B-uongiorno è un tuffo nell’ignoto, nell’inesplorato, una nuova scommessa per Supernino, e non solo.
“B-uongiorno” è il primo singolo estratto dall’album “BOH”, presto in uscita per la nascente TSCK Records. Supernino lo ritroviamo nelle vesti di autore compositore e produttore, una scelta questa che lui definisce come un “ritorno alle origini”, in linea con lo spirito di TSCK Records, nata come etichetta sotto il segno dell’originalità e della qualità.
Supernino si concentra su sonorità inesplorate, ancora da scoprire, assaporare, digerire e metabolizzare. Si sentono le influenze del nuovo hyper-pop americano, tra i tanti Brakence, Underscores, ma anche del nuovo pop-rap, come Oliver Tree, senza dimenticare i vecchi amori adolescenziali come i My Chemical Romance sopra tutti.
B-uongiorno è un brano pieno di contrasti: solare e scanzonato, ma allo stesso tempo cupo e pregno di dolore. Un racconto per immagini esoteriche che delineano la difficoltà del vivere senza morali o inutili giri di parole, ironizzando sulle sofferenze.
Supernino: chi è?
Supernino, all’anagrafe Davide Sgro, è un cantautore torinese. Il progetto si distingue per le sue basi electro funk e lo stile di scrittura unico, con testi ironici e fuori dagli schemi. Nel Marzo 2018 pubblica “Eday EP”, un’opera che gli consente di firmare prima con BPM concerti e pochi anni dopo con Sony Music per la pubblicazione del suo disco d’esordio, SUPERCINEMA. Il disco vede la partecipazione di Willie Peyote e Auroro Borealo.
Entra in playlist quali New Music Friday, Scuola Indie, Anima R&B di Spotify. Nel 2021 Supernino è tra i finalisti di “L’Autore il mestiere della musica”, il concorso indetto da Edizioni Curci. Nel 2022 firma il ritornello di “Funko“, brano nato dal progetto FUCK POP, un EP realizzato dall’omonimo collettivo e promosso dall’etichetta indipendente Pluggers (Massimo Pericolo, Big Mama) che per la prima volta in Italia mette insieme artisti, producers e grafici da ogni regione per creare tre brani NFT i cui guadagni vengono governati attraverso uno smart contract.
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Il cinema di Andy Warhol di Adriano Aprà ed Enzo Ungari
Andy Warhol ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo delle arti visive, imponendo un nuovo modello di fruizione artistica volto all’eliminazione in qualsiasi contesto culturale di ogni tipo di cesura tra arte e non-arte: non fa eccezione il cinema e la regia, disciplina in cui Warhol si è rivelato un estremo innovatore, spingendosi ben oltre i confini della mera provocazione e della contestazione dei canoni dell’arte tradizionale e borghese.
Nella presente monografia, gli autori passano in rassegna in maniera capillare il corpus filmico, restituendo – anche attraverso un ragguardevole apparato iconografico – per ciascuna opera un resoconto denso di dati tecnici, testimonianze, note e spunti critici, utili a ricostruire precisamente l’opera registica di Warhol e ad approfondirne lo stile e le più intime istanze creative.
Adriano Aprà: biografia
Nasce a Roma il 18 novembre 1940.
Saggista, storico e regista cinematografico, ha diretto la Cineteca Nazionale ed è stato Associato di cinema all’Università di Roma Tor Vergata.
Ha fondato e dirige il ‘festival espanso’ Fuorinorma.
Tra le sue pubblicazioni: Per non morire hollywoodiani (1999), In viaggio con Rossellini (2006), Breve ma veridica storia del documentario. Dal cinema del reale alla nonfiction (2017).
Come regista ha realizzato Olimpia agli amici (1970) e documentari sul cinema fra cui Rossellini visto da Rossellini (1992) e Circo Fellini (2010).
Ha diretto con Augusto Contento Rosso cenere (2013).
Ha co-sceneggiato La maschera (1988) di Fiorella Infascelli e collaborato a In viaggio nel crepuscolo (2021) di Augusto Contento.
Enzo Ungari: biografia
Nasce a La Spezia il 13 luglio 1948, sotto il segno del Cancro.
Trasferitosi a Roma, comincia a lavorare alla rivista «Cinema e Film».
Collabora negli anni con la rivista «Gong» e scritto sui «Cahiers du Cinéma».
Dirige il Filmstudio 70 di Roma e in quegli stessi anni scrive sceneggiature per Dario Argento (Le cinque giornate), Bernardo Bertolucci (L’ultimo imperatore), Gianni Amico (Io con te non ci sto più) e Walerian Borowczyk (Ars Amandi).
Dal 1970 alla morte pubblica opere di critica cinematografica.
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Portraits: la mostra personale di Alex Premoli
La mostra personale Portraits del fotografo lombardo Alex Premoli si terrà presso lo spazio Arte in Atrio della fondazione Banca Popolare di Lodi patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Lodi e facente parte della rassegna Lodi al Sole.
La mostra è una raccolta di immagini di persone comuni, modelle e personaggi pubblici che nel corso del tempo hanno scelto di affidarsi ad Alex Premoli e al suo modo di raccontare la fotografia.
Arte in Atrio è il titolo della rassegna artistica proposta dalla Fondazione Banca Popolare di Lodi nella sua sede operativa situata nello Spazio Tiziano Zalli, la piazza interna del Centro Direzionale Bipielle progettato da Renzo Piano. L’atrio della sede si propone come una vetrina espositiva dedicata agli artisti, aperta al pubblico.I ritratti saranno visibili fino al 3 Ottobre 2023. Accessibile da Lunedì al Venerdì dalle ore 9.30 alle 12,30 e dalle ore 15.00 alle 16.30.Sabato, domenica e festivi chiusi. Ingresso gratuito.
Questa serie raccoglie immagini di persone comuni, modelle e personaggi pubblici che nel corso del tempo hanno scelto di affidarsi al suo modo di raccontare la fotografia.
Per il suo stile, nei ritratti preferisce, se possibile, utilizzare la luce naturale servendosi dell’85 mm per staccare il soggetto dallo sfondo.
Alex Premoli. biografia
Lodigiano, classe 1984, si interessa fin da giovane alla fotografia grazie alla reflex analogica del padre.
L’avvento del digitale lo affascina per la prontezza di avere tra le mani le foto di paesaggio che scatta, ma, col passare del tempo, avverte di sentirsi marginale rispetto alla sua concezione di fotografia.La ricerca di un nuovo genere lo conduce a ritrarre gli amici e a cogliere l’opportunità di dirigerli, sentendosi così parte integrante del risultato finale.
A giugno 2023 riceve il Premio Nazionale Bramanti Paroleinposa, mentre a marzo 2023 l’Associazione Culturale Cinema della città di Lenola organizzatrice del 24° Festival Inventa un Film, con il sostegno dell’amministrazione comunale e della Regione Lazio, ha annunciato che è il vincitore del premio del pubblico del IX concorso Fotografico Internazionale Fotocanzone.
La sua foto “Temporale in arrivo sul Canal Grande” è scelta per promuovere la selezione di foto del Festival Internazionale della fotografia Trieste Audace, in occasione dei dieci anni del Trieste photo day. Sempre nel corso del 2023, si è piazzato primo al 12° concorso Fidas Forcoli, terzo nella VI selezione Terme di Giunone-Caldiero e finalista nella competizione “Tell me of your waters at home”.
Nel 2022 ha vinto la sezione miglior foto in Bianco e Nero di Scatta la Bici FIAB Lodi.
Nel 2021 ha trionfato nella categoria “L’Adda e i lodigiani” ed è arrivato 2° nella categoria “L’Adda che non c’è” del concorso indetto da Nüm del Burgh cun quei de la Madalena. Nel 2015 ha vinto il contest Per bilanciare il mondo, dell’Associazione PATTO, mentre nel 2014 è stato premiato come secondo da ABC Ciclofficina.
Tra le più recenti mostre si segnalano le partecipazioni alle collettive internazionali di Bucarest Photofest e Fridge Gallery di Washington DC. Nel corso della pandemia 2020 le sue fotografie sono state inserite nelle Virtual Collective Exhibition della Blank Wall Gallery Atene e della Almanaque Fotográfica di Città del Messico.
In ambito nazionale, nel 2015, la foto da lui scattata “Da Sempre e per sempre insieme” vincitrice del concorso PATTO è stata esposta all’EXPO di Milano.
Ha partecipato alle mostre collettive “VIII La Sicurezza nei Cantieri” di Federarchitetti a Bologna, L’emozione di vedere presso l’Università CFZ CA’ Foscari Zattere di Venezia, “Grace e Strength: la delicata forza delle donne” di Giovani Acli Trento, FVG Scats Cjanalots presso Stalon di Osais di Prato Carnico (UD) e nelle sezioni Fidas Forcoli e Verona Ter- me di Giunone-Caldiero.A Lodi, sua città natale, presso la Bipielle Arte con “Photographers” della Digital Camera School, alla biblioteca Laudense con il Gruppo Progetto Immagine e nella sede della Ciclofficina di Lodi.
Nel biennio 2021-2022 grazie alle vittorie nei concorsi Nüm e Fiab le sue fotografie sono state esposte nel Circuito OFF del Festival della Fotografia Etica di Lodi.
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Passione Live ritorna dal vivo il 2 luglio 2022
presso il Real Sito di Carditello, alle ore 21.00; di scena “Passione Live”, uno concerto al contempo moderno e tradizionale, capace di stupire ed emozionare. Lo spettacolo è un viaggio sensoriale capace di trasportare, metaforicamente, il pubblico nel cuore pulsante di una città senza tempo (Napoli); dove la musica è espressione e parte integrante di una cultura unica al mondo.
Protagonisti della serata, che inaugurerà la stagione degli eventi del prestigioso Carditello Festival 2022, sono i più interessati cantanti e musicisti della scena musicale napoletana.Passione Live, con la direzione artistica di Federico Vacalebre, ha come finalità naturale quella di far rivivere la musica napoletana calandola in un contesto contemporaneo e facendone riscoprire i classici, ma non solo, alle vecchie e nuove generazioni, e creare un forte legame con il territorio, promuovere e consolidare al di fuori dei confini campani e nazionali la conoscenza delle “risorse buone” della città di Partenope, veicolando l’immagine di Napoli a livello internazionale attraverso il linguaggio universale della musica.
Queste le dichiarazioni di alcuni dei protagonisti:“Dopo l’ultimo concerto dell’anno 2021 al Maschio Angioino, a porte chiuse, sono troppo felice di tornare a cantare nello spettacolo Passione davanti a un pubblico vero! Un progetto che mi riempie di soddisfazione sia per l’alta missione che si prefigge di tenere viva la tradizione della musica napoletana, sia per l’elevato livello artistico col quale mi confronto ogni volta.Con la nuova generazione di Passione ho avuto modo di collaborare con le voci più belle del nostro territorio e al tempo stesso con dei grandi musicisti. Mi auguro che arrivino altri concerti e di viverli con sempre più passione.” [Simona Boo]“Prendere parte a “Passione” è stato come tornare al liceo. L’atmosfera è giocosa e spensierata, nonostante la responsabilità professionale che ognuno di noi deve avere. Tante personalità e nessun egocentrismo. Davvero una bella esperienza. Questa volta ci esibiremo in una location incantevole che aumenta di fascino, anche per noi musicisti, se si pensa che fino a qualche anno fa ero un luogo abbandonata mentre ora è rifiorito.” [FLO]“Quando si dice Passione la prima cosa che mi viene in mente è la canzone napoletana e partecipare a questo evento significa proprio ripercorrere la canzone napoletana nei vari aspetti rappresentati dai vari artisti …non perdendo mai di vista la vera essenza della musica:la poesia. Mi fa piacere essere ospite a questo evento, tra le altre cose in un luogo bellissimo sottratto alla camorra, e incontrare anche le nuove generazioni e poter cantare in un luogo bellissimo sottratto al malaffare.” [Enzo Gragnaniello]“Passione è uno spettacolo a cui tengo tantissimo, perché fatto genuinamente tra musicisti che conoscono e amano profondamente le radici della musica napoletana. Alcuni di questi, per me, sono stati modelli da seguire ad altri ho cercato io di dare qualcosa, altri ancora hanno percorso sentieri paralleli che sarebbe stato naturale incrociare prima o poi. Questo ”poi” è arrivato adesso, ed è un bel momento per coglierlo ed avere una visione di insieme su quello che succede a Napoli da tanto tempo a questa parte. La sensazione è che la musica – sta semp’ lla’ – e c’è sempre qualcuno che l’afferra. A volte solo per disegnare mappe e per lasciarle appese al muro di una trattoria, o di una chiesa, o di un vecchio bar del centro storico o della periferia. Voglio bene ad ogni singola nota di questo spettacolo. Veniteci a trovare, vi gioverà.” [Francesco Di Bella]
“Sono molto contento di partecipare allo spettacolo PASSIONE Live a Carditello, luogo ritrovato e riportato alla bellezza e cultura. Il concerto è un viaggio favoloso che questa volta potrà mostrarsi ad un pubblico dal vivo, occasione che manca da un anno. Sarà emozionante vivere questa esperienza che per noi musicisti è la più adrenalinica e soddisfacente.” [Luca “Zulù Persico]La canzone classica napoletana rappresenta uno dei punti d’eccellenza della canzone italiana, divenuta nel corso degli anni simbolo dell’intera Italia musicale nel mondo. Numerosi sono i brani, interpretati nel corso del tempo da diversi artisti di fama mondiale, che hanno contribuito alla diffusione della musica napoletana nel mondo e che sono annoverati e riconosciuti tra i più classici simboli italiani nell’immaginario collettivo internazionale.La canzone napoletana o semplicemente “canzone”, come viene chiamata in Giappone (a Tokyo esiste un museo a essa dedicato), ha dunque, da sempre, svolto un ruolo fondamentale nella diffusione della cultura e dell’immagine della città di Napoli, con la capacità continua di sapersi rinnovare seppur rimanendo legata alle proprie origini e tradizioni, riuscendo a interpretare e dare voce negli anni ai mille volti della città. In questo scenario si colloca l’intenso e singolare docu-film realizzato e girato per le strade di Napoli dal regista italo-americano John Turturro che ha voluto “raccontare” la canzone napoletana ripercorrendone la storia, non con toni nostalgici, bensì sottolineando la sua vivacità e modernità. Ma proprio per questa intensità e questo forte legame con la realtà di Napoli, il film non poteva restare “relegato” al chiuso delle sale cinematografiche e la forza e la vitalità dei suoi protagonisti non potevano non far scaturire la necessità di farne uno spettacolo live. Nacque cosi, sempre da un’idea dello stesso John Turturro, lo spettacolo Passione Live, prodotto e realizzato da Arealive, realtà partenopea impegnata nella promozione a livello nazionale e internazionale di artisti napoletani.Il regista americano e Arealive hanno unito sinergicamente le forze spinti da una nuova consapevolezza sulla carica trascinante ed emotiva di canzoni che hanno raccontato la storia e l’evoluzione dell’Italia e che ancora oggi rappresentano l’identità nazionale all’estero.Passione Live è stata una “colorata carovana” di musicisti e interpreti di altissimo livello che si è proposta di diffondere e far rivivere la “canzone napoletana” classica e contemporanea attraverso un entusiasmante tour durato dal 2011 al 2017 e concretizzatosi in una serie di sold-out in location e festival prestigiosi.Passione Live è riuscita a offrire allo spettatore la possibilità di un incontro diretto con Napoli mediata dalla sensibilità di tutti gli artisti coinvolti capaci di proporre con energia un’immagine della città e della sua storia, raccontata attraverso le loro emozioni e doti interpretative.A distanza di quattro anni dalla conclusione di quella fantastica avventura che ha visto alternarsi e collaborare sul palco nomi del calibro di James Senese Napoli Centrale, Pietra Montecorvino, Almamegretta & Raiz, Enzo Gragnaniello, Eugenio Bennato, Peppe Barra, Teresa De Sio, Misia e molti altri interpreti e musicisti, a gennaio 2021 Arealive ha realizzato un secondo capitolo del progetto Passione Live, che offre sul palco il passaggio di testimone dalle vecchie alle nuove generazioni di artisti partenopei che negli ultimi anni hanno saputo portare avanti la musica napoletana e in molti casi regalarci nuove canzoni entrate di diritto tra le più importanti del panorama musicale italiano e internazionale.Uno spettacolo attuale ed unico, capace di stupire, emozionare e far divertire il pubblico ma soprattutto di fargli scoprire il desiderio di perdersi nel cuore pulsante di una città senza tempo, Napoli, dove la musica è espressione e parte integrante di una cultura unica al mondo.Passione Live, come il film e diversamente dal film, descriverà il ricchissimo patrimonio melodico partenopeo in un incontro seducente tra il passato illustre della canzone tradizionale e l’anima creativa della Napoli contemporanea, attraverso le intense interpretazioni dei numerosi artisti coinvolti: Francesco Di Bella (24Grana), Maldestro, Gnut, Flo, Irene Scarpato (Suonne d’Ajere), Simona Boo che saranno accompagnati sul palco da musicisti d’eccellenza. . Gli artisti per la serata del 2 luglio a Carditello Festival condivideranno il palco con degli ospiti speciali quali Enzo Gragnaniello, Raiz (Almamegretta) e Zulù (99Posse). Una scaletta ricca di sorprese, duetti e riproposizione di classici, già presenti nella versione precedente dello spettacolo, quali Carmela, Vesuvio, Scetate, Maruzzella, Tu si ’na cosa grande, Era de maggio, Indifferentemente, Passione, Cu’mme e Napul’è alternati alle nuove hit di oggi tra le quali Nove Maggio (Liberato), ’O sciore e ’o viento (Foja), Lu cardillo (24Grana), Nun te scurdà (Almamegretta), L’ammore o’ vero (Gnut) e tante altre canzoni, classiche e moderne.
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