Fabio Giuliani, referente regionale di Libera, in occasione della manifestazione, tenutasi ad Avellino, esorta tutti a vigilare affinché le nuove forme di criminalità organizzata che si nascondono dietro gli abiti eleganti e le borse firmate non prendano più il sopravvento in una terra che rischia di non essere più isola felice.
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Emergenza Covid-19: aggiornamenti test rapidi e test di controllo
All’interno del Piano di Screening promosso dall’ASL di Avellino sono stati effettuati in data 23 aprile 6.113 test rapidi (primi test) alle categorie considerate a rischio: operatori sanitari dei Distretti, Dipartimento di Salute Mentale, dell’ADI, degli Istituti penitenziari, del 118, dei pazienti e del personale dei Presidi Ospedalieri, degli Hospice, delle SUAP, delle RSA, delle Strutture Socio-assistenziali (fasce deboli), Fondazione Don Gnocchi, Forzr dell’Ordine e di Polizia penitenziaria, dipendenti EMA/POEMA e dei contatti di pazienti risultati positivi al tampone Covid-19.
Inoltre in data sono stati somministrati al personale sanitario, le cui verifiche sono ancora in corso, test di controllo attraverso la somministrazione di un secondo test, a 6 giorni di distanza dal primo.
In totale sono stati sottoposti a test di controllo (secondo test) 1.606 operatori sanitari.
Ecco nello specifico i dati riportati:
Unità Fabbisogno Effettuati Test di controllo
Dip. Salute mentale 142 55
Distretto Avellino 162 80
Distretto S. Angelo 79 71
Distretto Atripalda 170 42
Distretto Baiano 51 30
Distretto Ariano I. 169 107
Distretto Monteforte I. 93 79
P.O. Ariano I. 600 447
P.O. S. Angelo dei L. 200 30
ADI 155 138
Ist. Pen. (personale sanitario) 80 54
Ist. Pen. (personale polizia) 148
118 413 413
Ema/Poema 973
Hospice Solofra e Bisaccia 52 15
Socio assistenziali 1549 1472
Suap 55 19
RSA 490 26
Unità mobili 355 354
Forze dell’Ordine 140
Fondazione Don Gnocchi 135
Totale 6133 1606
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Forino: Luigi Lanzetta, vicesindaco con delega all’Urbanistica, rinuncia al proprio compenso
Luigi Lanzetta, vicesindaco con delega all’Urbanistica, Lavori Pubblici e Fondi Pubblici ex 219, rinuncia al proprio compenso di Giunta per coscienza e per spirito solidale per donarlo a uomini e donne che in questo particolare momento vivono difficoltà concrete e impellenti.
Arthur Schopenhauer sosteneva:
Chi ha meriti riconosce anche i meriti altrui, s’intende quelli genuini e reali. Ma colui a cui manchi ogni pregio e merito desidera che non ce ne siano affatto:
vederli negli altri è come venir disteso sull’eculeo; la pallida, verde, gialla invidia gli rode il cuore.
Lo stato emergenziale di questi tempi di pandemia, muove gesti silenziosi di uomini che impegnati politicamente sul proprio territorio, decidono di rinunciare al proprio denaro per coscienza, per spirito solidale e umano. Questo è il caso di Luigi Lanzetta.
Tra le molteplici sfumature che il carattere di un uomo può assumere, fino ad assumerne un tratto dominante, c’è sicuramente la capacità o l’incapacità di risultare gradevole agli occhi delle altre persone: non tutti gli esponenti politici sono, infatti, considerabili di essere una presenza gradita, per le ragioni più disparate.
Questa è una notizia rubata e di controtendenza ma degna di nota e di stima, anche se così non sembra per gli altri componenti dell’assise comunale.
Un’indiscrezione che merita di essere degna di lode, rispetto alle altrettante iniziative intraprese in questo Natale 2020 dalla Parrocchia dei SS. Biagio e Stefano ad opera di Padre Marco Masi e della stessa macchina amministrativa comunale che ha dispensato sorrisi e piccoli doni ai bambini presenti nell’hinterland forinese con la venuta di Babbo Natale e l’elargizione di cioccolato e mascherine per tutti.
Le festività natalizie e quelle legate al nuovo anno, potranno dirsi a breve concluse, l’indennità donata di Luigi Lanzetta resterà di fondamentale importanza per la comunità che vede in questo gesto vicinanza vera e concreta. Forse un gesto che a riprova di quello che si voglia dire e quello che bisogna fare, è solo una goccia rispetto a quello che si vorrebbe dire e concretamente fare. Un gesto che potrebbe sortire anche l’effetto contrario, rispetto a quanti hanno sostenuto e sostengono l’operato del vicesindaco Luigi Lanzetta o magari non lo sostengono affatto.
Il suo resta ed è comunque un gesto preso nella piena coscienza che le risposte al territorio si danno anche prendendo iniziative personali proprie. La coscienza si muove per spiccato senso di responsabilità.
Le responsabilità personali di ciascuno, se ponderate, possono esercitare grandi cambiamenti nella propria comunità. Questa potrebbe essere la spiegazione all’indiscrezione trapelata. La verificheremo e se sarà il caso ne discuteremo con il diretto interessato.
Intanto complimenti per la qualità e lo spessore della scelta intrapresa.
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Vincenzo De Luca e l’ordinanza n.90
Siamo arrivati alla cifra tonda per quanto riguarda il numero delle ordinanze pubblicate che coincide con il nuovo colore della Campania che dal 15 novembre è diventata ufficialmente zona rossa.
L’ordinanza n.90 riguarda prevalentemente l’attività scolastica a distanza e il trasporto pubblico locale ed è valida dal 16 novembre fino al 23 novembre.
Restano sospese le attività educative in presenza per le scuole dell’infanzia (da 0 a 6 anni) e per le prime classi della scuola primaria. Dal 16 novembre è possibile sottoporsi su base volontaria alla somministrazione di tamponi antigenici relative al personale tutto delle classi interessate e degli alunni e dei familiari.
Dal 24 novembre quando sarà prevista la ripresa scolastica il personale che dovrà ritornare nelle strutture scolastiche, gli alunni e i genitori degli alunni, salvo nuove disposizioni, potranno sottoporsi ad uno screening volontario del tampone.
Restano consentite in presenza le attività destinate agli alunni con bisogni educativi speciali o con disabilità.
Restano sospese le attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi compresi corsi di lingua, recitazione, canto, danza e musica.
Le aziende che si occupano di trasporto pubblico locale sono obbligate a modulare l’erogazione dei servizi minimi essenziali in modo da evitare il sovraffollamento dei mezzi di trasporto nelle fasce orarie della giornata in cui si registra la maggiore presenza di utenti. È obbligatorio da parte delle suddette aziende dare massima diffusione della nuova programmazione dei servizi essenziali offerti sui propri siti aziendali, alle fermate, alle stazioni e su ogni altro mezzo di comunicazione alle stesse in uso.
È inoltre obbligatorio il rispetto dei protocolli di sicurezza vigenti e in vigore sul proprio territorio.
6 comments on Giuliani (Libera):
«Combattiamo la mafia in giacca e cravatta»
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