La barbabietola rossa è un tubero dal sapore dolciastro e rappresenta un valido alleato del sistema digestivo. Inoltre è un alimento ricco di vitamine, sali minerali e ferro e viene consigliata l’assunzione a chi soffre di anemia.
La barbabietola rossa è composta di acqua al 91%, è un alimento molto ricco di fibre ed ha un potere altamente saziante, stimola la diuresi ed è un ottimo alleato per prevenire le infezioni delle vie urinarie.
La ricetta dell’insalata multicolore alla barbabietola rossa è un piatto ipocalorico e benefico per l’organismo oltre ad essere molto semplice nella sua realizzazione.
Insalata multicolore alla barbabietola rossa: ingredienti per 4 persone
- Barbabietola rossa precotta 1
- Mela verde 1
- Noci 6 gherigli
- Feta 120 gr
- Scalogno 1
- Sale q.b.
- Olio extravergine di oliva 3 cucchiai
Insalata multicolore alla barbabietola rossa: esecuzione
- Sbuccia lo scalogno e affettalo finemente.
- Ricava il succo dal limone e filtralo con un colino. Priva la barbabietola della buccia e tagliala a fette sottili e circolari.
- Sbuccia la mela, elimina il torsolo e tagliala a fettine, irrora con il succo di limone per evitare che diventi nera.
- Spezzetta i gherigli delle noci.
- Disponi su un piatto da portata le fette di barbabietola rossa sul fondo, sovrapponendole, aggiungi un pizzico di sale e unisci l’olio extra vergine di oliva a filo.
- Al centro inserisci le fette di mela verde e cospargi con le noci sbriciolale, la feta e le rondelle di scalogno.
Per rendere l’insalata multicolore alla barbabietola rossa più gustosa ma non ipocalorica, come la versione che ti abbiamo presentato, puoi aggiungere come condimento una salsa alla senape. Basterà mescolare in una ciotola un cucchiaio di senape dolce, un cucchiaio di senape piccante e 3 cucchiai di panna fresca per ottenere un intingolo gustoso.
You Might also like
-
Polpette di cavolfiore: la ricetta vegetariana
Il cavolfiore è un vero e proprio toccasana per l’organismo perché è un alimento molto ricco di vitamine, minerali e fibre. In Italia la sua produzione inizia a novembre e termina a marzo.
Il cavolfiore è un alimento che ha un elevato contenuto di acqua e poche calorie, in pratica è un alleato perfetto per chi sta seguendo un regime alimentare ipocalorico soprattutto perché è utile per ridurre il senso di fame.
Questo ortaggio è molto ricco di calcio, fosforo e magnesio utili per la salute delle ossa e dei denti. Inoltre essendo fonte di vitamina A e C favorisce nel contrastare l’invecchiamento della pelle.
In cucina è un ingrediente molto versatile che si presta alla preparazione di antipasti, primi piatti o secondi.
Le polpette di cavolfiore sono un piatto ideale da realizzare come variante sana delle classiche polpette di carne.
Polpette di cavolfiore: la ricetta
Ingredienti: dosi per 4 persone
- Cavolfiore 700 gr
- Aglio 2 spicchi
- Menta un ciuffetto
- Prezzemolo un rametto
- Uova 2
- Pangrattato 2 cucchiai
- Pecorino 1 cucchiaio
- Parmigiano 1 cucchiaio
- Olio extravergine di oliva q.b.
- Sale q.b.
Esecuzione
- Pulisci il cavolfiore e lavalo accuratamente sotto abbondante acqua corrente.
- In una pentola abbastanza capiente aggiungi acqua, sala e porta ad ebollizione.
- Quando l’acqua avrà raggiunto la giusta temperatura, lessa il cavolfiore e lascialo cuocere per 10 minuti.
- Trascorso il tempo necessario, scolalo e trasferiscilo in una terrina.
- Schiaccialo con una forchetta, aggiungi il pangrattato, le uova precedentemente battute, un cucchiaio di pecorino e uno di parmigiano.
- Aggiungi il prezzemolo e la menta tritati e l’aglio.
- Amalgama bene tutti gli ingredienti finché non avrà raggiunto una consistenza compatta e omogenea.
- Ricava le polpette con un diametro di circa 5 centimetri.
- Friggi le polpette in abbondante olio bollente fino alla loro doratura.
- Trascorso il tempo della cottura, asciuga le polpette di cavolfiore su carta assorbente e porta in tavola ancora calde.
Per accompagnare le polpette di cavolfiore e restare leggeri è possibile accompagnarle con delle insalate all’arancia.
-
Salmone al basilico: la ricetta
Il salmone al basilico è una ricetta versatile che può essere presentata come antipasto o come secondo piatto. Questa ricetta unisce due ingredienti: il salmone e il basilico, che apportano molteplici benefici al nostro organismo.
Salmone fresco
Salmone: proprietà nutritive
Il salmone è un alimento ricco di Omega 3, grassi fondamentali per il nostro organismo perché non possono essere sintetizzati dal nostro organismo e devono essere assunti attraverso l’alimentazione. Gli Omega 3 agiscono proteggendo il sistema cardiovascolare, contribuendo alla riduzione della pressione arteriosa, hanno una funzione antinfiammatoria e, se inseriti all’interno di un sano regime alimentare, riducono i livelli di trigliceridi favorendo l’aumento del colesterolo buono.
Ogni 100 gr di salmone apporta circa 185 Kcal ed è un alimento ricco di potassio, fosforo, magnesio, calcio, selenio, iodio, niacina, folati, biotina, vitamina B12 e Vitamina D.
Basilico: proprietà nutritive
Il basilico possiede innumerevoli proprietà benefiche perché è un alimento ricco di minerali come la vitamina K e il manganese oltre ad essere una fonte di vitamina C. Per poter trarre tutti benefici che offre questa pianta aromatica è preferibile usarla da cruda, inserendola, ad esempio, all’interno delle insalate.
100 grammi di basilico contengono 23 Kcal.
Salmone al basilico: la ricetta
Ingredienti: per 4 persone
- 4 filetti di salmone ciascuna di 150 gr circa
- Olio extravergine di oliva 4 cucchiai
- Basilico 35 gr
- Aglio 1 spicchio
- Vino bianco secco 4 cucchiai
- Sale q.b.
Esecuzione
- Lava il basilico sotto abbondante acqua corrente, asciugalo delicatamente con un panno di cotone e stacca le foglie senza romperle.
- Pratica 2 leggere incisioni su ogni filetto e inserisci all’interno mezza foglia di basilico arrotolata.
- Trita il restante basilico insieme allo spicchio d’aglio privato dell’anima, aggiungendo due cucchiai di olio extravergine di oliva.
- Aggiungi il restante olio in una padella antiaderente insieme ai filetti di pesce e lascia rosolare per qualche istante entrambe le parti a fiamma moderata.
- Bagna i filetti di salmone con il vino bianco e lascia evaporare a fiamma vivace.
- Trascorso il tempo necessario per la cottura, servi in tavola i filetti di salmone ben caldi.
Un contorno sano da abbinare a questo piatto potrebbe essere un’insalata multicolore alla barbabietola.
-
A Montemiletto: Identiqua, piantiamo i colori
Si presenta oggi s18 febbraio alle ore 10,00 presso Tenuta Percesepe a Montemiletto, Identiqua, piantiamo i colori.
Primo di cinque appuntamenti, il progetto ha alla base tre concetti: l’identità territoriale, la qualità dei prodotti (la carota viola, il cece nero, la patata viola, il pomodoro nero, ed il fagiolo quarantino di Volturara Irpina) ed i valori nutraceutici che trovano nell’Irpinia, una culla sorprendente, complici la natura incontaminata, la bellezza e la salubrità dei luoghi e la forza ed il valore delle tradizioni.
La mission di Identiqua è valorizzare tutto questo, attraverso conoscenze, esperienze, ricerca con partner prestigiosi quali il CNR – Istituto di Bioscienze e BioRisorse (IBBR) e l’Università della Campania Vanvitelli.Il progetto, destinato anche ad orientare i consumatori verso prodotti sempre più sani alla luce della prevenzione nei confronti di patologie legate ad una cattiva alimentazione e dalla conseguente esigenza di far rotta su diete sempre più equilibrate, rientra nella tipologia di intervento 16.11 Azione 2 del Psr Campania 2014-2020 in attuazione della strategia di sviluppo locale del Gal Ats Aisl (Gal Irpinia Sannio-Gal Cilsi), Misura 19, Sottomisura 19.2.
All’incontro, partecipano i presidenti della Provincia Rino Buonopane, del Gal Ats Aisl Irpinia Sannio Cilsi, Angelo Frattolillo e dei dottori Agronomi e Forestali della provincia di Avellino Antonio Capone, Viviana Maresca, Luigi De Masi, Nadia Marallo e Claudio Calabritto.
Un patto per l’Irpinia in Irpinia: Identiqua, piantiamo i colori. A siglarlo naturalmente, nel senso letterale, ma anche nel segno della celebrazione delle eccellenze di un territorio, scrigno come pochi lungo tutto lo Stivale, cinque prodotti della terra di grande importanza sotto diversi aspetti, tra cui il potere nutraceutico e la genuinità: la carota viola, il cece nero, la patata viola, il pomodoro nero, ed il fagiolo quarantino di Volturara Irpina. Sono loro i protagonisti nonché il tema portante del Progetto Identiqua che sarà presentato sabato prossimo (ore 10,00) presso Tenuta Percesepe a Montemiletto, nel corso del primo dei cinque appuntamenti lungo i quali si snoderà ed a cui partecipano con i presidenti della Provincia Rino Buonopane, del Gal Ats Aisl Irpinia Sannio Cilsi Angelo Frattolillo e dei dottori Agronomi e Forestali della provincia di Avellino Antonio Capone, Viviana Maresca, Luigi De Masi, Nadia Marallo e Claudio Calabritto che presenterà il progetto che ha alla base tre concetti fondamentali e strettamente collegati tra di loro: l’identità territoriale, la qualità dei prodotti ed i valori nutraceutici che trovano nell’Irpinia, una culla sorprendente circa la natura incontaminata, la bellezza e la salubrità dei luoghi e la forza ed il valore delle sue tradizioni.
Identiqua ha individuato e valorizzato tutto questo con l’obiettivo di mettere conoscenze, esperienze ed impegno di chi ha lavorato al progetto che rientra nella tipologia di intervento 16.11 Azione 2 del Psr Campania 2014-2020 in attuazione della strategia di sviluppo locale del Gal Ats Aisl (Gal Irpinia Sannio-Gal Cilsi), Misura 19, Sottomisura 19.2.
La scelta dei consumatori verso prodotti sempre più sani che nasce dalla prevenzione nei confronti di patologie legate ad una cattiva alimentazione e dalla conseguente esigenza di far rotta su diete sempre più equilibrate, sta vedendo crescere vertiginosamente, anche per una nuova coscienza green, la richiesta di ortaggi e legumi dalle elevate caratteristiche nutrizionali. In tale ottica, il progetto Identiqua supporta il lavoro in campo di tre aziende agricole: Fulget Vita, Carmine Braccia e Carmine Marra, attraverso attività di sperimentazione e ricerca a cura del CNR – Istituto di Bioscienze e BioRisorse (IBBR) e dell’Università della Campania Vanvitelli, i cui scopi sono di studiare cinque “nuovi” prodotti agricoli.
La sperimentazione, infatti, permetterà di studiare la quantità di antociani, potente antiossidante con effetti benefici sulla salute, nei cinque prodotti coltivati dalle aziende partner di questo progetto operativo d’innovazione. L’utilizzo eccessivo di alimenti estremamente raffinati, trasformati o trattati, con perdita della qualità e delle caratteristiche organolettiche originarie, è legato a numerose malattie da civilizzazione; studi epidemiologici a riguardo, hanno dimostrato che una dieta ricca di ortaggi e legumi si correla con una riduzione dell’incidenza di malattie cardiovascolari, neurodegenerative, obesità, diabete e cancro. Dunque, gli obiettivi e le finalità di Identiqua punta ad aumentare le conoscenze per migliorare l’utilizzo delle cinque specie agrarie in oggetto, attraverso i dati ottenuti dalla sperimentazione e dalle analisi di laboratorio relative al potere nutraceutico e alla identità genetica di questi frutti della terra.
Gli obiettivi principali, pertanto, sono quelli di riuscire a dar vita a produzioni agricole dal deciso carattere di genuinità, applicando importanti elementi di conoscenza ed innovazione, avvalendosi del supporto scientifico di istituzioni di elevata competenza.
Tra le principali ricadute del progetto, ci sono la possibilità per le aziende agricole del territorio di entrare in nuovi canali di mercato, con consumatori più attenti alla qualità, col fine di portare sulle tavole, un cibo con caratteristiche nutrizionali superiori, in grado di assicurare benefici all’organismo. Inoltre, l’implementazione delle coltivazioni della carota viola, del cece nero, della patata viola, del pomodoro nero e del fagiolo quarantino di Volturara Irpina, così detto perché tanti sono i giorni necessari (da maggio ad agosto) per la maturazione completa di questo tesoro, considerato l’oro bianco della Piana del Dragone e presente nei Pat (Prodotti Agroalimentari Tradizionali), rappresenterà un sicuro volano di sviluppo per le aziende agricole coinvolte nel progetto e per quelle dell’intero territorio del Gal. Si potrà, così, dare il via ad un processo di definizione di un comparto territoriale di produzioni di eccellenza dal punto di vista delle qualità, del gusto e dei valori nutraceutici, certificati e garantiti da un auspicabile marchio di tutela, in un territorio autentico, incontaminato com’è l’Irpinia che ha molto da offrire.
Il progetto si articola in diverse azioni che vanno dalla ricerca dei semi al lavoro nei campi, dalla raccolta dei frutti della terra, alle analisi nei laboratori dei nostri partners scientifici. I risultati della ricerca e delle analisi saranno poi divulgati e mostrati alla comunità per poter creare successivamente nuove nicchie di mercato di prodotti di eccellenza da portare sulle nostre tavole.
One comment on “Insalata multicolore alla barbabietola rossa”
Comments are closed.