Pierluigi Bersani ad Avellino insieme all’eurodeputato Massimo Paolucci e all’on. Francesco Todisco spiega i motivi che hanno portato Mdp-Articolo 1 a sostenere in queste elezioni Europee i candidati del Partito Democratico, nelle cui liste il movimento da lui presieduto avrà il cosiddetto diritto di tribuna.
Sulle vicende amministrative del capoluogo, Bersani è lapidario: “Tre centrosinistra sono troppi. Ce ne vorrebbe uno solo che tirasse una riga tra quello che è stato e quello che sarà”.
Infine, un passaggio sulle forze di Governo: Movimento 5 stelle e Lega, sul cui operato è molto critico.
Francesco Todisco: intervento
Non avrei mai preso parte a scelte minoritarie e velleitarie. Era necessario dare un segnale di compattezza, un segnale forte rispetto a ciò che sta accadendo nel Paese, rispetto a ciò che sta accadendo in Europa. È stata una scelta sofferta, l’abbiamo fatto nonostante il Partito Democratico che c’è.
Rosanna Repole: intervento
Queste sono le elezioni Europee più difficili. Ho deciso di recuperare la tradizione antica della campagna elettorale casa per casa per chiedere alla gente un voto responsabile per il Partito Democratico.
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Marcantonio Spera: profondamente deluso dalle parole di Rotondi
Marcantonio Spera, dopo un confronto tenutosi al cospetto dell’onorevole Gianfranco Rotondi sulla questione del Polo logistico in Valle Ufita, esterna la sua profonda delusione con queste parole:
Per me, quella di ieri sera è stata una serata triste nonostante fossi animato da una speranza che non mi ha abbandonato fino all’ultimo. Diverse volte ho stretto la mano all’onorevole Rotondi che ha invitato tutti ad invocare l’intercessione salviniana.
Ho provato grande delusione e sconforto dopo la riunione di ieri sera presso la sala consiliare di Sturno che ha accolto tanti sindaci, politici navigati, e sindacalisti di rango al cospetto dell’onorevole Gianfranco Rotondi che, dopo un cospicuo ritardo e un incontro da star con i giornalisti, per quasi due ore ha ascoltato gli interventi, accalorati, per lo più sinceri e sofferti, di molti di noi.
Gli interventi fatti non sono stati mai fuori luogo ma erano carichi di aspettative per poter salvare questa terra da soprusi e scippi. E la risposta dell’onorevole della divina provvidenza ha concluso, sorridendo, dicendo che la partita è sempre più in salita, che dobbiamo sperare in un piano B (peraltro già paventato dalla Regione), e puntare anche ad un piano C per la legge della santa speranza cugina della divina provvidenza.
Ha aggiunto che comunque possiamo andare “a bussare con i piedi” da Salvini, persona seria ed affidabile per noi meridionali, che potrebbe soccorrerci con qualche piano D. Incredibile ma vero.
“Se forse” un treno ha tuonato con la sua voce imperiosa il segretario Simeone, per il quale spero in un ravvedimento operoso dopo l’ennesimo bocconcino amaro che ha dovuto ingurgitare nell’attesa di un lauto pasto che sta fiaccando lui e i suoi nuovi improbabili aspiranti compagni di battaglia!
Serata triste per me che pure speranzoso avevo stretto la mano due volte all’onorevole della provvidenza della destra-centro che ha invitato tutti, ed in particolare la gloriosa Uil e Confindustria, a invocare l’intercessione “salviniana” e della lega tutta.
Ci rimane, a questo punto, forse, il ministro Piantedosi per lottare contro l’Europa? Saprà in pochi giorni intercedere con gli altri Ministri su Rfi per progettare in due mesi e superare i ritardi, (ancora senza paternità), o le volontà colpevoli di qualcuno che stanno condannando le nostre Comunità?
Sapremo noi sindaci più interessati, rifare quadrato con un sindacato un poco più incerto e con politici superficiali e/o distratti?
Se ieri sera avessi immaginato per un attimo, preventivamente, le conclusioni prospettate mi sarei alzato, avrei ringraziato gli ospiti, come sempre sinceri e gentili, e sarei scappato. Ma anche io speravo nel gesto salvifico, magnanimo, di una politica nuova che velocemente si intestasse l’opera, necessaria ed indispensabile come chiunque afferma, con minor indugi e incertezze così come con qualche legittimo merito.
Ringrazio tutti i partecipanti, i nuovi arrivati accorsi con ottimismo, i padroni di casa, tutti coloro che non abbandoneranno il campo, perché ci sarà ancora da sudare per impedire lo scippo, la barbarie del tirare la corda, la strategia di dividere i territori.
Spero di poter scuotere quanti stanno perdendo nuovamente la fiducia nelle istituzioni, e riportarli al tavolo delle trattative per far capire, a chi dovrà decidere del nostro futuro, che siamo uniti fieri e compatti per non farci abbattere.
Avevo ben scritto qualche giorno fa che tutti si affannano per aiutarci ma che le idee sono confuse e forse servirà un’azione divina per una paternità adottiva sofferta ma garantita dalla sofferenza stessa delle Comunità. Attenderemo ancora fiduciosi qualche giorno la mediazione del ministro Piantedosi, il pronunciamento “salviniano” e la sentenza del Governo tutto e poi torneremo a recitare il nostro destino.
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Grottaminarda: ecco la domanda per richiedere buoni spesa per l’acquisto di generi alimentari
Il Comune di Grottaminarda, attraverso un avviso pubblicato sul sito, offre la possibilità di richiedere buoni spesa ai cittadini che, in questo momento di emergenza, hanno bisogno di generi alimentari e hanno difficoltà economiche.
I buoni spesa potranno essere spesi presso esercizi commerciali, che saranno pubblicati nell’elenco sul sito istituzionale del Comune di Grottaminarda e non altrove.
I buoni spesa verranno assegnati a seguito dell’istruttoria effettuata dall’Ufficio Servizi Sociali del Comune, fino ad esaurimento dei fondi concessi.
Buoni spesa: la domanda da compilare
Ecco la domanda da stampare, compilare ed inviare al Comune di Grottaminarda per ottenere i buoni spesa.
Al Comune
Via A. De Gasperi
83035 Grottaminarda (AV)
Oggetto :
Richiesta buoni spesa previsti dall’art. 2 comma 4 lettera a) dell’Ordinanza n. 658 emessa in data 29/03/2020 dal Capo del Dipartimento della Protezione Civile
Il/la Sottoscritto/a______________________________ c.f._______________________
nato a ______ ______________________ (_____) il_____/_____/______, e residente a ________________________ (_____) in ____________________________ n° _____
in riferimento alla disposizione di cui in oggetto riguardante il riparto delle risorse per solidarietà alimentare stanziate a seguito dell’emergenza Covid-19
C H I E D E
la concessione dei buoni spesa utilizzabili per l’acquisto di generi alimentari.
A tale scopo dichiara :
- che i componenti del proprio nucleo familiare, oltre al/lla sottoscritto/a, sono i seguenti:
Cognome e nome Luogo e data di nascita Grado di parentela - che il reddito complessivo del proprio nucleo familiare riferito all’anno 2019 è di €. ____________________ ;
- che Il/la sottoscritto/a e i componenti del proprio nucleo familiare :
- non sono dipendenti di enti pubblici o aziende private;
- non percepiscono indennità statali, reddito di cittadinanza, indennità di disoccupazione o altre provvidenze economiche;
- non sono iscritti alla Camera di Commercio e in possesso di partita IVA;
- che i buoni spesa che verranno concessi verranno utilizzati presso gli esercizi commerciali situati nel territorio del Comune di Grottaminarda che si renderanno disponibili ad accettarli;
- di prendere atto che il Comune si riserva la facoltà di assegnare i buoni spesa in base al numero delle richieste pervenute.
Il/la Sottoscritto/a, consapevole delle responsabilità penali cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci ai sensi e per gli effetti dell’art. 76 del DPR 445/2000, dichiara che quanto sopra riportato corrisponde al vero ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000.
Data _______________
Firma del dichiarante
(leggibile e per esteso)
Una volta compilata la domanda, la stessa può essere presentata:
- attraverso consegna a mano presso i locali siti all’ingresso principale (piano terra)
- attravero posta da inviare al seguente indirizzo: Comune di Grottaminarda – Via Alcide De Gasperi -83035 Grottaminarda (Av)
- attraverso mail al seguente indirizzo: ufficiostaff@comune.grottaminarda.av.it
- attraverso pec al seguente indirizzo: protocollo.grottaminarda@asmepec.it
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Ariano Irpino esclusa dai fondi: dopo Carlo Sibilia parla Enrico Franza
Ariano Irpino esclusa dai fondi stanziati per il rilancio dei Comuni delle zone rosse, questa notizia ha destato stupore e malcontento in molti, il primo ad esporsi, infatti, è stato Carlo Sibilia in disaccordo con la scelta presa.
Anche Enrico Franza ha preso la parola, rivolgendosi ai consiglieri regionali e alla deputazione campana affinché diventino portavoce per la difesa territoriale.
L’ex Sindaco di Ariano Irpino ha ritenuto l’esclusione dai fondi un’azione lesiva e discriminatoria nei confronti della popolazione campana, affermando quanto segue:
Ciò è inammissibile e comporta una ingiusta discriminazione per comunità che hanno patito sofferenze molto superiori alla media e che ancora affrontano diffidenze diffuse che ostacolano ulteriormente la ripresa sociale ed economica.
Al di là delle legittime appartenenze politiche di ognuno si faccia fronte comune con un’azione politica unitaria, tesa ad ottenere il giusto riconoscimento al ristoro del danno economico subìto dai Comuni sottoposti a divieti di allontanamento da parte di tutti gli individui comunque presenti nel comune o nell’area applicati con provvedimenti del Presidente della Regione, Comuni che, per ragioni ancora non del tutto chiarite, non risultano più destinatarie del Fondo.
Chiedo dunque che tale disposizione sia emendata opportunamente, ripristinando il testo il pubblicato.
Queste le parole di Enrico Franza che, durante i mesi scorsi, ha espresso pareri, opinabili, su molteplici problematiche riguardanti la popolazione di Ariano Irpino.
Un invito spassionato che sentiamo di fare a tutti coloro che direttamente o indirettamente hanno intenzione di fare politica attiva o hanno intenzione di rimettersi in gioco è quello, sì, di affrontare e parlare di situazioni che potrebbero essere critiche ma di porre anche soluzioni positive ai quesiti sollevati, cercando di trovare soluzioni alle problematiche.
La popolazione di Ariano Irpino si è trovata a vivere una situazione particolare, come del resto l’intero Paese, ma ora come ora c’è bisogno di lanciare non solo critiche ma anche pensieri e azioni positivi, partendo, magari, dal fare inteso come aggregazione e partendo da noi e dalle nostre risorse.
Come ha affermato Immanuel Kant, nella Critica della ragion pura:
Agisci in modo da considerare l’umanità, sia nella tua persona, sia nella persona di ogni altro, sempre anche come scopo, e mai come semplice mezzo.
10 comments on Elezioni Europee,
Bersani: «Siamo un gruppo plurale»
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