Guerra ai furbetti del contatore. Per sei mesi 39 letturisti controlleranno le 214 mila utenze. Sotto la lente di ingrandimento di Corso Europa coloro che non sono in regola con i misuratori e chi accede direttamente alla rete senza dichiararlo.
La priorità per il presidente Michelangelo Ciarcia è eliminare i cosiddetti occhi di riguardo, applicare il principio dell’equità e soprattutto far incassare all’ente il dovuto per il servizio erogato. La nuova scure, però, non risparmia neanche le utenze pubbliche non dichiarate, come i fontanini e i bocchettoni antincendio dei vigili del fuoco. Un’azione, quindi, che porterà non poche risorse all’Alto Calore, che così potrà dare una prima risposta in termini di spending review.
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Tutto pronto per la XVIII edizione di Sport Days Avellino
Parte oggi la XVIII edizione di Sport Days Avellino che andrà avanti fino al 20 giugno.
Alle ore 18 di questo pomeriggio la sfilata inaugurale che partirà da corso Vittorio Emanuele per raggiungere parco Manganelli. Saranno presenti gli atleti, i tecnici, i dirigenti, le società sportive, le associazioni e le istituzioni.
Per l’intera durata della kermesse è previsto per gli under 13 il servizio di trasporto gratuito per garantire il migliore afflusso e deflusso dei visitatori.
A presentare la manifestazione il delegato del Coni di Avellino:
*Lo sport e la Famiglia
Lo sport, negli ultimi anni, è diventato, sempre più, parte della nostra vita quotidiana sia come protagonismo diretto che come spettatori passivi.
Il nostro obiettivo, naturalmente, è quello di fare in modo che tutti siano protagonisti e che lo siano in modo corretto.
È indubbio, checchè ne dicano i nostalgici che è aumentato enormemente il numero delle persone, di qualunque età, che pratica svariate discipline sportive.
Negli anni passati, infatti, erano pochissime le discipline praticate, anche per motivi economici, che, ancora oggi, persistono.
Bisogna, quindi, fare in modo che tutti possano praticare tutte le discipline sportive, abbattendo le difficoltà orografiche, organizzative, tecniche ed economiche.
Un piccolo passo in questa direzione può essere fatto, e scusate se lo ribadisco per l’ennesima volta, inserendo l’attività motoria strutturata in tutta la scuola primaria.
Sportdays, nel suo piccolo, contribuisce al raggiungimento di tali obiettivi presentando tante discipline sportive in modo gioioso e tenendo presente che lo sport non deve isolarci dagli altri contesti ma essere aperto a tutte le problematiche ed istanze sociali per dare una sintesi completa del nostro pensiero.
Sappiamo bene che non è un percorso semplice ma, nel contempo, siamo certi che il rispetto di principi metodologici corretti, ad incominciare dalla lotta alla specializzazione precoce,
possano dare i loro frutti nell’evitare l’abbandono precoce della pratica sportiva e rafforzare la sensibilità verso tematiche complessive per dare risposte positive nel contesto della vita quotidiana.
Questa edizione di Sportdays concretizza ulteriormente la nostra volontà di una pratica sportiva che veda assieme i figli con i propri genitori, i nipoti con i propri nonni, in un clima di protagonismo reale e nel rispetto delle regole, riaffermando il luogo di sport come punto di divertimento, di aggregazione e di educazione ove il “protagonista” vada motivato con gioia e piacere.
Credo, infine, che la scelta “obbligata” di organizzare Sportdays al Parco Manganelli abbia rafforzato la nostra convinzione di dover valorizzare una struttura bellissima che non viene considerata adeguatamente nelle sue grandi potenzialità.
Vi sono, naturalmente, delle grosse criticità che, con un cambio di passo, possono, almeno in parte e nelle linee essenziali, essere superate.
Speriamo di riuscire, con la nostra manifestazione, a far divenire il Parco un luogo ove trascorrere una intera giornata a contatto con la natura, miscelando nel modo giusto i più svariati interessi e lo sport.* Giuseppe Saviano, Delegato Coni Avellino
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Covid-19 in Irpinia: nuovi 73 tamponi naso-faringei sono risultati positivi
Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 1.142, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 73 casi.
I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:
- 8 residenti nel comune di Ariano Irpino
- 3 residenti nel comune di Atripalda
- 8 residenti nel comune di Avellino
- 2 residenti nel comune di Caposele
- 1 residente nel comune di Capriglia Irpina
- 1 residente nel comune di Cervinara
- 2 residenti nel comune di Contrada
- 4 residenti nel comune di Forino
- 1 residente nel comune di Frigento
- 2 residenti nel comune di Gesualdo
- 4 residenti nel comune di Grottaminarda
- 1 residente nel comune di Grottolella
- 2 residenti nel comune di Lacedonia
- 1 residente nel comune di Luogosano
- 3 residenti nel comune di Mercogliano
- 1 residente nel comune di Mirabella Eclano
- 2 residenti nel comune di Monteforte Irpino
- 1 residente nel comune di Montemiletto
- 1 residente nel comune di Monteverde
- 6 residenti nel comune di Montoro
- 1 residente nel comune di Mugnano del Cardinale
- 1 residente nel comune di Quadrelle
- 1 residente nel comune di San Sossio Baronia
- 1 residente nel comune di Senerchia
- 1 residente nel comune di Serino
- 5 residenti nel comune di Sirignano
- 5 residenti nel comune di Solofra
- 2 residenti nel comune di Sperone
- 1 residente nel comune di Taurasi
- 1 residente nel comune di Villamaina
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Salvator Mundi: un quadro dall’inestimabile valore è stato ritrovato in un’abitazione di Napoli
Salvator Mundi è un quadro attribuito a Leonardo da Vinci, risalente al 1499 circa, che faceva parte di una collezione custodita presso il museo Doma della Basilica di San Domenico Maggiore di Napoli. Il dipinto era stato trafugato ed è stato ritrovato in un appartamento di Napoli. Il proprietario è sottoposto a fermo con l’accusa di ricettazione.
Salvator Mundi è ritornato nella cappella Muscettola dove era stato rubato.
Qualche indiscrezione sul dipinto
Salvator Mundi è stato mostrato al pubblico la prima volta nel 2011, dopo un restauro. L’attribuzione a Leonardo da Vinci è stata confermata da quattro studiosi internazionali ma è stata contestata da altri esperti del settore.
Il quadro raffigura Gesù Cristo a mezzo busto mentre benedice con la mano destra mentre con quella sinistra mantiene il globo, simbolo del potere universale. La sfera oltre a significare la terra potrebbe rappresentare anche lo strumento ottico d’ingrandimento.
Si pensa che Leonardo da Vinci prima di lasciare Milano per la caduta degli Sforza avrebbe dipinto questo quadro per un committente privato. Il quadro rappresenta Gesù come salvatore del mondo e signore del cosmo.
Secondo alcune indagini storiche questo dipinto, un tempo, è stato proprietà di Carlo I d’Inghilterra che sembra avesse comprato l’opera d’arte in Italia. Salvator Mundi, dunque, successivamente è passato nelle mani di Carlo II d’Inghilterra e nel 1956 è stato venduto ad un’asta a Londra per 45 sterline che corrispondono a circa 52 euro. John Charles Robinson invece lo comprò per la Francia Cook Colletion di Doughty House e Richmond. Nel 2005 Robert Simon lo acquistò per meno di 10mila dollari ad un’asta immobiliare.
Nel 2010 quando il quadro è stato portato alla National Gallery i pareri riguardo ad un restauro sono stati tutti positivi. Il quadro infatti dopo l’attribuzione a Leonardo da Vinci è arrivato a 108 milioni di euro.
L’ultima volta che è stato acquistato il quadro, nel 2017, l’opera d’arte ha raggiunto un valore di 450,3 milioni di dollari.
Recentemente un Botticelli molto raro è stato messo all’asta per un valore stimato di 80milioni di dollari.
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