La messa in scena di corpi in movimento, caratterizzati da una gestualità frenetica e da movimenti isterici, restituisce l’immagine angosciosa e straziante di un dramma che attraversa la nostra quotidianità e che non può, e non deve, lasciarci indifferenti; e cioè quello dei migranti morti in mare nel tentativo di raggiungere l’Europa.
Il numero dei decessi dei migranti, specie quelli che attraversano il mare o conflitti violenti, è più che raddoppiato nel corso dell’ultimo anno. Lo ha reso noto l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM), la quale ha invitato gli Stati interessati a prendere provvedimenti urgenti.
L’arte, e il modo dello spettacolo, non può assistere in silenzio ed è dunque questo nuovo video-artistico e di denuncia si ha l’intento di veicolare un messaggio ben chiaro: “siamo tutti in movimento…siamo tutti migranti”.
Un messaggio che è rivolto agli Stati Europei, ed a tutti coloro che sono in qualsiasi modo coinvolti, ai quali si chiede di adoperarsi nella gestione dei flussi migratori facendo uso di sensibilità e umanità. Lo spostamento è difatti un gesto insito nella natura dell’uomo ed è dunque nostro dovere tutelarlo, come è nostro compito preservare il diritto alla vita di colore che sono costretti, o per volontà, a migrare. È necessario garantire loro il diritto ad avere dei sogni e un futuro migliore.
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I trent’anni di 10 Corso Como
A partire da questa settimana e per tutto il mese di settembre, 10 Corso Como ospiterà una serie di eventi per festeggiare i suoi 30 anni.
Riconosciuto come il primo “concept store” nel mondo, per celebrare questo importante traguardo, il 9 settembre, giorno della sua apertura a Milano nel 1991, 10 Corso Como presenterà un libro-quaderno che raccoglie il suo immaginario visivo.
Con la presidenza e la capacità imprenditoriale di Tiziana Fausti e la direzione artistica, immagine e comunicazione di Carla Sozzani, 10 Corso Como continua il percorso culturale ed estetico che lo ha reso un simbolo di Milano, del Made in Italy e della creatività internazionale.
Una delle prime novità per il trentennale è la nascita della collezione 10 Corso Como HOME, realizzata in collaborazione con laboratori artigianali italiani e internazionali.10 Corso Como presenterà infatti complementi d’arredo, vasi, candele, cuscini, coperte, servizi per la tavola, piatti e bicchieri decorati a mano dalle migliori manifatture, interpretate con le inconfondibili grafiche bianche e nere di 10 Corso Como.
La collaborazione con Artemide ha consentito la realizzazione della lampada Falkland di Bruno Munari, personalizzata con gli iconici cerchi ricamati a mano, mentre il Cuboluce Wireless di Cini&Nils verrà presentato con la grafica di 10 Corso Como.
Inoltre, per la prima volta dopo trent’anni, in concomitanza con il Salone del Mobile 2021, 10 Corso Como apre un luogo progettuale dedicato a eventi e collaborazioni speciali con due vetrine che si affacciano su Corso Como al numero 10: 10 Corso Como Pop Up Space.
In questo nuovo spazio, MASTERLY, the Dutch in Milano, a cura di Nicole Uniquole, osservatorio della qualità, artigianato e innovazione del design contemporaneo olandese presenterà un’installazione site-specific del designer Stefan Scholten dal 3 al 12 settembre, insieme a una selezione esclusiva di pezzi scelti dalle nuove collezioni dei partecipanti di Masterly.Dal 2 di settembre, autentiche icone dei più grandi maestri del design del XX secolo – realizzate esclusivamente da:
CASSINA – Le Corbusier, Charlotte Perriand, Vico Magistretti, un omaggio a Pierre Jeanneret – saranno
presentate nell’area centrale di 10 Corso Como con un allestimento esclusivo.Nella stessa area, KARAKTER, azienda danese di design, presenterà una selezione di lampade e accessori progettati da Aldo e Gijs Bakker, Max Brüel, Milla Seyppel e Joe Colombo.
L’inesauribile immaginario visivo di Fornasetti accoglierà i visitatori in un’area interamente dedicata mentre tappeti d’autore sui progetti di Andrea Branzi, Richard Hutten, Alessandro Mendini e Nynke Tynagel, editati da Stefano Giovannoni per Qeeboo, guideranno il percorso.Sabato 4 settembre, la Fondazione Sozzani inaugura inoltre la mostra “Nanda Vigo: incontri ravvicinati. Arte, Architettura, Design”. Effervescente e curiosa, Nanda Vigo (Milano, 1936-2020), è stata architetto, artista e designer, figura di primo piano nel clima culturale milanese ed europeo degli anni Sessanta.
Nella libreria della Fondazione Sozzani Fritz Hansen, storico marchio di design danese, proporrà le leggendarie sedute di Arne Jacobsen Serie 7 nei colori creati da Carla Sozzani.Sarà presente la lampada Bul-Bo, disegnata per il Centro Residenziale Olivetti a Ivrea (Torino) dallo studio di architettura Gabetti e Isola tra il 1968 e il 1971 rieditata nel rispetto del disegno filologico originale da Axolight.
Per gli incontri con gli autori, in concomitanza con il Miart, sarà presentato il libro sull’opera dell’artista svizzera Hanna Villiger (1951-1997) edito da Mousse Magazine.
Insieme al design la moda da sempre è protagonista in 10 Corso Como: il 7 settembre, il concept store proporrà l’anteprima mondiale della nuova “Green Capsule 2022” di Ports 1961, ideata dal Direttore Artistico Karl Templer, in collaborazione con Tonne Goodman, Sustainability Editor di Vogue America, nata dalla comune ammirazione per la bellezza di una semplice camicia bianca, con un forte focus sulla sostenibilità.
In concomitanza con Milano Fashion Week, inoltre, Tod’s presenterà in anteprima un nuovo capitolo del progetto Tod’s Factory: la capsule collection “Hender Scheme X Tod’s”, in collaborazione con il brand giapponese Hender Scheme, fondato dal designer Ryo Kashiwazaki.
Dal 21 settembre, 247 Fashion Hub introdurrà con un allestimento site-specific nel nuovo Pop Up Space gli outfit esclusivi di Paolina Russo, fashion designer canadese formata alla St Marten’s School e vincitrice del l’Oreal Professional Young Talent.
Sempre in occasione del trentesimo anniversario, 10 Corso Como proporrà infine una serie di nuovi progetti, frutto della collaborazione con alcuni dei più interessanti marchi di ricerca in Italia e
nel mondo.Tra questi, la borsa silver e la T-shirt di Chitose Abe di Sacai; le felpe di The Doublet con i giochi di smile nel cappuccio, lo stivale Moon Boot personalizzato anche nella versione da città; la shopping bag e la t-shirt di Maison Kitsuné, le classiche stringate di Paraboot, gli anfibi George Cox originali inglesi con pins di metallo, la borsa in denim di A.P.C., l’edizione speciale Clarks, i football hats originali di New Era, la leggendaria borsa a mano MM6 Maison Margiela e la mascotte di Bibliothèque Blanche e il suo BearBrick, l’orsetto profumatore, ciascuno personalizzato con le inconfondibili grafiche di 10 Corso Como.
Calendario
Design Week 2021
1 settembre, Fornasetti
2 settembre, Cassina – Karakter
3 settembre, Masterly, The Dutch in Milano: Nicole Uniquole and Stefan Scholten
3 settembre, Qeeboo Design Carpets
4 settembre, Nanda Vigo. Incontri ravvicinati. Arte, Design, Architettura
5 settembre, Fritz Hansen, Seven Chairs by Arne Jakobsen New Colours
5 settembre, 10 Corso Como Home Collection
7 settembre, Ports 1961, The Green Capsule 22, di Karl Templer e Tonne Goodman
9 settembre, Anniversario 10 Corso Como, libro-quaderno
10 settembre, lampada Bul-Bo, Gabetti e Isola, di AxolightMiart 2021
17 settembre, presentazione libro “Hannah Villiger”, Mousse Publishing -
Grottaminarda,
l’associazione Civitas presenta “Politicamente corretto”L’associazione Civitas di Grottaminarda, dopo aver esordito lo scorso aprile con la proiezione del docu-film: “Tenk iù Globalizescion” di Michele Vietri e la presentazione del libro “La scomparsa della musica” di Antonello Cresti, propone ai cittadini ufitani una nuova lettura: “Politicamente corretto” del professore Eugenio Capozzi.
Il presidente dell’associazione, Enzo Abbondandolo, rivendica l’importanza della lettura e del confronto, unico argine alle distorsioni causate dalla dittatura del pensiero dominante che ingabbia il pensiero critico.
Il professore Capozzi propone, quindi, una convergenza tra intellettuali, politici e associazioni che ripristini la parresia, libertà di parola, da contrapporre all’ideologia del politicamente corretto.
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Termini Book Festival 2022: la kermesse letteraria
Dopo il successo delle prime due edizioni, dal 2 al 4 settembre a Termini Imerese (PA) in via Iannelli, adiacente alla Villa Palmeri, torna il Termini Book Festival 2022: la kermesse letteraria, ideata e diretta dallo scrittore termitano Giorgio Lupo insieme al direttore tecnico Emanuele Zammito del ristorante sociale “Tocca a tia”, che avrà come tema “A chi sogna con le parole”.
Dichiara Giorgio Lupo:
La manifestazione in questi tre anni è cresciuta molto in termini di qualità e di visibilità nazionale. Prova ne è la partnership ufficiale con Giallo Mondadori, con cui da quest’anno collaboriamo per il Premio Termini Book Festival. Solo altri quattro eventi in Italia godono di questo privilegio e ovviamente ne siamo onorati.
Gli autori e le autrici ospiti dell’edizione 2022 del Termini Book Festival saranno: Michele Rondelli, professore e autore Ianieri Edizioni; Sebastiano Ambra, giornalista e scrittore de La misteriosa scomparsa di Don Vito Trabìa (Newton Compton); Diego Di Dio, autore che ha pubblicato dei racconti con il Giallo Mondadori, ottenendo la menzione d’onore al Gran Giallo Città di Cattolica, e con Fanucci Editore; Annalisa Stancanelli, giornalista de La Sicilia e scrittrice di gialli. Il suo ultimo libro Il mistero Caravaggio è stato pubblicato da Ugo Mursia Editore.
E ancora Luca Briasco, editor di narrativa straniera per la casa editrice Minimum Fax, collaboratore delle pagine culturali de Il Manifesto e Il Venerdì di Repubblica e traduttore di numerosi romanzi. Dal 2018 è la voce italiana di Stephen King ed è considerato uno dei massimi esperti italiani di letteratura americana.
Catena Fiorello, scrittrice fra le più note del panorama letterario nazionale, ma anche autrice televisiva e conduttrice. L’ultimo suo romanzo, I cannoli di Marites, è stato pubblicato da Giunti e il suo incontro verrà moderato dai ragazzi del Liceo Classico Gregorio Ugdlena; Eleonora Carta, scrittrice Newton Compton. Il suo ultimo libro Breve storia del romanzo poliziesco di Leonardo Sciascia (Graphe.it) è un testo fondamentale per chiunque voglia conoscere meglio i meccanismi che regolano questo genere letterario; Fabiano Massimi, autore Longanesi e Mondadori, vincitore del Premio Tedeschi 2017, tradotto in vari paesi esteri; Paolo Roversi giallista, giornalista, podcaster e sceneggiatore, nonché uno degli esponenti del noir metropolitano. I suoi romanzi sono tradotti in otto lingue e dai suoi libri sono stati tratti spettacoli teatrali e cortometraggi. Ha vinto diversi premi letterari, tra cui il Premio Scerbanenco dei lettori 2020 con Psychokiller (SEM). Il giornalista hacker Enrico Radeschi è diventato ormai famosissimo ed è il protagonista anche del suo ultimo thriller L’eleganza del killer (Marsilio); Elvira Siringo, insegnante di filosofia e storia al liceo e scrittrice. Il suo ultimo romanzo è L’ultima erede di Shakespeare (Piemme); Massimo Maugeri, fondatore e direttore di Letteratitudine: uno dei più noti blog letterari italiani. Il sangue della Montagna è il suo ultimo romanzo (La Nave di Teseo) candidato al Premio Strega 2022.
Si susseguiranno inoltre Marco Steiner, conosciuto soprattutto per la grande collaborazione con il fumettista Hugo Pratt: ideatore del personaggio Corto Maltese. Il suo ultimo libro si intitola Nella musica del vento (Salani); Piera Carlomagno, giornalista che scrive su Il Mattino e organizza il Salernoir Festival. Nero Lucano è il suo ultimo libro (Solferino); François Morlupi, scrittore italo-francese.
Il commissario Ansaldi con la sua squadra sono ormai apprezzati dai lettori. Nel 2021 pubblica Come delfini tra pescecani (Salani) romanzo che lo fa conoscere al grande pubblico e con cui vince il Premio Scerbanenco dei lettori. Con Nel nero degli abissi (Salani) la seconda indagine della serie dei Cinque di Monteverde, vince il premio letterario Garfagnana in Giallo e si classifica tra i finalisti del Festival Tolfa Gialli&Noir; Fabio Mundadori scrive di giallo, thriller, fantascienza e horror, dando più volte prova di amare la contaminazione tra generi ed è, fra le altre cose, condirettore del premio letterario Garfagnana in giallo. Pubblica con Morellini Editore. Fabio Angelino, autore del libro Quando decisi di non provare più sentimenti (Augh! Edizioni); Salvo Toscano, uno dei più bravi scrittori siciliani e giornalista RAI, che pubblica con Newton Compton; Luigi La Rosa, autore che si divide tra l’Italia e Parigi. Collaboratore di quotidiani e riviste e docente di scrittura creativa. Il suo ultimo libro Nel furor delle tempeste (Piemme) è dedicato alla vita del compositore Vincenzo Bellini; Elvira Seminara, scrittrice e giornalista. Collabora attualmente con L’Espresso.
Il suo ultimo libro è Diavoli di sabbia (Einaudi); Francesco Trento, scrittore e sceneggiatore, autore Longanesi e Laterza; Marika Campeti, già autrice del libro Lo scorpione dorato (Augh! Edizioni) presenterà il suo ultimo nato Neravorio (Augh! Edizioni); Diego Lama scrittore, architetto e giornalista italiano. Ha vinto il Premio Tedeschi 2015 con il romanzo La collera di Napoli, pubblicato nella collana Il Giallo Mondadori, con protagonista il commissario Veneruso presente anche nella sua ultima fatica Il mostro di Capri. Un’indagine del commissario Veneruso (Mondadori); Roberto Mistretta: curatore dell’antologia Giallo Siciliano (Delos) e vincitore del Premio Tedeschi Giallo Mondadori nel 2019 con il romanzo La profezia degli incappucciati e infine saranno presenti tre scrittori termitani: Roberto Tedesco con il libro Falaride e la terra del mito (SCE); Dario Zizzo con Rivoglio i Matia, con Antonella Ruggiero (Montag Edizioni) e Rosalba Costanza con Cenerentola indossava le Diadora (Scatole Parlanti).
Gli incontri della kermesse letteraria saranno moderati da: Eleonora Battaglia, Mario Catalano, Rosalba Costanza, Rosario Russo, Annalisa Stancanelli, Marika Campeti, Irene Giorgio e Roberto Tedesco.
Quest’anno, inoltre, verrà assegnato il Premio Termini Book Festival, organizzato in collaborazione con Giallo Mondadori. Sono arrivati novanta racconti da tutta Italia e i finalisti saranno valutati da una super giuria composta dal direttore di Giallo Mondadori Franco Forte e dai Premi Tedeschi Maria Elisa Aloisi, Marzia Musneci, Diego Lama, Fabiano Massimi, Roberto Mistretta e dal direttore artistico del Termini Book Festival, Giorgio Lupo.
Il racconto vincitore sarà pubblicato in appendice su Giallo Mondadori.
Ma le sorprese non sono finite qui perché sul palco si esibiranno diversi artisti, quali: Dimona Trentacoste (cantante) e Lino Costa (chitarra); Stefano Meli (chitarra), The Factory (corpo di ballo) e durante la serata finale di sabato 3 settembre, presentata da Eliana Chiavetta, ci sarà Enzo Mancuso: uno dei pochi pupari rimasti in Sicilia, appartenente ad una storica famiglia di pupari del ‘900, che si esibirà con l’opera dei pupi alla quale assocerà la declamazione di un cuntu siciliano.
Quest’anno il festival sosterrà il progetto “un percorso DOIC diVino” (Denominazione di Origine InClusiva) per promuovere processi di inclusività per persone con disabilità. Vini ed etichette sono il risultato del felice connubio tra l’azienda vinicola Cossentino, la Novi Familia Soc. Coop. Sociale, Casartigiani e l’Associazione Genesi. L’obiettivo è la realizzazione di 3000 bottiglie nelle quali verranno apposte etichette elaborate dall’artista Rosalba Cannavò e frasi-messaggi scritte dai ragazzi e dalle loro famiglie.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
La manifestazione sarà trasmessa in diretta streaming sul canale Facebook di TeleTermini WebTv, altrettante dirette e visite nel backstage verranno trasmesse dagli inviati della Writers Magazine Italia, parteciperanno anche gli inviati di Giallo&Cucina, Sicilian Story che sulla sua pagina Instagram mostrerà dei contenuti inediti della kermesse e Radio Panorama con interviste esclusive e commenti.
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