Dieci racconti tra il grottesco e il surreale compongono la nuova raccolta di Manlio Santanelli intitolata Variazioni senza tema edita da Caracó.
Il ritorno in libreria dello scrittore e drammaturgo Manlio Santanelli è segnato da un’antologia dedicata alla luna e ai lunatici. La prefazione è stata scritta da Maria Teresa Chialant, i dieci racconti sono stati illustrati dall’artista Carmine Luino e le opere originali saranno in mostra al Teatro San Ferdinando dal 18 novembre fino al 6 gennaio.
Dieci racconti che convergono in dieci strade che partono da una “piazza della divaganza”.
Spiega Manlio Santanelli:
Sono storie che raccontano una doppia realtà laddove i protagonisti nascondono o travestono aspetti della loro vita e del loro passato ricorrendo a storie fantastiche, che impediscono al lettore di riconoscere il confine tra realtà e fantasia». Ogni trama si trasforma in un viaggio di cui è certa la partenza ma non l’arrivo, che è sempre governata dall’imprevedibile, con uno stile personalissimo che coniuga scrittura teatrale e pura narrazione.
Scrive Chialant:
Già il titolo Variazioni senza tema indica la propensione dell’autore al gioco linguistico, non fine a sè stesso ma come una sfida a frasi fatte e a espressioni idiomatiche consolidate, proponendone di nuove, nelle quali la seconda metà dell’enunciato contraddice quanto ci si aspetta dalla prima, così sfatando luoghi comuni e producendo un effetto di straniamento.
L’ironia e il gusto a giocare con la lingua divertono chi legge e nel contempo propongono riflessioni profonde sulle bizzarrie e le insensatezze dei comportamenti umani.
La mostra “Dieci illustrazioni X Dieci racconti” curata da Carmine Luino è chiaro e scuro, pieno e vuoto, colore e buio.
Spiega Luino:
Bellezza e forma, gli scritti di Santanelli sono per un illustratore una fonte inesauribile di invenzione. Onorato e divertito nell’interagire con una parola che, in questo caso, vale più di mille immagini.
Caracò ha già pubblicato il testo di Santanelli, La Venere dei terremoti (2012).
Commenta Alessandro Gallo:
Per noi, casa editrice con un pezzo di cuore a Napoli ritornare a pubblicare Santanelli significa stringere ancora le mani sulle nostre radici storiche, antropologiche e soprattutto culturali. Manlio per noi è stato e sarà ancora una bussola che ci ha permesso, come i personaggi di questa sua ultima opera, di farci giocare, riflettere, amare anche, le tante e troppe contraddizioni umane.
Variazioni senza tema di Manlio Santanelli, un’antologia dedicata alla luna e ai lunatici.
Vi sono raccolte di racconti nelle quali gli elementi che le compongono hanno fra loro una sorta di familiarità: In questa raccolta intitolata Variazioni senza tema i racconti in essa contenuti non si conoscono per niente, e se si incontrano non si salutano. Ma c’è da sperare che vivendo assieme nello stesso volume, in futuro potranno stabilire fra loro una civile convivenza.
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