L’attivista del comitato “tutela del territorio” effettua un sopralluogo all’impianto di decontaminazione delle acque. Pronto un esposto alla Procura della Repubblica.
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Banca delle Terre: un’opportunità per i comuni del Mezzogiorno
Banca delle Terre è un progetto finanziato dal programma complementare al PON Governance e capacità istituzionale 2014-2020 ed è cofinanziato da fondi SIE che prevede azioni di capacity building per la P.A.
I servizi supportati sono completamente gratuiti e non comportano alcun costo a carico del Comune che ne beneficia. Il progetto è destinato ai giovani tra i 18 e i 40 anni. e permette di realizzare progetti di valorizzazione dei beni di un qualsiasi Comune del Mezzogiorno. Ciò rappresenta un’opportunità per poter rafforzare la propria capacità amministrativa in tema di censimento e la conoscenza del proprio patrimonio di terre.
Banca delle Terre può rafforzare la propria capacità amministrativa di gestione di filiere amministrative complesse che richiedono il coinvolgimento dei soggetti privati e competenze per la definizione di piani di valorizzazione e strategie di sviluppo locale, in un’ottica di sistema territoriale sovracomunale. Questo progetto inoltre favorisce l’incremento permanente delle competenze del proprio personale in materia di ricognizione, censimento e valorizzazione del patrimonio comunale e di gestione di filiere amministrative complesse, accedendo ad azioni di affiancamento e formazione on the job.
Quest’opportunità è stata pensata per rafforzare il ruolo di animazione sul territorio, rispetto alla comunità locale di riferimento, per la generazione di proposte di recupero e valorizzazione dei beni comuni.
Banca delle Terre ha come obiettivo quello di creare opportunità occupazionali e di reddito per i giovani, sostenendo la generazione di proposte imprenditoriali di valorizzazione delle terre, del patrimonio pubblico in generale da parte di giovani imprenditori.
Banca delle Terre: quali sono i servizi di supporto
Il progetto e i servizi di assistenza promossi da SIBaTer prevedono:
Attività trasversali rivolte a tutti i 2550 Comuni delle 8 Regioni del Mezzogiorno attraverso un0informazione specialistica e attività di formazione. Viene messo a disposizione un supporto tecnico attraverso vademecum operativi e kit di strumenti.
L’azione del progetto ha come target di riferimento:
- Aree urbane e Sistemi urbani che siano poli di servizio per i Comuni di minori dimensioni, rurali, montani o interni del territorio.
- Sistemi territoriali e aggregazioni intercomunali.
- Terreni abbandonati o incolti e aree dismesse ad uso industriale, artigianale, commerciale, turistico-ricettivo.
- Unità immobiliari o fabbricati rurali in stato di abbandono da lungo tempo e di proprietà comunale.
Per aderire al progetto e attivare i servizi di affiancamento è possibile:
- Inviare una manifestazione di interesse all’indirizzo mail: bancadellaterra@anci.it.
- Compilare il form “Aderisci al progetto” disponibile sul sito Sibater.
In breve Banca delle Terre è un progetto rivolto ai Comuni che possono aiutare i giovani a valorizzare il proprio territorio, riuscendo a concretizzare un progetto imprenditoriale legato alla terra come lo è Io resto al Sud che però è rivolto all’imprenditoria senza richiedere il supporto della pubblica amministrazione comunale.
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Teatro e Festa del libro a Sant’Andrea di Conza
Teatro e Festa del libro è una doppia manifestazione che quest’anno arriva alla sua 43esima edizione per quanto riguarda la Rassegna teatrale di Sant’Andrea di Conza e l’ottava edizione per quanto concerne la Festa del Libro.
La doppia manifestazione si svolgerà dal 18 al 24 agosto nel Teatro Episcopio e nei Giardini dell’Episcopio di Sant’Andrea di Conza, un paesino dell’Alta Irpinia.
Pompeo D’Angola, Sindaco di Sant’Andrea di Conza, annuncia così l’appuntamento:
È stato uno sforzo incredibile, ma alla fine siamo riusciti a rinnovare la nostra tradizione culturale, presentando un cartellone ricco ma al tempo stesso compatibile con le esigenze di sicurezza.
Teatro e Festa del libro: il programma
Teatro e Festa del libro inizierà il 9 agosto con un Cineforum a Km 0 al bar La Fontana che successivamente verrà riproposto il 12 al bar La Capsula e il 20 agosto al pub Anema e Core. Il 16 agosto alle ore 21:00 presso il Mulino La Fonte si svolgerà un recital pianistico del Maestro Luigi Bellino in memoria di Natalia Boccia, la ragazza recentemente scomparsa in un incidente in provincia di Napoli.
Il programma del teatrale
Il 18 agosto alle ore 21:30 presso il Teatro Episcopio Giorgio Marchesi e Camilla Diana porteranno sul palco Le notti bianche, uno dei capolavori di FëdorDostoevskij, diretto da Francesco Giuffré.
Il 19 agosto alle ore 21:30 presso il Teatro Episcopio verrà portato in scena Parlami d’amore Mariù, scritto da Paolo Logli, con Rocìo Muñoz Morale. Paolo Conticini, Martina Difonte. Cesare Andrea Bixio si esibirà dal vivo insieme al Tenore Alessandro D’Acrissa accompagnato dal pianoforte Andrea Biagioli.
Il programma de La Festa del libro
Il 21 agosto verrà presentato La civiltà Appennino: l’Italia in verticale tra identità e rappresentazione di Giuseppe Lupo e Raffaele Nigro. La presentazione si svolgerà alle ore 19:30 presso i Giardini dell’Episcopio.
Il 22 agosto alle ore 19:30 al Teatro Episcopio verrà presentato il libro Grazie Ameri, a te Valenti. Salvatore Biazzo racconta 50 anni della storica trasmissione Rai, 90° minuto.
Il 23 agosto verrà presentato Tre per cento con David Riondino, Dario Pisano, Silvio Mignano: quasi una jam-session. A seguire si esibiranno The Optimist Q – Rocco Cetrulo & Friends.
Il 24 agosto al bar La Pergola la manifestazione si concluderà con la presentazione del libro Il ricordo di un amore ai tempi del Covid-19.
La doppia manifestazione è stata possibile grazie all’impegno e alla collaborazione del Forum dei giovani e dell’associazione Io voglio restare in Irpinia.
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Camminata tra gli Olivi a Flumeri e Venticano
Il 27 ottobre è la Giornata Nazionale della Camminata tra gli Olivi, un’iniziativa promossa dall’Associazione Città dell’Olio, a cui parteciparenno ben 119 Comuni italiani appartenenti alle Città dell’Olio. Le Regioni coinvolte in questa iniziativa sono 17 dalla Lombardia alla Sicilia e sono numerosi gli itinerari da scegliere.
Ciascun Comune ha selezionato un itinerario tra gli olivi e ogni percorso terminerà con visita in un’azienda olivicola o in un frantoio locale, dove verranno offerti in degustazione pane, olio e prodotti tipici locali.
La Camminata tra gli Olivi è un’occasione per ristabilire un legame tra i cittadini e la propria terra insieme alla storia del patrimonio olivicolo italiano.
10 comments on Inquinamento fiume Ufita, La Manna:
«Il depuratore di Flumeri non funziona»
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