Il prossimo 29 marzo, presso la sala Grasso di Palazzo Caracciolo si terrà un evento formativo organizzato dall’Associazione Italiana Criminologi.
Parteciperanno all’incontro il commissario straordinario del comune di Avellino, Giuseppe Priolo, e il presidente della provincia Domenico Biancardi.
Le conclusioni saranno affidate a Franco Roberti, già procuratore nazionale Antimafia e assessore regionale alle politiche della sicurezza della regione Campania.
Ad introdurre i lavori il dottor Salvatore Pignataro, segretario regionale Campania AICIS e organizzatore dell’evento.
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“Dalla grafologia all’indagine peritale”,
l’incontro al Ruggero II di ArianoGiovedì 14 novembre, presso la biblioteca dell’Istituto “Ruggero II” di Ariano Irpino si terrà l’incontro formativo “Dalla grafologia all’indagine peritale”.
Pamela Cappelluzzo, avvocato grafologo, spiegherà agli studenti i campi di applicazione di una materia affascinante. La grafologia, infatti, oltre ad essere molto utilizzata in ambito giuridico per la risoluzione di controversie permette di conoscere la personalità di ciascuno di noi e di individuare casi sospetti di disgrafia e dislessia.
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Tutto pronto per la XVIII edizione di Sport Days Avellino
Parte oggi la XVIII edizione di Sport Days Avellino che andrà avanti fino al 20 giugno.
Alle ore 18 di questo pomeriggio la sfilata inaugurale che partirà da corso Vittorio Emanuele per raggiungere parco Manganelli. Saranno presenti gli atleti, i tecnici, i dirigenti, le società sportive, le associazioni e le istituzioni.
Per l’intera durata della kermesse è previsto per gli under 13 il servizio di trasporto gratuito per garantire il migliore afflusso e deflusso dei visitatori.
A presentare la manifestazione il delegato del Coni di Avellino:
*Lo sport e la Famiglia
Lo sport, negli ultimi anni, è diventato, sempre più, parte della nostra vita quotidiana sia come protagonismo diretto che come spettatori passivi.
Il nostro obiettivo, naturalmente, è quello di fare in modo che tutti siano protagonisti e che lo siano in modo corretto.
È indubbio, checchè ne dicano i nostalgici che è aumentato enormemente il numero delle persone, di qualunque età, che pratica svariate discipline sportive.
Negli anni passati, infatti, erano pochissime le discipline praticate, anche per motivi economici, che, ancora oggi, persistono.
Bisogna, quindi, fare in modo che tutti possano praticare tutte le discipline sportive, abbattendo le difficoltà orografiche, organizzative, tecniche ed economiche.
Un piccolo passo in questa direzione può essere fatto, e scusate se lo ribadisco per l’ennesima volta, inserendo l’attività motoria strutturata in tutta la scuola primaria.
Sportdays, nel suo piccolo, contribuisce al raggiungimento di tali obiettivi presentando tante discipline sportive in modo gioioso e tenendo presente che lo sport non deve isolarci dagli altri contesti ma essere aperto a tutte le problematiche ed istanze sociali per dare una sintesi completa del nostro pensiero.
Sappiamo bene che non è un percorso semplice ma, nel contempo, siamo certi che il rispetto di principi metodologici corretti, ad incominciare dalla lotta alla specializzazione precoce,
possano dare i loro frutti nell’evitare l’abbandono precoce della pratica sportiva e rafforzare la sensibilità verso tematiche complessive per dare risposte positive nel contesto della vita quotidiana.
Questa edizione di Sportdays concretizza ulteriormente la nostra volontà di una pratica sportiva che veda assieme i figli con i propri genitori, i nipoti con i propri nonni, in un clima di protagonismo reale e nel rispetto delle regole, riaffermando il luogo di sport come punto di divertimento, di aggregazione e di educazione ove il “protagonista” vada motivato con gioia e piacere.
Credo, infine, che la scelta “obbligata” di organizzare Sportdays al Parco Manganelli abbia rafforzato la nostra convinzione di dover valorizzare una struttura bellissima che non viene considerata adeguatamente nelle sue grandi potenzialità.
Vi sono, naturalmente, delle grosse criticità che, con un cambio di passo, possono, almeno in parte e nelle linee essenziali, essere superate.
Speriamo di riuscire, con la nostra manifestazione, a far divenire il Parco un luogo ove trascorrere una intera giornata a contatto con la natura, miscelando nel modo giusto i più svariati interessi e lo sport.* Giuseppe Saviano, Delegato Coni Avellino
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L’intelligenza artificiale prenderà il nostro posto? di Shelly Fann
Negli ultimi sessant’anni abbiamo assistito ad una crescita sorprendente nel campo dell’intelligenza artificiale: dai social media a Netflix, l’Ia si è già infiltrata nella nostra vita quotidiana, mentre le auto senza conducente e i robot umanoidi stanno iniziando a stravolgere il modo in cui interagiamo con il nostro mondo.
Siamo alle soglie di una realtà dominata dall’Ia.
Chi garantirà l’etica in questo campo in espansione? Gli umani non saranno più necessari e saranno sostituiti dall’Ia?
Questo saggio rigoroso e inquietante, pieno di immagini sorprendenti e estremamente attuali valuta se l’Ia può trasformare in meglio la società e l’umanità, o se, al contrario, le sue enormi possibilità porteranno a un futuro distopico del nostro pianeta controllato dall’Ia.
Il nuovo titolo della collana The big idea innovativa, divulgativa ed efficace per approfondire i temi più importanti del mondo contemporaneo e che hanno più risonanza nelle nostre vite. L’approccio visivo unico e il testo multilivello rendono semplici da capire anche i concetti più complessi, in modo da offrirci tutti gli strumenti necessari per partecipare in prima persona a questi dibattiti.
Shelly Fan: biografia
Shelly Fan è una neuroscienziata presso l’Università della California, a San Francisco.
Lavora come redattrice e collaboratrice del portale online Singularity Hub che cerca di raccontare il progresso tecnologico e gestisce anche il pluripremiato blog scientifico NeuroFantastic.
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