La Lepre edizioni e i Concerti del Tempietto organizzano il secondo di una serie di incontri letterari che avranno luogo presso la Sala Baldini al Teatro di Marcello, con la presentazione del romanzo di Annarosa Mattei, da poco edito dalla casa editrice indipendente romana: Sogno notturno a Roma.
Sogno notturno a Roma racconta i traumi subìti dalla città, proclamata capitale del Regno d’Italia nel 1871, attraverso una ricognizione notturna dei luoghi più devastati dalle demolizioni e dalle ristrutturazioni attuate a partire da quell’anno fatale.
Cinque personaggi, non tutti umani, compiono insieme un cammino nel cuore di Roma, al di fuori del tempo reale, lungo un percorso che parte da piazza Venezia e ritorna, dopo un ampio giro, a via dei Fori Imperiali. Attraverso dialoghi e digressioni storiche si esplorano così i vuoti urbani creati nella convinzione di “risanare” Roma e farne una città moderna. Si racconta come, nonostante le più autorevoli proteste, sia stata demolita un’enorme area intorno al Campidoglio di incomparabile pregio storico e artistico, comprendente gran parte dei più antichi rioni, quali Campitelli, Pigna, Trevi,
Monti, con tutte le loro reciproche connessioni. Una grave ferita alla continuità storica che ha fatto di Roma una città unica al mondo.
Il romanzo è stato presentato per il Premio Strega 2022 da Paolo Portoghesi.
Anna Mattei: biografia
Anna (Annarosa) Mattei vive e svolge a Roma le sue attività. Semiotica, teoria della letteratura, movimenti e generi dell’Ottocento e del Novecento italiani sono alcuni percorsi della sua ricerca. Ha pubblicato negli Oscar Mondadori tre romanzi: Una ragazza che è stata mia madre, 2005; L’archivio segreto, 2008; Il sonno del Reame 2013. Con La Lepre ha già pubblicato. L’enigma d’amore nell’Occidente medievale, con il quale ha vinto il Premio Capalbio 2017.
Promuove la lettura attraverso la serie web Giovedì un libro e sulla sua pagina.
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La signora con il cagnolino di Anton Cechov: la recensione
La signora con il cagnolino è stato pubblicato per la prima volta nel 1899 ed è uno dei più celebri racconti di Anton Cechov, noto scrittore e drammaturgo russo, che scrive quest’opera nel pieno della sua maturità letteraria.
Del racconto esiste anche una trasposizione cinematografica del 1960 di Iosif Kheifits, considerata dagli esperti del settore una delle migliori trasposizioni su pellicola dell’autore russo.
La signora con il cagnolino descrive la storia di un rapporto adulterino ma la particolarità del testo è l’interruzione brusca e volontaria. Sembra che lo scrittore voglia lasciare ai propri lettori il compito di trarre le conclusioni. Per chi conosce lo scrittore la sospensione e l’interruzione delle azioni non è altro che il tema di fondo che accompagna le opere dello scrittore perché ciò che caratterizza l’essere umano, a suo avviso, sono le azioni insensate provocate dalle emozioni da cui scaturiscono i grandi drammi esistenziali della vita.
Girava voce che sul lungomare fosse spuntata una faccia nuova: una signora con un cagnolino.
Questo è l’incipit pieno di mistero del racconto, per dare l’idea del mood del testo.
La signora con il cagnolino: trama
Dmitrij Dmitrič Gurov, chiamato semplicemente Gurov, è un banchiere moscovita di quarant’anni, nonostante la giovane età è padre di tre figli. Un giorno, per caso, conosce Anna Sergeevna, sono entrambi in vacanza a Jalta, città dell’Ucrania nella Repubblica autonoma di Crimea.
Ciò che sembra un incontro casuale e banale si trasforma in un episodio che diventerà cruciale per entrambi perché i due diventeranno amanti.
I due si incontrano, per la prima volta, a cena e Gurov affascinato da Anna inizia subito a corteggiarla, ottenendo ottimi risultati. L’uomo era intrigato dall’idea di poter avere un’avventura romantica con una sconosciuta di cui non sapeva nulla, nome compreso.
Le aspettative dell’uomo vengono disattese perché l’avventura non si consuma quella sera, tra i due si instaura un rapporto più profondo da cui nasce una relazione romantica, fatta di passeggiate al mare, giri in carrozza e baci furtivi.
Questi baci alla luce del giorno, sempre all’erta nel timore che qualcuno li vedesse.
Anna Sergeevna, inizialmente era restìa nell’intraprendere questa relazione perché sposata e attanagliata dai sensi di colpa. A mettere fine a questa relazione clandestina ci pensa la vita: la donna è costretta a rientrare dal marito a San Pietroburgo a causa di un suo improvviso .
C’era anche quest’altra storia nella sua vita, che era finita pure questa e ora non restava che il ricordo…
Gurov invece è un incorreggibile adultero, Anna gli sembrava semplicemente una delle tante ma rientrato a Mosca e ripresa la vita di tutti i giorni nella sua mente si fa sempre più insistente e ricorrente l’immagine di quella signora con il cagnolino e lui non riesce a pensare ad altro.
In strada seguiva le donne con lo sguardo per cercarne qualcuna che assomigliasse a lei…
Gurov era come ossessionato e voleva rivivere ciò che aveva provato a Jalta, dunque decide di partire alla volta di San Pietroburgo, dove riesce ad incontrare Anna e a strapparle una promessa quella di rivedersi a Mosca.
Da questa promessa i due iniziano a vedersi con una cadenza mensile nella città moscovita, che da il via alla loro storia clandestina.
Erano due le vite che viveva: una ufficiale che vedevano e conoscevano tutti quelli che ne avevano bisogno, piena di verità conformiste e bugie del tutto simile alla vita dei suoi amici e conoscenti; e poi un’altra vita – condotta in segreto.
E per qualche bizzarra coincidenza di eventi, forse per un caso, tutto quello che considerava importante, interessante, necessario, quanto c’era di vero e non lo portava a rinnegare se stesso, quello che dava sapore alla sua vita accadeva di nascosto a tutti, invece quello che era menzogna, la facciata dietro cui si nascondeva per coprire la verità accadeva alla luce del sole.
Così Anton Cechov descrive la relazione tra i due amanti, quasi al termine del racconto, come un’istantanea che nella sua semplicità definisce la particolarità e profondità del rapporto intimo tra i due.
Gurov decide di andare a trovare Anna nella sua stanza d’hotel e improvvisamente viene assalito dai dubbi: per la prima volta nella sua vita prova un sentimento così forte e autentico per una donna, è di una tale purezza ciò che prova che gli sembra l’unico appiglio rimasto nella sua vita. L’uomo però allo stesso tempo è logorato dalla condizione di clandestinità della sua relazione con Anna e dall’idea che, forse, la sua amata non prova gli stessi sentimenti per lui, soprattutto nei confronti del vero Gurov. La sua paura più grande paura è che Anna sia invaghita dell’idea di un uomo frutto della sua immaginazione perché non le aveva rivelato tutti i dettagli della vita che conduce alla luce del sole.
Ma come faceva ad amarlo così tanto. Le donne lo avevano creduto sempre diverso da com’era, e quindi non avevano amato lui bensì un uomo creato dalla loro immaginazione che avevano inseguito per tutta la vita.
Il racconto si conclude con l’immagine dei due amanti abbracciati nella stanza d’albergo felici di essersi ritrovati, ma allo stesso tempo straziati dalla impossibilità di poter venire fuori allo scoperto e condannati quasi per un sadico scherzo del destino a vivere in clandestinità il loro primo vero autentico amore.
La capacità di Cechov sta nel raccontare i fatti in maniera del tutto impersonale senza giudicare i personaggi, da perfetto osservatore esterno si limita ad osservare e narrare i vizi e i difetti dell’uomo. Anche se l’intera storia è segnata quasi da un totale mancanza di azione dei personaggi , la descrizione degli stati d’animo e di tensione dei due amanti sono perfettamente descritti da Cechov, talmente bene da far provare in prima persona tutte le emozioni e i tormenti della coppia.
Leggendo il finale de La signora con il cagnolino sembra quasi di trovarsi di fronte ad un finale sospeso, non risolto che grazie alla grande capacità dell’autore di scavare nella psiche dei personaggi, lascia libero il lettore di immaginare il finale più giusto per loro, in quanto le storie dei protagonisti sono molto simili alle vicende di ognuno di noi.
Anton Cechov: biografia
Anton Cechov è uno scrittore e drammaturgo russo nato il 29 gennaio 1860 a Taganrog, nella Russia meridionale, da genitori molto poveri. A 19 anni si trasferisce a Mosca e si iscrive alla facoltà di medicina. Durante gli studi mantiene se stesso e la sua famiglia pubblicando racconti umoristici su alcune riviste. Nel 1884 si laurea e comincia a praticare la professione medica. Ma la scrittura resta la sua grande passione: di giorno lavora, e di notte continua a scrivere.
La medicina è sua moglie e la scrittura la sua amante dove rifugiarsi.
Nei suoi lavori fotografa le debolezze e le contraddizioni della borghesia russa di fine ‘800. Col successo delle sue opere e col passare degli anni seguenti Cechov inizia a soffrire di tubercolosi. Malgrado ciò, non rinuncia a scrivere: risalgono a questo periodo alcuni dei suoi racconti più famosi, come Corsia n. 6 e La signora con il cagnolino. Nel 1896 va in scena Il gabbiano, un dramma che racconta un amore infelice. In questo lavoro lo scrittore anticipa alcuni temi del teatro del ‘900: la difficoltà di comunicazione tra gli esseri umani e la solitudine esistenziale che ne deriva.
La produzione di Cechov incontra un grande successo di pubblico, soprattutto negli ultimi anni. Lo scrittore devolve una parte dei suoi guadagni a opere di carità: finanzia alcuni istituti scolastici e offre cure mediche gratuite ai più poveri. Nel 1904, all’apice della fama, si trasferisce in una clinica in Germania, dove spera di guarire dalla tubercolosi. Ma le sue condizioni peggiorano in fretta: muore il 15 luglio, all’età di soli 44 anni. Ancor oggi le sue opere teatrali sono tra le più rappresentate al mondo, e i suoi racconti sono un modello di narrativa.
Ottavio Di Paola
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Premio Eccellenza Italiana: green e ambiente
A Washington DC in un luogo iconico della cultura italiana, “Pizza University & Culinary Arts” e contemporaneamente nella splendida cornice del Palazzo della Santa Sede San Carlo ai Catinari si è svolta la nona edizione del Premio Eccellenza Italiana.
Il Premio nato da un’idea del giornalista Massimo Lucidi – che è pure direttore editoriale di The Map Report, la testata giornalistica crossmediale dedicata interamente alla sostenibilità nata da un progetto Unesco e che ha condotto da Roma – è cresciuto grazie a tanti Amici Americani e Italo americani raccolti da Amy Riolo che invece ha condotto l’incontro da Washington DC.
Una diretta televisiva e social assicurata da America Oggi TV ma pure da tante iniziative che gli Italians e gli Italian Lovers promuovono nelle relazioni transatlantiche che oggi assumono un valore ancora più forte. Ce ne parla lo stesso Lucidi quando prima di leggere l’elenco dei vincitori di questa edizione, enfatizza il ruolo costruttivo che associazioni e singoli Italiani nel Mondo riescono a fare quando a metterli assieme ci sono progetti solidi e continuativi come quello della Fondazione E-Novation che nasce proprio per dar forza al Premio e alle numerose iniziative congeniali.
Spiega Massimo Lucidi:
Nei momenti di crisi epocali che attraversiamo non è solo importante cosa si fa ma come perché questi sono momenti di grande Verità.
Personalmente son convinto che la cifra umana e morale degli Italiani marchi la differenza ed è giusto rivendicare uno stile, un modo di fare le cose, una via italiana della sostenibilità ed eccellenza che sia davvero unica.
Molti i partecipanti anche delle scorse edizioni: Claudio Mele neo vicepresidente della Fondazione E-Novation assieme a Aldo Morgillo e Alberto Patruno: personalità impegnate nel mondo dell’impresa e delle professioni accomunate da questo impegno per la Sostenibilità ed Eccellenza. La Cerimonia nel Palazzo della Santa Sede serve pure per conoscere Sandro Zara neo presidente del Comitato internazionale del Premio Eccellenza Italiana e riconosciuto decano della moda internazionale, ma pure per ritrovare vecchi amici e vincitori delle precedenti edizioni tra gli altri Salvo Passariello titolare dell’Agristor Le Due Torri, Fabio Sprio Presidente del Centro di Ricerca Tronchetto Research e Federico Marini imprenditore bresciano impegnato in più settori economici anche negli USA.
La proclamazione dei vincitori è stata preceduta da un convegno sulla Sostenibilità ed Eccellenza: esiste un modello italiano; Grande parterre per questo confronto moderato da Lucidi, aperto da Giovanni Carnovale – Consigliere Ordine dei Medici di Roma con Ezio Bonanni – Presidente Osservatorio Nazionale Amianto, Federico Cono – Vice direttore Generale di BCC Montepruno, Marco Frittella – Direttore Rai Libri, Valerio Lombardi – Ad Next Green Planet, Alessandro Miani – Presidente Sima e del Principe Guglielmo Giovannelli Marconi docente universitario e componente del Comitato del Premio Eccellenza Italiana.
Premio Eccellenza Italiana: i vincitori della IX edizione
Edo Ronchi – Presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile
Un punto di riferimento dell’ambientalismo italiano e internazionale, è premiato non per i tanti anni dedicati a queste tematiche, ma per la profondità e la coerenza della visione e della missione, condivisa dalla Fondazione che guida.
Ezio Bonanni – Presidente Osservatorio Nazionale Amianto
Punto di riferimento per tutti coloro che sognano un ambiente rispettoso dell’uomo ma pure di un Uomo consapevole e responsabile dell’ambiente. Tratta l’amianto come metafora e le vittime come persone uniche e irripetibili.
Salvatore Ruggiero – Presidente Osservatorio Comunicazione Medico Scientifica
Un fondamentale supporto alla Governance pubblico privata non solo nella Sanità ma per la Crescita del Paese.
Marco Magnifico – Presidente del FAI
Per impegno e attività che da anni porta avanti con coerenza e che si concretizza in tre mission: la protezione di Beni artistici e naturalistici; la sensibilizzazione delle persone al valore del patrimonio paesaggistico e monumentale; la mobilitazione attiva per proteggere il paesaggio a rischio.
Mondo Camerette
Un brand di successo, figlio di un lavoro di squadra, condotto con impegno e creatività da Giuseppe Caruso
Francesco De Maio
Azienda di Famiglia che sfida il tempo e le crisi congiunturali con passione e visione, con presenza e impegno nel segno della Bellezza.
Mariavittoria srl di Brigida Barberio
Quando l’artigianato di lusso incontra il successo internazionale, la traduzione è la crescita del brand beneficiario. Questa realtà produttiva fa marchio di Valore
Bromance srl di Danilo Salvini e Carlo Russo
Una Start Up che restituisce all’ambiente grazie all’innovazione
Carlo Maria Martino – Presidente Confapi Puglia
Fondatore Tecnomec Engineering Srl e New Euart Srl
Esempio di Imprenditore impegnato nel sociale e votato all’innovazione
Fondazione Romualdo Del Bianco
Il Movimento “Life Beyond Tourism Travel to Dialogue”, figlio della Fondazione, rappresenta un formidabile crocevia di relazioni internazionali che afferma che la Pace e la Fratellanza tra Popoli e culture diverse si costruisce studiando assieme e condividendo tempo e curiosità tra persone. Il programma Luoghi Parlanti Restituisce la meraviglia del viaggio, l’incanto di chi si muove qui ed ora per vivere, conoscere e comprendere la cultura locale.
Prof. Francesco Schittulli – Presidente Nazionale LILT
La Cultura della Prevenzione premia la Cultura della Vita per un futuro senza cancro.
Ringraziamo il Prof. Francesco Schittulli per l’instancabile attività di promozione della salute nel suo ruolo di Presidente Nazionale LILT e di oncologo di fama internazionale.
ISBEM – Istituto Scientifico Biomedico Euro Mediterraneo
Un punto di riferimento per il Mezzogiorno e per l’Italia, avendo promosso la Ricerca scientifica, la Formazione e la Multidisciplinarietà come vie maestre per portare l’Assistenza di qualità nel Pianeta Salute del territorio.
Premio Eccellenza Italiana: premi speciali
Giorgio Mercandelli
Con Arte Liquida si afferma il Valore creativo unico del Made in Italy. Un bel esempio di emozioni a tavola.
Levoni Cinture
Un’azienda strutturata per salvaguardare e promuovere l’unicità dell’artigianato italiano.
Monteleone, Dolci per passione
Esemplare realtà capace di coniugare artigianato e grandi numeri, tradizione e innovazione.
Caffè Kamo Maurizia Rubino
Una donna, un’azienda capace di assicurare quel passaggio generazionale tra riti, culture e abitudini di consumo.
Lella Baldi
Donne che parlano alle Donne nel nome dell’eleganza e del buon gusto. Una storia capace di emozionare generazioni e territori diversi.
Lady Rose Erika Piatti
Un incoraggiamento e allo stesso tempo una forte attestazione alla capacità di fare turismo alla quale Napoli è chiamata.
Antonio Ragucci
Un imprenditore edile in Germania con il cuore in Italia ma la penna al servizio della consapevolezza europea.
Concita Borrelli
Giornalista Rai, esempio di servizio pubblico ma pure instancabile testimone del mondo che cambia.
Anna Capasso
Poliedrica showgirl capace di trasmettere quella energia e passione della propria terra in chiave moderna e internazionale.
Adriana Silvia Sartor
Instancabile imprenditrice che cumula alla tradizionale laboriosità lombarda, la creatività italiana e la visione internazionale acquisita negli USA.
Prof. Luigi D’Angelo
Appassionato ed esemplare Medico a servizio del prossimo.
FMPI Federazione Medie e Piccole Imprese
Per il continuo impegno a favore del Made in Italy, un punto di riferimento per le Imprese, ossatura del Paese.
Art2gether
Associazione dove Energie Competenze e Progetti danno forma al Futuro sostenibile.
Antonella Discepolo Chiancone
Un percorso che potrebbe sintetizzarsi con l’Amore per la Ricerca e per la Famiglia che lega gli USA e l’Italia.
Raffaello Bellavista
Il Talento incontra il Bel Canto e si trasforma in Eccellenza Italiana nel mondo.
Emanuela Fancelli
Testimone di cultura giuridica, associativa e d’impresa al servizio del Paese.
Guido Putignano
Un’eccellenza degli studi e della ricerca, uno straordinario punto luce per il Paese chiamato a fare costellazione. A presto ritrovarci.
Lorenzo Crea
Appassionato, generoso, infaticabile testimone del Suo tempo, rende prezioso il suo essere Giornalista per la qualità di un’azione sempre pronta a fare Bene il Bene. In questo ci rendiamo conto che è pure figlio d’arte.
Katherine Wilson
Innamorata dell’Italia e di un Italiano, diventa mamma, professionista e straordinario ponte culturale Italia USA.
Giorgia Pentangelo
La tradizione del gioiello e del corallo si afferma nel mondo grazie alla maestria artigiana.
Vincenzo Russolillo Patron di Casa Sanremo
Di Casa Sanremo ce n’è una sola. Eppure, Vincenzo Russolillo riesce a realizzare uno spazio emozionale a disposizione di tutti ma tagliato sulle esigenze di ciascuno. Il risultato è un formidabile luogo di racconto dell’Eccellenza Italiana da portare in Tour.
Pietra Barrasso
Apprezzata Scultrice e riconosciuta Artista della Luce, Pietra rappresenta davvero quel punto di riferimento al quale una società in movimento deve guardare per tornare a emozionarsi e a sperare.
Antonio Gallo
Punto di riferimento nel mondo del Made in Italy vanta un curriculum internazionale che lo ha portato a essere tra i protagonisti mondiali della classe e del buon gusto.
Presidi di eccellenza IX edizione Premio Eccellenza Italiana
Associazione MMXX Le botteghe di San Gregorio Armeno
La tradizione si fa resilienza e costruisce il Futuro. Complimenti a Vincenzo Capuano e agli associati.
Al Pantheon di Salvatore Russo
Con la Sua Famiglia afferma la Cucina Italiana in uno dei salotti più belli al mondo, il Pantheon. Ambasciatore del Buon Gusto e della Buona Tavola.
Premiati Washington DC IX edizione Premio Eccellenza Italiana
Paul Scialla – Founder of International WELL Building Institute (IWBI) – A Mentor of our common Future.
Giuseppe Madonia – VP HYLA International GmbH & Co. Global Mind, Italian Heart.
Associazione Internazionale “Joe Petrosino” – Un Gigante, uomo delle Istituzioni, pietra miliare della Lotta alla Mafia.
Maria Fusco – Director of Education Office – Embassy of Italy – Excellence in Education Award
Joe Farruggio – Founder’/Owner Il Canale, A Modo Mio, 90 Second Pizza – Lifetime Achievement Award: Restaurant Industry.
Oro Catering – Francesco & Enzo Marra – Excellence in Italian Catering and Food Service.
Cibo Divino – Stefano Ferrari – Founder/Cibo Divino, LIFeSTYLE -Excellence in Italian Imports
Premio Eccellenza Italiana: candidature 2023:
1. Tenuta di Bibbiano di Tommaso Marrocchesi
2. Dott.ssa Gabriella Bentornato
3. Max Zhou
4. Giuseppe Villani
5. Carlo Finucci
6. “Andrea Nobile” di Luca Astro
7. AEHRA startup di Sandro Andreotti
8. Prof. Gianluigi De Gennaro
9. Antonio Iaquino Chef
10. Crono Multiservice Spa – Ciro Cristiano – Presidente
11. Dealertec Italia
12. New Way of Thinking NWOT di Filippo Capanna
13. Gelateria Dolce Vita di Nicola Bambini
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La colonna sonora di Yaya e Lennie presentata in esclusiva a Napoli
Sarà presentato il 19 novembre, con un firma-copie e mini live, presso La Feltrinelli di Napoli (Piazza De Martiri ore 18 ingresso con green pass) e in presenza del regista A. Rak e degli autori D. Sansone ed E. Foniciello (Phonix); il cofanetto deluxe dell’O.S.T. del film d’animazione “Yaya e Lennie – The walking liberty”.
L’Original Soundtrack del terzo lungometraggio animato, prodotto da Mad Entertainment con Rai Cinema e distribuito nelle sale da Nexo Digital, è scritta, composta e prodotta artisticamente dal frontman dei Foja Dario Sansone con il producer Enzo Foniciello (in arte Phonix) e lo stesso regista del film Alessandro Rak.
La pubblicazione è stata preceduta dal nuovo singolo del gruppo Foja dal titolo “Duje comme nuje“, accompagnato da un video ufficiale con immagini inedite del film.
Duje comme nuje dei Foja estratto dal film:
La colonna sonora del film, pubblicata negli store digitali il 4 novembre, segue il lavoro sonoro svolto da Dario Sansone già per i lungometraggi “L’Arte della Felicità” e “Gatta Cenerentola”. Dopo la release digitale segue una versione fisica in boxset – a tiratura limitata arricchita da tre Illustrazioni inedite di Alessandro Rak formato 26cmX26cm – in formato un CD serigrafato con quattordici tracce che compongono l’avvincente e ricca colonna sonora di una “favola distopica” che ha convinto pubblico e critica.
Tra gli interpreti della colonna sonora ci sono i Foja, la cantante Ilaria Graziano, il chitarrista Francesco Forni, l’attore e doppiatore Francesco Pannofino, il trombettista Ciro Riccardi e il mandolinista Piero Gallo più due re-interpretazioni della Carmen di Georges Bizet. Le edizioni musicali e la produzione del master audio sono a cura della Graf srl.
Dichiarano Rak/Sansone/Foniciello:
La colonna sonora di “Yaya e Lennie – The walking liberty” – è un viaggio in bilico tra sonorità folk e incursioni di musica classica, tra le nostre radici partenopee e le musiche del mondo. Abbiamo tradotto in strumenti musicali e suoni gli elementi naturali ed i personaggi del film: la terra ci parla con cori primordiali e tamburi echeggianti, il vento soffia nei flauti e spinge le note fuori dall’armonica di Yaya, mentre gli archi accompagnano la tensione emotiva della storia e plettri ci raccontano l’animo di Lennie. La musica riemerge dal passato, nel folto di una giungla post-apocalittica, riportando alla memoria l’anima della nostra terra.
L’etichetta discografica Full Heads Records e la società editoriale e di produzione Graf srl, fondate e dirette dal manager Luciano Chirico, iniziano un nuovo percorso produttivo, con una serie di opere discografiche dedicate al mondo delle Soundtrack. La label e la società di edizioni musicali negli ultimi anni hanno scoperto, prodotto e pubblicato artisti del calibro dei Foja, La Maschera, Tommaso Primo, Fede ‘n’ Marlen, Capitan Capitone, Peppe Lanzetta e Anastasio, continuando a scandagliare e far emergere, fino a consolidarla, la nuova scena musicale napoletana rinnovando una tradizione artistica tra le più antiche al mondo.
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