Crisi, vertenze e salvaguardia dei posti di lavoro. Il segretario della Ugl di Avellino, Costantino Vassiliadis, a tutto campo sulle vicende che hanno caratterizzato l’anno appena trascorso.
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Tutto Sposi: eventi interattivi nel Giardino dell’amore
L’edizione della Ripartenza di Tutto Sposi, in corso alla Mostra d’Oltremare di Napoli, si avvia alla conclusione con l’ultimo fine settimana espositivo registrando due aspetti positivi. Da un lato, confermato il trend di evento business internazionale che favorisce l’incoming regionale, anche alla luce di oltre 15mila coppie di futuri sposi che hanno visitato il salone a Napoli.
Dall’altro, l’affluenza del pubblico che ha particolarmente apprezzato la svolta organizzativa realizzando eventi interattivi in alternativa alle sfilate serali evitando assembramenti pericolosi. Intanto nell’ultimo fine settimana atteso l’arrivo di altre 12mila coppie accreditate sin da settembre sul sito della manifestazione.
Il palcoscenico delle consuete sfilate ha dunque lasciato il posto al “Giardino dell’Amore”, allestito all’aperto e con una multifunzionalità che ha favorito la realizzazione di numerosi eventi, favorendo così il rispetto delle norme di gestione del protocollo anti Covid.
Le Capsule interattive, basate su sfilate, musica, free-bar cocktail, esibizioni di artisti, hanno riscontrato non solo l’interesse e la partecipazione dei visitatori della fiera, ma anche la possibilità di effettuare appuntamenti d’intrattenimento durante l’intera giornata espositiva, evitando concentrazioni di pubblico.
L’idea strategica ideata da Martina Ferrara, presidente di Tutto Sposi, interpreta così l’evoluzione espositiva di un salone che cambia formula e si adatta ai nuovi tempi che determinano modalità diverse di gestione per gli eventi fieristici.
Conferma Martina Ferrara:
Era da tempo che pensavo ad un evento più smart ed interattivo per coinvolgere il nostro numeroso pubblico sostituendo le sfilate che, tra l’altro, non si sarebbero potute più effettuare visto l’assembramento in sala che si creava durante le passerelle di Tutto Sposi. Inoltre con le capsule riusciamo a coinvolgere il pubblico durante l’intera giornata espositiva evitando un solo appuntamento serale ma di presentare gli show durante l’intera settimana e non solo nei weekend.
Sabato sera le performance di artisti in arrivo da Londra animeranno le capsule di giornata del Giardino dell’amore con le scenografie realizzate dalla società This is love, del manager napoletano Nando Schiattarella. Le capsule di Tutto Sposi hanno un fitto cast di operatori, dal flower design, a cura della società L’eleganza dei Fiori, agli spettacoli, a cura di Gp Entertainment Agency di Priscilla Avolio; con il coinvolgimento degli effetti musicali della Ideal Music di Alessandro De Angelis, sino a quelli speciali di Fuochi d’artificio Varcaturo, mentre il progetto d’illuminazione è della struttura Accendi un sogno.
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Ginori 1735 rinnova la storica cisterna sferica
Ginori 1735 rinnova la storica cisterna sferica, si sono conclusi gli interventi di restauro della struttura che sovrasta lo stabilimento, in un’ottica di conservazione dello spirito identitario del luogo, della sua storia e del fascino di una realtà da sempre radicata nel territorio.
I lavori s’inseriscono nell’ambito del programma di investimenti di riqualificazione e ammodernamento del sito di Sesto Fiorentino, che puntano ad una riduzione dell’impatto ambientale, all’efficientamento e all’ammodernamento delle linee produttive e degli uffici.Ginori 1735, eccellenza italiana del settore lusso e lifestyle, tra i principali marchi mondiali nella porcellana pura e nel design di altissima qualità, è lieta di annunciare la conclusione dei lavori di rinnovamento della storica cisterna sferica che dagli anni ’50 sovrasta la Manifattura e che da sempre rappresenta uno dei simboli distintivi del brand.
Rimodulata completamente nella sua funzionalità, la struttura perde l’originaria funzione di riserva idrica destinata alla produzione, per acquisirne una nuova, puramente estetica, simbolica e comunicativa, collegata al profondo spirito identitario del luogo e al fascino storico di una realtà come Ginori 1735, fortemente radicata nel territorio ma icona internazionale di stile italiano, eleganza, eccellenza e qualità senza tempo.Eretta negli anni ’50 durante la realizzazione del sito produttivo di Sesto Fiorentino, la cisterna fu realizzata in cemento armato, con un’altezza di circa 30 metri. Ora sarà visibile anche di notte, grazie ad uno speciale sistema di illuminazione.
I lavori, che hanno richiesto circa sei mesi, hanno riguardato anche la scritta in tasselli di porcellana bianca “Richard Ginori”, storica denominazione del brand, che è stata ripulita e riportata alla sua originale lucentezza.Il progetto s’inserisce nell’ambito dell’importante programma di investimenti di riqualificazione e ammodernamento del sito di Sesto Fiorentino, avviati nel 2018 dopo l’acquisizione del complesso industriale e potenziati nel corso dell’ultimo biennio, con il rebranding aziendale e il restyling del logo in Ginori 1735, la ricollocazione del Factory Store all’interno della Manifattura e la realizzazione di un’area polivalente dedicata in
parte al nuovo showroom. -
Progetto Appennino 2022: Al via le call per partecipare alle iniziative per giovani imprenditori sul territorio dell’Irpinia
Formazione e incubazione per la nascita di nuove giovani imprese appenniniche, percorsi di accelerazione e laboratori di rete, dedicati alle imprese locali: partono le call per partecipare alle iniziative dell’edizione 2022 di Progetto Appennino, promosso e realizzato da Fondazione Edoardo Garrone in collaborazione con il Comune di Avellino.
Il campus di incubazione ReStartApp
Cuore di Progetto Appennino è il campus residenziale gratuito ReStartApp, dedicato a giovani aspiranti imprenditori under 40 provenienti da tutta Italia, in possesso di idee d’impresa e startup innovative nelle filiere produttive tipiche della montagna: agricoltura, allevamento, agroalimentare, gestione forestale, turismo, artigianato, cultura, manifattura e servizi.
Dal 27 giugno al 7 ottobre 2022 – con una pausa intermedia dalle lezioni dal 1°agosto al 4 settembre – si svolgeranno ad Avellino 10 settimane di formazione intensiva, per acquisire e perfezionare conoscenze e competenze per l’avvio di imprese attive in ambito montano e mettere a punto un Business Plan della propria idea imprenditoriale. Il programma, ricco e articolato, condotto da un team qualificato di docenti, esperti e professionisti dei principali settori dell’economia della montagna, prevede attività di formazione in aula, laboratorio di creazione e sviluppo d’impresa, esperienze, testimonianze, casi di successo. La formula residenziale offre, inoltre, ai partecipanti un’esperienza di socialità e di confronto con il territorio e la comunità locale.
Per agevolare la realizzazione dei tre migliori progetti, selezionati da una Commissione di valutazione appositamente costituita, Fondazione Edoardo Garrone metterà infine a disposizione tre premi di startup per un valore complessivo di 60.000 euro e un servizio di consulenza gratuita post campus della durata di un anno per i più meritevoli.
15 i posti disponibili, 3 dei quali riservati a candidati provenienti dai Comuni dell’Area Vasta di Avellino. Per candidarsi c’è tempo fino al 6 maggio.
Obiettivi del progetto
Con l’obiettivo di favorire il consolidamento del tessuto produttivo rappresentato dalle piccole e medie imprese appenniniche del territorio irpino, sono due le iniziative dedicate alle aziende locali.
“Vitamine in Azienda” è un percorso gratuito di accelerazione dedicato a 15 imprese del territorio dell’Area Vasta di Avellino, seriamente interessate e motivate a beneficiare di un servizio di consulenza e coaching personalizzato.
Il coaching – previsto tra giugno e novembre 2022 – si articolerà in 7 incontri individuali, che affronteranno le specifiche problematiche gestionali e manageriali delle singole aziende, per favorire lo sviluppo del business, e 3 incontri collettivi, di carattere formativo più generale, che coinvolgeranno simultaneamente tutte le imprese selezionate. L’obiettivo di tali incontri è consolidare il modello di business, risolvere criticità organizzative e strategiche, favorire potenzialità e opportunità specifiche di sviluppo e crescita.
Per candidarsi al percorso “Vitamine in Azienda” c’è tempo fino al 6 aprile 2022.
Imprese in Rete: cos’è?
“Imprese in rete” è, infine, un percorso gratuito di consulenza e accompagnamento alla nascita o al rafforzamento di progetti di rete tra imprese appenniniche del territorio irpino, che condividano l’opportunità di collaborare per soddisfare bisogni ed esigenze comuni e, allo stesso tempo, massimizzare le performance dei singoli. La rete può essere composta da almeno tre aziende che aderiscono su base territoriale, di prodotto o di filiera. L’iniziativa si rivolge fino a un massimo di due gruppi di imprese.
Ciascun network parteciperà a 7 incontri, 4 individuali e 3 collettivi – previsti tra giugno e novembre 2022 – durante i quali le imprese saranno affiancate da consulenti allo scopo di sviluppare il proprio progetto di rete. I primi 3 incontri collettivi, di carattere formativo, avranno lo scopo di allineare le competenze di base dei partecipanti e definire i presupposti essenziali per lo sviluppo del progetto. Durante i successivi incontri individuali saranno invece condivisi gli obiettivi del progetto, le strategie e le azioni nel medio periodo, il modello organizzativo di funzionamento della rete e il piano economico e finanziario di breve e medio periodo. Il risultato di ciascun laboratorio sarà la stesura di un business plan del progetto di rete.
Per candidarsi al percorso “Imprese in rete” c’è tempo fino al 13 aprile 2022.
Progetto Appennino è ideato e promosso da Fondazione Edoardo Garrone, che per l’edizione 2022 ha individuato il partenariato guidato dal Comune di Avellino – insieme al Comune di Mercogliano e alla Fondazione Polo Terra, in rappresentanza del territorio denominato “Area Vasta di Avellino” – come il più idoneo per realizzare l’originale programma di rilancio delle aree interne.
Intorno a Progetto Appennino si conferma il coinvolgimento attivo di una consolidata rete di partner istituzionali, che affiancano Fondazione Edoardo Garrone fin dal 2014 e ne condividono l’impegno per la riqualificazione delle aree interne del nostro Paese: Fondazione Symbola, Legambiente, UNCEM, Alleanza Mobilità Dolce, Club Alpino Italiano (CAI), Fondazione CIMA, Open Fiber, Tiscali, Federbim, Federforeste e PEFC Italia.
6 comments on Vassiliadis (Ugl):
«L’Irpinia delle vertenze irrisolte»
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