Gabriel Grillotti, dopo il successo dell’album “Couleurs de France”, il cantautore esce con un nuovo brano da ballare e cantare dal titolo “C’est l’amour”. Prodotto dalla Syr Gabryel Planet, la canzone porta grandi firme, quella dello stesso Grillotti e del compositore Dario Carli, noti per il loro sodalizio artistico da ben 25 anni.
I due hanno collaborato alla produzione di oltre 15 album ed oggi sono insieme nuovamente per farci sognare.
È online anche il videoclip, girato sotto il sole dei Caraibi, sullo stile “Jack Sparrow”, un vero pirata che fa sognare e ballare. Un bellissimo galeone accoglie un gruppo di trenta ballerini vestiti da pirati ed un capitano d’eccellenza, Gabriel Grillotti.
Alla conquista dell’amore, arrivano su un’isola dove trovano anche pace, musica e ballo. Il solare artista ci lascia nuovamente a bocca aperta con il suo eccezionale lavoro, con il quale esprime amore e libertà, un brano in lingua francese da cantare a squarciagola.
Grillotti: “L’amore vince sempre, senza limiti né frontiere”.
Il singolo è distribuito da Warner Music Czech Republic s.r.o. e disponibile su tutti gli store online.
You Might also like
-
Sud Top Wine: un’iniziativa dedicata al vino italiano
Dal Sud Italia al mondo torna la grande iniziativa dedicata al vino italiano: Sud Top Wine, evento ideato e organizzato dal giornale Cronache di Gusto e giunto alla sua terza edizione.
Ci sarà tanta Irpinia a Sud Top Wine, in programma dal 18 al 22 ottobre, dopo il successo della seconda edizione, che ha visto 48 vini selezionati come i migliori del Sud Italia da una giuria tecnica di alto profilo, aumenta le categorie dei vini in concorso, che in questa edizione saranno ben 21, sempre provenienti da 6 regioni d’Italia.
La nuova edizione di Sud Top Wine si terrà dal 18 al 22 ottobre, in un suggestivo hotel sull’Etna, con una giuria tecnica composta da giornalisti di rilievo internazionale e presieduta da Daniele Cernilli, direttore responsabile di DoctorWine e curatore della Guida Essenziale ai Vini d’Italia, giornalista di grandissima esperienza, cofondatore del Gambero Rosso, e autore di libri tecnici di divulgazione, degustazione e analisi dei vini, tra le persone più influenti nel mondo del vino italiano ed internazionale. A breve saranno ufficializzate le modalità di partecipazione e la composizione della giuria, che decreterà i 3 vincitori per ogni categoria (63 etichette premiate) il 24 ottobre.
La decisione di ampliare le categorie in concorso è stata dettata dal successo della scorsa edizione che, oltre al giudizio dei critici, si è caratterizzata per l’attenzione all’internazionalizzazione e in particolare al mercato americano, con oltre cinquecento etichette presentate, provenienti da sei regioni d’Italia, suddivise in sedici categorie tra denominazioni d’origine e vitigni e posti all’assaggio della giuria tecnica presieduta da Daniele Cernilli e composta da professionisti di fama internazionale quali Enrico Donati, docente Wset e fondatore di Veni Vidi Vini, Federico Latteri, Cronache di Gusto, Erik Klein, Export Manager, Italian Wine Ambassador, Vinoteka e Vinko.sk, Alessandra Piubello, curatore Guida Oro I Vini di Veronelli, Spirito di Vino e Decanter.
Proseguirà anche in questa edizione la partnership con l’agenzia di pr americana Colangelo & Partners, a cui è stata affidata la promozione a New York dei vini premiati nell’ambito di Sud Top Wine, che rappresentano uno spaccato dell’Italia meridionale e dell’altissima qualità delle sue produzioni vitivinicole. Ben 18 dei 48 vini premiati nella scorsa edizione stanno ricevendo apprezzamenti e recensioni negli Usa su testate importanti come Vinous, Washington Post, Bon Appétit e molte altre.
Sud Top Wine: le categorie in concorso
Le aziende interessate a partecipare a Sud Top Wine possono seguire le istruzioni per l’adesione al concorso sul link del sito.
Ecco le categorie dei vini in concorso:
Taurasi Docg
Greco di Tufo Docg
Fiano di Avellino Docg
Vini bianchi campani a base di Falanghina
Aglianico del Vulture Doc e Aglianico del Vulture Superiore Docg
Cirò Doc Rosso
Altri vini rossi calabresi Doc e Igt (solo vini prodotti con vitigni autoctoni o blend con autoctoni)
Vini bianchi calabresi Doc e Igt (solo vini prodotti con vitigni autoctoni o blend con autoctoni)
Vini bianchi sardi a base di Vermentino
Vini rossi sardi a base di Cannonau
Etna Doc Bianco
Etna Doc Rosso
Vini rossi siciliani da Nero d’Avola (Sicilia Doc e altre Doc)
Sicilia Doc Grillo e Sicilia Doc Catarratto
Altri vini rossi siciliani Doc, Docg e Igt (solo vini prodotti con vitigni autoctoni o blend con autoctoni)
Altri vini bianchi siciliani Doc e Igt (solo vini prodotti con vitigni autoctoni o blend con autoctoni)
Vini rossi pugliesi a base di Primitivo
Vini rossi pugliesi a base di Negroamaro
Altri vini rossi pugliesi (solo vini prodotti con vitigni autoctoni o blend con autoctoni)
Spumanti (Metodo Classico o Metodo Martinotti di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia)
Vini rosati (tutti i vini rosati prodotti con vitigni autoctoni o blend con autoctoni di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia).
-
5×7 – il paese in una scatola: il corto sul patrimonio del MAVI
5×7 – il paese in una scatola (2018) è il cortometraggio di Michele Citoni che ha come protagonista il MAVI di Lacedonia e il suo patrimonio etnografico. Il corto è composto dalle fotografie scattate da Frank Cancian nell’Alta Irpinia durante gli anni ’50.
Il cortometraggio racconta la storia del Sud interno ed ha l’intento di valorizzare non solo il repertorio etnografico presente nella struttura museale di Lacedonia. Un altro scopo, più intimo se vogliamo, è quello di sensibilizzare le piccole e grandi imprese a prendersi cura di un territorio affetto dallo spopolamento, immaginando di creare un futuro attraverso la cultura.
La questione dello spopolamento è un tema che negli ultimi anni è diventato, fortunatamente, un tema caro a molti irpini che rappresentano il territorio. C’è chi ne parla perché mosso da un profondo amore e attaccamento al territorio e chi invece ne estrapola un’immagine cinica e decostruttiva perché, si sa, far sorridere porta sicuramente più popolarità rispetto a chi vuol far riflettere.
Evitando polemiche sterili, il cortometraggio del regista romano è un modo per riscoprire le nostre radici, la nostra ricchezza, la nostra memoria e semmai trovare uno sprone, che non sia quello enogastromico, nel farci restare in Irpinia.
5×7 – il paese in una scatola: premi
5×7 – il paese in una scatola ha ottenuto il premio Best Artist Film del Procida International Film Festival ed è stato selezionato in diversi concorsi negli USA e in Brasile per l’estate 2020.
Il cortometraggio di Michele Citoni ha vinto nella categoria Miglior Documentario del Vittoria Peace Film Festival ed è stato vincitore di Intima Lente/Intimate Lens Festival of Visual Ethnography.
Il corto inoltre è stato premiato come Best Artist Film del Procida International Film Festival, attualmente è in concorso in un’altra manifestazione internazionale di cinema etnografico: la 17esima edizione dell’Ethno Film Festival The Heart of Slavonia, manifestazione che si svolgerà il 29 ed il 30 giugno nella città di Djakovo.
Il 30 giugno alle ore 21 il cortometraggio di Michele Citoni aprirà le proiezioni finali del festival di Djakovo in diretta web.
-
Come nasce il Plurale
Il video di presentazione dell’iniziativa editoriale ilplurale.it
3 comments on Gabriel Grillotti: “C’est l’amour” è il nuovo singolo del cantautore toscano
Comments are closed.