Nulla di fatto. Si è concluso così anche il secondo incontro promosso dalla Provincia per arrivare a un risanamento dell’Alto Calore, su cui pesa un debito di 140 milioni di euro.
Ancora molto distanti le posizioni di Regione e Governo che insieme alle altre parti sociali presenti al tavolo si ritroveranno tra 10 giorni per trovare una soluzione all’annosa vicenda.
Il vicepresidente della Regione, Fulvio Bonavitacola, mette sul piatto 3 ipotesi: chiedere prestito alla Cassa Depositi e Prestiti; far ripianare il debito ai comuni soci; portare i libri in Tribunale e decretare il fallimento dell’ente.
Bonavitacola difende l’operato dell’attuale cda dell’Alto Calore e in polemica con il Governo ritiene il piano proposto da Ciarcia in netta discontinuità con le gestioni precedenti e indica nella Regione l’unico punto fermo a favore dell’ente di corso Europa.
Il sottosegretario Carlo Sibilia non ritiene credibile il piano presentato dall’Alto Calore e alle 3 ipotesi proposte da Ciarcia e Bonavitacola ne aggiunge un’altra: il concordato preventivo di continuità.
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Grottaminarda: ecco la domanda per richiedere buoni spesa per l’acquisto di generi alimentari
Il Comune di Grottaminarda, attraverso un avviso pubblicato sul sito, offre la possibilità di richiedere buoni spesa ai cittadini che, in questo momento di emergenza, hanno bisogno di generi alimentari e hanno difficoltà economiche.
I buoni spesa potranno essere spesi presso esercizi commerciali, che saranno pubblicati nell’elenco sul sito istituzionale del Comune di Grottaminarda e non altrove.
I buoni spesa verranno assegnati a seguito dell’istruttoria effettuata dall’Ufficio Servizi Sociali del Comune, fino ad esaurimento dei fondi concessi.
Buoni spesa: la domanda da compilare
Ecco la domanda da stampare, compilare ed inviare al Comune di Grottaminarda per ottenere i buoni spesa.
Al Comune
Via A. De Gasperi
83035 Grottaminarda (AV)
Oggetto :
Richiesta buoni spesa previsti dall’art. 2 comma 4 lettera a) dell’Ordinanza n. 658 emessa in data 29/03/2020 dal Capo del Dipartimento della Protezione Civile
Il/la Sottoscritto/a______________________________ c.f._______________________
nato a ______ ______________________ (_____) il_____/_____/______, e residente a ________________________ (_____) in ____________________________ n° _____
in riferimento alla disposizione di cui in oggetto riguardante il riparto delle risorse per solidarietà alimentare stanziate a seguito dell’emergenza Covid-19
C H I E D E
la concessione dei buoni spesa utilizzabili per l’acquisto di generi alimentari.
A tale scopo dichiara :
- che i componenti del proprio nucleo familiare, oltre al/lla sottoscritto/a, sono i seguenti:
Cognome e nome Luogo e data di nascita Grado di parentela - che il reddito complessivo del proprio nucleo familiare riferito all’anno 2019 è di €. ____________________ ;
- che Il/la sottoscritto/a e i componenti del proprio nucleo familiare :
- non sono dipendenti di enti pubblici o aziende private;
- non percepiscono indennità statali, reddito di cittadinanza, indennità di disoccupazione o altre provvidenze economiche;
- non sono iscritti alla Camera di Commercio e in possesso di partita IVA;
- che i buoni spesa che verranno concessi verranno utilizzati presso gli esercizi commerciali situati nel territorio del Comune di Grottaminarda che si renderanno disponibili ad accettarli;
- di prendere atto che il Comune si riserva la facoltà di assegnare i buoni spesa in base al numero delle richieste pervenute.
Il/la Sottoscritto/a, consapevole delle responsabilità penali cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci ai sensi e per gli effetti dell’art. 76 del DPR 445/2000, dichiara che quanto sopra riportato corrisponde al vero ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000.
Data _______________
Firma del dichiarante
(leggibile e per esteso)
Una volta compilata la domanda, la stessa può essere presentata:
- attraverso consegna a mano presso i locali siti all’ingresso principale (piano terra)
- attravero posta da inviare al seguente indirizzo: Comune di Grottaminarda – Via Alcide De Gasperi -83035 Grottaminarda (Av)
- attraverso mail al seguente indirizzo: ufficiostaff@comune.grottaminarda.av.it
- attraverso pec al seguente indirizzo: protocollo.grottaminarda@asmepec.it
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Parte il Centro Estivo a Grottaminarda: si raccolgono le adesioni
Parte il Centro Estivo a Grottaminarda per regalare momenti di aggregazione a chi ha sofferto maggiormente il lockdown. L’attività ricreativa, infatti, si rivolge a bambini e ragazzi tra i 3 e 14 anni. Le attività ricreative si svolgeranno in collaborazione con le associazioni o con la parrocchia. I servizi del Centro estivo sono completamente gratuiti.
Per poter far partire il Centro Estivo nel rispetto delle normative anti-Covid c’è bisogno di raccogliere le adesioni, per potersi organizzare nel migliore dei modi.
Centro estivo a Grottaminarda: come presentare l’adesione
Per poter partecipare al Centro Estivo di Grottaminarda ciascun genitore può presentare apposita istanza, redatta sul modello dal 6 al 10 luglio entro le ore 13:00. Il modulo per aderire all’iniziativa ricreativa offerta gratuitamente alle famiglie può essere consegnata scegliendo tre opzioni:
- Consegnando a mano il modulo presso la sede del Comune di Grottaminarda al referente Elodia Roselli. La possibilità della consegna può avvenire dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle ore 13:00 o dal martedì al giovedì dalle ore 16:00 alle ore 18:00.
- Attraverso email al seguente indirizzo infogiogrottaminarda@libero.it
- Via fax al seguente numero: 0825 44 52 11
Il Centro Estivo ha come scopo non solo quello di regalare ai più giovani momenti di spensieratezza e di aggregazione ma ha come intento quello di intrattenere in modo costruttivo e impiegare le giornate attraverso l’apprendimento e il gioco.
I più piccoli hanno sofferto maggiormente lo sconvolgimento della loro normalità e si sono visti togliere la libertà e la possibilità di vedere i propri compagni di gioco, di punto in bianco e senza capire realmente cosa stesse succedendo.
È ora di ridare la spensieratezza e i momenti di condivisione perché attraverso il gioco e l’interazione si impara a conoscere e riconoscere tutti i colori e le sfumature che compongono il mondo.
È importante presentare l’adesione perché attraverso il numero di partecipanti gli organizzatori sapranno come organizzare gli spazi e le attività per i ragazzi, per rendere sì un momento di svago nel migliore dei modi ma soprattutto renderlo sicuro per evitare eventuali rischi, garantendo servizi migliori.
Dopo questo primo step partiranno le informazioni sulla data di inizio e sulla durata del Campo Estivo con un calendario dettagliato su tutte le attività in programma.
Modulo di adesione da stampare e compilare
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Alvanella: i bambini costretti a consumare i pasti nelle aule
Rosa De Sapio, consigliera comunale di Monteforte irpino, chiede all’Amministrazione di usare una tendostruttura per poter permettere agli alunni del plesso di Alvanella di avere un posto, che non sia l’aula, per poter consumare i pasti.
Le dichiarazioni sono le seguenti:
Il problema dell’aumento degli studenti nel plesso di Alvanella ha determinato l’esigenza di nuove aule. Ciò ha comportato il sacrificio del refettorio per avere due nuovi spazi in cui svolgere le lezioni.
Bisogna trovare una soluzione alternativa al luogo dove vanno consumati i pasti in attesa del trasferimento della scuola materna nella vecchia struttura, in fase di ristrutturazione.
Ora i bambini dell’infanzia e della scuola primaria sono costretti a consumare il proprio pasto nelle aule dove seguono le lezioni, permanendo in esse per oltre 6 ore al giorno.
Tale problema potrebbe essere risolto facendo installare una tendostruttura, usata ormai anche dai ristoranti.
Senza alcuno spirito polemico non posso non rilevare che il servizio mensa riparte in maniera del tutto parziale, penalizzando fortemente i bambini dell’infanzia e della primaria a tempo pieno.
C’è bisogno, dunque, di trovare una soluzione alla mancanza di uno spazio adibito per poter consumare i pasti soprattutto in una fase pandemica ancora esistente non è plausibile tenere i bambini nel medesimo ambiente per più di 6 ore.
Tra lo svolgimento delle lezioni e sala mensa non disponibile significa proprio questo: costringere i bambini a stare nello stesso ambiente per troppo tempo.
Prosegue la Consigliera:
In altri Comuni sono state allestite tendostrutture che sono estremamente funzionali per affrontare la fase emergenziale, consentendo ai ragazzi di avere gli spazi necessari sia per svolgere le le lezioni che per consumare i pasti.
Mi auguro che l’Amministrazione Giordano colga questa mia proposta, evitando ulteriori disagi ai bambini e alle loro famiglie.
Ce lo auguriamo anche noi perché in un periodo delicato come quello che stiamo vivendo da un po’, è necessario salvaguardare la salute della collettività, attenendosi al buon senso ma, soprattutto, alle normative vigenti.
8 comments on Alto Calore in bilico,
Governo e Regione ancora distanti
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