Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 996, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 130 casi.
I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:
- 2 residenti nel comune di Ariano Irpino
- 1 residente nel comune di Atripalda
- 13 residenti nel comune di Avella
- 10 residenti nel comune di Avellino
- 2 residenti nel comune di Baiano
- 4 residenti nel comune di Bonito
- 12 residenti nel comune di Calitri
- 1 residente nel comune di Candida
- 1 residente nel comune di Caposele
- 2 residenti nel comune di Capriglia Irpina
- 1 residente nel comune di Cassano Irpino
- 1 residente nel comune di Cervinara
- 1 residente nel comune di Contrada
- 1 residente nel comune di Forino
- 2 residenti nel comune di Grottaminarda
- 1 residente nel comune di Grottolella
- 1 residente nel comune di Guardia dei Lombardi
- 7 residenti nel comune di Lauro
- 2 residenti nel comune di Lioni
- 3 residenti comune di Marzano di Nola
- 7 residenti nel comune di Melito Irpino
- 8 residenti nel comune di Mercogliano
- 3 residenti nel comune di Montefalcione
- 4 residenti nel comune di Monteforte Irpino
- 6 residenti nel comune di Montella
- 1 residente nel comune di Montemiletto
- 8 residenti nel comune di Montoro
- 4 residenti nel comune di Mugnano del Cardinale
- 1 residente nel comune di Ospedaletto d’Alpinolo
- 1 residente nel comune di Quadrelle
- 2 residenti nel comune di Rocca San Felice
- 1 residente nel comune di San Martino Valle Caudina
- 2 residenti nel comune di Serino
- 5 residenti nel comune di Sirignano
- 1 residente nel comune di Sperone
- 3 residenti nel comune di Summonte
- 3 residenti nel comune di Taurano
- 1 residente nel comune di Vallesaccarda
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Emergenza Covid-19: avviso per reclutamento nuovi medici sono compresi anche i pensionati
L’ASL di Avellino ha pubblicato un nuovo avviso di Manifestazione di Interesse per il Conferimento di Incarichi in Regime di Lavoro Autonomo per poteziare il Servizio Sanitario Nazionale in relazione all’Emergenza Covid-19.
È stata indetta una procedura d’urgenza, con scadenza prevista per il 23 marzo, per il conferimento di incarichi presso i Presidi Ospedalieri dell’ASL di Avellino per medici, collocati in pensione nelle seguenti discipline:
- Anestesia e Rianimazione
- Radiodiagnostica
- Malattie dell’Apparato Respiratorio
- Malattie Infettive
- Medicina di Accettazione e d’Urgenza
- Cardiologia
- Medicina Interna
- Ostetricia e Ginecologia
- Igiene Epidemiologica
- Sanità Pubblica
Ecco il link per leggere l’avviso integrale e scaricare il modello della domanda disponibile sul sito dell’ASL di Avellino nella sezione Concorsi e Avvisi.
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Vincenzo Durante spiega i punti salienti di Resto al Sud
Resto al Sud è un incentivo che mira a sostenere la nascita di nuove attività imprenditoriali nel Centro Italia e nel Mezzogiorno.
Vincenzo Durante, responsabile Area Occupazione Incentivi e Innovazione Invitalia, ha illustrato gli incentivi per gli imprenditori dell’Ufita, spiegando nel dettaglio alcuni particolari su questo tipo di finanziamento.
Resto al Sud: a chi è rivolto
Possono richiedere accesso al finanziamento Resto al Sud gli under 46 che:
- Sono residenti, al momento della presentazione della domanda, in Abruzzo, Molise, Campania, Calabria, Basilicata, Puglia, Sardegna, Sicilia e nelle aree del cEntro Italia che sono state colpite dai terremoti del 2016 e del 2017.
- Coloro che hanno intenzione di trasferirsi nelle suddette regioni dopo la comunicazione positiva del finanziamento Resto al Sud.
- Coloro che non sono titolari di altre attività imprenditoriali.
- Coloro che non hanno un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
- Coloro che, nel momento della richiesta del finanziamento, non risultano titolari di partita IVA e che non lo sono anche nei 12 mesi antecedenti la presentazione della richiesta Resto al Sud.ù
- Le cooperative, le ditte individuali costituite dopo il 21 giugno 2017 o gruppi di persone che intendono formare un team entro 60 giorni, se residenti all’estero entro 120 giorni, dopo l’esito positivo della valutazione.
Resto al Sud: quali sono i settori ammessi per fare richiesta del finanziamento
I finanziamenti Resto al Sud vengono elargiti, sempre in base all’idoneità del progetto presentato, alle imprese che si occupano di:
- Beni nei settori industriali, nell’artigianato, nella trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura.
- Imprese che si occupano di fornitura di servizi alle imprese e alle persone.
- Servizi al turismo.
Resto al Sud: quali sono i settori non ammessi per fare richiesta del finanziamento
Resto al Sud non finanzia le attività agricole e il commercio, fatta eccezione della vendita dei beni prodotti nell’attività d’impresa.
Nello specifico e in base alla classificazione ATECO 2007:
- Le imprese di Agricoltura, Silvicoltura e Pesca ad eccezione della divisione 03.
- Commercio all’ingrosso e al dettaglio.
- Riparazione di autoveicoli e Motocicli ad eccezione della classe 45.20 e 45.40.3.
- Attività Immobiliari ad eccezione della classe 68.20.
- Attività professionali scientifiche e tecniche.
- Amministrazione e pubblica difesa.
- Assicurazione Sociale Obbligatoria.
- Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico.
- Produzione di Beni e Servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze.
- Organizzazioni ed organismi extraterritoriali.
Resto al Sud: le spese ammissibili
Resto al Sud agevola gli acquisti relativi al programma di spesa e di beni e servizi che rientano nelle seguenti categorie:
- Opere edili relative ad interventi di ristrutturazione e/o manutenzione straordinaria connessa all’attività del soggetto beneficiario nel limite massimo del 30% del programma di spesa.
- Macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica.
- programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della telecomunicazione.
- spese relative al capitale circolare inerente allo svolgimento dell’attività d’impresa nella misura massima del 20% del programma di spesa.
- Sono ammissibili spese per materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti, utenze e canoni di locazione per immobili, eventuali canoni leasing, maturati entro il termine di ultimazione del progetto imprenditoriale, acquisizione di garanzie assicurative funzionali all’attività finanziata.
- Le spese relative ai beni di investimento che, per la loro funzione nel ciclo produttivo e/0 erogazione del servizio, solo localizzati presso altre unità produttive della stessa società o di terzi, sono ammissibili alle agevolazioni purché:
1. Siano relative ad attrezzature utilizzate per lavorazioni effettivamente connesse al completamento del ciclo produttivo da agevolare.
2. Siano singolarmente identificabili mediante immatricolazione e iscrizione nel libro dei beni prestati a terzi o, nel caso di utilizzo presso altre unità produttive della stessa società, nel libro dei beni ammortizzabili ovvero nel libro degli inventari ovvero nel libro giornale; in ogni caso la loro ubicazione deve risultare dai documenti di trasporto tenuti ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 6 ottobre 1978, n.627, e del decreto ministeriale 29 novembre 1978 e successive modifiche e integrazioni.
3. Vengono forniti, per ciascun bene, gli elementi utili di conoscenza in riferimento ai relativi contratti posti in essere (modalità, durata, penalità, clausole di rescissione).
4. La cessione in uso avvenga a titolo gratuito.
5. I beni non vengano destinati a finalità produttive estranee a quelle della società titolare delle agevolazioni.
6. Il legale rappresentante della società cedente sottoscriva una dichiarazione di impegno al rispetto dei predetti vincoli e condizioni, resa sotto forma di DSAN.
Per altri dubbi e per una consulenza è possibile rivolgersi a Invitalia!
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Corso di formazione per Ausiliari del Traffico attivo presso SID Formazione Grottaminarda
SID Formazione Grottaminarda apre le iscrizioni per il corso di formazione per Ausiliari del Traffico che inizierà il 24 settembre è comprende una formazione di 100 ore ripartite in 30 ore di teoria e 70 di tirocinio.
I requisiti per poter partecipare sono i seguenti:
- essere maggiorenni
- avere la cittadinanza italiana
- essere iscritti al collocamento
- aver conseguito l’obbligo scolastico
- è necessario non avere carichi pendenti
Ausiliari del traffico: competenze e limiti
Gli Ausiliari del Traffico possono essere dipendenti comunali o essere assunti in aziende che gestiscono i parcheggi a cui viene affidato il compito di accertare le violazioni in materia di sosta (inosservanza dei limiti di sosta, inosservanza obbligo di pagamento e di azionamento dei dispositivi di controllo e l’inosservanza della segnaletica stradale).
Queste figure professionali sono integrative del corpo di polizia municipale in quanto sono incaricati dal sindaco per contrastare comportamenti irregolari e che possono rendere disagevole la circolazione stradale nei centri abitati.
Gli Ausiliari del Traffico possono accertare violazioni inerenti la sosta e la fermata nelle strade del comune per cui lavorano, possono fare multe e possono predisporre la rimozione di un autoveicolo.
Ciascun verbale emesso da questa figura è a tutti gli effetti un atto pubblico.
Corso Ausiliari del Traffico SID Formazione Grottaminarda
Il corso presentato da SID Formazione Grottaminarda punta alla conoscenza pratica e teorica relativa al compito da ricoprire. L’offerta didattica del centro di formazione di Grottaminarda fornisce elementi base di orientamento e introduzione alle competenze specialistiche proprie della Polizia Locale, organismo con cui gli Ausiliari del Traffico andranno a collaborare.
Il corso di formazione inoltre prevede un’attenzione all’attività pratica e alla corretta redazione dei verbali in conformità ai dettami normativi vigenti.
Alla fine del corso è previsto un esame nel quale il candidato deve dimostrare di aver appreso tutte le competenze necessarie atte a svolge la sua professione oltre ad aver compreso i capisaldi del codice della strada.
Per poter effettuare l’esame il corsista non può assentarsi per un numero maggiore di 7 ore formative.
Esame finale per diventare Ausiliari del Traffico
L’esame per diventare Ausiliari del Traffico si compone di un questionario composto da 35 domande a risposta multipla sulle materie che sono state oggetto del corso.
Il tempo a disposizione per svolgere l’esame finale è di 2 ore.
Il superamento dell’esame per diventare Ausiliari del Traffico prevede la risposta esatta di almeno 30 domande.
La Commissione di valutazione si compone di 5 membri e coloro che avranno superato la verifica finale riceveranno un attestato di proficua partecipazione.
Al termine del corso e dopo il superamento dell’esame gli idonei saranno collocati all’interno di un elenco, che non ha la valenza di graduatoria di merito, al quale ciascun Comune potrà attingere per conferire le funzioni di Ausiliari del Traffico.
La persona selezionata verrà sottoposta a visita medica prima dell’espletamento effettivo del servizio e successivamente sarà mandata per due settimane insieme agli agenti della polizia municipale.
Sid Formazione Grottaminarda al momento ha attivi altri due corsi: quello OSS (operatore Socio Sanitario) che si svolgerà ad ottobre e il corso BLSD PBLSD che si svolgerà il 26 settembre.
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