La signora Michela dell’agenzia Acierno Travel rivela quali sono le preferenze degli avellinesi che hanno deciso di trascorrere le proprie vacanze lontano da Avellino.
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Brots e Asian Fake si uniscono in una significativa collaborazione
Brots, piattaforma leader in Italia che consente agli artisti di condividere con un click i frutti della loro creatività nel mondo web3 (NFT), inaugura il 2023 annunciando una nuova significativa collaborazione, la partnership con l’etichetta discografica Asian Fake.
I primi tre progetti rilasciati lo scorso anno dalla label meneghina con Ginevra, Deriansky ed Alda hanno collezionato un sold out dietro l’altro, confermando il sempre più crescente interesse nei confronti dei digital collectible su Brots.
I contenuti digitali realizzati da Brots e acquistabili sul portale, sono infatti uno strumento innovativo e tecnologico che permette ad ogni artista di instaurare, sviluppare e alimentare solide relazioni con le proprie fanbase di riferimento, offrendo omaggi esclusivi, quali video inediti, live performance, esperienze AR o merchandise in anteprima.
Con questa partnership, Brots prosegue la sua ascesa nel mercato musicale nazionale, offrendo a cantautori, interpreti e musicisti non soltanto uno spazio virtuale in cui promuovere la loro attività ed i conseguenti prodotti, ma anche nuove opportunità di monetizzazione, limpide, etiche e puntuali.
Questa nuova collabo, è solo l’ultima di una lunga serie che vedono Brots cooperare con alcune delle più celebri e solide realtà del mondo discografico internazionale, come quella recentemente avviata con FIMI, che ha è approdata nel mondo del web 3.0 utilizzando la tecnologia blockchain e premiando l’artista Lazza come best-seller dell’anno con un premio in formato NFT.
Dichiara Alessandro Marin, CEO di Brots:
Siamo entusiasti di lavorare con Asian Fake e di offrire ai loro artisti l’opportunità di espandere la loro presenza sulla nostra piattaforma. Siamo fermamente convinti che i contenuti digitali rappresentino il futuro della musica e siamo davvero lieti di essere all’avanguardia nel loro utilizzo.
Brots: cos’è?
Brots è una piattaforma che rende l’esperienza Web3 accessibile a tutti, consentendo pagamenti in euro e creazione del wallet in un solo click. L’azienda, #1 in Italia, sta sperimentando metodi innovativi nell’utilizzo di NFT per l’industria musicale, connettendo il Web2 al Web3, in un’ottica di qualità, condivisione, avanzamento e ricerca tecnologica, senza dimenticare la costante attenzione a scelte etiche ed ecologiche.
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Firma digitale completamente online!
La Camera di Commercio di Avellino ha reso disponibile un servizio interamente digitale, per agevolare imprenditori e tutti i cittadini, con l’obiettivo di assicurare il distanziamento sociale imposto dalle nuove norme.
È infatti disponibile una nuova modalità di rilascio dei dispositivi di Firma Digitale che è l’equivalente informatico di una firma autografa su carta e che ha la stessa valenza legale.
È possibile richiedere la smart card da remoto o si potrà richiedere online un token wireless di ultima generazione che è associata ad un’app che servirà per firmare i documenti in autonomia.
C’è bisogno di seguire 3 passaggi:
- Prenotare e pagare online
- Riconoscimento attraverso webcam
- Consegna a domicilio o in Camera di Commercio
Attraverso pochi click si potrà effettuare la prenotazione online da casa, attraverso la compilazione di un form, si potrà scegliere la data tra quelle disponibili, per concordare l’appuntamento online e per effettuare il riconoscimento.
Si sceglierà una password contenente almeno 10 caratteri e si pagherà il servizio online. L’utente verrà guidato da un operatore in tutti i passaggi e occorrerà munirsi, al momento dell’iscrizione, di un documento di riconoscimento in corso di validità, di tessera sanitaria e di uno smartphone su cui verranno inviati i codici via sms.
La consegna avverrà in un secondo momento, che verrà scelto, in fase di registrazione.
Il nuovo servizio online è fruibile anche per coloro che sono già in possesso di Firma Digitale, anche se in scadenza, e non ci sarà bisogno di effettuare in questo caso il riconoscimento da remoto ma si potrà ricevere il dispositivo direttamente a casa propria.
Per maggiori informazioni si può consultare il sito ufficiale della Camera di Commercio di Avellino.
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Consorzio Tutela Vini d’Irpinia delucida la situazione attuale causata dall’emergenza Covid-19
Con la chiusura forzata del canale HoReCa, strumento della commercializzazione dei vini, il mondo del vino è in forte crisi a causa dell’emergenza Covid-19.
Stefano di Marzo, presidente del Consorzio Tutela Vini d’Irpinia dichiara:
L’arresto del flusso degli ordini ha generato un effetto drammatico sulla liquidità delle aziende, i cui riflessi si ripercuoteranno presto sulla produzione, per la difficoltà oggettiva da parte delle aziende di far fronte agli impegni finanziari scaturenti dalla gestione ordinaria che, nonostante il virus, restano invariati.
Le nostre attività agricole non possono essere abbandonate, così come le attività connesse alla cura dei vini in cantina. Ma la chiusura forzata dei ristoranti ha bloccato gli incassi, anche quelli relativi a forniture pregresse in attesa di pagamento.
Un effetto domino che può causare un vero e proprio shock dell’intera filiera produttiva, da sempre indicata come uno dei comparti guida per il Made in Italy nel mondo.
I ritardi negli interventi pubblici a sostegno delle imprese aggravano il quadro, a fronte di una condizione finanziaria che giorno per giorno non potrà che deteriorarsi rapidamente.
Gli imprenditori della filiera, dunque, si ritrovano senza sbocchi di mercato, senza una previsione per il futuro fattibile e concreta con la consapevolezza dei contraccolpi delle dinamiche di consumo future.
È necessario arginare la crisi incombente e dare una prospettiva progettuale per salvare la situazione drammatica che si sta prospettando.
È necessario un intervento che aumenti la liquidità per poter far fronte alle scadenze e ai pagamenti che continuano ad esserci nonostante l’emergenza e lo stallo finanziario dovuto all’emergenza Covid-19.
È necessaria l’attivazione della misura vendemmia verde finalizzata nel far diminuire la quantità di uve disponibile per la prossima vendemmia e nel ridurre i rischi di caduta dei rendimenti economici dei piccoli vignaioli.
Il tutto dovrebbe essere accompagnato da una semplificazione delle procedure per poter accedere alle varie proposte di sostegno che dovrebbero essere di facile accesso, contrariamente a come sta accadendo.
Stefano di Marzo prosegue:
Dobbiamo fare appello alla convinzione con la quale iniziammo ad investire nelle nostre cantine, restando fedeli al valore delle nostre denominazioni, per l’Irpinia, che è riuscita ad affermarsi sullo scenario nazionale ed internazionale non in virtù di fenomeni modaioli e passeggeri, ma per un sostanziale valore qualitativo insito nella sua variegata espressione produttiva.
Un lavoro tenace e costante che non possiamo permetterci di veder andare perduto, tenendo bene in mente quanti grandi uomini hanno dedicato la vita a creare il patrimonio di reputazione che la nostra terra incorpora.
4 comments on Capodanno,
dove andranno gli avellinesi
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