Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 25 casi.
I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:
- 2 residenti nel comune di Ariano Irpino.
- 4 residenti nel comune di Avellino.
- 3 residenti nel comune di Cervinara di cui un uno risulta essere il contatto di un positivo mentre gli altri due casi si riferiscono a persone che si trovano in quarantena presso il proprio domicilio.
- 1 residente nel comune di Frigento.
- 1 residente nel comune di Grottaminarda.
- 2 residenti nel comune di Mercogliano contatti di un positivo.
- 3 residenti nel comune di Mirabella Eclano contatti di un positivo.
- 1 residente nel comune di Monteforte Irpino che è un rientro.
- 1 residente nel comune di Montella.
- 1 residente nel comune di Montefredane.
- 1 residente nel comune di Quadrelle.
- 4 residenti nel comune di San Martino Valle Caudina e sono contatti di un positivo.
- 1 residente nel comune di Zungoli ricoverato Presso l’AORN Moscati di Avellino.
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Microchip gratuito per cani e gatti,
riparte il camper dell’Asl di AvellinoÈ ripartita la campagna di inserimento gratuito del microchip con cui sarà possibile iscrivere gratuitamente il proprio cane all’Anagrafe regionale Animali d’affezione.
Il Calendario 2019/2020 del Camper del Servizio Veterinario della ASL di Avellino
L’identificazione anagrafica del proprio animale è un obbligo confermato dalla recente Legge regionale n. 3 dell’11 aprile 2019, “Disposizioni volte a promuovere e a tutelare il rispetto ed il benessere degli animali d’affezione e a prevenire il randagismo”, e l’omessa identificazione è punita con una sanzione amministrativa da 100 a 600 euro.
Si tratta di un dovere ma anche di un gesto d’amore verso il proprio animale domestico: attraverso la registrazione infatti si garantisce l’identificazione e la possibilità di ritrovare il proprio animale domestico in caso di smarrimento. L’iniziativa dell’anagrafe itinerante mediante i Camper del Servizio Veterinario punta a diffondere diffondere una cultura del possesso responsabile in contrasto con il fenomeno e l’inciviltà dell’abbandono e dunque per arginare il fenomeno del randagismo, anche a tutela della salute umana.
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Elezione Camera di Commercio, Beatrice (CNA): non c’è ancora spazio per un progetto condiviso ed inclusivo
Luca Beatrice, presidente di CNA Avellino, spiega il suo pensiero riguardo le elezioni della nuova Camera di Commercio.
L’elezione del primo Presidente della nuova Camera di Commercio che unisce l’Irpinia e il Sannio probabilmente meritava un altro spettacolo, più consono alle speranze di due province che per troppo tempo hanno dovuto subire le logiche di una politica senza visione strategica.
Le migliaia di imprese dei nostri territori già in grave difficoltà, aggravata dalle conseguenze prima del Covid e poi della stessa guerra, non avranno seguito con attenzione le vicende di questa Camera di Commercio, disilluse ormai da tempo sulla possibilità che qualche istituzione si potesse davvero interessare di loro e dei loro problemi.
Purtroppo il messaggio che gli arriverà, da questa votazione, è la conferma che nella nostra terra non c’è ancora spazio per un progetto condiviso ed inclusivo che rifugga da eccessi personalistici.
Come CNA di Avellino avevamo già intravisto, in tempi non sospetti, il pericolo che la politica con la p minuscola cercasse di entrare a gamba tesa in questioni che dovevano riguardare esclusivamente il mondo delle imprese e in particolare i piccoli imprenditori che lottano tutti i giorni, al fianco dei propri dipendenti, per resistere e sopravvivere alla tremenda crisi economica che stiamo vivendo.
Ma il nostro appello è rimasto inascoltato e, qualcuno dice, la politica con la veste non immacolata è entrata, ha preteso ed ha ottenuto; telefonando, inviando messaggi di varia natura, incontrando senza curarsi di essere in casa di altri.
Si è così assemblata una maggioranza che non si è mai ritrovata su un programma, che addirittura non è mai stato presentato, ma sulla più antica arte dell’Italietta: la pratica del “salto della quaglia” senza un collante basato su un interesse collettivo.
La candidatura di Piero Mastroberardino rappresentava la possibilità di dimostrare libertà, autonomia e indipendenza del mondo delle imprese.
Quella che si è consumata, invece, sa tanto di vicenda farsesca: nessuna idea proposta pubblicamente dalla controparte, tanto lavoro sottobanco.
Eppure erano gli imprenditori, e i loro dipendenti, che dovevano essere il fulcro dei ragionamenti da mettere in campo.
Eppure sono gli imprenditori, che meritano un impegno straordinario per supportare la crescita di una cultura d’impresa adeguata e moderna.
Eppure sono gli imprenditori, e le loro difficoltà, che continueranno ad essere l’unica molla che ci spingerà a lavorare con tutti i mezzi per sostenerli ed accompagnarli nel loro cammino fatto di mille difficoltà quotidiane.
Perché la CNA, assieme alle associazioni che si sono ritrovate sul programma costruito assieme a Mastroberardino, porterà avanti le idee maturate in questi mesi di lavoro comune con ancor maggiore convinzione.
Perché le idee che hanno come obiettivo gli interessi della collettività sono le armi più potenti per realizzare la crescita culturale, sociale ed economica di una comunità.
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Avellino: AEB e Assoenologi Campania incontrano gli studenti del De Sanctis
Oggi presso l’Istituto Tecnico Agrario De Sanctis – D’Agostino di Avellino si è tenuto il seminario sulle biotecnologie nel processo di vinificazione. Scopo dell’incontro è quello di spiegare in modo approfondito le tecniche di chiarificazione e stabilizzazione dei mosti e dei vini. Altro aspetto importante è quello di mostrare agli studenti lo stretto legame che intercorre tra scienza ed agricoltura e su come utilizzare al meglio la prima nel migliore dei modi.
Il seminario nasce dal bisogno di approfondire e di avvicinare professionalmente, attraverso programmi scientifici, gli studenti che saranno i nuovi tecnici vitivinicoli di domani.
La professione dell’enotecnico è una figura molto richiesta all’interno delle aziende perché c’è bisogno di persone capaci e specializzate all’interno del ciclo di produzione vitivinicola.
Il seminario sulle biotecnologie nel processo di vinificazione è stato organizzato in collaborazione con l’AEB, azienda leader nella ricerca enologica e biotecnologica, che lavora all’interno del settore lusso e del made in Italy. Avvicinare gli studenti a realtà professionali di un certo spessore è fondamentale per poter rendere più chiare le figure professionali di cui si ha bisogno e mostrare le competenze che determinate aziende ricerano per poter crescere.
L’AEB propone una vasta gamma di prodotti che permettono ai propri clienti di poter utilizzare le più moderne tecniche di elaborazione e di trattamento dei vini. L’azienda infatti si distingue per l’ampia gamma di lieviti con prodotti azotati, una vasta scelta di enzimi che permettono di aiutare il tecnico in tutte le fasi tecnologiche.
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