Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 1.152, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 70 casi.
I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:
- 1 residente nel comune di Ariano Irpino
- 1 residente nel comune di Atripalda
- 8 residenti nel comune di Avella
- 10 residenti nel comune di Avellino
- 2 residenti nel comune di Contrada
- 1 residente nel comune di Domicella
- 1 residente nel comune di Lauro
- 1 residente nel comune di Marzano di Nola
- 5 residenti nel comune di Mercogliano
- 2 residenti nel comune di Monteforte Irpino
- 1 residente nel comune di Montefredane
- 1 residente nel comune di Montemiletto
- 7 residenti nel comune di Montoro
- 9 residenti nel comune di Mugnano del Cardinale
- 1 residente nel comune di Pietradefusi
- 1 residente nel comune di Pratola Serra
- 1 residente nel com une di Quadrelle
- 5 residenti nel comune di Quindici
- 8 residenti nel comune di Rotondi
- 1 residente nel comune di Sant’Angelo dei Lombardi
- 3 residenti nel comune di Sirignano
- 4 residenti nel comune di Solofra
- 1 residente nel comune di Sperone
- 2 residenti nel comune di Summonte
- 1 residente nel comune di Villanova del Battista
You Might also like
-
Covid-19 in Irpinia: nuovi 18 tamponi naso-faringei sono risultati positivi
Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 808, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 18 casi.
I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:
- 2 residenti nel comune di Avella
- 1 residente nel comune di Avellino
- 1 residenti nel comune di Carife
- 1 residente nel comune di Cervinara
- 1 residente nel comune di Contrada
- 1 residente nel comune di Lauro
- 2 residenti nel comune di Mercogliano
- 1 residente nel comune di Montefalcione
- 2 residenti nel comune di Monteforte Irpino
- 1 residente nel comune di Montemiletto
- 2 residenti nel comune di Montoro
- 1 residente nel comune di Ospedaletto D’Alpinolo
- 2 residenti nel comune di Quindici
-
La stella di Andra e Tati: un corto animato sulla Shoah
La stella di Andra e Tati (2018) è un corto animato diretto da Rosalba Vitellaro e prodotto da Rai Ragazzi insieme al Miur e a Larcadarte che ha come tema la Shoah.
Il corto animato racconta la vera storia di Andra e Tati Bucci, due sorelle italiane sopravvissute allo sterminio nazista.
La stella di Andra e Tati è un lavoro coraggioso e che, nonostante l’uso dell’animazione, non fa omissioni e sconti nel trattare in modo diretto questa tematica.
La storia di Andra e Tatiana Bucci
Tatiana (1937) e Andra (1939) nascono a Fiume e sono figlie di Giovanni Bucci, un fiumano cattolico e di Mira Perlow, originaria della Bielorussia ed ebrea.
Mira Perlow si era trasferita a Fiume nei primi anni del ‘900, per sfuggire dai pogrom zaristi (attacchi nei confronti della minoranza ebrea attuati tra il 1881 e il 1921).
La scelta di vivere a Fiume sembrava essere la migliore perché avendo, la città, uno sbocco sul mare, poteva permettere una via di fuga in caso di pericolo.
Purtroppo, dopo l’8 settembre del 1943, a Fiume vengono applicate le leggi razziali tedesche che danno il via alle deportazioni.
Il 28 marzo del 1944, dopo una denuncia fatta dall’ebreo Plech, Anna, Tatiana, la madre, il cugino e la zia vengono arrestati e trasportati a Susak per giungere il 4 aprile del 1944 ad Auschwitz.
La legge di Auschwitz prevedeva che donne e bambini venissero uccisi, appena arrivati al campo di concentramento, per chi avesse più di sessant’anni e meno di quindici.
Andra e Tatiana, probabilmente scambiate per sorelle gemelle, vengono mandate nel Kinderblock, una baracca dove c’erano i bambini destinati ad esperimenti.
Le sorelle sono riuscite a sopravvivere per circostanze del tutto eccezionali perché, generalmente i bambini venivano immediatamente mandati alle camere a gas e uccisi, fatta eccezione per gemelli o bambini giudicati interessanti per esperimenti medici o per altre mansioni particolari nel campo.
Andra e Tatiana vengono liberate nel 1945 e oggi sono tra le più importanti testimoni dello sterminio degli Ebrei.
Concludiamo e ricordiamo il Giorno della Memoria con le parole del filosofo Emmanuel Lévinas, che ha basato la sua filosofia ispirandosi a temi biblici ed ebraici e muovendo da una contestazione della tradizione ontologica del pensiero occidentale come ricerca di una teoria generale dell’essere, dominata dal principio della totalità.
Per noi la crisi dell’ideale umano – greco o romano – si annuncia nell’antisemitismo, che è nella sua essenza odio dell’uomo altro, vale a dire odio dell’altro uomo.
-
A Scuola in Europa: consegnate 6 borse di studio
Tredici le pergamene consegnate in UniCredit attestanti la vincita di una borsa di studio per trascorrere un trimestre scolastico all’estero con un programma di Intercultura.
Tra i vincitori, sei sono residenti in Campania. Tra inizio settembre e fine novembre 2022 avranno la possibilità di vivere un’esperienza formativa di alto livello umano, culturale e professionale all’estero, grazie alla partnership tra Fondazione Giovanni Agnelli, Fondazione Cav. Lav. Pesenti, UniCredit Foundation e la Fondazione Intercultura attraverso la prima edizione del progetto “A Scuola in Europa”.
Le tre Fondazioni coinvolte si sono impegnate a sostenere Intercultura per altre borse di studio a favore degli studenti che vorranno vivere un’esperienza di studio all’estero nell’anno scolastico 2023-24 con i programmi di Intercultura. Il progetto “A scuola in Europa” rappresenta un’importante opportunità formativa per il futuro di questi ragazzi per prepararsi a vivere in un mondo sempre più globalizzato e per imparare a confrontarsi con culture diverse dalla propria.
In Campania, le borse di studio sono state assegnate a: Antonio Laudisio di San Valentino Torio (SA), iscritto all’Istituto Professionale Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale Salerno ProfAgri (indirizzo Professionale Agrario) di Sarno (SA). Antonio parteciperà a un Programma Trimestrale in Belgio fiammingo. Marco Leone di Pagani (SA), iscritto all’Istituto Professionale Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale Salerno ProfAgri (indirizzo Professionale Agrario) di Angri (SA). Marco parteciperà a un Programma Trimestrale in Francia. Alessia Musto di Forino (AV), iscritta all’Istituto Professionale per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera Manlio Rossi Doria (indirizzo Professionale Alberghiero) di Avellino. Alessia parteciperà a un Programma Trimestrale in Francia. Martina Saviano di Aversa (CE), iscritta all’Istituto d’Istruzione Secondaria Gaetano Filangieri (indirizzo Tecnico Turistico) di Frattamaggiore (NA). Martina parteciperà a un Programma Trimestrale in Repubblica Ceca, Rocco Tedesco di Sant’Egidio Del M. Albino (SA), iscritto all’Istituto Professionale Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale Salerno ProfAgri (indirizzo Professionale Agrario) di Angri (SA).
Rocco parteciperà a un Programma Trimestrale in Serbia. D’Antuono Andrea di Sant’Antonio Abate (NA) iscritto all’istituto scolastico ProfAgri (indirizzo Professionale Agrario) di Angri (SA), Antonio parteciperà a un Programma Trimestrale in Serbia.
In un mix di emozioni e aspettative per l’imminente partenza, i ragazzi sono stati premiati nel corso di una cerimonia organizzata dalla Fondazione Intercultura e moderata da Giannantonio De Roni, Segretario Generale di UniCredit Foundation, a cui hanno partecipato il Professor Giorgio Barba Navaretti dell’Università degli Studi di Milano e, in rappresentanza delle Fondazioni: Silvia Cappellini, Responsabile UniCredit Foundation; Andrea Gavosto, Direttore e Barbara Romano, Ricercatrice della Fondazione Agnelli; Stefania Danzi, Direttore Comunicazione e Relazioni Esterne Fondazione Cav. Lav. Pesenti. Per Intercultura ha partecipato Andrea Franzoi, Segretario Generale.
Le partenze sono previste a inizio settembre 2022. L’esperienza all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola locale e viene seguita passo passo dalla presenza di un gruppo di volontari. Gli studenti partecipanti riceveranno da Intercultura la certificazione delle competenze acquisite in ogni fase del programma.
Andrea Franzoi, Segretario Generale Intercultura:
Siamo particolarmente orgogliosi di veder partire i primi tredici pionieri di un progetto ambizioso che vede coinvolte tre prestigiose Fondazioni insieme a Intercultura con l’obiettivo di formare una generazione di nuovi cittadini globali. Rivolgendoci specificamente a studenti di scuole professionali e tecniche abbiamo voluto aprire la proposta degli scambi scolastici internazionali a un segmento di adolescenti che ha normalmente meno possibilità rispetto a chi frequenta un liceo di aprirsi alla dimensione internazionale.
Andrea Gavosto, Direttore di Fondazione Agnelli:
Il progetto è importante e innovativo, perché non soltanto offre a studentesse e studenti meritevoli l’occasione di fare un’esperienza formativa e umana di alto livello all’estero, ma contribuisce a rilanciare la centralità degli istituti tecnici e professionali in Italia, che sono anche al cuore delle riforme previste dal PNRR. Particolarmente significativa e da sottolineare è la rilevante presenza di studentesse fra i candidati premiati.
Sergio Crippa, Segretario Generale Fondazione Cav. Lav. Pesenti
La collaborazione di Fondazione Pesenti con Intercultura che da anni ci vede impegnati a favore delle nuove generazioni si allarga ora ad un’iniziativa di grande rilevanza, promossa con due importanti Fondazioni. L’ambizione è che la dimensione europea – che assume in questi giorni ancora maggiore valore – possa diventare patrimonio comune anche di studentesse e studenti degli istituti tecnici e professionali, che in passato hanno beneficiato in maniera più ridotta di programmi formativi all’estero.
Silvia Cappellini, Responsabile UniCredit Foundation ha dichiarato:
Un’istruzione di qualità, unitamente ad arricchenti esperienze internazionali, sono fondamentali perché i giovani si preparino ad affrontare sfide sempre più globali. Queste borse di studio destinate agli istituti tecnici, sono un’iniziativa concreta che testimonia il nostro impegno e la nostra costante attenzione allo sviluppo delle competenze e delle conoscenze di tutti i giovani, affinché sia loro assicurato un futuro migliore.
Per questi adolescenti trascorrere un periodo all’estero, anche grazie a una delle centinaia di borse di studio messe ogni anno a disposizione da Intercultura, è un’esperienza unica, una fonte di crescita personale che lascia un impareggiabile vantaggio competitivo nell’affrontare le sfide umane e professionali di domani. Lo dimostrano anche i dati di una ricerca promossa dalla Fondazione Intercultura con metodologia SROI, focalizzata sull’analisi dell’impatto sociale generato dal programma di mobilità studentesca. Dallo studio è emerso come l’impatto sociale generato sia stato in grado di determinare effetti positivi non solo sui beneficiari diretti ma anche sulla comunità nel suo complesso (famiglia, amici, scuola).
L’investimento effettuato per la realizzazione dell’attività è stato “triplicato”: per ogni euro investito nei programmi di mobilità studentesca di Intercultura, sono stati generati 3,13 euro di beneficio sociale.
9 comments on Covid-19 in Irpinia: nuovi 70 tamponi naso-faringei sono risultati positivi
Comments are closed.