I Rue de Paradis hanno pubblicato un nuovo singolo dal titolo “In the Universe“, una canzone che fonde lo stile rock americano e la new wave degli anni ’80.
La band, composta da Raffaele Campeotto, Luca Appolonio, Diego Beltramini e Riccardo Zamolo, ha creato un suono fresco e contemporaneo che dimostra la loro versatilità musicale senza perdere l’identità sonora.
Il testo del brano, introspettivo e poetico, presenta un dialogo tra due versioni della stessa persona in dimensioni diverse, esplora le teorie del multiverso e invita l’ascoltatore a riflettere sulla fugacità dell’esistenza umana. Il ritornello, con la sua enfasi sull’infinità dell’universo, lascia un’impronta duratura nella mente degli ascoltatori, invitandoli ad immaginare realtà parallele.
Il videoclip del singolo, diretto da Simone Vrech, è un’esperienza visiva sorprendente che gioca con le luci e il colore rosa, simbolo del logo ufficiale della band, ed è disponibile sul canale YouTube della band.
La produzione audio del brano è stata curata da Nico Odorico degli Angel’s Wings Recording Studios, che ha lavorato a stretto contatto con i membri della band per garantire la massima qualità del suono.
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Giffoni Music Concept 2021: il programma completo
La grande musica italiana è protagonista anche quest’anno a Giffoni. Si riaccende, infatti, il Giffoni Music Concept, organizzato da MNcomm, che dal 21 al 31 luglio animerà il Festival con gli incontri speciali della musica dal vivo: a presentare le serate torna – per il secondo anno consecutivo – il conduttore Nicolò De Devitiis, volto della tv apprezzatissimo dalla scena musicale italiana e non solo che, attraverso il suo racconto, accompagnerà i giffoners alla scoperta della migliore musica italiana del momento.Il programma completo
Il programma musicale coniugherà momenti live e una serie di incontri con alcuni degli artisti che si esibiranno la sera in Piazza Fratelli Lumière. Un ritorno attesissimo quello della musica live, una ripartenza nel rispetto delle regole vigenti con 1.000 posti contingentati per un cast con alcuni dei nomi più importanti del panorama musicale italiano che ha voluto fortemente essere presente in questo periodo difficile per l’intera scena.
Fra gli ospiti ci saranno, infatti, artisti come Gazzelle (22 luglio) che a febbraio tornerà a riempire i palasport con il suo nuovo tour dei record, Carl Brave (24 luglio) che sta registrando sold out ovunque e il 23 agosto si esibirà per la prima volta nella prestigiosa Arena di Verona, Clementino (25 luglio) e le sua energia, rapper vulcanico e versatile dalle rime intense e travolgenti, Diodato (26 luglio) uno tra i cantautori più ricercati della musica italiana che torna a Giffoni dopo la vittoria al Festival di Sanremo 2020, Franco 126 (28 luglio) una delle realtà artistiche più interessanti del panorama italiano e reduce dal successo del suo ultimo album “Multisala”, ColapesceDimartino (29 luglio) la coppia di cantautori che sta segnando il 2021 e che ha conquistato tutte le classifiche.E ancora Noemi (31 luglio) reduce dal successo del brano “Glicine” (certificato Disco di Platino) e impegnata nel suo “Metamorfosi Tour”, La Rappresentante di Lista, queer-pop band che sta conquistando pubblico e critica, e il giovanissimo artista da oltre 210 milioni di ascolti Random (27 luglio), il cantautore multiplatino Aka7even (23 luglio), il grande ritorno dei Sottotono(30 luglio) con il nuovo album “Originali”, fino al calore partenopeo di Andrea Sannino (30 luglio).
Di seguito il calendario completo degli appuntamenti live del Giffoni Music Concept: si parte il 21 luglio con il concerto degli Street Clerks e si prosegue il 22 con Gazzelle, Mobrici e Giuse The Lizia, il 23 con Aka7even, Pierpaolo e Deiv, il 24 con Carl Brave, il 25 con Clementino, Alessandro Siani e gli allievi del Conservatorio di Milano per una serata dedicata all’immenso cantautore e blues man partenopeo Pino Daniele, promossa da Sedici Modi di Dire Ciao, progetto dell’Ente Autonomo Giffoni Experience selezionato dall’Impresa Sociale con i Bambini, Fondazione con il Sud, il 26 con Diodato e Greta Zuccoli, il 27 con La Rappresentate di Lista, Random e Ginevra, il 28 con Franco126 e The Jab, il 29 luglio con ColapesceDimartino e i Folcast, il 30 con i Sottotono e Andrea Sannino e si chiude il 31 con Noemi e i Viito.
E ancora, la musica sarà anche protagonista di una serie di incontri con i ragazzi nella sezione IMPACT!, il laboratorio di pensiero riservata a 150 ragazze e ragazzi dai 18 ai 28 anni, dove gli artisti si racconteranno e risponderanno alle domande dei ragazzi e di Nicolò De Devitiis. Il primo appuntamento è il 24 luglio con Carl Brave e si prosegue il 26 con Diodato, il 27 con La Rappresentante di Lista, il 29 con ColapesceDimartino, il 30 con Big Fish e il 31 con Noemi.
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Appuntamento con Finalmente domenica: Antonio Capuano presenta Il buco in testa
Il regista napoletano Antonio Capuano e il suo ultimo film Il buco in testa saranno protagonisti dell’appuntamento di questa settimana con Finalmente domenica.
La rassegna ideata da Zia Lidia Social Club e Cinema Partenio in occasione della riapertura dei cinema, dopo il difficile momento di chiusura totale dovuto alla pandemia. La rassegna ha come scopo principale quello di far tornare il pubblico in sala in sicurezza, scegliendo quest’ultima come punto di fruizione preferito e più adatto alla visione del film.
Il buco in testa, presentato Fuori Concorso all’ultimo Torino Film Festival, durante questa settimana è stato scelto come Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – SNCCI con la seguente motivazione:
Per la vitalità lucida e appassionata che Antonio Capuano infonde in una vicenda di faticosa redenzione umana e difficile riconciliazione storica. L’autore si confronta con una delle pagine più buie del nostro Paese, delineando con sensibilità, passione e vigore il ritratto di una donna in cerca di pace nel suo presente e libertà dal passato che ne ha segnato l’esistenza.
Questo terzo appuntamento domenicale riprenderà la struttura tipica degli incontri de La voce dell’autore, dando la possibilità al pubblico di interagire direttamente con il regista e i protagonisti del film al fine di un interessante dibattito.
Il buco in testa: la trama
Il buco in testa segue le vicende di Maria (Teresa Saponangelo). La donna vive vicino Napoli, ha un lavoro precario e non ha nessuno a parte la madre, praticamente muta. Suo padre, vicebrigadiere di polizia, è stato ucciso durante una manifestazione da un militante di sinistra quando lei aveva appena due mesi. Lo sviluppo della trama è proprio legato a ciò, infatti Maria scopre che l’assassino del padre ha un volto ed è intenzionata ad incontrarlo. Nel cast, oltre alla Saponangelo, ci sono Tommaso Ragno, Francesco Di Leva, Gea Martire, Vincenza Modica, Anita Zagaria, Daria D’Antonio, Bruna Rossi, Alberto Ricci Höiss e Vincenzo Ruggiero.
Oltre ad essere regista del film Capuano scrive anche la sceneggiatura che è liberamente ispirata ad un fatto di cronaca. Si tratta della vera storia di Antonia Custra che nel 2007 incontrò l’uomo che uccise suo padre, il vicebrigadiere del terzo reparto celere di Milano Antonio Custra, morto il 14 maggio 1977.
Per poter assistere al film è indispensabile la prenotazione.
Per prenotare si prega di scrivere un messaggio Whatsapp al numero 3286730274
Biglietto intero: € 7.
Biglietto soci ZiaLidiaSocialClub: € 6
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Avellino: San Valentino alternativo con le burneshe
al GodotSan Valentino è una ricorrenza amata, odiata, snobbata e su cui si costruiscono opinioni di ogni sorta. Oggi i rapporti sentimentali e interpersonali possono assumere varie forme.
L’amore, oggi, rappresenta un atto di forza, di coraggio e di libertà soprattutto per quelle persone che decidono di amare qualcuno che non è conforme ai gusti della società o a ciò che ci è stato inculcato da un’educazione con retaggi religiosi che, ad esempio, non contempla relazioni tra individui appartenenti allo stesso sesso. Il significato della parole amore e di tutto il flusso emozionale che ne consegue deve e può essere ribaltato, basta seguire i propri desideri e la propria libertà anche attraverso atti di forza proprio come hanno fatto e continuano a fare le burneshe albanesi.
Chi sono le burneshe?
Le burneshe, chiamate anche vergini giurate, sono donne che hanno deciso di vivere in libertà la loro vita, fuggendo dagli obblighi morali e dalle aspettative che la società maschilista impone al gentil sesso. Le vergini giurate sono donne che hanno deciso di vivere come uomini, assumendone anche le sembianze attraverso il vestiario. Il loro non è un travestimento ma una scelta e una presa di posizione culturale.
La figura della burnesha è ammessa in Albania e in Kosovo, le vergini giurate sono figure che vengono riconosciute anche legalmente dal Kanun, codice consuetudinario albanese. Inizialmente questa scelta sociale veniva riconosciuta per necessità familiari se, ad esempio, vi era la morte dell’unica figura maschile all’interno del nucleo familiare, non vi erano figli maschi in famiglia o se la donna rifiutava di sposarsi.
Oggi diventare una burnesha è una scelta dettata anche dalla propria volontà di non fare figli e di non sposarsi, sono donne che decidono di appartenere al sistema sociale come uomini, abbandonano la loro femminilità per ottenere libertà sociale e lavorativa oltre alla possibilità di poter fumare e assumere alcolici.
Se avete voglia di approfondire l’argomento e vivere questa ricorrenza in modo diverso, questa sera al Godot Art Bistrot in Via Giacomo Mazas 13 alle ore 20:00 verrà proiettato il documentario Io sono una burnesha e verrà presentato il libro Le vergini giurate in Albania di Eva De Prosperis. L’evento verrà moderato da Rosanna Sirignano.