Il presidente dell’associazione “Controvento” esorta la politica a non speculare su deboli e svantaggiati.
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Aperta la stagione dei Congressi di Circolo del Partito Democratico della provincia di Avellino
Si è aperta la stagione dei Congressi di Circolo del Partito Democratico della provincia di Avellino come naturale prosecuzione del percorso congressuale avviato nei mesi scorsi e che ha visto, a marzo, l’elezione del segretario e degli organismi provinciali.
Nel corso della settimana scorsa, con particolare concentrazione nel fine settimana, si sono celebrate numerose assemblee che hanno rappresentato l’occasione per un confronto finalizzato all’elezione degli organismi dirigenti locali. Per buona parte si sono riscontrate condizioni di unitarietà in linea con quanto accaduto a livello provinciale.
Dichiara il segretario provinciale Nello Pizza:
Una bella festa di partecipazione a conferma della capacità di mobilitazione e del radicamento che il Partito Democratico presenta sul nostro territorio provinciale. Prende così corpo il nuovo partito al quale da mesi, non senza difficoltà, stiamo lavorando e si dà ulteriore sostanza al passaggio assembleare con il quale sono nati i nuovi organismi dirigenti provinciali.
Continua il segretario:
La settimana appena trascorsa è stata di grande impegno per noi tutti, nel corso della quale si sono celebrate tante assemblee di circolo, che sono state l’occasione per il rinnovo degli organismi dirigenti locali ma anche per un confronto schietto sul ruolo e sulla funzione che sul territorio si intende dare al Partito Democratico. Emergono con forza segnali di vitalità interessantissimi e io per primo ho registrato il desiderio dei nostri iscritti di partecipare, di esserci, di contribuire affinché il Pd sia sempre di più la casa delle idee, il laboratorio di proposte, il luogo del confronto.
Così conclude Nello Pizza:
È importante sottolineare, poi, come, soprattutto in alcune realtà si è riproposto con successo quel percorso unitario che abbiamo già sperimentato a livello provinciale. Faccio riferimento a realtà a volte complesse, dove le divaricazioni si erano cristallizzate e sedimentate da anni. Siamo riusciti a sradicare certe dinamiche e abbiamo realizzato un’unità che, anche in questi casi, non è di facciata, ma è sostanziale. Tutto questo ci fa ben sperare per il prosieguo.
È il segnale di come, attraverso la parola e l’ascolto, attraverso la partecipazione ed il confronto, si possa davvero disegnare un volto nuovo al Pd irpino, che serva ad allontanare quanto più possibile l’immagine buia degli anni scorsi, quella di un partito ripiegato su stesso, lacerato al suo interno, incapace di essere quel riferimento politico che gli iscritti ed i militanti da tempo ci chiedono.
Questi i congressi finora celebrati con i relativi segretari cittadini eletti:
Bagnoli Irpino – Teresa Di Capua
Bonito – Gianpiero De Pasquale
Cairano – Maria Antonietta Russo
Calitri – Alessandro Cesta
Caposele – Michele Notaro
Castelvetere sul Calore – Antonio Rosario Martino
Cesinali – Ciro Tirella
Contrada – Vincenzo Bruno
Grottolella – Adriana Guerriero
Lauro – Franco Iovino
Marzano di Nola – Salvatore Sepe
Mirabella Eclano – Bruno Prisco
Montecalvo Irpino – Giuseppe Ruccio
Montella – Edvige Di Mauro
Moschiano – Giovanni Di Gennaro
Nusco – Emilio Mantellini
Ospedaletto d’Alpinolo – Domenico Festa
Pratola Serra – Luca Cafasso
San Martino Valle Caudina – Flavio Pisano
San Michele di Serino – Gianfranco Oliva
San Nicola Baronia – Giuseppe Buccio
San Sossio Baronia – Antonio Giso
Sant’Angelo a Scala – Annalisa Zaccaria
Savignano Irpino – Oreste Ciasullo
Taurasi – Matteo De Matteis
Torella dei Lombardi – Michelangelo Famiglietti
Torre Le Nocelle – Pasquale Petriello
Trevico – Gerardo Rauseo
Vallesaccarda – Antonella Esperto
Venticano – Vittorio Ciarcia
Villamaina – Antonio Modano
Villanova del Battista – Raffaele Iorizzo
Volturara Irpina – Angelo De Cristoforo
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Rete coi Comuni delle Aree Interne per l’accoglienza dei profughi ucraini
Sulla scorta delle linee di indirizzo della Regione Campania e delle Prefetture, come Commissione Aree Interne vogliamo farci promotori di una rete di sostegno a favore delle popolazioni in fuga dai territori colpiti dalla guerra.
È la proposta del presidente della III Commissione regionale speciale Michele Cammarano, illustrata in una lettera inviata a 154 sindaci di altrettanto Comuni delle aree interne della Campania.
Ha spiegato Cammarano:
Il nostro intento è di dar vita a iniziative di solidarietà concreta partendo dalla constatazione che i territori delle aree interne siano in grado di predisporre un’accoglienza inclusiva e solidale. Per questo – è l’appello rivolto agli amministratori – intendiamo raccogliere manifestazioni di disponibilità di alloggi da destinare all’accoglienza dei profughi ucraini e di avviare iniziative per la raccolta di alimenti, medicinali e beni di prima necessità.
Nella lettera ai sindaci, il presidente della Commissione Aree Interne invita inoltre a “pubblicare sui siti web di ciascun Comune un format per raccogliere le manifestazioni di interesse della cittadinanza, attraverso la compilazione di un modulo online, con la descrizione dell’offerta di accoglienza che si offre.
Documentazione – si legge nella lettera – che può essere inviata alla mail istituzionale della Commissione Aree Interne, che si farà carico di inoltrarla in maniera coordinata alla Prefettura o all’assessorato regionale all’Immigrazione. Abbiamo il dovere di fare tutti la nostra parte per sostenere un popolo costretto ad abbandonare le proprie case e la propria terra. Dando vita a una rete di solidarietà, possiamo offrire a tutta questa gente la giusta accoglienza, con l’auspicio che la macchina della diplomazia possa mettere fine al più presto a questa grave crisi internazionale”.
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Grottaminarda: Angelo Cobino parla della Stazione Hirpinia
Angelo Cobino, sindaco di Grottaminarda, espone le sue considerazioni, facendo delle delucidazioni sulla Stazione Hirpinia, una grande sfida che riguarda tutto il territorio irpino.
Angelo Cobino afferma:
Noi siamo al di là dei campanilismi perché la crescita di ogni nostro singolo comune irpino rappresenta l’intera Irpinia.
Questa Stazione Hirpinia e l’Alta Velocità Napoli-Bari è una delle opere più importanti del Meridione. Noi abbiamo bisogno di mettere insieme le risorse sia quelle del fondo di compensazione che quelle della Regione Campania.
Il Sindaco di Grottaminarda si rivolge ai rappresentanti di ogni singola comunità irpina presenti al convegno, in particolar modo risponde alle critiche sollevate da Franco Archidiacono, invitando tutti a diventare una sola voce perché i sindaci cambiano ma il benessere di ciascuna comunità resta invariabile, a prescindere dalle figure in carica.
7 comments on Picone: «Fuori il sociale dal mercimonio elettorale»
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