Luigi Simeone, segretario provinciale della Uil, parte dal problema desertificazione delle aree interne per avviare una riflessione generale sulle questioni infrastrutturali e del lavoro.
Sulla Novolegno è in attesa come tutti del tavolo che si terrà domani al Mise.
Un passaggio pure su quota 100 e reddito di cittadinanza, i due principali atti del governo gialloverde.
Notizia positiva, infine, le nuove assunzioni all’Air. Il sindacalista, però, resta prudente e spiega come il provvedimento riguardi soprattutto la stabilizzazione dei precari.
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Operatori di sicurezza,
sit-in davanti la PrefetturaNella mattinata odierna, si sono ritrovati una cinquantina di operatori della nota ditta di vigilanza per chiedere alle istituzioni maggiori garanzie sul proprio futuro lavorativo.
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Fase 2: il calendario delle ipotetiche ripartenze
La fase 2 dovrebbe iniziare il 4 maggio, la conferma definitiva dovrebbe arrivare nelle prossime ore da Giuseppe Conte e da Vittorio Colao, in base alle indicazioni del comitato tecnico-scientifico e dagli enti locali.
Le ipotesi sulle probabili date e riapurture delle attività che sono state sospese fino ad ora sono le seguenti ma ricordiamo che sono congetture ancora non confermate.
27 aprile
Potrebbero riprendere l’attività alcuni settori con un rischio più basso di contagio e le aziende che sono già in possesso dei protocolli di sicurezza: automotive, componentistica e settore moda.
4 maggio
Dovrebbe riprendere il settore manifatturiero e tessile, commercio all’ingrosso e costruzioni ovviamente rispettando le nuove misure di sicurezza che consistono in turni scaglionati sia in entrata che in uscita, postazioni di lavoro distanziate e misurazione della temperatura corporea all’ingresso.
Se gli spostamenti avvengono all’interno del proprio Comune non vi sarà più il bisogno dell’autocertificazione. Permane il divieto di spostarsi tra una Regione e l’altra.
Su treni, aerei, metro e bus sarà stabilito un numero limitato di passeggeri con posti alternati. In tutti i luoghi chiusi ci sarà l’obbligo di indossare le mascherine.
È previsto per il 4 maggio la ripresa delle attività di ricerca e i laboratori.
11 maggio
In questa data dovrebbero riprendere l’attività del commercio al dettaglio che avranno l’obbligo, in modo particolare i negozi di calzature e di abbigliamento, di sanificazione dei prodotti, obbligo di distanziamento tra i clienti e uso delle mascherine.
In questa data dovrebbe essere concessa anche la riapertura dei centri estetici e dei parrucchieri che dovranno rispettare l’obbligo di un operatore e un cliente con sterilizzazione di tutti gli strumenti tra una seduta e l’altra.
18 maggio
Bar e ristoranti riapriranno inizialmente con servizio da asporto ma potranno tornare alla normalità non in questa data ma in data da stabilirsi. Una volta concesso il normale svolgimento delle attività i tavoli dovranno essere sistemati a 2 metri l’uno dall’altro e dovranno essere diminuite le capienze dei clienti all’interno del locale.
Attività che non si sa quando riprenderanno
Cinema, teatro, concerti, festival e discoteche, piscine, palestre che rappresentano le attività di più alto rischio per contagio e trasmissione del virus Covid-19 per ora non riaprianno. Delle seguenti attività menzionate potrebbe esserci un’eccezione per i cinema all’aperto.
La fase 3, che consiste nella riapertura totale, dovrebbe arrivare entro il 2020 ma non si hanno certezza a riguardo.
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Contributi a fondo perduto per Partite Iva: tempistiche e pagamenti
Sono state inviate all’Agenzia delle Entrate più di 9mila domande per ricevere il contributo a fondo perduto.
Le somme, come comunica l’Agenzia delle Entrate, saranno accreditate direttamente sui conti corrente di imprese, commercianti e artigiani.
Ecco la situazione delle domande inviate dalle categorie che hanno subìto gravi perdite durante il Covid-19.
Sono state inviate più di 145mila istanze presentate dal settore del commercio al dettaglio, 107mila inerenti il settore ristorativo e 37mila ripartite tra commercio all’ingrosso, al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli mentre oltre 5mila quelle delle agenzie di viaggio.
I tempi che trascorrono dall’accettazione della domanda sono 10 giorni.
I primi bonifici dei contributi a fondo perduto per imprese, commercianti, agricoltori e artigiani sono già partiti e ammontano a 730milioni di euro.
Le domande potranno essere presentate fino al 15 agosto.
5 comments on Sviluppo e aree interne, Simeone (Uil): «Stando fermi si arretra»
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