Dall’8 novembre è disponibile su tutte le piattaforme digitali e in radio Pietra, nuovo singolo della poliedrica artista emiliana AMarti. Un brano dalle influenze indie-folk, etereo e fuori dal tempo in cui spicca la straordinaria voce di Martina Alberi.
AMarti spiega così il singolo:
Quando ho iniziato a scrivere Pietra credevo di liberarmi di un’illusione d’amore. La musica è arrivata, invece, a scovare un cassetto più nascosto, dove ho trovato l’infelicità di mia madre, nutrita dalle stesse illusioni ed effimera come la sabbia. Avrei voluto richiuderlo subito, ed invece sono rimasta lì, in silenzio, nel nostro dolore. L’ho ringraziato. Senza, non avrei mai potuto scegliere la mia felicità, sentirmi più solida, come la pietra.
C’è un rapporto simbiotico fra testo e melodia: l’inizio è lento, cupo e si snoda con un leggero movimento verso una sbocciante serenità che culmina nella incalzante gioia di una più grande consapevolezza.
AMarti: chi è?
AMarti è un’artista che associa musica e disegno per dare voce alla sua coscienza. L’Italia e la Scozia, paese che l’ha ospitata per lungo periodo, sono presenti nei suoni e nei testi. Ad una base folk, si aggiungono synth ad evocare l’oniricità a cui l’artista naturalmente tende. Le atmosfere sono impreziosite da Maria e Giulio, mani raffinate e curiose di rendere il progetto nella sua più sincera intensità.
Di sé dice:
Vengo da uno scoglio sul mare di Porto Garibaldi, piccolo porto in provincia di Ferrara. Nel cercare un accesso autentico a me stessa, su quello scoglio, che per anni tentai di dimenticare, ritrovai la chiave.
Avevo una semplice chitarra, nessuna tecnica ma una instancabile necessità di liberare. Facendo spazio al silenzio, con la musica lui si è raccontato. Ha trasformato il mio dolore e ho vibrato con la vita.
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