Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 577, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 38 casi.
I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:
- 2 residenti nel comune di Altavilla Irpina
- 6 residenti nel comune di Ariano Irpino
- 3 residenti nel comune di Avellino
- 1 residente nel comune di Calabritto
- 1 residente nel comune di Castel Baronia
- 4 residenti nel comune di Chiusano di San Domenico
- 2 residenti nel comune di Flumeri
- 2 residenti nel comune di Monteforte Irpino
- 2 residenti nel comune di Montella
- 2 residenti nel comune di Montemarano
- 1 residente nel comune di Montemiletto
- 6 residenti nel comune di Montoro
- 1 residente nel comune di Roccabascerana
- 1 residente nel comune di San Martino Valle Caudina
- 1 residente nel comune di San Nicola Baronia
- 1 residente nel comune di Torella dei Lombardi
- 8 residenti nel comune di Vallata
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Antonio Santacroce propone la diffusione dello smart working per contenere la diffusione del Coronavirus
Antonio Santacroce, Segretario Generale della Cisl Fp IrpiniaSannio propone una soluzione per poter fronteggiare l’emergenza sanitaria in cui ci troviamo in questi giorni ovvero la diffusione dello smart working.
Le parole del Segretario Generale della Cisl Fp IrpiniaSannio sono le seguenti:
Qualcuno ci ricorda che non tutti gli Enti e le aziende sono in grado di partire dall’oggi al domani ma chi lo è in questo momento è obbligato a farlo. Attrezzarsi in pochi giorni non è comunque impossibile.
Esistono molte piattaforme che permettono di elaborare, condividere e firmare documenti.
In questa emergenza il nascondersi dietro problemi di tecnologie, non è più tollerabile. Bisogna anche debellare un virus che è la nostra incapacità di lavorare in maniera efficiente, superando il pensiero che solo la presenza in ufficio sia garanzia di risultato.
In breve lo smart working potrebbe farci superare, in qualche modo, le difficoltà temporanee che stiamo vivendo.
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Elezioni Provinciali: si vota il 18 dicembre
È stato pubblicato sul portale internet della Provincia il decreto presidenziale di indizione dei comizi elettorali per eleggere il Presidente e il Consiglio Provinciale.
Il percorso di riordino delle Province è indicato dalla Legge 7 aprile 2014, n. 56 “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province sulle unioni e fusioni di comuni”,
Le elezioni si terranno sabato 18 dicembre 2021 dalle 8,00 alle 20,00 presso l’unico seggio di Palazzo Caracciolo-Sede Provincia.
Le operazioni di scrutinio avranno inizio alle ore 8,00 del giorno successivo alle operazioni di voto.
Sono elettori i sindaci ed i consiglieri comunali dei Comuni ricompresi nel territorio della provincia in carica alla data delle elezioni.
Possono essere eletti alla carica di presidente tutti i sindaci dei Comuni della provincia.
Possono essere eletti alla carica di componenti del Consiglio Provinciale, i sindaci e i consiglieri dei Comuni ricompresi nel territorio della provincia, in carica alla data corrispondente al termine finale fissato per la presentazione delle liste. Nelle liste nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura superiore al 60 per cento del numero dei candidati, con arrotondamento all’unità superiore qualora il numero dei candidati del sesso meno rappresentato contenga una cifra decimale inferiore a 50 centesimi.
L’elezione del presidente della Provincia avviene con voto diretto, libero e segreto sulla base di candidature sottoscritte da almeno il 15% degli aventi diritto al voto.
L’elezione del Consiglio Provinciale avviene sulla base di liste concorrenti, composte da un numero di candidati non inferiori a 6 (sei) e non superiori a 12 (dodici), che devono essere sottoscritte da almeno il 5% degli aventi diritto al voto.
Il numero degli aventi diritti al voto è quello risultante dal provvedimento del responsabile dell’Ufficio Elettorale di determinazione del corpo elettorale, da effettuarsi al 35° giorno antecedente quello della votazione, pubblicato sul sito istituzionale dell’Ente – Sezione “Elezioni Provinciali” entro il 30° giorno antecedente la votazione.
Il voto è ponderato ai sensi dei commi 32, 33 e 34 dell’art. 1 della Legge n. 56/2014.
Le candidature e le liste sono presentate presso l’Ufficio Elettorale costituito presso la Provincia di Avellino con sede in Avellino, piazza Libertà 1 – Palazzo Caracciolo, PIANO TERRA, nei seguenti giorni: dalle ore 08,00 alle ore 20,00 di sabato 27 novembre 2021; dalle ore 08,00 alle ore 12,00 di domenica 28 novembre 2021.
Le modalità per la presentazione delle candidature e dei contrassegni, nonché la disciplina di dettaglio del procedimento elettorale sono contenute nel Manuale operativo per le elezioni degli Organi Provinciali, pubblicato sul sito istituzionale dell’Ente – Sezione “Elezioni Provinciali”.
La presentazione delle candidature avverrà utilizzando i moduli che saranno resi disponibili presso l’Ufficio Elettorale e sul sito istituzionale dell’Ente – Sezione “Elezioni Provinciali”.
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Mariangela Merola candidata alle Regionali Campania scrive una lettera aperta agli elettori di Napoli
Mariangela Merola, candidata alle Elezioni Regionali per il Territorio di Napoli e Provincia – Caserta e Provincia, a sostegno del Presidente Vincenzo De Luca per la lista Lega per l’Italia con il Partito Repubblicano Italiano (PRI).
La candidata si presenta ai suoi potenziali elettori con una lettere aperta, diversa da quella scritta per Caserta, perché ben consapevole che ciascun territorio è diversificato socialmente ed economicamente e quindi porta in sé problematiche che, seppur universalmente valide, si differenziano nel particolare per quanto riguarda bisogni, aspettative e soluzioni da intraprendere.
Mariangela Merola: lettera aperta agli elettori di Napoli
Mi presento!
46 anni da compiere il 20 settembre e avvocato.
È con grande orgoglio che ho accettato di candidarmi alle prossime elezioni regionali per le circoscrizioni di Napoli e Caserta!
Il mio o0biettivo è dare voce alle persone, ai giovani che a fatica si rialzano dopo la chiusura economica e sociale, necessitata dall’emergenza sanitaria, alla gente del Sud, delle province campane, che è piena di potenzialità culturali e lavorative ma, spesso, priva di risorse operative.
Mi propongo di dare voce a Napoli: realtà multiforme, variegata, multietnica e città metropolitana.
Conosco la realtà napoletana per esservi nata e vissuta fino al matrimonio, circa vent’anni fa, in seguito al quale mi sono trasferita in provincia di Caserta, pur continuando a recarmi con frequenza pressoché quotidiana.
A napoli ho frequentato il liceo Vincenzo Cuoco, l’Università degli Studi Federico II, a Napoli ho la mia famiglia di origine, gli amici di infanzia, ho metà del mio cuore.
Il mio impegno politico verso Napoli e la sua provincia è proteso ad attenzionare le istituzioni alla rete ospedaliera, alla rete oncologica, in una, ad offrire attenzione e supporto alla medicina del territorio, le cui difficoltà sono evidenti e tristemente note, sia in ordine alla precarietà delle strutture, sia in relazione alla penuria di personale medico-sanitario, condizioni che inevitabilmente finiscono col pregiudicare le esigenze del malato e, più in generale, la salute del cittadino. I traguardi LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) sinora raggiunti non dovranno più essere casi isolati bensì dovranno fungere da volano per la medicina e la scienza.
I propositi della candidata alle prossime Regionali in Campania
Mariangela Merola prosegue spiegando i suoi propositi:
Il mio proposito, non secondario, è di contribuire fortemente ad una politica seria nella gestione dei rifiuti.
La questione è annosa e coinvolge molteplici comparti: in primo luogo quello della salubrità e quindi della salute pubblica, prima accennato, in secondo luogo quello dell’inquinamento che va sempre più limitato in favore della tutela dell’ambiente e della green economy.
La gestione razionale dei rifiuti, infatti, non significa soltanto agire in termini di migliore vivibilità della città ma serve a tutelare la salute delle persone per limitare, a lungo termine, l’emergenza sanitaria, a potenziare il turismo e ancora a creare nuove risorse e nuovi posti di lavoro.
Non ultimo compito del referente politico regionale è, per l’appunto, quello di mettersi al servizio delle persone per contribuire a dare loro incentivi al lavoro, porre in essere azioni di contrasto alla povertà non in termini di mero assistenzialismo ma con politiche solidali di incentivo all’occupazione, alla crescita personale, culturale ed economica di ogni individuo, singolarmente considerato e integrato nel vivere civile.
Il territorio di Napoli e del suo comprensorio ha concrete possibilità di sviluppo anche in termini di polo logistico euromediterraneo; tutte queste potenzialità vanno esaminate e bisogna lavorare in modo serio ed attento per svilupparle.
Lettera aperta di Mariangela Merola: conclusioni
Mariangela Merola conclude con queste parole la sua lettera aperta rivolta agli elettori di Napoli:
Dal mio canto, ringrazio chi ha creduto in me, proponendo la mia candidatura, non essendo io addentrata nelle logiche della tattica politica e ai meccanismi atavici del clientelismo e delle false promesse.
Mi propongo per il cambiamento, come volto nuovo, lontano dai giochi di potere, nei quali non mi riscontro e che non sono conformi al mio modo di vedere la vita, la politica e la macchina economica e sociale che ne viene inevitabilmente bloccata.
Il mio impegno è nella legge, nella normativa perché è questa che consente, a livello regionale, di offrire lavoro e sviluppo alla nostra provincia e tutela dell’ambiente che ci circonda.
Il mio proposito, lo ripeto, è offrire lo strumento per il benessere del territorio! Perché è questo che cerco di fare da vent’anni, attraverso la mia professione di avvocato: dare voce!
Attraverso l’impegno politico al Consiglio Regionale, il mio obiettivo è dare voce: alle famiglie, agli studenti, agli insegnanti, agli agricoltori, agli imprenditori, agli artigiani, ai commercianti, ai medici, ai tecnici, al comparto dell’edilizia, agli artisti del nostro territorio. Affinché non venga abbandonato ma che rinasca attraverso i mezzi che la legislazione e il governo regionale consentono e che il consigliere regionale deve offrire al territorio.
Spero, quindi, di averne la possibilità attraverso il vostro voto!
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