Un agricoltore, originario di Villanova Del Battista ma residente a Mirabella Eclano, in contrada Sant’Egidio, a Montefusco, è rimasto schiacciato dalla propria macchina agricola. Il 50enne avrebbe perso il controllo del mezzo che si sarebbe ribaltato travolgendolo. Sul posto i carabinieri della stazione locale, il nucleo radiomobile della compagnia di Mirabella Eclano, nonché personale medico del 118. Le immagini delle lunghe operazioni di recupero del pesante automezzo, inviateci dai Vigili del Fuoco di Avellino.
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Giardini storici: ASSO.IMPRE.DI.A. aderisce APGI
Con molto piacere annunciamo che ASSO.IMPRE.DI.A. aderisce, divenendo membro associato ed entrando a far parte del CDA dell’APGI, Associazione Parchi e Giardini d’Italia, organizzazione nazionale di riferimento e coordinamento degli enti e dei soggetti, pubblici e privati, che si occupano di parchi e giardini, impegnata dal 2011 nel portare avanti azioni concrete di interesse pubblico, a livello nazionale, per diffondere la cultura dei parchi e dei giardini storici.
ASSO.IMPRE.DI.A. dal canto suo è impegnata a promuovere, a nome di tutte le imprese ad essa associate, la tutela dell’ambiente e del territorio paesaggistico e urbano attraverso politiche che riducono l’impatto ambientale, anche attraverso la creazione di relazioni di collaborazione stabili e continuative, con diverse Istituzioni. La collaborazione tra le due realtà associative, – dichiarano Alberto Patruno e Nunzia Petrecca del CDA di ASSO.IMPRE.DI.A. – in un’ottica sinergica, ne potenzierà le rispettive capacità di fare rete consentendo di sostenersi sempre di più nelle reciproche attività con gli obiettivi comuni di promozione dei temi legati all’ambiente ed alla sua tutela in linea con gli obiettivi europei quali Natura 2000, pietra angolare della politica UE sulla biodiversità̀ e la tutela degli ecosistemi con conseguenti enormi benefici ecosistemici per i parchi e giardini storici di natura socio-economica, ivi compresi vantaggi diretti derivanti dal turismo e dalle attività̀ ricreative, ma anche beni e servizi ecosistemici, quali il controllo delle inondazioni, la decontaminazione delle acque, l’impollinazione e il riciclaggio dei nutrienti organici.
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Associazione Artigiani e Piccoli Imprenditori: non è una scissione di azienda ma una calamità mondiale
Luigi Gaudiosi, presidentente dell’Associazione Artigiani e Piccoli Imprenditori (AssoAPI), scrive una lettera per delineare le difficoltà economiche che stanno vivendo le piccole imprese, esortando ad evitare eccessive burocratizzazioni.
Il problema da tener presente, sottolinea Luigi Gaudiosi, non è quello di una scissione di azienda ma ci troviamo davanti ad una calamità mondiale.
Ci troviamo in piena emergenza sanitaria, sociale ed economica e dunque il Governo e le istituzioni di competenza dovrebbero avere il compito di salvaguardare la salute di tutti, avendo un occhio di riguardo maggiore per le famiglie più povere.
Ci sono dipendenti pubblici che sono costretti a stare al fronte ogni giorno. Pensiamo, ad esempio, ai cassieri che pur avendo un contratto a tempo determinato o a progetto o a tempo parziale sono esposti al contagio Covid-19, per mancanza di dispositivi di protezione adeguati.
Associazione Artigiani e Piccoli Imprenditori: la lettera aperta di Luigi Gaudiosi
Luigi Gaudiosi scrive in una lettera aperta:
Molti uffici pubblici scelgono come inderogabili ed indifferibili servizi che non lo sono, mettendo a rischio il proprio personale e che possono essere fruiti attraverso forme alternative quali digitale, webcam, spedizioni etc.
Se si sceglie di adottare lo smart working non vedo perché c’è l’obbligo di rientro in ufficio soprattutto per servizi che possono essere fruiti con metodi alternativi.
Credo che le casse integrazini integrative e straordinarie non siano sufficienti, è un evento straordinario, sì, ma ha paralizzato l’economia globale, penalizzando molto l’Italia ed alcune sue aree, occorre una modalità più flessibile e smart al passo coi tempi e con la particolare situazione in cui versiamo.
Evitiamo assolutamente burocratizzazioni eccessive.
La Regione Campania ha previsto il riconoscimento di trattamenti di cassa integrazione salariale in deroga ma occorre l’accreditamento sul portale dedicato e la procedura telematica con tanto di firma digitale e attestare di non poter usufruire delle tutele previste in materia di ammortizzatori sociali dal d.lgs 148/2015 e altre norme, e i datori di lavoro fino a cinque dipendenti sono esonerati dalla condivisione con le organizzazioni sindacali…
Ma un povero coltivatore diretto con Partita Iva e con impresa regolarmente scritta nel Registro Imprese, semmai di vecchio stampo e senza studi, può mai capire queste sigle e cavilli?
Dovrà rivolgersi a un intermediario.
E le scadenze? E la folla che si creerà eludendo la distanza sociale?
Le domande devono passare attraverso i commercialisti, gli studi, i CAF, i Patronati e per chi non ha la firma digitale per firmare la documentazione e il proprio commercialista non la eroga, deve recarsi agli sportelli.
E se le Camere di Commercio o altri enti non hanno attivato il riconoscimento da remoto?
Non si rispetterebbe più il famoso #iorestoacasa e cadrebbe tutta la quarantena. In questo modo si innescano file e lungaggini burocratiche ad ogni dove che dovrebbero essere assolutamente evitate, soprattutto in questo momento.
Il Presidente di AssoAPI prosegue, dando delle soluzioni concrete per finanziare le imprese in difficoltà. Un’idea che propone all’interno di questa lettera aperta è quella di dirottare i finanziamenti stanziati dalla Camera di Commercio per il Vinitaly, evento annullato per questa edizione e rimandato direttamente al 2021.
Luigi Gaudiosi prosegue:
Si dovrebbero potenziare le strutture telematiche degli enti destinati a ricevere le domande di ammortizzatori sociali e tutte le altre scadenze dovrebbero essere automaticamente prorogate altrimenti si crea una confusione unica che finirà solo per complicare le dinamiche a tutti i livelli.
L’economia è bloccata e alle micro, piccole e medie imprese che costituiscono il tessuto economico irpino, urge liquidità perché allora non dirottare i finanziamenti stanziati dalla Camera di Commercio per il Vinitaly, evento a cui la maggior parte delle imprese della provincia di Avellino solitamente partecipa con grande successo e che vadano a coprire le spese di affitto, e lo sconto sulle utenze per quanto riguarda imprese, unità locali e negozietti?
Tutto l’iter burocratico e di autorizzazione dovrebbe essere evitato anche in questo caso.
Il Presidente Conte ha stanziato 400 milioni di euro per i Comuni e la ripartizione è determinata dalla densità abitativa e dal reddito medio dei residenti.
Per la Campania sono stanziati 50,7 milioni di euro di cui all’Irpinia circa 3 milioni così ripartiti:
309 mila euro ad Avellino
191 mila euro ad Ariano Irpino
185 mila euro a Montoro
a seguire i Comuni con 30/40 mila euro.
Dopo aver dichiarato quanto segue il Presidente dell’AssociazioneArtigiani e Piccoli Imprenditori invita i Sindaci a passare all’azione, distribuendo la liquidità di cui sopra a distribuire equamente e coscienziosamente, tendendo presente il vero fabbisogno delle varie realtà locali che ciascun Primo Cittadino conosce bene.
Inoltre Luigi Gaudiosi invita i Sindaci a non distribuire la liquidità in base ai colori politici, puntualizzazione importante che per molte realtà irpine rappresenta una nota di demerito e di poco senso civico.
Le risorse ora ci sono ma devono essere usate scrupolosamente per far fronte soprattutto alle esigenze di tutte quelle famiglie che per il blocco delle attività economiche hanno problemi a garantire anche il pane ai loro cari.
Resto fermamente dell’idea che è di assoluta importanza per il tessuto sociale ed economico del Paese non bloccare il settore agro-alimentare e che il Governo dovrebbe agire senza trattare con i sindacati, d’altronde non è una scissione d’azienda ma si tratta di una calamità mondiale.
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Covid-19 in Irpinia: nuovi 18 tamponi naso-faringei sono risultati positivi
Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 808, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 18 casi.
I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:
- 2 residenti nel comune di Avella
- 1 residente nel comune di Avellino
- 1 residenti nel comune di Carife
- 1 residente nel comune di Cervinara
- 1 residente nel comune di Contrada
- 1 residente nel comune di Lauro
- 2 residenti nel comune di Mercogliano
- 1 residente nel comune di Montefalcione
- 2 residenti nel comune di Monteforte Irpino
- 1 residente nel comune di Montemiletto
- 2 residenti nel comune di Montoro
- 1 residente nel comune di Ospedaletto D’Alpinolo
- 2 residenti nel comune di Quindici
11 comments on Si ribalta il trattore, muore 50enne
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