Il presidente della Commissione speciale regionale Innovazione e Digitalizzazione: Convocherò i vertici regionali in commissione per conoscere il perché dei ritardi.
Così il presidente della Commissione speciale regionale Innovazione e Digitalizzazione e consigliere regionale M5S Gennaro Saiello:
Le prove sono state superate, la comunicazione dal Formez sulle assegnazioni è pervenuta da tempo. Eppure gli oltre 1800 vincitori del Consorsone regionale sono in attesa da mesi di essere assunti negli enti locali a cui sono stati destinati. Un’attesa che durerà per chissà quanto. Sono trascorsi già 20 giorni da quel 14 settembre, data nella quale quale il Formez aveva annunciato che le amministrazioni interessate avrebbero ricevuto comunicazione formale dell’avvenuta assegnazione e che avrebbero provveduto alla convocazione dei candidati vincitori.
Annuncia Saiello:
Il concorsone nasceva dalla necessità di arginare la deriva della scarsa occupazione, che registra nel Mezzogiorno livelli bassissimi e per la quale siamo costretti ad assistere all’emigrazione intellettuale dei nostri giovani, perdendo i nostri talenti. Ora che c’è possibilità di mettere un freno a questa emorragia, ci siamo arenati alle battute finali e intendo conoscere il perché. Per questo porterò la questione all’esame della prossima seduta di Commissione.
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Enologia e turismo,
Acone (Città del vino): «Subito un info point in ogni borgo d’Irpinia»L’enologia e il turismo, sostiene Teobaldo Acone, in Irpinia sono strettamente collegati e i Comuni dovrebbero attuare molte più iniziative di promozione delle eccellenze locali. Nel panorama italiano i Comuni che sono riusciti a conservare e valorizzare le tradizioni della civiltà contadina unendole a un sapiente marketing territoriale e sviluppo aziendale, oggi beneficiano di opportunità di crescita impensabili fino a qualche anno fa.
La filiera vitivinicola, secondo l’esperto Teobaldo Acone, è tra le più dinamiche all’interno del sistema produttivo locale e la prima del settore turistico. L’ambasciatore dell’associazione “Città del vino” paragona le potenzialità enoturistiche dell’Irpinia a quelle della Toscana e dell’Umbria ma invoca una maggiore collaborazione tra il pubblico e il privato.
Nonostante il grande lavoro realizzato nei decenni scorsi, soprattutto dai privati, l’Irpinia, sostiene Acone, è ancora indietro rispetto ai competitor delle altre Regioni d’Italia. Da queste premesse partono le proposte di Acone, indirizzate sia ai Comuni che alla Provincia, per l’attivazione di un info point turistico in ogni borgo d’Irpinia.
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Tutto pronto per la XVIII edizione di Sport Days Avellino
Parte oggi la XVIII edizione di Sport Days Avellino che andrà avanti fino al 20 giugno.
Alle ore 18 di questo pomeriggio la sfilata inaugurale che partirà da corso Vittorio Emanuele per raggiungere parco Manganelli. Saranno presenti gli atleti, i tecnici, i dirigenti, le società sportive, le associazioni e le istituzioni.
Per l’intera durata della kermesse è previsto per gli under 13 il servizio di trasporto gratuito per garantire il migliore afflusso e deflusso dei visitatori.
A presentare la manifestazione il delegato del Coni di Avellino:
*Lo sport e la Famiglia
Lo sport, negli ultimi anni, è diventato, sempre più, parte della nostra vita quotidiana sia come protagonismo diretto che come spettatori passivi.
Il nostro obiettivo, naturalmente, è quello di fare in modo che tutti siano protagonisti e che lo siano in modo corretto.
È indubbio, checchè ne dicano i nostalgici che è aumentato enormemente il numero delle persone, di qualunque età, che pratica svariate discipline sportive.
Negli anni passati, infatti, erano pochissime le discipline praticate, anche per motivi economici, che, ancora oggi, persistono.
Bisogna, quindi, fare in modo che tutti possano praticare tutte le discipline sportive, abbattendo le difficoltà orografiche, organizzative, tecniche ed economiche.
Un piccolo passo in questa direzione può essere fatto, e scusate se lo ribadisco per l’ennesima volta, inserendo l’attività motoria strutturata in tutta la scuola primaria.
Sportdays, nel suo piccolo, contribuisce al raggiungimento di tali obiettivi presentando tante discipline sportive in modo gioioso e tenendo presente che lo sport non deve isolarci dagli altri contesti ma essere aperto a tutte le problematiche ed istanze sociali per dare una sintesi completa del nostro pensiero.
Sappiamo bene che non è un percorso semplice ma, nel contempo, siamo certi che il rispetto di principi metodologici corretti, ad incominciare dalla lotta alla specializzazione precoce,
possano dare i loro frutti nell’evitare l’abbandono precoce della pratica sportiva e rafforzare la sensibilità verso tematiche complessive per dare risposte positive nel contesto della vita quotidiana.
Questa edizione di Sportdays concretizza ulteriormente la nostra volontà di una pratica sportiva che veda assieme i figli con i propri genitori, i nipoti con i propri nonni, in un clima di protagonismo reale e nel rispetto delle regole, riaffermando il luogo di sport come punto di divertimento, di aggregazione e di educazione ove il “protagonista” vada motivato con gioia e piacere.
Credo, infine, che la scelta “obbligata” di organizzare Sportdays al Parco Manganelli abbia rafforzato la nostra convinzione di dover valorizzare una struttura bellissima che non viene considerata adeguatamente nelle sue grandi potenzialità.
Vi sono, naturalmente, delle grosse criticità che, con un cambio di passo, possono, almeno in parte e nelle linee essenziali, essere superate.
Speriamo di riuscire, con la nostra manifestazione, a far divenire il Parco un luogo ove trascorrere una intera giornata a contatto con la natura, miscelando nel modo giusto i più svariati interessi e lo sport.* Giuseppe Saviano, Delegato Coni Avellino
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Grottaminarda: workshop sulla digitalizzazione
A Grottaminarda, lo scorso 18 aprile, si è tenuto un workshop sulla digitalizzazione SUAP, SUE e Genio Civile, a cui hanno partecipato Sindaci, amministratori e tecnici comunali dell’Unione dei Comuni Terre dell’Ufita.
Questa è stata un’ importante occasione formativa non solo per i tecnici degli Enti, per poter comprendere meglio gli aspetti di una digitalizzazione delle pratiche, che rende il lavoro più agevole e al passo con i tempi ma anche per i cittadini, che saranno i maggiori beneficiari di questo progetto perché questa nuova modalità di approccio consente una maggiore semplificazione della gestione ma, soprattutto, della presentazione delle pratiche.
Il digitale, infatti, ha un approccio democratico ed equo, che consente l’adempimento burocratico in tempistiche e modalità universalmente valide per tutti.
Che cosa rappresenta la digitalizzazione?
Come ha ribadito Giuseppe De Pasquale, Sindaco di Bonito:
Questo è un progetto innovativo che vogliamo divulgare e far conoscere a tutti, in particolar modo agli addetti ai settori. Abbiamo fatto un bel lavoro, ora ci manca solo un piccolo pezzo. Credo che l’Unione dei Comuni Terre dell’Ufita stia facendo un bel lavoro su questo territorio, che ingloba tutti i Comuni, non soltanto quelli consorziati.
Credo che io e Marcantonio Spera, Sindaco di Grottaminarda, possiamo essere orgogliosi del nostro lavoro e di questa Unione perché quando è stata ufficializzata la Delibera della Regione Campania, che ha individuato questa area come oggetto di Masterplan, nella premessa abbiamo letto belle cose che riguardano l’Unione dei Comuni.
È stata valorizzata la presenza dell’Unione dei Comuni Terre dell’Ufita su questo territorio, per cui una delle motivazioni per cui è stata individuata questa area è perché questa Unione ha lavorato sul territorio attraverso una convenzione con la Regione Campania nel 2018. Detto ciò è importante tener presente che l’Unione ha bisogno di essere implementata nei servizi. Dunque, ringraziamo il Formez per aver creduto in noi e nel nostro territorio.
Questo progetto riguarda la presentazione di una piattaforma strutturata che viene implementata per la funzionalità attraverso l”unione dei Comuni e che riesce ad interagire con le funzioni trasferite dalla tecnica.
Questo progetto rappresenta un grande tassello perché oltre a sistemare il SUAP consente finalmente ai Comuni di stare al passo con i tempi moderni e adempiere agli obblighi legislativi perché i Comuni sono obbligati a digitalizzarsi, dunque questo step non è un passo superfluo o frutto di una mera esibizione fine a se stessa da parte degli Enti ma è un passo necessario e utile, soprattutto, per i cittadini.
I Comuni di Flumeri e di Grottaminarda hanno già la loro piattaforma, ora manca ai restati 5 Comuni consorziati e quindi c’è ancora tanto da lavorare.
10 comments on Gennaro Saiello: “Concorsone in Campania, tutto fermo. In 1800 attendono assunzione”
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