L’ASL di Avellino comunica l’esito positivo di 18 tamponi positivi al Covid-19 in Irpinia.
I risultati sono i seguenti:
- 5 nel Comune di Ariano Irpino
- 4 nel Comune di Mirabella Eclano
- 4 nel Comune di Avellino
- 1 nel Comune di Atripalda
- 1 nel Comune di Bagnoli Irpino
- 1 nel Comune di Fontanarosa
- 1 nel Comune di Pratola Serra
- 1 nel Comune di Solofra
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Irpinia plastic free,
Pecoraro Scanio: «Lodevole iniziativa degli Irpini della Capitale»L’associazione Irpini della Capitale in collaborazione con i Comuni di Summonte, Mercogliano e Ospedaletto d’Alpinolo ha organizzato una giornata dedicata alla pulizia delle aree verdi di Montevergine.
L’appuntamento è per domani, sabato 12 ottobre 2019, con partenza da Ospedaletto d’Alpinolo alle ore 8.00 dal Piazzale del Demanio.
L’iniziativa è promossa anche dallo storico leader Alfonso Pecoraro Scanio che si complimenta con gli Irpini della Capitale per questa bella iniziativa a cui il Parco del Partenio, Fondazione UniVerde e Opera2030 hanno inteso concedere il patrocinio.
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Bluexperience: Tesla tra le aziende protagoniste al salone
Ci sarà anche Tesla, la nota azienda mondiale di Palo Alto (Usa), alla prima edizione di Bluexperience, il salone della mobilità sostenibile in programma alla Mostra d’Oltremare di Napoli dal 10 al 12 settembre.
La società californiana che produce veicoli elettrici, ma anche pannelli fotovoltaici e sistemi residenziali ed industriali di stoccaggio energetico, esporrà nel padiglione dell’Automotive con la sua vettura più popolare: Model 3.
A darne comunicazione ufficiale, per conto di Action Events che organizza l’esposizione, è il direttore generale della fiera, Milena Mazza:
La partecipazione della casa costruttrice californiana dimostra l’attenzione e la valenza che sta assumendo il salone Bluexperience.
Tesla è tra le aziende protagoniste del mercato mondiale delle auto elettriche e la loro adesione, al nostro progetto fieristico, evidenzia quanto Napoli possa diventare la piattaforma del Centro Sud italiano per il segmento della mobilità sostenibile e, allo stesso tempo, ci rende orgogliosi per il lavoro svolto, dando alla prima edizione dell’esposizione una valenza internazionale.
Le associazioni Anfia, Anie, Motus-E, Legambiente, così come altre importanti realtà del settore come le università campane coinvolte dal professor Armando Cartenì, che presiede il comitato scientifico dell’esposizione, hanno percepito subito l’opportunità proposta dal nostro salone nel Mezzogiorno. Nei prossimi giorni annunceremo l’arrivo di aziende europee automobilistiche che stanno definendo l’adesione, ma anche di importanti brand della Smart Mobility e dell’Aftermarket.
Al Salone della Mobilità Sostenibile di Napoli sarà possibile ammirare l’iconica Model 3, la vettura attualmente più popolare della casa di Palo Alto che in Italia ha un prezzo di listino di 48.990€, incentivi esclusi. Sarà possibile chiedere informazioni allo staff Tesla sulla gamma di veicoli, scoprire la rete di ricarica esclusiva dei Tesla Supercharger e prenotare un test drive presso uno degli store Tesla o negli eventi dedicati sul territorio.
A Napoli Tesla promuoverà ulteriormente la sua mission: accelerare la transizione del mondo verso energie sostenibili, offrendo auto elettriche ad alte prestazioni a prezzi accessibili e promuovendo l’utilizzo di energie rinnovabili.
La Model 3, con i suoi interni unici e grazie all’utilizzo dello smartphone come chiave per accedere a tutti i comandi del conducente nel touchscreen centrale da 15 pollici, è sicuramente all’avanguardia delle auto a propulsione elettrica.
Grazie alla sua batteria, 50-75 kwh 360 v ioni di litio, ha una autonomia di 614 km che consente di passare da 0 a 100 kmh in solo 3,3 secondi.
Il salone Bluexperience, che dedicherà tre padiglioni all’automotive, alla mobilità leggera e all’aftermarket, e che avrà anche importanti convegni tematici, dedicati ad aziende e pubblico, inizia dunque a prendere forma.
L’arrivo dei grandi player del mercato automobilistico sostenibile internazionale è oramai una realtà che vedrà a breve l’annuncio partecipativo di altri marchi di indiscussa valenza.
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Grottaminarda ricorda e celebra la Resistenza con un convegno
Celebrare e commemorare la Resistenza è un atto dovuto alla storia politica e alla nostra Costituzione, lo sa bene l’Amministrazione di Grottaminarda, che per il 25 aprile ha organizzato un convegno che tratterà su diversi fronti: filosofico, culturale e politico la giornata della Liberazione.
Commemorare significa celebrare in forma solenne e bisogna farlo insieme perché la memoria condivisa è fondamentale, per ricordare ciò che siamo oggi come cittadini perché ciò che siamo ci è stato dato dal passato, con il sangue.
Tante vite si sono sacrificate per la libertà politica e di espressione e non lo hanno fatto invano, come molti oggi vogliono far credere.
Il 25 aprile è una giornata che non deve essere dimenticata perché è grazie ai partigiani, ai resistenti e ai ribelli che si riunirono per un profondo rispetto per la dignità umana e sociale che noi siamo una Repubblica democratica.
Noi a loro dobbiamo tanto, dobbiamo tutto probabilmente e non dobbiamo dimenticarlo.
La memoria condivisa è necessaria perché ci aiuta a comprendere la nostra identità politica perché questa giornata è l’unica vera fonte dell’ethos repubblicano perché chi scelse la Resistenza si oppose, offrendo la sua vita, per combattere coloro che scelsero il fascismo portatore di abusi e soprusi innumerevoli lesivi per la dignità umana, sociale e politica dell’essere umano.
Solo il sentire unanime, attraverso la commemorazione può consolidare una memoria condivisa per una Repubblica democratica, che qualcuno, oggi, cerca di sabotare con fandonie e misere considerazioni volte a non dare il giusto valore alla Resistenza.
Costantino Mortati, giurista e costituzionalista italiano di origine arbëreshë, nel 1955 scriveva:
La nostra Costituzione, nata dalla Resistenza, ha rappresentato il capovolgimento della concezione autoritaria, illiberale, esaltatrice della guerra, imperialista e razzista che il fascismo aveva affermato in Italia, trovando, inizialmente, l’opposizione – spesso repressa nel sangue – di non molti spiriti liberi.
La guerra, con le sue sorti rovinose, fece aprire gli occhi a molti italiani e costituì il motore di un sentimento generalizzato di rifiuto e di rivolta, che si accentuò fortemente dopo l’8 settembre e l’occupazione nazista dell’Italia.
Come notava acutamente un partigiano di stampo cattolico liberale, Sergio Cotta, gli Italiani di quel tragico periodo furono un popolo unito nella sofferenza, sotto l’incubo dell’occupante e del suo alleato per l’oppressione poliziesca, le retate indiscriminate, le drammatiche persecuzioni razziali, la cattura di ostaggi innocenti senza distinzioni di età e di sesso, le rappresaglie fuor di proporzione in città e campagne indifese.La Resistenza, oltre ad essere un evento storico e politico, è un atto di rivolta morale scaturito da un profondo sdegno nei confronti di chi trucidava senza pietà civili, che hanno deciso di unirsi e imbracciare armi per combattere quel senso di oppressione che soffocava la libertà individuale. Questo atto morale è stato pagato con vite, ciò che per ogni singolo individuo è il bene più grande. Per questo motivo il tema della Resistenza è di fondamentale importanza perché solo attraverso la comprensione del profondo senso di umanità che si celebra in questa ricorrenza si possono comprendere i valori e i meriti del 25 aprile.
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