara Gennaro de Rosa:
I Numeri della scorsa edizione hanno premiato le scelte tecniche e artistiche dell’organizzazione, riuscendo a raggiungere fino ad 1 Milione di utenti unendo Musica di qualità e impegno civile. Il periodo che abbiamo vissuto ha impresso una accelerazione incredibile allo sviluppo tecnologico facendo leva sul nostro bisogno di comunicare. Sembra che il ritorno alle attività in presenza si stia concretizzando e siamo felicissimi di questo ma la trasformazione è strutturale e definitiva e non si può tornare indietro. Solo capendo che siamo in un contesto globale nuovo, possiamo pensare di ripartire realmente. Da questi presupposti nasce MUSIC for CHANGE – 12th Musica contro le mafie Award.
Dal 7 giugno al 1mo agosto 2021 è possibile candidarsi per la prima fase di casting seguendo la procedura che troverete sul sito ufficiale.
Le iscrizioni sono aperte a tutti gli artisti e artiste europei dai 16 anni in su (senza limiti di età) ma la novità assoluta di questa nuova edizione è che per partecipare non si dovrà presentare un brano con una tematica specifica ma basterà che rappresenti lo stile autorale e compositivo dell’artista.
Come da tradizione i temi sociali delle canzoni ci saranno ma verranno assegnati nella fase Sound Bocs” che si svolgerà dal 14 al 23 settembre 2021 a Cosenza.
Dal 2 al 21 Agosto sarà possibile, a chiunque, votare online il proprio artista e i voti si andranno a sommare a quelli della “Giuria Scouting” e della giuria “Alpha/Zeta” formata da giovani tra i 10 e i 22 anni.
Una delle grandi novità di questa nuova edizione è “Sound BoCS” un vero e proprio quartiere creativo nel quale musica, arte, cultura, impegno civile e contaminazione si fondono. Una comunità nella comunità, un luogo lontano dal caos della città ma comunque nel cuore del centro storico di Cosenza, città simbolo del premio.
Gli 8 finalisti vivranno all’interno dei BoCS, ognuno avrà la propria “mini casa” nella quale vivere, creare e comporre. Ad ogni artista finalista verrà assegnato uno degli 8 temi tra “resistenza e democrazia”, “diritti civili”, “ambiente”, “parità di genere” e, insieme ai coach, inizierà un percorso creativo e di produzione del brano con il quale si presenterà alla finalissima del 24 settembre presso il Teatro Rendano di Cosenza.
Le esibizioni saranno giudicate da: Giudici on Stage, una giuria selezionata di giovani studenti in sala e voto on line, insieme a tanti ospiti in presenza e interventi in streaming.
Altre novità di quest’anno: il 25 settembre si conosceranno i nomi dei vincitori in un momento di gala in cui ospiti, partner e artisti consegneranno il “Premio Music For Change – 12th Edizione” e gli otto brani finalisti saranno distribuiti in esclusiva per l’assegnazione del “Premio TIMMUSIC Stream” che porterà i vincitori a partecipare a Casa Sanremo 2022 durante il 72° festival della Canzone Italiana.
Numerosissimi i premi in palio concerti in 2 città europee con SMART, esibizione sul palco dell’Uno Maggio Libero e Pensante di Taranto 2022; showcase in alcuni dei più importanti Festival e Live Club Italiani grazie alla Partnership con Keepon Experience e Live; showcase presso Casa Sanremo nei giorni del Festival della Canzone Italiana; borse di studio/produzione, Secret Award e ancora premi speciali di ogni tipo da tutti i partner che saranno annunciati da giugno a settembre 2021. -
Il Comitato civico Palazzine Bene Comune chiede al Sindaco di rispettare gli accordi
Riportiamo integralmente le parole di sconforto da parte del Comitato civico Palazzine Bene Comune, per rendere più chiara la situazione che si sta verificando ad Aquilonia.
Sono passati ormai oltre 100 giorni dalla seduta straordinaria dell’assemblea comunale di Aquilonia (Av) in cui il Sindaco Giancarlo De Vito annunciò ufficialmente una via d’uscita dal conflitto attorno alla sorte delle “casette asismiche” del 1930 che, dalla fine del 2017, ha occupato l’Amministrazione comunale (che aveva deciso di abbatterle), il Comitato civico Palazzine Bene Comune (che si era formato per scongiurare la demolizione e chiederne al contrario la rigenerazione), le forze politiche rappresentate in consiglio e molte cittadine e cittadini che hanno preso la parola.
Il Sindaco, il 1° aprile 2021, ha aperto la seduta annunciando la decisione di istituire una “commissione” che valutasse la questione e portasse all’Amministrazione gli elementi per decidere. Accogliemmo con soddisfazione l’intenzione dichiarata da Giancarlo De Vito di non procedere all’abbattimento per avviare un confronto su cosa fare di questo patrimonio.
Solo 20 giorni dopo il Sindaco annunciò l’intenzione di alienare gli edifici a privati, assicurando – malconsigliato sul piano tecnico – un ipotetico e del tutto aleatorio accesso a finanziamenti Superbonus che però non competono in alcun modo a un’amministrazione pubblica. Ribattemmo che ogni ipotesi di privatizzazione favorirebbe la manomissione delle strutture. Non il restauro: lo stravolgimento.Ribadimmo la necessità di un’operazione pubblica di rigenerazione urbana che destini il patrimonio edilizio a nuove funzioni utili per la collettività senza in alcun modo mutarne il carattere di testimonianza della storia urbanistica e sociale di Aquilonia. Ma, in poco tempo, anche quella uscita incauta sembrò essere accantonata.
Sono quindi passati 100 giorni da quel 1° aprile che aveva segnato la prima vera “apertura” dopo anni di sordità istituzionale e di totale delegittimazione delle nostre richieste, ma nulla più è accaduto. Allora era veramente un pesce d’aprile, come ci chiedevamo già 50 giorni dopo in un comunicato?
Sarebbe un vero peccato, anche perché nel frattempo questa vicenda ha suscitato l’interesse di tre importanti associazioni – Italia Nostra, Legambiente e Touring Club Italiano – i cui pronunciamenti in favore della nostra vertenza di tutela si aggiungono alle due petizioni del dicembre 2017 mediante le quali il comitato civico Palazzine Bene Comune aveva raccolto centinaia di firme della cittadinanza e il sostegno di decine di intellettuali, alcuni dei quali molto noti (Vinicio Capossela, Franco Arminio, Vito Teti…) ma tutti particolarmente autorevoli in merito ai problemi delle aree
interne.Il motivo è che questa vertenza – che, a torto, potrebbe sembrare unicamente locale – investe in realtà un tema di grande rilevanza per tutte le nostre aree interne: la cura del patrimonio identitario delle comunità più fragili. Veramente ci riesce difficile comprendere come un sindaco di un piccolissimo paese dell’entroterra possa coltivare indifferenza al patrimonio culturale della propria comunità senza sentire il peso dell’isolamento e per quale motivo non veda invece la grande occasione di fare leva sul sostegno di tante cittadine e cittadini, nonché autorevoli associazioni e intellettuali, a un’operazione pubblica di rigenerazione urbana che potrebbe porre questo piccolo centro in posizione di avanguardia nelle politiche territoriali delle aree interne.
Si formi dunque questa “commissione”, che per noi dovrebbe fare tre cose:
1) confrontarsi sulle ipotesi progettuali di restauro e rigenerazione delle “palazzine”;
2) ricercare le più appropriate modalità di attuazione;
3) essere non solo un consulente dell’Amministrazione ma anche un facilitatore della consultazione della cittadinanza, a cui va assegnato un ruolo attivo.
Il regolamento comunale che consenta la costituzione di una commissione di questo genere c’è. La disponibilità di diversi esperti e “stakeholder” a parteciparvi c’è. Restano alcune domande: che aspettiamo? È proprio necessario confermare – con implacabile fedeltà a una tradizione di immobilismo, diffidenza per il cambiamento, mancanza di immaginazione sociale e visione del futuro – che bisogna scappare da queste terre?
10 comments on Lioni: parte il primo progetto formativo della Provincia per aiutare i Comuni
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