Nel giorno del compleanno della candidata a sindaco di Avellino, i salviniani inaugurano la sede del comitato elettorale della Lega in corso Vittorio Emanuele e Biancamaria D’Agostino brinda insieme alla sua squadra di candidati e militanti della Lega che la sosterranno in questa campagna elettorale che li vede protagonisti.
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PD Avellino, si insedia la direzione provinciale
Si è insediata presso la sede di via Tagliamento la Direzione Provinciale del Partito Democratico di Avellino. Si tratta dell’organismo eletto nel corso della riunione dell’Assemblea Provinciale dello scorso 18 marzo.
Oltre ai componenti eletti, erano presenti il deputato Umberto Del Basso De Caro, i consiglieri regionali Maurizio Petracca e Livio Petitto, il presidente della Provincia di Avellino, Rizieri Buonopane, gli onorevoli Rosetta D’Amelio, Enzo De Luca, Luigi Famiglietti. Assente giustificata Roberta Santaniello impossibilitata a partecipare.
Nel corso dell’incontro il segretario provinciale Nello Pizza ha comunicato l’avvenuto insediamento della Commissione di Garanzia che ha provveduto ad eleggere il proprio presidente nella persona di Gerardo Iandolo. Inoltre il segretario Pizza ha comunicato la decisione di nominare Enza Ambrosone quale coordinatrice della Segreteria Provinciale e Giovanni Maria Chieffo quale responsabile provinciale enti locali. In tempi rapidi il segretario ha confermato la volontà di presentare l’esecutivo provinciale nella sua interezza.
A seguire la relazione del segretario provinciale.
Il Pd ha un’assoluta necessità di aprirsi sul territorio e di avviare una campagna di ascolto sul territorio. Ecco perché è mia intenzione avviare un ciclo di incontri che tocchino tutte le aree della provincia di Avellino. Sono certo dell’assoluta necessità di quest’attività perché io per primo possa avere una rappresentazione chiara di quello che è il partito nelle sue articolazioni territoriali. Dobbiamo aprirci, dobbiamo rendere il Pd sempre più attrattivo e per farlo dobbiamo rappresentare un riferimento saldo nelle comunità, avviando un dialogo fecondo con la società civile, le associazioni, cogliendo ed intercettando quel fermento sociale e culturale che comunque si registra nei nostri paesi, sul nostro territorio. La mia idea è quella di concludere questa fase di ascolto, di censimento delle istanze che arrivano dalla società irpina con una conferenza programmatica nel corso della quale è dovere del Partito Democratico avanzare proposte, offrire ipotesi di soluzioni ai tanti problemi oggi sul tappeto, in una fase ancora così complicata ed incerta.
A seguire il dibattito. Sono intervenuti, tra gli altri, il Presidente dell’Assemblea Provinciale, Gerardo Capodilupo, ed il deputato Del Basso De Caro. La linea espressa dal segretario Pizza ha trovato unanime consenso ed apprezzamento tra i componenti della direzione provinciale.
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Atripalda, nuova scuola Masi, Spagnuolo: neanche un’ora di lezione andrà persa durante i lavori
È quanto annuncia Giuseppe Spagnuolo, sindaco di Atripalda. La questione è stata anche affrontata nel corso dell’ultima seduta di Consiglio Comunale.
Per la nostra Amministrazione l’adeguamento antisismico con efficientamento energetico della scuola di istruzione secondaria Raffaele Masi rappresenta una priorità. Abbiamo realizzato un progetto, ed ottenuto un finanziamento adeguato, di circa sei milioni trecentocinquantamila euro, con la previsione di demolire l’attuale edificio e di realizzarne uno nuovo, moderno e perfettamente in linea con gli attuali standard di sicurezza e risparmio energetico. Ovviamente lo faremo senza creare disagio alla popolazione scolastica con la previsione di una soluzione alternativa provvisoria che varrà per l’intera durata dei lavori, durante i quali, però, non ci sarà alcuna necessità di modificare l’offerta formativa o di adeguarla per eventuali carenze di spazi. La soluzione provvisoria è al nostro vaglio, ma ormai possiamo dire di aver definito la modalità di intervento.
Spiega il primo cittadino:
I lavori dureranno circa due anni e mezzo come da cronoprogramma. Si inizierà con la sistemazione del piazzale. Poi predisporremo gli spazi per la soluzione provvisoria e solo dopo ci sarà la demolizione dell’attuale istituto. La soluzione scelta è quella di prevedere una struttura con moduli prefabbricati che ospiterà le aule, da allocare nell’area antistante la sede ex Misericordia. Ovviamente si tratterà di strutture certificate e dotate di tutti i comfort. A queste aule si aggiungeranno i tre ambienti ricavati presso l’auditorium, già realizzati per far fronte all’emergenza Covid, e quelli in fase di adeguamento utilizzati in precedenza dalla Misericordia. Si tratta a nostro avviso di una soluzione tale da non creare alcun ostacolo all’offerta didattica.
La consegna dei lavori avverrà ovviamente ad anno scolastico ultimato. Ma non ci sarà alcun trasferimento di aule fino a quando non sarà perfettamente concluso l’allestimento della soluzione provvisoria. Insomma, non un solo giorno di scuola andrà perso.
L’ultima nota riguarda la palestra:
Abbiamo previsto un intervento di adeguamento funzionale dell’edificio palestra, pari a 980mila euro, che abbiamo candidato sui fondi del Pnrr. Con quest’ultima attività avremo una struttura moderna che completerà una scuola totalmente rinnovata e di qualità, a servizio dei ragazzi della nostra Città.
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Regionali Campania 2020: Ines De Leucio dice no al clientelismo politico in Irpinia e nel Sannio
Ines De Leucio, candidata alle prossime Regionali in Campania per la circoscrizione di Avellino e Provincia con il PRI che sostiene Vincenzo De Luca, durante la presentazione dei candidati del Partito Repubblicano Italiano e di Lega per l’Italia, si presenta e spiega le motivazioni della sua candidatura, offrendo un quadro problematico che riguarda le istituzioni politiche locali e non solo.
Ines De Leucio è italiana ma con seconda cittadinanza australiana dunque è una donna che tocca con mano due realtà politiche, culturali e sociali agli antipodi. L’aver modo di confrontarsi con realtà diverse mette in luce in modo ancora più evidente le criticità politiche delle istituzioni locali e regionali.
La candidata durante il suo intervento, infatti, parla della mancanza di parità di diritti e di considerazione all’interno di determinate strutture politiche che possono riguardare le amministrazioni comunali o provinciali in cui, seppur in modo implicito, ci si rende conto di una differenza sottile tra cittadini di serie A,B,C o non classificati.
Questi meccanismi taciti e perpetrati negli anni, secondo la candidata, devono cambiare perché se il Sindaco di una città australiana, ad esempio, lo si vede intento come qualsiasi altro cittadino a fare la fila alla posta perché questa pari dignità umana non la troviamo in Irpinia o nel Sannio?
Ines De Leucio tra i tanti aspetti critici, figli dell’entroterra e di una chiusura culturale che deve cambiare e adeguarsi ai tempi, sottolinea la libertà di espressione che in molte delle nostre zone manca. In Australia, ad esempio, due uomini o due donne possono baciarsi tranquillamente ad un tavolino del bar cosa che non succede nelle nostre comunità e che se, approfondiamo nel dettagio, la politica nazionale non contempla pienamente neanche a livello legislativo.
Ines De Leucio auspica ad una maggiore apertura culturale, ad una semplificazione burocratica per quanto riguarda rapporti di lavoro a breve termine. La candidata inoltre desidera poter costruire delle comunità in cui le stesse amministrazioni comunali possano essere vicine ai singoli cittadini perché come ci ricorda Ines De Leucio il Comune è la casa di qualsiasi cittadino appartanente a quella determinata comunità.
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