Gli attivisti 5 Stelle di Avellino rinnovano l’appuntamento firmaday con il gazebo allestito lungo Corso Vittorio Emanuele.
I pentastellati insieme all’ex sindaco Vincenzo Ciampi e al candidato sindaco Nando Picariello scendono tra la gente per tenere vivo il dialogo con gli elettori e mostrare compattezza in vista della imminente tornata elettorale.
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Marcantonio Spera: “Basta screditare la Pubblica Amministrazione!”
Marcantonio Spera, Sindaco di Grottaminarda, risponde con una lettera aperta a diverse inesattezze che sono state pubblicate da testate giornalistiche locali e che ledono l’immagine della Pubblica Amministrazione. Al primo cittadino non è stato dato diritto di replica dalle medesime, per poter dire la sua verità sui fatti accaduti e su cui si sta ricamando un pò troppo.
Ci teniamo a ricordare che il diritto di replica: art. 8 della legge sulla stampa 47/1948 stabilisce che “il direttore o, comunque, il responsabile è tenuto a fare inserire gratuitamente nel quotidiano o nel periodico o nell’agenzia di stampa le dichiarazioni o le rettifiche dei soggetti di cui siano state pubblicate immagini od ai quali siano stati attribuiti atti o pensieri o affermazioni da essi ritenuti lesivi della loro dignità o contrari a verità, purché le dichiarazioni o le rettifiche non abbiano contenuto suscettibile di incriminazione penale”.
Di seguito le dichiarazioni di Marcantonio Spera:
Mi sento in dovere di dare delle spiegazioni su un articolo giornalistico di una nota testata locale, che non mi ha dato diritto di replica e che segue, di pochi giorni, altri articoli e comunicati di pari tenore, accumunati dall’intento di portare discredito sulla pubblica amministrazione, partendo da qualche dato vero, certo e inoppugnabile condito e diluito in tanto caos, fumo e disinformazione, e di raccontare una verità distorta da false notizie e interpretazioni fantasiose.
Ma restiamo ai fatti:
1. Il revisore Claudio Pisano si è dimesso, ed è un dato certo, così come è certo che lo stesso ha operato come organo di controllo dal 21/12/2021 in poi e fino alle sue dimissioni.
Per quanto riguarda il suo operato in questo arco temporale, non compete a questa amministrazione valutarlo in quanto abbiamo già avviato in tutte le sedi un processo inarrestabile di analisi puntuale e precisa allo scopo di fare chiarezza. Non è dato capire quali siano le riportate “pressioni subite dal revisore”, destituite di qualsiasi fondamento, pertanto daremo mandato agli avvocati per tali affermazioni allusive, verso chi le ha proferite e chi le ha impropriamente utilizzate. Mai abbiamo fatto pressioni su alcuno, e mai, in questi mesi, abbiamo reagito quando attaccati da certa vecchia politica protesa a bloccare la revisione tecnico amministrativa da noi iniziata.2. Ci dispiace che ancora una volta venga tirato in ballo il Commissario Prefettizio, persona integerrima e di indiscusso valore, peraltro informata dei fatti personalmente da noi su quanto stava e sta accadendo senza mai enfasi e clamore. Altri, con l’intento di strumentalizzare quanto accaduto, la tirano in ballo, per un periodo breve, convulso e sicuramente inficiato da una conduzione economica finanziaria corposa e complessa.
Siamo certi che il Commissario Prefettizio, così come qualche altro amministratore delle precedenti consiliature, non poteva che procedere all’approvazione di atti contabili e di quanto le veniva portato all’attenzione con documenti muniti di pareri favorevoli, sia di regolarità tecnica e contabile, sia da parte del revisore dei conti, ignara di quanto poi emerso dopo una attenta analisi e valutazione operata dal nuovo Responsabile del settore finanziario.3. La segnalazione alla Procura della Repubblica di Benevento da parte del Consigliere di minoranza giunge in ritardo rispetto alle nostre attività e lungi da minare l’attuale maggioranza sicuramente rinforzerà la nostra azione di risanamento, rinascita e cambiamento in corso.
4. La foga con cui l’opposizione rincorre la nostra delegittimazione paradossalmente non potrà che migliorare la nostra gestione politico-amministrativa futura volta a contrastare tutte le distorsioni tecniche, politiche e gestionali che negli ultimi anni hanno caratterizzato la vita politica cittadina. Andiamo a “scollinare”.
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Il ricorso e conferma lo scioglimento del consiglio comunale di Pratola Serra
A tre settimane dalla sentenza del TAR Lazio che respinge il ricorso e conferma lo scioglimento del consiglio comunale di Pratola Serra, l’ex Sindaco Emanuele Aufiero rompe il silenzio e annuncia il ricorso in appello presso il Consiglio di Stato:
Ricorreremo in appello al Consiglio di Stato con forza e determinazione, consapevoli di essere nel giusto. È un atto necessario e doveroso per noi, le nostre famiglie e i cittadini di Pratola Serra. Le sentenze vanno rispettate, ma, come nel nostro caso, non sempre sono condivisibili. Vero è che il provvedimento del tribunale amministrativo regionale del Lazio respinge il nostro ricorso ma, a nostro parere, la sentenza rimodula, inequivocabilmente, fatti “valutati” in modo troppo discrezionale e tralascia altri aspetti fondamentali della vicenda. Infatti molti passaggi non sono del tutto chiari! Ci stiamo muovendo su un doppio binario: da un lato la questione giurisdizionale con l’appello presso il Consiglio di Stato, dove saremo assistiti dall’Avv. Walter Mauriello e dal Prof. Angelo Clarizia e, dall’altro, con un’attività di consulenza di massima levatura si stanno esaminando tutti gli atti affinché emerga ogni eventuale correlazione di carattere “politico/istituzionale” e ogni elemento che possa avere attinenza con la vicenda dello scioglimento. Trattasi di un passaggio ineludibile per fare piena luce su una vicenda a tinte troppo plumbee, per credere che possa essersi verificata naturalmente. Nonostante il calvario giudiziario che vede protagonisti me, la mia famiglia e la squadra che mi supporta, crediamo ancora fermamente nell’operato della magistratura e ci affidiamo completamente alla giustizia. Andremo fino in fondo, pur di far emergere la verità con ogni mezzo a nostra disposizione. Continuiamo a ricevere, quotidianamente, da parte dei nostri concittadini innumerevoli attestati di stima, solidarietà, vicinanza e stimolo ad andare avanti. A loro và il nostro immenso Grazie e la rassicurazione che profonderemo ogni sforzo affinché venga ripristinata la verità per essere presenti, certamente, nella prossima competizione elettorale.
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Il Comune di Grottaminarda intende ampliare il patrimonio librario della Biblioteca Comunale
Il Comune di Grottaminarda intende ampliare il patrimonio librario della Biblioteca comunale intitolata al poeta Osvaldo Sanini.
Vista l’opportunità data dal Ministero della Cultura con Decreto n. 191 del 24 maggio 2021 che prevede una quota del Fondo emergenze imprese ed istituzioni culturali da destinare al sostegno del libro e della filiera dell’editoria libraria tramite l’acquisto di libri, l’Ente ha pubblicato sul proprio Albo Pretorio l’Avviso pubblico per la manifestazione di interesse alla fornitura di materiale librario destinato alla Biblioteca comunale “Osvaldo Sanini”.
Possono partecipare:
Librerie con codice ATECO principale 47.61.
Altre librerie a prescindere dal codice Ateco principale 47.61.
Editori locali che siano anche distributori delle proprie edizioni a prescindere dal codice Ateco principale 47.61.
Tra i requisiti necessari l’iscrizione alla Camera di Commercio I.A.A. , l’ubicazione della propria sede legale e/o operativa nel territorio della Provincia di Avellino o, in subordine, nel territorio della Regione Campania.
La manifestazione d’interesse va presentata al Comune di Grottaminarda entro le ore 12:00 del giorno 25 ottobre 2021 a mezzo raccomandata oppure consegna a mano presso l’Ufficio Protocollo o ancora via PEC all’indirizzo: protocollo.grottaminarda@asmepec.it
Sono ammesssi:
1. Librerie con codice ATECO principale 47.61.
2. Altre librerie a prescindere dal codice Ateco principale 47.61.
3. Editori locali che siano anche distributori delle proprie edizioni a prescindere dal codice Ateco principale 47.61.Requisiti di partecipazione
– iscrizione alla Camera di Commercio I.A.A. per le tipologie di cui al precedente paragrafo;
– ubicazione della propria sede legale e/o operativa nel territorio della Provincia di Avellino o, in subordine, nel territorio della Regione Campania;
– possesso di tutti i requisiti di ordine generale di cui all’art. 80 del D. Lgs n. 50/2016 e ss.mm.ii.;
– Assenza di cause di divieto, decadenza o sospensione di cui all’art. 67 del D.Lgs. 159/2011 (Codice delle leggi Antimafia) aggiornato con le disposizioni della legge 17 ottobre 2017, n. 161);
– Assenza a carico del titolare, del legale rappresentante, dei soci e dei dipendenti dell’operatore economico partecipante delle condizioni di cui all’art. 53 comma 16-ter del D. Lgs. 165/2001 aggiornato con le disposizioni del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75;
– requisiti di idoneità professionale (art. 83, comma 3 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii).Impegni della ditta affidataria
Attraverso la presentazione della manifestazione di interesse l’operatore economico si impegna a garantire la fornitura di che trattasi, e nello specifico, dei seguenti testi: narrativa italiana e straniera, romanzi, psicologia, sociologia, storia e tradizioni locali, arte, musica, spettacolo, storia contemporanea, sport e tempo libero, politica, attualità e comunicazione, gastronomia, testi di varie discipline e manuali specialistici, saggistica, testi per l ‘infanzia e l’adolescenza, novità editoriali.
La libreria dovrà garantire la fornitura e la fatturazione elettronica del materiale librario richiesto entro e non oltre il 20/11/2021.
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Picariello (M5S): «Siamo la forza da battere»
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