Luca Cipriano, in occasione dell’apertura della sede di Avellino + in via Ferriera, rilancia il proprio progetto civico per il capoluogo e annuncia di voler avviare un confronto con tutti quei cittadini che hanno idee da proporre o sogni nel cassetto da realizzare.
In ottica alleanze, chiama a sé tutte quelle forze che vorranno ritrovarsi su un programma comune. Il messaggio è diretto ai consiglieri regionali del Pd, ai popolari di Maurizio Petracca e ai forzisti di Cosimo Sibilia.
Un passaggio chiave dell’intervista è la risposta alle domande dei cronisti sull’inchiesta legata al Teatro Gesualdo che lo vede coinvolto. L’ex presidente del Massimo Cittadino annuncia che questa vicenda non potrà frenerà le sue ambizioni politiche.
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A Grottaminarda è stato presentato il corso universitario in Scienze Biologiche
L’Università degli Studi del Sannio ha attivato il corso di laurea in Scienze biologiche per la diagnostica clinica con sede didattica a Grottaminarda, che partirà dall’anno accademico 2023/24.
L’apertura di un corso di laurea a Grottaminarda e, dunque nel territorio irpino, rappresenta non solo sviluppo culturale ma, soprattutto, un rapido accesso all’istruzione universitaria a Km0. Avere la possibilità di frequentare un corso di laurea, infatti, consente di avere maggiori competenze professionali che, non solo arricchiscono lo studente da un punto di vista accademico ma lo rendono più appetibile per il mondo del lavoro che, oggi, è più competitivo e spietato rispetto a quello di ieri.
Poter frequentare un corso di studi universitario nella propria terra di origine rappresenta una risorsa sotto diversi punti di vista: culturale, sociale, economico e territoriale perché ciò evita la dispersione di menti brillanti che, molto spesso, non ritornano più, apportando miglioramenti in altre zone, che hanno permesso loro una formazione accademica in linea con le richieste di talune figure professionali e quindi di determinate posizioni lavorative disponibili.
Evitare lo spopolamento delle aree interne è un problema che affligge le nostre zone da tempo e creare nuovi poli accademici rappresenta un tassello importante, per cercare di arginare questa problematica. Poter studiare nel proprio territorio significa restare e mettere radici oltre alla possibilità di poter frequentare un corso di studi risparmiando sulle spese, spesso gravose per molti, che riguardano l’affitto e altri costi vivi, che uno studente fuorisede è costretto ad affrontare.
L’Università del Sannio in questo modo apre i confini della cultura accademica in modo strategico, per stimolare non solo il desiderio di arricchirsi attraverso un percorso di studi universitario e professionalizzante ma stimolando e creando domande per future posizioni lavorative.
Incrementare la cultura è il primo passo che può permettere di attuare un cambiamento sostanziale per le zone dell’entroterra, stimolando e sviluppando l’economia circolare di un’intera area.
L’iniziativa è stata presentata da Unisannio, ASL di Avellino e Comune di Grottaminarda nella sala consiliare di Palazzo Portoghesi in Piazza Monumento.
Presentazione del corso universitario in Scienze Biologiche: gli interventi
Il Consigliere delegato alla Sanità ed ai Rapporti con le Istituzioni universitarie, Antonio Vitale ha affermato:
Il progresso della cultura è favorito dal decentramento territoriale delle università.
Finalmente con la delocalizzazione territoriale dell’offerta formativa possiamo favorire l’accesso all’istruzione universitaria a persone che altrimenti ne sarebbero escluse per motivi economici, sociali e culturali. Il Corso in Scienze Biologiche rappresenta una vera opportunità di crescita culturale con importanti sbocchi in campo professionale e occupazionale che ci auguriamo possano cogliere i ragazzi che stanno ultimando gli studi della scuola secondaria di secondo grado e non solo
L’Assessore all’Istruzione, Marilisa Grillo ha sottolineato l’importanza di questo nuovo traguardo che non fa altro che arricchire il territorio:
L’apertura di un nuovo corso di laurea è non solo motivo di orgoglio per la comunità, ma un segno tangibile che qualcosa si muove. Avere un Polo Universitario che si arricchisce di nuovi corsi di laurea è sinonimo di un lavoro accademico che funziona bene e che offre una qualità didattica eccelsa. Un tassello prestigioso non solo per Grottaminarda, grazie alla presenza di infrastrutture viarie e servizi, ma per la cultura dell’intero territorio.
Il Sindaco, Marcantonio Spera, ha affermato con grande entusiasmo:
Questo grande traguardo è anche il preludio di una grande “Rinascita” sociale, culturale ed economica.
Il Direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie dell’Università del Sannio, Pasquale Vito, si è soffermato sugli aspetti tecnici del corso:
Il corso di laurea triennale in Scienze biologiche per la diagnostica clinica intende formare un biologo clinico che, in ambito sanitario, effettua test su tessuti o liquidi biologici per la diagnosi e la prevenzione delle malattie e per la ricerca biomedica. Il corso prevede anche lo svolgimento di attività formative e laboratoriali presso ospedali e strutture sanitarie afferenti all’ASL di Avellino.
Il Rettore Gerardo Canfora ha sottolineato il problema dello spopolamento delle aree interne dichiarando:
Vogliamo andare incontro ai territori perché avvertiamo forte il nostro ruolo di presidio culturale per le comunità locali contro lo spopolamento delle aree interne. Partiamo con un corso di laurea in ambito sanitario all’indomani di una pandemia che ha mostrato quanto sia importante l’approfondimento delle conoscenze in settori disciplinari fondamentali per la vita delle persone.
Il Direttore generale dell’ASL di Avellino Mario Nicola Vittorio Ferrante, Mario Nicola Vittorio Ferrante, ha concluso:
Siamo molto soddisfatti di avviare sul nostro territorio un percorso di formazione universitaria per biologi, fortemente voluto dall’Azienda Sanitaria Locale che si è fatta promotrice d’intesa con l’Università del Sannio in collaborazione con l’amministrazione comunale di Grottaminarda.
Partendo dall’esperienza decennale maturata dall’Azienda Sanitaria Locale in ambito universitario abbiamo deciso di puntare su un nuovo modello sperimentale che coniughi formazione ed esperienza sul campo, offrendo una importante occasione di crescita sia per l’Azienda che per il nostro territorio.
Il primo passo verso un cambiamento e una rivoluzione culturale nel nostro territorio è stato fatto, ora sarà compito dei futuri studenti quello di proseguire i prossimi passi altrettanto importanti.
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Cosa pensano i napoletani delle prossime Regionali in Campania
Siamo ormai agli sgoccioli della campagna elettorale in vista delle prossime Regionali in Campania. Sono molti i pronostici che ciascun candidato ha avuto la premura di comunicare e rendere pubblici ma qualcuno si è chiesto cosa pensano realmente i votanti?
Insieme a Mariangela Merola, candidata alle prossime Regionali in Campania con PRI Lega per l’Italia per la circoscrizione di Napoli e Provincia – Caserta e Provincia, siamo andati in giro per Napoli per avere un’idea reale dalle parole di quelle persone che non fanno politica ma che decideranno le sorti delle prossime elezioni.
La candidata, in veste di semplice inviata, ha chiesto alle persone cosa si aspettano dalle prossime elezioni e cosa vogliono che faccia un consigliere regionale in Campania.
Le risposte, come potete vedere nel video in home, sono diverse ma è palese una grande sfiducia nei confronti della politica e dei politici. Da molte risposte infatti abbiamo compreso che in molti non andranno a votare e non per paura del Covid ma per la mancanza di fiducia riposta nei rappresentati politici e nelle istituzioni che dovrebbero rappresentarli.
Ciò dovrebbe far riflettere su varie questioni ma la prima è che bisogna ridare dignità alla politica e alle figure che la rappresentano perché le persone n non sentono vicine le figure che dovrebbero rappresentarli ma soprattutto non si rispecchiano nelle loro azioni e decisioni.
Bisogna cambiare il modo di fare politica oggi perché in molti sono stanchi di vedere che le parole spese non trovano mai concretezza una volta terminato il tempo di propaganda elettorale.
Le persone sono stanche di non vedere soluzioni e di sentire puntualmente ciascun candidato screditare le figure ancora in carica perché ribaltando le posizioni il risultato, per la maggior parte delle persone, è sempre il medesimo.
La politica dovrebbe essere fatta per strada e le persone dovrebbero essere coinvolte nei dialoghi sempre e non solo quando è il caso di destarli in vista delle elezioni.
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L’impresa di comunità,
Ricchiuti: “Con la mia proposta si rilanciano i borghi”Ripartire dalle cooperative di comunità e dai valori cristiani per recuperare la solidarietà umana all’interno dei borghi della Campania.
Questi i concetti alla base della proposta di legge presentata dal consigliere regionale, Maria Ricchiuti, per combattere lo spopolamento, la disoccupazione e la carenza di servizi nei piccoli centri.
Al centro del disegno di legge la valorizzazione di un modello associativo che parte dal basso e vuole creare un circolo virtuoso e uno scambio reciproco tra enti pubblici e mondo associativo per sviluppare iniziative all’interno delle comunità e offrire maggiori servizi al cittadino.
5 comments on Amministrative Avellino,
Cipriano: «Puntiamo al ballottaggio»
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