Si è svolta presso la sala blu del Carcere Borbonico, su impulso del presidente della Provincia, Domenico Biancardi, una giornata formativa a cura del magistrato del Tar Campania, Carlo Buonauro, rivolta ai dipendenti di Palazzo Caracciolo e dedicata alla prevenzione della corruzione.
Al segretario generale della Provincia, Monica Cinque, lo specifico compito di curare la formazione del personale e vigilare sugli affidamenti alla luce del Codice dei Contratti Pubblici.
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Valentina Taccone ci spiega nel dettaglio il progetto Ricreazione al vigneto
L’Irpinia è una terra di sconfinata bellezza e di ricchezza dal punto di vista ambientale e naturalistico. La sua tradizione comunitaria è ben radicata nell’agricoltura ma intanto i giovani continuano a fuggire, per giuste ragioni, da questi luoghi elogiati dai più e vissuti da pochi.
Ricreazione al vigneto è un progetto culturale ad ampio raggio che cerca di radicare al territorio le nuove generazioni, partendo dalla risorsa culturale legata al settore agroalimentare. In che modo? Aprendo le porte di un’eccellenza culturale del territorio: la scuola enologica De Sanctis di Avellino attraverso un progetto sull’agricoltura 4.0 con focus sul marketing agroalimentare e sul turismo enogastronomico.
Nell’immaginario collettivo si è sempre pensato all’istituto agrario come ad una delle scuole, seguita da quella artistica, che offriva poco a livello culturale e men che meno prospettive lavorative. La realtà è ben diversa perché le declinazioni e le prospettive lavorative sono diverse e sfaccettate.
Il piano di studi offerto dalla Scuola Enologica De Sanctis di Avellino è pensato per dare struttura e competenze caratterizzanti ai propri allievi. Agrinuovo infatti è un piano didattico pensato per migliorare i sistemi di produzione e di commercializzazione delle aziende presenti sul territorio. Ciò potrebbe non eliminare completamente la piaga dello spopolamento in Irpinia ma quanto meno gettare le basi per un cambio di rotta dei giovani che potrebbe spingerli a restare con reali prospettive occupazionali.
Ricreazione al vigneto contro lo spopolamento in Irpinia
L’agroalimentare e l’imprenditoria legata a questo settore rappresentano un punto nevralgico per la naturale crescita economica di questo territorio. Le percentuali in termini di occupazione e di emigrazione tra i 18 e i 25 anni da tempo è ormai alta.
La piaga dello spopolamento ormai in questi posti è divenuta una grande piaga perché nonostante le risorse territoriali, le prospettive lavorative sono molto basse per una serie di ragioni, molte tra queste legate a diverse falle presenti all’interno delle istituzioni che dovrebbero creare maggiori prospettive reali per la futura generazione. Il discorso sarebbe ampio ma questa non è la sede opportuna per affrontare tali argomenti.
Ricreazione al vigneto rappresenta un nuovo modo di guardare alle risorse del territorio che attraverso la collaborazione e la concretezza vuole guardare al futuro con un piglio differente e non rassegnato.
Attraverso talk, visite in cantina, degustazioni e momenti culturali vuole mostrare in concreto cosa si può fare realmente per guardare l’Irpinia da un altro punto vista.
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Ripristinato il normale accesso delle ambulanze al Pronto Soccorso della Città Ospedaliera del plesso Landolfi
A causa di un’affluenza straordinaria di ambulanze provenienti da altre province che avevano a bordo persone con sintomatologia riconducibile al Covid-19, verificatasi la scorsa notte, è stato comunicato alla Centrale Operativa del 118 di trasportare temporaneamente, in altre strutture i casi sospetti.
Questa misura è stata adottata per evitare lunghe attese delle ambulanze davanti al Pronto Soccorso di Contrada Amoretta. Da stamattina viste le mutate condizioni di affluenza, il provvedimento è stato revocato.
Il personale in servizio presso la Centrale Operativa del 118 di Avellino si è ridotto in pochi giorni perché diversi operatori sono risultati positivi al test Covid-19. Dunque qualora, nelle prossime ore, dovessero insorgere problemi dovuti alla carenza delle risorse disponibili, è stato già previsto un sistema di deviazione delle chiamate ad altre Centrali Operative regionali.
L’Azienda Ospedaliera Moscati ha provveduto, inoltre, a riorganizzare le attività per ottimizzare l’assistenza. Le Unità Operative di Medicina Interna e di Chirurgia Generale del P.O. Landolfi di Solofrasono state destinate al ricovero di pazienti non affetti da Covid-19.
Presso la stessa struttura è stato disattivato temporaneamente il Pronto Soccorso medico-chirurgico, fatta eccezione per il Pronto Soccorso Ostetrico.
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Tangenziale delle aree interne: approvata la progettazione definitiva ed esecutiva
È stata approvata la progettazione definitiva ed esecutiva dei lavori per la realizzazione dell’intervento Tangenziale delle Aree interne Asse attrezzato Valle Caudina – Pianodardine – Terzo lotto: Roccabascerana – Altavilla Irpina. L’avvio della procedura spetta alla Regione Campania.
L’investimento complessivo previsto è pari a 79.082.470,62 euro.
Domenico Biancardi, il presidente della Provincia di Avellino, afferma:
La Tangenziale delle aree interne o Asse attrezzato Pianodardine-Valle Caudina rappresenterà un collegamento veloce con il capoluogo, quindi con l’autostrada, innestandosi nella fondovalle Isclero, fino a Caianello, e connettendo le rispettive aree industriali.
L’iter amministrativo risale a più di trent’anni fa e l’intervento era stato pensato per incrementare l’accessibilità delle aree interne della Campania, per migliorarne l’accessibilità reciproca e consentire il collegamento dei territori attraversati con l’uscita Avellino Est dell’Autostrada A16 Napoli-Bari.
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