L’apertura della Stagione teatrale 2022/2023 del Teatro di Napoli – Teatro Nazionale è affidata ad un testo cult della letteratura italiana: Ferito a morte, il romanzo di Raffaele La Capria vincitore del Premio Strega nel 1961.
Roberto Andò, regista della rappresentazione descrive così l’opera:
Il grande tema del romanzo di questo meraviglioso scrittore, Raffaele La Capria, è proprio quel continuo sfumare in cui la vita perde ogni presunzione di forma solida e diviene per sempre evanescente e liquida. In questa indeterminatezza è possibile accogliere in modo apparentemente disordinato il flusso delle voci e dei volti e riconsiderarne il messaggio cifrato. E probabilmente quello che più mi attrae, da scrittore e uomo di teatro, in Ferito a morte è proprio “il tentativo riuscito di raccontare la vita che succede prima ancora che diventi racconto, e la malinconia di raccontarla quando ormai lo è diventata”, come scrive Starnone.
Per adattare (parola che da sempre mi sembra imprecisa o inadeguata) questo grande romanzo al teatro ho chiesto l’aiuto di uno scrittore come Emanuele Trevi, da sempre dedito nei suoi bellissimi libri a riportare in vita ciò che è scomparso, a riacciuffare quel punto della vita che altrimenti sarebbe condannato a svanire per sempre.
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Sara J Jones racconta in Scusa la trasposizione in musica di un ritrovato e imprescindibile amor proprio
Non basta un mazzo di rose per curare una ferita d’amore: questo è ciò che Sara J Jones, con la sensibilità, la classe e la sensualità che la contraddistinguono, racconta in “Scusa” (Orangle Records/ADA Music Italy), il suo nuovo intreccio di pop e afrobeat avvolto da intense e malinconiche sfumature reggaeton.
Sulla ricercata e riuscitissima commistione sonora che sorregge il pezzo, resa possibile dall’abilità creativa di Andrea Cattaldo e Daniele Fasoli dei Phasher Studios, l’intensità espressiva di Sara si focalizza sul mix di emozioni che ci pervadono quando siamo chiamati a guardare in faccia la realtà nell’affrontare traumi emotivi che lasciano il segno, proprio come gli oggetti e i ricordi sulle pareti di un appartamento ormai abbandonato – «Cosa resta di te? Mobili, ritratti, su pareti vuote» -.
Scritto dalla stessa cantautrice milanese ripercorrendo un’esperienza personale vissuta anni fa, “Scusa” è la trasposizione in musica di una serie di tentativi di riappacificazione e riconquista andati vani, che non cancellano né la gioia né il dolore dei trascorsi a due anime, ma rivelano, con lo scorrere del tempo, l’esigenza di mettere un punto effettivo a capitoli ormai conclusi, per voltare pagina con un ritrovato e imprescindibile amor proprio.
Dichiara l’artista:
Correva l’anno 2017 e, dopo un lungo periodo di relazione, io e lui abbiamo deciso di intraprendere due strade differenti, in quanto, per me, le cose erano totalmente cambiate. Nonostante la mia sincerità e chiarezza nei suoi confronti, è bastato un solo giorno perché lui facesse sparire tutte le sue cose da casa mia. Mi sono ritrovata sola, in una casa improvvisamente vuota.
Non è stato un bel momento, ma mi ha insegnato molto. Qualche mese più in là, questa persona ha provato anche a riconquistarmi, regalandomi un meraviglioso mazzo di rose, pensando che tutto si sarebbe aggiustato. Sapete? da quel giorno ho imparato pian piano ad amare davvero me stessa.
Questo brano è il mio modo di raccontare l’accaduto e spero che gli ascoltatori possano ritrovarsi nelle mie parole.
“Scusa” mi è servito per ricordarmi che le cose belle sicuramente rimangono e che molte volte non abbiamo il coraggio di esporle così come vorremmo. Probabilmente, la me stessa di oggi direbbe che lui non era la persona giusta e non era il momento giusto.
Un pezzo penetrante, a mezz’aria tra selfness love e personal empowerment che, nell’autenticità e nella verità delle sue liriche, dà voce e musica ad uno spaccato sui rapporti umani in cui, ciascun ascoltatore, a prescindere dall’età, dalla provenienza e dall’orientamento sessuale, può ritrovarsi, con la maturità, l’umiltà e l’egenza di chi sa chiedere “Scusa”, agli altri e a se stesso.
“Scusa” è accompagnato dal videoclip ufficiale, girato a Milano dall’immancabile e attento sguardo di Alessandra Miatello, che sarà disponibile su YouTube nel corso delle prossime settimane.
Sara J Jones: chi é?
Sara J Jones, pseudonimo di Sara Libranti, è un’artista milanese classe 1994. Cantante, autrice, content creator, influencer ed imprenditrice, muove i primi passi nel mondo della musica in tenera età, partecipando a numerosi concorsi canori.
Esploratrice per nascita, studia Musical, Tecniche Teatrali e Danza, calcando grandi palchi come quello del Teatro Nazionale di Napoli, impreziosendo così l’eclettismo della sua Arte.
Nel 2015 pubblica “The Queen of the Night”, la sua prima release che le consente di farsi conoscere ed apprezzare da pubblico e critica e di dar vita all’EP “Eterno” (2016).
Dopo una pausa dalla scena che le ha consentito di maturare personalmente e professionalmente, Sara J Jones torna nei digital store nel 2022 con “Waterproof”, un brano, scritto a quattro mani con Marco Conte e prodotto dall’abilità creativa di Andrea Cattaldo (Phaser Studios), che evidenzia la poliedricità della sua anima autorale e interpretativa, raccontando, tra ironia, leggerezza e riflessioni, l’essenzialità di concedere spazio, tempo e cuore soltanto a chi si dimostra meritevole delle nostre attenzioni, imparando il sano amor proprio e dirigendo in prima persona il flusso delle nostre esistenze.
Capelli rossi, sguardo vivace, energia esplosiva e sorriso inconfondibile, sono i tratti distintivi della sua personalità che, uniti ad una vocalità fortemente pop intrisa di sfumature soul, ad una penna sensibile e camaleontica e ad un’attitudine fresca e frizzante, delineano l’essenza del suo percorso artistico.
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Teatro Cilea: Andrea Delogu con 40 e sto
40 e sto è un folle spettacolo di Andrea Delogu e Rossella Rizzi, che racconta le donne alla soglia dei 40 anni: il giro di boa, la crisi e la rinascita, la libertà e le battaglie contro i luoghi comuni.
Districandosi tra bizzarri pretendenti, traslochi, social, supermercati per single, Max Pezzali, paparazzi, viaggi, libri auto fogli di giornale…Andrea Delogu attinge a piene mani dalla sua vita privata, raccontandosi senza filtri in un esilarante flusso di coscienza in cui il pubblico si riconoscerà.
In questo sorprendente viaggio, Andrea si metterà a nudo trascinandoci nella sua nuova vita, quella di una quarantenne che, riappropriatasi della propria indipendenza, si metterà in gioco esplorando le mode, i vizi e le ossessioni di questa strana epoca che viviamo.
Sorpresa dall’approccio e le aspettative degli uomini, dal giudizio di una società che ti vuole madre a tutti i costi e dal seduttivo desiderio di sentirsi accettata, Andrea capirà che quando compi 40 anni si gioca un’altra partita. Dove è in palio la cosa più importante di tutte: la libertà di essere sé stessi.
Trasversale, pungente, stravagante. Andrea Delogu non le manda a dire. E ce n’è per tutti, giovani e meno giovani, uomini e donne, madri e padri, femministe arrabbiate, poliamorosi convinti, animalisti in crisi, hippy mancati e monoteisti part-time.
Arriva al Teatro Cilea Andrea Delogu col suo spettacolo 40 e sto che sarà in scena i giorni 16 e 17 dicembre alle ore 21.
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È tutto pronto per la prossima edizione del Carnevale di Montemarano
Ritorna il tradizionale appuntamento con il Carnevale di Montemarano all’insegna del folklore e delle tradizioni irpine.
Ecco il calendario di tutti gli appuntamenti previsti!
Carnevale di Montemarano: appuntamenti
Venerdì 21 febbraio
Alle ore 21:30 presso la tenda di Piazza del Popolo il Carnevale di Montemarano apre le danze con il concerto di Alla Bua.
Sabato 22 febbraio
Alle ore 10:30 presso il Palazzo Castello si terrà un incontro sul tema Montemarano e il suo Carnevale. Tradizioni e radici, curato dall’amministrazione comunale.
Alle ore 17:30, sempre a Palazzo Castello, si svolgerà la tradizionale manifestazione Caporabballo d’Argento, maschera tipica del carnevale montemaranese.
Alle ore 19:30 presso la tendostruttura di Piazza del Popolo si svolgeranno lezioni di tarantella a cura della Scuola di Tarantella Montemaranese.
Alle ore 22:00 è prevista una sfilata notturna per le strade del paese.
Domenica 23 febbraio
Alle ore 10:00 si svolgerà la sfilata dedicata ai più piccoli, accompagnati dal gruppo folkloristico Zompa Cardillo, curata dalla Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria dell’Istituto Comprensivo Di Meo e del Centro per l’Infanzia comunale di Montemarano.
Alle ore 11:00 in Piazza del Popolo si aprirà ufficialmente il Carnevale di Montemarano con il discorso del Sindaco.
Alle ore 15:30 inizieranno le tradizionali sfilate dei cortei mascherati.
Alle ore 21:00 presso la tendostruttura di Piazza del Popolo I Simpatici Italiani allieteranno la serata danzante.
Lunedì 24 febbraio
Alle ore 16:30 sfileranno i cortei mascherati.
Martedì 25 febbraio
Alle ore 10:00 presso la tendostruttura di Piazza del Popolo sono previste lezioni di tarantella.
Alle ore 15:30 inizierà la sfilata tradizionale delle maschere.
Alle ore 21:00 presso la tendostruttura di Piazza del Popolo Achille d’Agnese & C. vi aspettano per una serata danzante.
Sabato 29 febbraio
Alle ore 21:30 è previsto il concerto de I cantori di Carpino, evento promosso all’interno del Carnevale delle Culture.
Domenica 1 marzo
Alle ore 10:00 sono previste lezioni di tarantella.
Alle ore 16:00 è previsto il corteo funebre con la lettura del Testamento.
Alle ore 21:00 è previsto il concerto dei Melodia Mediterranea e la tradizionale rottura della pignata.
Durante tutte le giornate in cui si svolgeranno gli eventi previsti per festeggiae il Carnevale di Montematrano, oltre ai ristoranti, verrà allestita la Piazza del Gusto, in cui sarà possibile degustare i prodotti tipici dell’enogastronomia irpina.
Il Museo Civico Etnomusicale Celestino Coscia e Antonio Bocchino e il Museo dei Parati Sacri saranno aperti per effettuare visite.
6 comments on La prima nazionale di Ferito a morte inaugura la Stagione del Mercadante
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