Nico Desideri il 18 settembre, domani, si esibirà live presso il Gold Hotel di Marcianise in occasione della chiusura della campagna elettorale per le prossime Regionali in Campania in cui Luigi Pergamo, candidato con PRI Lega per l’Italia per le circoscrizioni di Caserta e Provincia – Napoli e Provincia insieme agli rappresentanti della lista terranno l’ultimo dibattito con i loro sostenitori.
L’entrata è gratuita ma l’accesso sarà consentito nel rispetto delle norme di contenimento previste e in vigore.
Il concerto di Nico Desideri inizierà alle 21:00.
Nico Desideri: biografia
Nicola Iadicco, in arte Nico Desideri, nasce a Marcianise nel 1970. All’età di sei anni inizia a cantare per gioco, partecipando a diversi concorsi canori. Ben presto il canto iniziato per gioco diventa un lavoro.
Nel 1992 incide il suo primo album Amore…cocco… cola e melodia.
Nel 2000 con l’incisione di Non cambierò la sua popolarità arriva all’apice, facendolo diventare un’artista conosciuto in tutta Italia.
Rieccomi è il nome del suo ultimo lavoro discografico.
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Tutto tranne l’essenziale Di Viola Minimale
Fuori il 18 marzo 2022 Tutto tranne l’essenziale, il sesto lavoro in studio dei Di Viola Minimale.
Una raccolta di sei brani che ha come leitmotiv la tematica del cambiamento. I testi di Davide Cusumano (chitarra e voce
della band) sono il riassunto di fatti, umori, riflessioni che hanno caratterizzato il periodo intercorso tra la pubblicazione
degli ultimi due progetti discografici e il presente del quartetto siciliano.
Il viaggio inizia nell’estate del 2019 sulla scia della radio fantasma russa UVB‐76 che dal 1973 continua a trasmettere un
segnale simile ad un ronzio sempre uguale a sé stesso.I pensieri si diramano stimolando la composizione dei primi testi.
I brani si impregnano di paesaggi densi di ricordi sovietici, quelli a nord dell’Ucraina, dove la natura si è
riappropriata del suo spazio trovando il modo di reagire alla distruzione. In quel caso, il cambiamento è stato repentino,
necessario, dettato da un evento scatenante. Proprio mentre i Di Viola Minimale producono i brani che faranno parte di
Tutto tranne l’essenziale, il mondo è costretto a piegarsi a un nuovo cambiamento. Radicale, spaventoso, su scala
globale. Ora le canzoni si muovono all’interno di ambientazioni parallele ma accomunate da notevoli analogie, come
attraversando un ponte spazio‐temporale che collega idealmente aprile 1986 e marzo 2020.Non è un caso se Radionuclidi sentimentali inizia con due voci che si sovrappongono, quella del messaggio di evacuazione della città di Pripyat nel 1986 e l’altra dell’allora premier Giuseppe Conte nel 2020, né se Tutto il frastuono della sospensione propone dei campioni di UVB‐76, contestualmente al concetto di indebolimento del pensiero umano, e
Giocattoli (stanchi) russi è il brano d’apertura del disco, o ancora se Ganzfeld e Scoby hotel fotografano degli scenari di
vita circoscritta dentro le mura domestiche.Non è un caso se, parafrasando l’aforisma di Oscar Wilde “niente è più necessario del superfluo”, questo nuovo lavoro in studio prende il nome di Tutto tranne l’essenziale.
Sei brani che i Di Viola Minimale hanno composto e registrato tra l’estate del 2019 e l’autunno del 2021. Ciascuna traccia
con una propria identità forte, rappresentata mediante una diversa illustrazione realizzata ad hoc da Alessandro La
Cognata. Il suono è curato da Carlo H. Natoli con missaggio e mastering effettuati presso il Rooftop Studio di Londra.
Un progetto discografico ricco e dalla personalità spiccata e chiara, ricercato. Così come i due lavori precedenti, che
affrontano anch’essi il tema del cambiamento ma con approcci differenti. Testi affilati, musiche funzionali al messaggio
da trasmettere, espliciti i riferimenti alle lean production.Il 17 aprile 2015 esce Niente fascino, il cui risultato finale è quasi riconducibile a un manuale che promuove il cambiamento come unica soluzione possibile ad una crisi sistemica.
Un percorso interiore e profondo, intimo e tendente all’ottimismo caratterizza invece La dinamica degli addii, pubblicato
l’8 dicembre 2018.Le ambientazioni verdeggianti dei paesaggi della copertina rispecchiano l’umore proattivo dell’album che tuttavia si conclude l’attimo prima del cambiamento.
Con la volontà di indagare tematiche fortemente legate al “sé” e l’impatto emotivo lasciato a composizione e
arrangiamenti che funzionano efficacemente, i Di Viola Minimale rappresentano una delle scintille più brillanti dell’attuale panorama underground italiano con dinamiche e situazioni musicali in cui perdersi e ritrovarsi a seconda della necessità e che lasciano ottimi spunti per live di livello, durante i quali concedersi ulteriori sperimentazioni.Ancora un punto messo a segno in una carriera on stage da vent’anni.
Di Viola Minimale: biografia
Di Viola Minimale nasce a Ragusa nel marzo 2004 da un’idea di Davide Cusumano (autore e compositore dei brani) che avvia il progetto artistico con l’obiettivo di fotografare emozioni, percezioni e fatti vissuti nel quotidiano. Col tempo la band ha goduto dell’alternarsi di diversi musicisti, sino a giungere all’attuale formazione con Andrea Sciacca (batteria e percussioni), Davide Cusumano (chitarra e voce), Giulio Di Salvo (chitarra) e Salvo Pepi (basso).
Insieme danno vita a performance cariche di energia anche quando il progetto si esprime attraverso ballate destrutturate, a tratti psichedeliche.
Stilisticamente riconducibili ad una fusione tra noise rock, psichedelia e forma canzone, i Di Viola Minimale hanno sempre proposto pezzi propri, alternando spettacoli live a produzioni in studio, sperimentando ininterrottamente nuove soluzioni stilistiche che li hanno portati a musicare anche uno spettacolo teatrale. Dopo cinque lavori in studio ed altrettanti videoclip, il 18 marzo 2022 vede la luce Tutto tranne l’essenziale. -
Il Sud negli occhi di Frank Cancian in mostra al Museo delle Civiltà di Roma
Il Sud negli occhi: sguardi critici sulle immagini di Frank Cancian verrà esposta al Museo delle Civiltà di Roma. Le fotografie, 1801 scatti d’epoca realizzati nel 1957, dal fotografo statunitense che viene ricordato anche per la ricerca antropologica rappresentano un patrimonio etnografico sulle comunità del Sud.
Il prossimo 20 settembre nella Sala Blu dell’ex Carcere Borbonico verrà presentato il progetto in anteprima insieme agli enti promotori. Durante la presentazione sarà proiettato il docufilm, 5×7 – il paese in una scatola di Michele Citoni, che sarà presente in sala.
Frank Cancian: chi è?
Frank Cancian è un antropologo statunitense con la passione per la fotografia, nata alla fine degli anni ’40. Dopo aver vinto una borsa di studio come studente di antropologia, giunge a Lacedonia nel 1957 e durante 7 mesi immortala gli usi e i costumi della società di quel tempo.
La particolarità dei suoi scatti risiede appunto nel cercare il diverso in situazioni normali. Per usare le sue stesse parole:
Mi piace scattare foto dove le persone svolgono le loro normali attività: a casa, a lavoro o in luoghi di culto. Cerco spesso l’esotico in situazioni ordinarie e l’ordinario in ciò che molte persone vedono come esotico.
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It’s Christmas 2022 a Lapio: il calendario degli eventi dedicato al Natale
La quinta edizione della rassegna “It’s Christmas 2022” è pronta a partire: Lapio diventa protagonista del Natale con un programma ricco di eventi, spettacoli e intrattenimento per grandi e piccini dal 4 Dicembre al 4 Gennaio.
Si parte, come detto, il 4 Dicembre con “La Maledizione dei Potter” a cura di Puck Teatré. La scuola di stregoneria e di magia arriva a Lapio: smistati nelle quattro case di Cervodoro, Lupoverde, Grifonero e Volperossa, gli studenti seguiranno le lezioni di incantesimi e di storia della magia. Un’esperienza straordinaria che farà vivere ai ragazzi le suggestioni e le vite dei loro beniamini. Sulle orme di Harry, Ron ed Hermione, vivremo un pomeriggio emozionante.
In occasione della celebrazione dell’Immacolata, l’8 Dicembre, invece, il rito dell’accensione delle “luminarie” natalizie, particolarmente caro alla tradizione irpina. In Piazza Filangieri musica live e, a sorpresa per i più piccoli, l’arrivo di Babbo Natale.
L’11 Dicembre appuntamento con musica e teatro. A Palazzo Filangieri, a partire dalle 17.30, andrà in scena lo spettacolo “Il Natale di Gatto e Topo” racconto teatralizzato a cura di Puck Teatré. A seguire “Incanto di Natale”, esibizione musicale a cura di Alessia Scozzese.
Domenica 18 Dicembre, invece, la giornata con più eventi in programma, interamente dedicata a tutti coloro che amano il Natale e le tradizioni. Il momento dell’illuminazione del Ponte Principe di Lapio, sarà il culmine di una giornata piena di sorprese all’insegna della cultura e della gastronomia. In concomitanza all’accensione del ponte, sulla tratta ferroviaria del treno storico Irpinia Express che fa tappa a Lapio, ci sarà un suggestivo spettacolo pirotecnico a cura di Fireworks di Ugo Lieto. Un’attività che il comune di Lapio, dato il successo degli anni scorsi, ha voluto ripetere e dedicare agli amanti del Natale.
Per chi desiderasse raggiungere Lapio con il Treno di Natale, l’appuntamento è alle 10.00 da Avellino con arrivo alle 11.30 alla stazione di Lapio.
Alle 12.00 al Palazzo Filangieri è prevista l’accoglienza. A seguire la visita della storica dimora baronale dei Filangieri ricca di affreschi del ‘600 e del ‘700 e la degustazione del Fiano di Lapio. Alle ore 13.30, pranzo libero per degustare la cucina tipica irpina e bere un buon calice di vino. È consigliata la prenotazione presso i ristoranti Calafià, Fattoria Petrillo, Officina del Gusto, Templa Mentis. Per gli amanti degli aperitivi, nel cuore del piccolo borgo, è possibile recarsi da Aperifiano, il posto ideale per degustare un buon bicchiere di Fiano e gustare salumi, formaggi tipici irpini. Dopo pranzo, ad accendere il clima natalizio, il momento dedicato alla visita dei presepi ottocenteschi, al mercatino delle eccellenze (vini docg, miele e olio) e al mercatino della solidarietà (Sette passi per il sorriso, progetto del Dott. Carlo Iannace), nel cortile e nelle cantine del Palazzo Filangieri. A seguire lo Spettacolo di Natale e l’arrivo di Babbo Natale a cui i bambini consegneranno le letterine nell’”Angolo della Posta di Babbo Natale”.
Alle ore 18.00 è previsto il transfer verso il momento topico della giornata: l’illuminazione del Ponte Principe, un fantastico spettacolo di luci a cura dello scenografo Maurizio Iannino, accompagnato dal gioco pirotecnico a cura di Fireworks di Ugo Lieto. Alle 18.45, il trasferimento in stazione e alle 19.00 Partenza per Avellino con arrivo alle 20.00.
L’evento, organizzato dal Comune di Lapio, vede la collaborazione, delle Ferrovie dello Stato e l’associazione in Loco Motivi.
(per prenotazioni Irpinia Express (Il treno di Natale): Valentina Corvigno (InLocoMotivi) 3311085593
Per info e prenotazione sul programma a Lapio: Gilda Carbone 329-3927185, Enrico Lepore 320-3616149)It’s Christmas a Lapio chiuderà con gli eventi del 29 Dicembre e del 4 Gennaio: “Tombolata di fine anno” per tutti i bambini e “Aspettando la Befana” – Laboratorio di Dolci.
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