Il presidente di Forza dei Consumatori, avv. Nicola Zinzi, spiega come tutelarsi nei confronti delle compagnie telefoniche e dei loro operatori in caso di disservizi, errori di fatturazione, malfunzionamenti e ritardi nell’attivazione dei servizi richiesti.
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Vincenzo De Luca e l’ordinanza n.82
Vincenzo De Luca pubblica l’ordinanza regionale n.82 che riguarda nuove disposizioni che circa le attività didattiche e limiti di mobilità sul territorio regionale e ulteriori disposizioni che riguardano il comune di Arzano.
L’ordinanza regionale n.82 stabilisce quanto segue:
- Viene confermata la sospensione delle attività didattiche in presenza per le scuole primaria e secondaria. Viene fatta eccezione per lo svolgimento delle attività destinate agli alunni con disabilità ovvero per coloro che hanno disturbi dello spettro autistico, previa valutazione delle specifiche condizioni di contesto da parte dell’Istituto scolastico.
- Un’eventuale riapertura delle attività in presenza per quanto riguarda la scuola primaria è prevista per il 26 ottobre 2020.
- Dal 23 ottobre i cittadini campani non possono spostarsi dalla provincia di residenza o dal proprio domicilio abituale verso altre province della Campania. Gli spostamenti sono permessi solo ed esclusivamente per esigenze legate a motivi di salute, a comprovati motivi di lavoro, comprovati motivi di natura familiare, motivi scolastici inerenti attività formative e socio-assistenziali. Ciò deve essere attestato attraverso un’autocertificazione personale di responsabilità.
- In caso di spostamenti è consentito il rientro presso la propria residenza o domicilio abituale.
Regione Campania: l’ordinanza regionale n.82
Ordinanza regionale n.82 e le restrizioni per il comune di Arzano
- Fino al 30 ottobre, salvo ulteriori provvedimenti, nel comune di Arzano vi è il divieto di allontanamento dal territorio comunale da parte di tutte le persone residenti. Vige il divieto di accesso nel territorio comunale. Sono state sospese le attività degli uffici pubblici, eccezione fatta per l’erogazione di servizi di pubblica utilità.
- Sono state sospese le attività commerciali e produttive in cui sono incluse le attività ristorative fatta eccezione per le consegne a domicilio e per ciò che riguarda i servizi alla persona da parte di attività connesse all’approvvigionamento di beni e servizi di prima necessità.
- Possono entrare e uscire dal territorio comunale di Arzano gli operatori sanitari, gli operatori socio-sanitari e il personale impiegato nei controlli e nell’assistenza alle attività relative all’emergenza e nelle attività che risultano essere indispensabili allo svolgimento di pulizia e sanificazione dei locali con l’obbligo di utilizzo di mascherine. Al di fuori di questi elementi elencati è vietata l’uscita dal territorio comunale per lo svolgimento di attività lavorativa.
- Nel comune di Arzano è stata disposta la chiusura delle strade secondarie.
- Sono stati predisposti dall’ASL competente effettuazioni di screening in modo da monitorare l’andamento epidemiologico.
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Didiesse cambia sede e lancia il nuovo restyling
Una nuova brand identity, packaging marcati FSC, nuove assunzioni e un cambio di sede tracciano un nuovo percorso per l’azienda partenopea, specializzata nella produzione di macchine per caffè espresso dedicate al consumo di cialde, che ha deciso di festeggiare iniziando con un bel restyling della sua immagine per mantenere un legame ancora più solido con le richieste del mercato di oggi.
In arrivo, tanti cambiamenti legati alla crescita e alla voglia di offrire articoli e servizi sempre più performanti.
La prima innovazione riguarda le box dei prodotti Didiesse, sempre più innovativi ed attenti all’eco-sostenibilità. Le scatole, dalla nuova veste grafica, d’ora in poi potranno, infatti, fregiarsi del marchio internazionale FSC, che garantisce la provenienza dei cartoni utilizzati da foreste e filiere responsabili, sottoposte a rigorosi standard ambientali, sociali ed economici.
Il rispetto della Natura resta sempre e comunque una delle priorità dell’azienda, che ha puntato sin da subito sulle cialde, sistema green per eccellenza, col caffè pressato tra filtri di carta naturale, che rendono la cialda facilmente smaltibile nell’umido e adatta ad essere trasformata in compost.
Tra l’altro, Didiesse è tra le poche aziende a produrre solo macchine per cialde 100% italiane.
Per un’altra importante novità bisognerà aspettare il 24 maggio, giorno in cui avverrà l’atteso cambio di sede. Pur rimanendo all’interno del Consorzio ASI di Pascarola a Caivano, alle porte di Napoli, l’azienda traslocherà in un nuovo edificio, una struttura di 2.200 mq coperti.
Un cambiamento importante, che mostra ancora una volta attaccamento al territorio, visto che Didiesse nasce a Napoli, patria indiscussa dell’espresso e non intende in alcun modo tradire le proprie origini.
Ampliata, anche la rete assistenza, con più di 160 centri specializzati in tutta Italia.
Last but not least, un’altra bella novità, soprattutto perché arriva in un periodo così particolare, riguarda nuove assunzioni – tra cui quella di un progettista, un direttore marketing e nuove risorse per la rete vendita – che andranno a rafforzare un organico affiatato e ben assortito.
Per i 20 anni di attività Didiesse cambia sede e lancia il nuovo restyling
Mentre alcuni settori, vivono una profonda sofferenza, anche causa Covid, quello della macchine da caffè espresso registra, invece, un’impennata, per il passaggio sempre più frequente dalla “classica” moka al monoporzionato.
E i numeri di Didiesse non fanno che confermare il trend. Con 287.000 macchine prodotte lo scorso anno, un fatturato 2020 pari a 24 milioni di euro e una previsione per il 2021 di 28,5.
Tra l’altro, il brand ha ottenuto la certificazione ISO 9001, che riguarda i sistemi di gestione della qualità sul luogo di lavoro; mentre i suoi prodotti godono della marcatura CE ovvero Conformità Europea e MOCA, relativa a materiali ed oggetti che entrano in contatto con gli alimenti. In fase di completamento, invece, la procedura connessa alla certificazione UL, fondamentale per il mercato americano e il marchio di sicurezza CCC per il mercato cinese.
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L’intelligenza artificiale prenderà il nostro posto? di Shelly Fann
Negli ultimi sessant’anni abbiamo assistito ad una crescita sorprendente nel campo dell’intelligenza artificiale: dai social media a Netflix, l’Ia si è già infiltrata nella nostra vita quotidiana, mentre le auto senza conducente e i robot umanoidi stanno iniziando a stravolgere il modo in cui interagiamo con il nostro mondo.
Siamo alle soglie di una realtà dominata dall’Ia.
Chi garantirà l’etica in questo campo in espansione? Gli umani non saranno più necessari e saranno sostituiti dall’Ia?
Questo saggio rigoroso e inquietante, pieno di immagini sorprendenti e estremamente attuali valuta se l’Ia può trasformare in meglio la società e l’umanità, o se, al contrario, le sue enormi possibilità porteranno a un futuro distopico del nostro pianeta controllato dall’Ia.
Il nuovo titolo della collana The big idea innovativa, divulgativa ed efficace per approfondire i temi più importanti del mondo contemporaneo e che hanno più risonanza nelle nostre vite. L’approccio visivo unico e il testo multilivello rendono semplici da capire anche i concetti più complessi, in modo da offrirci tutti gli strumenti necessari per partecipare in prima persona a questi dibattiti.
Shelly Fan: biografia
Shelly Fan è una neuroscienziata presso l’Università della California, a San Francisco.
Lavora come redattrice e collaboratrice del portale online Singularity Hub che cerca di raccontare il progresso tecnologico e gestisce anche il pluripremiato blog scientifico NeuroFantastic.
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gli strumenti a disposizione del consumatore
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