Il 14 settembre il Parco del Partenio ha promosso una settimana di educazione ambientale finalizzata ad attività educative, culturali e individuali mirate alla socializzazione e alla pedagogia ambientale.
Dal 19 al 22 agosto presso il Rifugio Toppo del Monaco, a Pietrastornina, sarà possibile per i più piccoli avventurarsi in percorsi didattici e culturali mirati alla sensibilizzazione ambientale.
Durante queste giornate dedicate sarà possibile svolgere: Tai Chi, Yoga, osservazione astronomica, ginnastica dolce, trekking, nordic walking, tornei di giochi delle scarte e partite a scacchi.
Il progetto promosso dal Parco del Partenio riguarda i ragazzi dagli 11 ai 17 anni, l’ente ha stanziato 4mila euro come contributo. Il progetto scuola all’aperto rientra all’interno del progetto Incontri lungo la via Campanina.
Purtroppo il termine per le iscrizioni è terminato, salvo rinunce ed eventuali comunicazioni. L’ente Parco del Partenio effettuerà l’istruttoria formale delle domande ricevute, verificandone la correttezza. Non saranno prese in considerazione le domande pervenute oltre i termini indicati. Verrà redatta una graduatoria dei beneficiari del contributo in base alle dichiarazioni Isee.
La capienza è pari a 24. Ciascun partecipante verserà un contributo integrativo per coprire i costi di fruizione delle prestazioni.
In base al reddito familiare il costo integrativo è variabile:
- Da 0,00 a 6590,00 sono disponibili 16 posti e non c’è costo integrativo.
- Da 6590,00 – 30000,00 sono disponibili 4 posti e il costo della tassa integrativa è di €10,00.
- Da 15000,00 -30000,00 sono disponibili 4 posti e la tassa integrativa è di €20,00.
- Con un reddito >30000,00 non sono disponibili posti e bisognerà pagara la tassa d’iscrizione pari a €40,00.
È importante trasmettere ai più piccoli l’importanza e il valore del proprio territorio attraverso un’educazione ambientale e culturale perché i bambini di oggi saranno gli adulti del domani. L’importanza di comprendere il valore dei luoghi in cui si vive abitua ciascun individuo al rispetto dell’ambiente e della natura. Poter avere la possibilità di fare delle lezioni all’aperto, oltre alla socializzazione, è un modo pedagogico per poter educare in modo diverso e più efficace.
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Vigilia di Capodanno: cosa preparare per il cenone
La Vigilia di Capodanno quest’anno sarà diversa dagli altri anni: più riservata e con meno commensali quindi ci si può sbizzarrire per cucinare piatti elaborati.
Ecco un menù originale ed elaborato da realizzare durante il cenone.
Vigilia di Capodanno: menù
Il menù che proponiamo per la Vigilia di Capodanno è composto da: 2 antipasti, un primo e due secondi ovviamente tutte le ricette sono a base di pesce, come consiglia la tradizione.
Fasolari con lenticchie e zenzero
Ingredienti per 6 persone
- Lenticchie 200 gr
- Alloro 1 foglia
- Scalogno 2
- Arancia 1
- Zenzero 1 radice
- Olio extravergine di oliva q.b.
- Sale q.b.
- Fasolari 18
Esecuzione
- Metti a bagno in acqua fredda le lenticchie per 3 o 4 ore.
- Trascorso il tempo necessario, sgocciolale e lessale in acqua bollente insieme alla foglia di alloro per circa un’ora.
- Quando le lenticchie avranno raggiunto la giusta temperatura, scolale al dente.
- Trita i due scalogni insieme ad un pezzetto di scorza di arancia e ad un centimetro di radice fresca di zenzero fresco.
- In una padella antiaderente aggiungi un cucchiaino di olio extravergine di oliva, un pizzico di sale e lascia appassire a fiamma moderata.
- Lava i fasolari sotto abbondante acqua corrente, riponili in un tegame, aggiungi mezzo bicchiere di acqua, chiudi con un coperchio e lascia aprire i gusci a fuoco medio per circa 5 minuti.
- Staccali dalle conchiglie e tienile da parte. Battili su un tagliere con un pestacarne.
- Tagliali a pezzettini e saltali per qualche istante nella padella con gli scalogni insieme alle lenticchie.
- Distribuisci tutto nelle conchiglie e servi in tavola.
Insalata di scampi alla catalana: la ricetta
Ingredienti per 6 persone
- Scampi freschi 900 gr
- Pomodori ramati 300 gr
- Finocchi 2
- Cime di rapa 300 gr
- Cipolle 2
- Aglio 1 spicchio
- Salsa di soia q.b.
- Senape q.b.
- Curry q.b.
- Olio extravergine d’oliva q.b.
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
Esecuzione
- Pulisci le cipolle, i finocchi e i pomodori e tagliali a fettine.
- In una padella antiaderente aggiungi un cucchiaio di olio extravergine di oliva insieme ad uno spicchio d’aglio e lascia rosolare per circa 3 minuti.
- Fai saltare le cime di rapa per circa 10 minuti e aggiungi un pizzico di sale e mezzo bicchiere d’acqua.
- In una ciotola di vetro aggiungi 8 cucchiai di olio extravergine di oliva, un cucchiaino di senape e un cucchiaio di soia. Regola di sale e pepa. Lavora il tutto con una forchetta.
- Cospargi la salsa sul mix di verdure, mescola e trasferisci su un piatto da portata.
- Incidi gli scampi lungo il dorso, elimina il filetto nero e lavali velocemente. Immergili in acqua bollente per circa un minuto e scolali.
- Allarga i gusci ed estrai la polpa.
- Sistema le code di scampi sul mix di verdure precedentemente preparate e guarnisci con un pizzico di curry.
Timballini di maccheroni con pesce spada e gamberetti
Ingredienti per 6 persone
- Rigatoni 42
- Scarola 250 gr
- Pesce spada 150 gr
- Gamberetti sgusciati 120 gr
- Pangrattato 30 gr
- Pancetta 3 fettine
- Latte 3 cucchiai
- Burro q.b.
- Acciuga sott’olio 1 filetto
- Aglio 1 spicchio
- Olio extravergine di oliva q.b.
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
Esecuzione
- In una padella antiaderente aggiungi 2 cucchiai di olio extravergine di oliva e lascia imbiondire l’aglio privato dell’anima per circa 1 minuto a fiamma dolce.
- Trascorso il tempo necessario aggiungi il filetto di acciuga e quando si sarà sciolto, unisci la scarola precedentemente lavata e tagliata a listarelle.
- Lasciala appassire per circa 5 minuti.
- Trascorso il tempo necessario, aggiungi il pesce spada tagliato a dadini e lascialo cuocere per circa 4 minuti a fiamma moderata.
- Trascorso il tempo necessario, aggiungi i gamberetti e insaporisci con un pizzico di sale e una macinata di pepe.
- Lascia cuocere per 7 minuti e trascorso il tempo necessario, spegni il fuoco e lascia riposare.
- Elimina l’aglio, frulla il composto nel mixer e aggiungi 3 cucchiai di latte.
- In una pentola capiente aggiungi acqua corrente e porta ad ebollizione. Quando l’acqua avrà raggiunto la giusta temperatura lessa i maccheroni e sala.
- Scolali a metà cottura.
- Aggiungi un filo d’olio e lasciali raffreddare.
- Con un sac à poche munito di bocchetta liscia e riempi i maccheroni con il ripieno di pesce e scarola.
- Disponili verticalmente in gruppi di 7 e legali con una fascetta di pancetta.
- Trasferisci i mazzetti di pasta negli stampini monoporzione, precedentemente imburrati.
- Cospargili con il pangrattato e inforna a 200° per circa 10 minuti fino a quando non si saranno dorati.
- Servi molto caldi.
Linguine con ragù di gamberi: la ricetta
Ingredienti per 6 persone
- Gamberetti precotti 300 gr
- Code di gambero 200gr
- Scalogno 1
- Panna da cucina 100 ml
- Passata di pomodoro 2 cucchiai
- Pisellini 200 gr
- Sale q.b.
- Olio extravergine di oliva q.b.
Esecuzione
- Trita i gamberetti, lavati precedentemente e dividili in pezzetti.
- In una padella antiaderente aggiungi 3 cucchiai di olio extravergine di oliva e lascia rosolare le code di gambero.
- Trita finemente lo scalogno e lascialo appassire in una padella antiaderente a fiamma moderata e con un cucchiaio di olio extravergine di oliva.
- Aggiungi i piselli insieme a 4 bicchieri di acqua e lascia cuocere per circa 8 minuti. Trascorso il tempo necessario, sala e gira i piselli con un cucchiaio.
- Aggiungi i gamberetti , la panna e 2 cucchiai di passata di pomodoro e mescola.
- Alla fine aggiungi le code di gambero.
- In una pentola capiente aggiungi abbondante acqua, sala e porta ad ebollizione.
- Quando l’acqua avrà raggiunto la giusta temperatura, lessa le linguine.
- Scola 2 minuti prima della cottura indicata e salta in padella per il tempo restante nel ragù di gamberetti.
Orata agli agrumi
Ingredienti per 6 persone
- Orata 1 kg già pulita, squamata e privata delle interiora
- Porro 2
- Arancia 1
- Limone 1
- Lime 1
- Melissa q.b.
- Prezzemolo q.b.
- Menta q.b.
- Finocchietto selvatico q.b.
- Olio extravergine di oliva q.b.
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
Esecuzione
- Preriscalda il forno a 200°.
- Lava accuratamente il pesce, asciugalo con carta assorbente, sala, pepa e olia la cavità interna.
- Elimina le foglie più esterne dei porri, elimina anche la sommità più verde e la pare della radice.
- Taglia i porri a listarelle e lava accuratamente.
- Lava gli agrumi, taglia una fetta per ciascun agrume e il resto taglialo a spicchi.
- Metti le fette degli agrumi nella cavità del pesce e fermale con un paio di giri di spago da cucina.
- Sala e pepa esternamente l’orata.
- Prepara un cartoccio con carta forno e adagialo su una teglia da forno.
- Sul fondo metti le striscioline di porro salate e condisci con un filo di olio e sopra al porro adagia il pesce farcito.
- Distribuisci gli spicchi di arancia, limone e lime intorno al pesce e guarnisci con le erbe aromatiche fresche. Irrora ancora con un filo di olio extravergine di oliva, chiudi il cartoccio e inforna a 180° per circa 40 minuti.
Come contorno puoi realizzare delle insalate all’arancia, per restare in tema agrumi.
Tranci di ricciola in crosta di pistacchi
Ingredienti per 6 persone
- Ricciola 6 tranci privi di pelle
- Pistacchi sgusciati 100 gr
- Patate viola 600 r
- Alloro 1 foglia
- Rosmarino 1 rametto
- Limone 1
- Burro 50 gr
- Noce moscata q.b.
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
- Olio extravergine di oliva q.b.
Esecuzione
- Prepara la purea di patate, lavando accuratamente i tuberi.
- Riempi con abbondante acqua corrente una pentola, sala e aggiungi la foglia di alloro, il rosmarino e qualche scorzetta di limone insieme alle patate viola.
- Lascia cuocere per circa 30 minuti una volta che l’acqua avrà iniziato a bollire.
- Trascorso il tempo necessario per la cottura, tieni da parte un paio di patate per la decorazione finale.
- Sbuccia le restanti patate e frullale, mantecandole con un cucchiaio di olio extravergine di oliva, del burro, 2 bicchieri di acqua calda, un pizzico di sale, una macinata di pepe, un pizzico di noce moscata e un piccolo pezzo di una scorza di limone.
- Tieni la purea in caldo.
- Tosta i pistacchi nel forno a 140° per circa 5 minuti.
- Trascorso il tempo necessario per la tostatura, tritali con un mortaio.
- Ungi con l’olio i tranci di pesce con un pennello, salali leggermente e passali nella granella di pistacchi
- Adagia i tranci su una teglia da forno rivestita con carta forno, cospargi la ricciola impanata con un filo d’olio.
- Inforna per circa 8 minuti a 220°.
- Taglia a rondelle le patate tenute da parte e saltale in padella con un cucchiaio di olio extravergine di oliva.
- Adagia i tranci di ricciola in crosta di pistacchi in un piatto da portata e decora con le patate e qualche pistacchio.
- La purea servila da parte.
Se non sei amante di questa tipologia di pesce puoi realizzare dei filetti di salmone all’arancia.
Buona Vigilia di Capodanno a tutti!
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Progetto Appennino 2022: Al via le call per partecipare alle iniziative per giovani imprenditori sul territorio dell’Irpinia
Formazione e incubazione per la nascita di nuove giovani imprese appenniniche, percorsi di accelerazione e laboratori di rete, dedicati alle imprese locali: partono le call per partecipare alle iniziative dell’edizione 2022 di Progetto Appennino, promosso e realizzato da Fondazione Edoardo Garrone in collaborazione con il Comune di Avellino.
Il campus di incubazione ReStartApp
Cuore di Progetto Appennino è il campus residenziale gratuito ReStartApp, dedicato a giovani aspiranti imprenditori under 40 provenienti da tutta Italia, in possesso di idee d’impresa e startup innovative nelle filiere produttive tipiche della montagna: agricoltura, allevamento, agroalimentare, gestione forestale, turismo, artigianato, cultura, manifattura e servizi.
Dal 27 giugno al 7 ottobre 2022 – con una pausa intermedia dalle lezioni dal 1°agosto al 4 settembre – si svolgeranno ad Avellino 10 settimane di formazione intensiva, per acquisire e perfezionare conoscenze e competenze per l’avvio di imprese attive in ambito montano e mettere a punto un Business Plan della propria idea imprenditoriale. Il programma, ricco e articolato, condotto da un team qualificato di docenti, esperti e professionisti dei principali settori dell’economia della montagna, prevede attività di formazione in aula, laboratorio di creazione e sviluppo d’impresa, esperienze, testimonianze, casi di successo. La formula residenziale offre, inoltre, ai partecipanti un’esperienza di socialità e di confronto con il territorio e la comunità locale.
Per agevolare la realizzazione dei tre migliori progetti, selezionati da una Commissione di valutazione appositamente costituita, Fondazione Edoardo Garrone metterà infine a disposizione tre premi di startup per un valore complessivo di 60.000 euro e un servizio di consulenza gratuita post campus della durata di un anno per i più meritevoli.
15 i posti disponibili, 3 dei quali riservati a candidati provenienti dai Comuni dell’Area Vasta di Avellino. Per candidarsi c’è tempo fino al 6 maggio.
Obiettivi del progetto
Con l’obiettivo di favorire il consolidamento del tessuto produttivo rappresentato dalle piccole e medie imprese appenniniche del territorio irpino, sono due le iniziative dedicate alle aziende locali.
“Vitamine in Azienda” è un percorso gratuito di accelerazione dedicato a 15 imprese del territorio dell’Area Vasta di Avellino, seriamente interessate e motivate a beneficiare di un servizio di consulenza e coaching personalizzato.
Il coaching – previsto tra giugno e novembre 2022 – si articolerà in 7 incontri individuali, che affronteranno le specifiche problematiche gestionali e manageriali delle singole aziende, per favorire lo sviluppo del business, e 3 incontri collettivi, di carattere formativo più generale, che coinvolgeranno simultaneamente tutte le imprese selezionate. L’obiettivo di tali incontri è consolidare il modello di business, risolvere criticità organizzative e strategiche, favorire potenzialità e opportunità specifiche di sviluppo e crescita.
Per candidarsi al percorso “Vitamine in Azienda” c’è tempo fino al 6 aprile 2022.
Imprese in Rete: cos’è?
“Imprese in rete” è, infine, un percorso gratuito di consulenza e accompagnamento alla nascita o al rafforzamento di progetti di rete tra imprese appenniniche del territorio irpino, che condividano l’opportunità di collaborare per soddisfare bisogni ed esigenze comuni e, allo stesso tempo, massimizzare le performance dei singoli. La rete può essere composta da almeno tre aziende che aderiscono su base territoriale, di prodotto o di filiera. L’iniziativa si rivolge fino a un massimo di due gruppi di imprese.
Ciascun network parteciperà a 7 incontri, 4 individuali e 3 collettivi – previsti tra giugno e novembre 2022 – durante i quali le imprese saranno affiancate da consulenti allo scopo di sviluppare il proprio progetto di rete. I primi 3 incontri collettivi, di carattere formativo, avranno lo scopo di allineare le competenze di base dei partecipanti e definire i presupposti essenziali per lo sviluppo del progetto. Durante i successivi incontri individuali saranno invece condivisi gli obiettivi del progetto, le strategie e le azioni nel medio periodo, il modello organizzativo di funzionamento della rete e il piano economico e finanziario di breve e medio periodo. Il risultato di ciascun laboratorio sarà la stesura di un business plan del progetto di rete.
Per candidarsi al percorso “Imprese in rete” c’è tempo fino al 13 aprile 2022.
Progetto Appennino è ideato e promosso da Fondazione Edoardo Garrone, che per l’edizione 2022 ha individuato il partenariato guidato dal Comune di Avellino – insieme al Comune di Mercogliano e alla Fondazione Polo Terra, in rappresentanza del territorio denominato “Area Vasta di Avellino” – come il più idoneo per realizzare l’originale programma di rilancio delle aree interne.
Intorno a Progetto Appennino si conferma il coinvolgimento attivo di una consolidata rete di partner istituzionali, che affiancano Fondazione Edoardo Garrone fin dal 2014 e ne condividono l’impegno per la riqualificazione delle aree interne del nostro Paese: Fondazione Symbola, Legambiente, UNCEM, Alleanza Mobilità Dolce, Club Alpino Italiano (CAI), Fondazione CIMA, Open Fiber, Tiscali, Federbim, Federforeste e PEFC Italia.
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Covid-19 in Irpinia: nuovi 119 tamponi naso-faringei sono risultati positivi
Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 1.222, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 119 casi.
I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:
- 2 residenti nel comune di Aiello del Sabato
- 1 residente nel comune di Altavilla Irpina
- 9 residenti nel comune di Ariano Irpino
- 3 residenti nel comune di Atripalda
- 14 residenti nel comune di Avella
- 17 residenti nel comune di Avellino
- 2 residenti nel comune di Baiano
- 1 residente nel comune di Carife
- 1 residente nel comune di Casalbore
- 1 residente nel comune di Cervinara
- 4 residenti nel comune di Contrada
- 1 residente nel comune di Domicella
- 3 residenti nel comune di Forino
- 2 residenti nel comune di Frigento
- 4 residenti nel comune di Gesualdo
- 7 residenti nel comune di Grottaminarda
- 2 residenti nel comune di Lauro
- 4 residenti nel comune di Lioni
- 1 residente nel comune di Marzano di Nola
- 1 residente nel comune di Mirabella Eclano
- 5 residenti nel comune di Monteforte Irpino
- 1 residente nel comune di Montemiletto
- 2 residenti nel comune di Moschiano
- 2 residenti nel comune di Mugnano del Cardinale
- 1 residente nel comune di Pietradefusi
- 2 residenti nel comune di Prata Principato Ultra
- 4 residenti nel comune di Quindici
- 6 residenti nel comune di Rotondi
- 1 residente nel comune di San Michele di Serino
- 2 residenti nel comune di Santo Stefano del Sole
- 1 residente nel comune di Savignano Irpino
- 5 residenti nel comune di Serino
- 1 residente nel comune di Sperone
- 2 residenti nel comune di Sturno
- 1 residente nel comune di Summonte
- 2 residenti nel comune di Venticano
- 1 residente nel comune di Villanova del Battista
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