L’ASL di Avellino comunica che sono risultati positivi al Covid-19 3 tamponi effettuati dall’AORN Moscati di Avellino.
I risultati sono i seguenti:
- 2 nel Comune di Ariano Irpino
- 1 nel Comune di Avella
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Laurearsi al tempo del Coronavirus
Hilaria Mollica, 31enne irpina, ha concluso il Dottorato in Bioingegneria e Robotica, lo scorso 11 marzo, con una proclamazione in differita su Skype.
La sua storia è particolare in quanto oltre ad aver conseguito il dottorato in una modalità straordinaria, la giovane donna ha anche vissuto a Singapore per sei mesi, nel periodo in cui il Coronavirus era già in essere in Cina.
Al momento Hilaria Mollica si trova a Torino, le abbiamo posto alcune domande per comprendere i cambiamenti umani e sociali scaturiti da questa situazione di emergenza e per far riflettere sulla situazione di anormalità che stiamo vivendo tutti da un pò di giorni.
Hilaria Mollica: intervista
1. Come e cosa ha significato per lei la proclamazione in remoto su Skype, le emozioni e le sensazioni provate? Ci racconti del suo 11 Marzo 2020.
Mi ritengo molto fortunata ad aver avuto la possibilità di discutere la mia tesi di Dottorato anche se in modalità “in remoto” e per questo devo ringraziare l’Università di Genova e l’Istituto Italiano di Tecnologia di aver dato a me ed altri candidati questa opportunità. Ancora non ho realizzato di aver terminato questo percorso iniziato nel 2016, ma davvero sono molto felice di essere riuscita a portare a termine questa che per me è nata come una sfida.
2. Prima della discussione del suo dottorato, lei ha trascorso un periodo lungo più di sei mesi a Singapore per la sua specializzazione. Il Coronavirus era già in essere in Cina, tornata in Italia si è sottoposta a quarantena volontaria e la sua proclamazione è avuta proprio il giorno in cui cadeva il suo ultimo giorno di quarantena. Come ha vissuto questo periodo a Singapore?
Singapore per me ha significato rinascita e scoperta, quest’esperienza rimane, finora, una delle più belle della mia vita. Insieme a molte difficoltà, tra cui essere lo straniero, parlare in un’altra lingua e vivere in un Paese con una cultura profondamente diversa dalla nostra, ho conosciuto moltissime persone, alcune che, spero, faranno sempre parte della mia vita. Ho lavorato in un laboratorio internazionale dove anche le cose più banali sembravano difficili ma alla fine di ogni giornata lavorativa mi ripetevo bene anche oggi ce l’ho fatta!
3. Come ricercatrice, quali sono le sue dichiarazioni circa il momento delicato che vive l’Italia con annesse emozioni?
Questo momento storico è uno dei più difficili che sta vivendo la nostra popolazione e con essa il resto del mondo. Nessuno di noi si aspettava uno scenario simile, non dobbiamo sottovalutare il problema, dobbiamo essere cittadini cosciensosi, dobbiamo avere rispetto e cura del prossimo, così ne potremo uscire vittoriosi.
4. Il suo traguardo è stato raggiunto. Festeggiamenti rinviati a data da destinarsi, viste le restrizioni attuate dal nostro Governo. Lei in questo momento si trova a Torino, cosa sente di dire a quanti incoscientemente hanno preso d’assalto treni e bus prima che il decreto andasse in vigore?
Voglio pensare che queste persone siano state prese dalla paura o che semplicemente abbiano sottovalutato la pericolosità delle loro azioni. Tutti noi vorremmo stare altrove e riunirci con i nostri cari o i nostri amici ma dobbiamo essere responsabili e fare un “sacrificio” verso il prossimo.
5. I suoi progetti futuri?
Resterò ancora a Genova, almeno fino ad inzio estate, voglio continuare a fare ricerca ma certamente proverò finalmente ad avvicinarmi al mio ragazzo, in modo da focalizzarmi anche sulla mia vita privata.
6. Un messaggio positivo che si sente di lanciare?
Quello che ripeto sempre a me stessa è cercare di superare i propri limiti e le proprie paure, solo così si possono fare grandi cose e realizzare progetti, avere fiducia in se stessi è la chiave del successo. Avere dubbi e mettersi in discussione è l’inizio della vittoria.
Tiziana Cipolletta
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Arredare smart city, sostenendo enti pubblici a titolo gratuito
Le Città intelligenti o, meglio, le smart city sono quelle che puntano all’ottimizzazione e all’innovazione dei servizi pubblici, creando connessioni tra le infrastrutture delle città e il capitale umano, sociale e culturale. Un concetto, da sempre messo in pratica, anche in tempi non sospetti, da Ipas Spa, che da più di 50 anni, opera a livello nazionale nel campo della pubblicità esterna.
Pioniera dell’arredo urbano e, ancor oggi, primo player nazionale nell’arte di abbellire le metropoli offrendo, allo stesso tempo, un servizio di pubblica utilità, Ipas continua a puntare sulla Campania, estendendosi ed acquisendo un ramo d’azienda della SASEP srls – Soluzioni Arredo Smart per gli Enti Pubblici con sede in Santa Maria Capua Vetere. E lo fa “ereditando” tutto il suo know how, assumendosi così un importante impegno verso Enti Pubblici e Pubbliche Amministrazioni, per la fornitura a titolo gratuito di innumerevoli impianti innovativi di arredo urbano, segnaletica e cartellonistica stradale, che contribuiranno a migliorare il decoro e la fruizione di servizi utili alla Regione. Un’opportunità unica per gli enti per ottenere restyling dell’arredo urbano cittadino: biglietto da visita per i Comuni, soprattutto, quelli con una marcata vocazione turistica.
Nuove pensiline per l’attesa bus, transenne parapedonali, cestini per la raccolta differenziata, panchine con ricarica smartphone e molte altre soluzioni belle ed innovative impreziosiranno, dunque, altri 20 comuni acquisiti da Ipas e dislocati in provincia di Napoli, dal vesuviano al nolano, passando per la provincia di Caserta e zone turistiche. Un’operazione, che “innesca” un circuito virtuoso, sia per la cittadinanza, che per l’indotto lavorativo e per la valorizzazione e la crescita del territorio con soluzioni esteticamente valide e funzionalmente efficaci, in grado di ottimizzare la vocazione anche dei centri storici.
Il tutto, ponendo particolare attenzione alle relazioni tra il verde, l’illuminazione, la pavimentazione, l’arredo urbano e gli spazi di aggregazione, tenendo conto dei dettami in merito ad impatto ambientale e tutela delle aree sottoposte a vincoli
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Avellino: nuovo tour dei camper della salute per la prevenzione del tumore al seno e al collo dell’utero
Tornano i camper della salute, promossi dall’Asl di Avellino, per la prevenzione del tumore al seno e al collo dell’utero. In 10 Comuni irpini, dal 20 settembre al 27 ottobre, sarà possibile effettuare screening gratuiti per prevenire il tumore alla mammella e alla cervice uterina.
La mammografia è gratuita per le donne dai 50 ai 69 anni mentre il Pap-test è gratuito per le donne dai 25 ai 64 anni.
Per aderire allo screening della mammella e della cervice uterina non c’è bisogno della prenotazione o dell’impegnativa del medico curante.
Camper della salute: calendario
- 20 settembre, venerdì, Campus 3S Avellino.
- 21 settembre, sabato, Campus 3S Avellino.
- 29 settembre, domenica, Volturara.
- 5 Ottobre, sabato, Montefalcione.
- 6 ottobre, domenica, Montemarano.
- 12 ottobre, sabato, Venticano.
- 13 ottobre, domenica, Frigento.
- 19 ottobre, sabato, San Michele di Serino.
- 20 ottobre, domenica, Mirabella Eclano.
- 26 ottobre, sabato, Torrioni.
- 27 ottobre, domenica, Chiusano.
Ricordiamo che la prevenzione rappresenta il modo più efficace di volersi bene.
9 comments on Emergenza Covid-19: 3 tamponi sono risultati positivi
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