Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 818, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 27 casi.
I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:
- 1 residente nel comune di Aquilonia
- 2 residenti nel comune di Atripalda
- 4 residenti nel comune di Avellino
- 1 residente nel comune di Contrada
- 2 residenti nel comune di Forino
- 1 residente nel comune di Lauro
- 1 residente nel comune di Mercogliano
- 1 residente nel comune di Monteforte Irpino
- 1 residente nel comune di Montefusco
- 1 residente nel comune di Montella
- 2 residenti nel comune di Montemiletto
- 2 residenti nel comune di Montoro
- 1 residente nel comune di Ospedaletto d’Alpinolo
- 1 residente nel comune di Pietradefusi
- 5 residenti nel comune di Serino
- 1 residente nel comune di Solofra
- 1 residente nel comune di Sperone
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I giovani e il lavoro: la crisi non è soltanto quella di oggi
I giovani e il lavoro- tra crisi ed opportunità è l’argomento che verrà affrontato domenica 21 febbraio alle ore 17:30 in diretta sulla pagina Facebook ufficiale del Forum dei Giovani di Conza della Campania.
Focus del dibattito è quello di scuotere gli animi, soprattutto dei più giovani, perché è tempo di agire e rimboccarsi le maniche. Lo stato di inettitudine è durato anche troppo.
Come afferma Davide Cuorvo, presidente del Forum dei Giovani di Conza:
Le forze giovani che debbono ripopolare l’engagement politico-economico lo hanno capito e mettono in gioco i loro programmi, avanzano proposte schiette, prive di astrazioni e spoglie di luoghi comuni.
I giovani e il lavoro- tra crisi ed opportunità: i relatori
L’economia rischia il collasso, la carenza di offerte allettanti e il clima di tiepidume con cui vengono accolte le intelligenze risolutive di molti geniali ragazzi provocano il dissanguamento della permanenza in patria a vantaggio di un’autentica e forse irreversibile brain drain. Non è possibile consentire una cosa simile.
Prosegue Davide Cuorvo:
La crisi non è solo quella di oggi. Lo scenario è particolarmente desolante, ma a monte ci sono decenni di incurie, indifferenze, fatue promesse e fantasmatiche prospettive. Occorre uno slancio, non teorico, verso la rifondazione di un progetto globale costruttivo, grazie a lungimiranza, cassazione o ridimensionamento drastico degli egoismi, delle stantive vocazioni gerontocratiche, i in virtù di quella che Rousseau avrebbe definito ” generosità politica”. Nella controversa storia del mondo, la dissimulata indifferenza, infarcita di vuota propaganda, ha danneggiato il buon andamento della Cosa Pubblica.
Naturalmente ciò è causa anche della massa di uomini che abdicano all’autodirezione, sono disabituati a pensare in modo autonomo, non vogliono assumersi la responsabilità di rischiare e si rifugiano in una falsamente rassicurante e subdola eterodirezione. Se avvertiamo la deriva epocale, dobbiamo studiare rimedi efficaci, anche abbastanza in fretta, bandendo misere dinamiche di conservatorismo e impugnando saldamente i timoni per rotte senza retorica in favore di uomini e cervelli nuovi.
C’è bisogno di restituire la politica ai cittadini.
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Francesco Sicignano ci parla delle problematiche presenti nel settore ristorativo
Francesco Sicignano è il titolare del Vecchio Maneggio di Cellole, un ristorante molto conosciuto nella zona soprattutto per specialità a base di carne.
Mariangela Merola, candidata alle prossime Regionali in Campania per la circoscrizione di Caserta e Napoli e Province, ha deciso di chiedere direttamente agli imprenditori del posto quali sono le criticità con cui si scontrano ogni giorno e che tipo di aiuto ci si aspetta dalle amministrazioni presenti sul territorio.
Il primo problema che solleva Francesco Sicignano è la mancanza di affluenza turistica su un territorio dotato di bellezza oltre che di attrattive legate al turismo balneare. L’imprenditore casertano infatti sostiene che la mancanza di turisti non dipende solo dalle conseguenze causate dall’emergenza sanitaria dei mesi precedenti.
La mancanza di movimento turistico per Francesco Sicignano dipende da una cattiva gestione delle risorse territoriali da parte delle amministrazioni locali e regionali.
L’imprenditore casertano afferma:
Abbiamo una zona bella ma che non è per nulla valorizzata. Abbiamo ampi spazi verdi che sono completamente abbandonati. La possibilità di poter usufruire e valorizzare questi spazi verdi è merito delle legge Galasso (8 agosto 1985) in cui viene tutelata all’interno di aree individuate secondo delle direttive legislative la possibilità di preservare degli spazi dall’attività edilizia.
Non basta questa legge a rendere un posto migliore e più ricco di attrattive perché gli spazi verdi necessitano di cura da parte delle istituzioni locali e regionali.
Abbiamo bisogno di infrastrutture che siano in grado di attirare la curiosità di eventuali avventori non solo esteri ma soprattutto italiani.
Francesco Sicignano è fiducioso nei riguardi delle prossime Regionali e confida nella rielezione di Vincenzo De Luca che, secondo lui, ha dato prova di saper gestire un territorio complesso come quello campano anche in una situazione critica e di emergenza come quella che abbiamo vissuto nei mesi precedenti.
Inoltre l’imprenditore casertano spera che le problematiche espresse riguardo il settore turistico possano cambiare attraverso una maggiore attenzione al territorio da parte dei vertici regionali.
L’importanza di fare davvero qualcosa nei luoghi come quello di Cellole, ad esempio, in cui ci sono tutti i presupposti per far fiorire attività imprenditoriali legate al territorio ma dove è palese la mancanza di interesse da parte delle amministrazioni potrebbe dare una speranza a coloro che ormai hanno perso la fiducia nei politici di turno regionali e locali.
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Parco del Partenio: a Roccarainola verrà realizzata la seconda porta d’ingresso
Il Parco del Partenio, dopo quella di Mercogliano, avrà un’altra porta d’ingresso e sarà quella di Roccarainola che rappresenterà l’ingresso della Città Metropolitana.
Francesco Iovino, presidente dell’ente regionale del Partenio, ha firmato una convenzione con la Città Metropolitana.
Il progetto prevede la costruzione di una struttura prefabbricata in legno, sviluppata su tre piani di 70 mq e a forma piramidale, per ricordare i versanti delle vette del Partenio, da cui si potranno ammirare le diverse angolature della montagna.
All’interno del progetto vi è anche la realizzazione di un centro multimediale all’avaguardia, che gestirà tutte le informazioni provenienti dai diversi territori che riguarderanno tematiche ambientali, turistiche, storiche e architettoniche.
Francesco Iovino ha affermato:
Abbiamo avuto la possibilità di far conoscere ancor meglio il nostro Parco alla provincia di Napoli. La realizzazione della porta d’ingresso a Roccarainola è un ulteriore modo per mettere in risalto i nostri tesori e portare in provincia di Avellino turisti e amanti della natura.
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