Ancora due settimane di campagna elettorale per Luca Cipriano e Gianluca Festa che si contendono al ballottaggio la fascia tricolore di Avellino.
Luca Cipriano difende la vittoria al primo turno e il consenso personale che si attesta al 32.5% e sfida in campo aperto il competitor Gianluca Festa che gioca d’attesa ed evita il confronto.
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Luca Cipriano agita la questione morale
“I partiti di oggi sono soprattutto macchine di potere e di clientela. Gestiscono interessi, i più disparati, i più contraddittori, talvolta anche loschi, comunque senza alcun rapporto con le esigenze e i bisogni umani emergenti, oppure distorcendoli, senza perseguire il bene comune. La loro stessa struttura organizzativa si è ormai conformata su questo modello, e non sono più organizzatori del popolo, formazioni che ne promuovono la maturazione civile e l’iniziativa: sono piuttosto federazioni di correnti, di camarille, ciascuna con un ‘boss’ e dei ‘sotto-boss’. Tutte le ‘operazioni’ che le diverse istituzioni e i loro attuali dirigenti sono chiamati a compiere vengono viste prevalentemente in funzione dell’interesse del partito o della corrente o del clan cui si deve la carica. Un credito bancario viene concesso se è utile a questo fine, se procura vantaggi e rapporti di clientela; un’autorizzazione amministrativa viene data, un appalto viene aggiudicato, una cattedra viene assegnata, un’attrezzatura di laboratorio viene finanziata, se i beneficiari fanno atto di fedeltà al partito che procura quei vantaggi, anche quando si tratta soltanto di riconoscimenti dovuti”.
Così come ieri Berlinguer parlava dei partiti – Dc e Psi soprattutto – che governavano l’Italia da decenni, per contrapporre a quella politica degenerata la “pulizia” del Pci (che pure, bisogna dire, da tempo non era immune dagli stessi vizi); oggi Cipriano agita la questione morale all’interno della città di Avellino e del Partito Democratico che dei comunisti italiani ha raccolto l’eredità.
“La questione morale è un tema di attualità nella città di Avellino come nella Politica. Non si può trattare come claim pubblicitario da utilizzare o agitare come clava contro l’avversario di turno. È un obiettivo alto, serio, ed è un punto di partenza e non di arrivo. e il punto di partenza è dato dalla qualità delle persone che si coinvolgono, dalle proposte che si fanno, dal merito che è indispensabile per fare emergere chi vale”.
E se è vero che oggi la definizione di “macchina di potere e di clientela” si adatta bene anche al Partito democratico, ecco che la questione morale ritorna a essere un tema di attualità anche nella città di Avellino. Da qui la sfida di Cipriano a tutti coloro che fanno le pulci ai nomi presenti nelle liste.
“Fare le pulci ai nomi delle liste è davvero ridicolo. In ogni lista ci sono nomi più noti e meno noti. Sfido chiunque a dimostrare il contrario, sfido chiunque a dire che hanno le liste completamente vergini e immacolate. Io rispondo per le liste civiche che mi sostengono, che ho costruito, dove ci sono 64 persone alla prima esperienza politica e 26 giovani sotto i 40 anni nelle liste Mai + e Avellino +. Nessuno ha la bacchetta magica, nessuno può cambiare completamente la classe dirigente ma con Luca Cipriano sindaco una nuova classe dirigente ha quantomeno l’occasione di provare a governare Avellino”.
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Amministrative Avellino,
D’Agostino (Lega): «Immagino una città sicura e prospera»Presentata presso la sede di via Mancini la squadra della Lega che accompagnerà il candidato sindaco di Avellino, Biancamaria D’Agostino, in questa competizione elettorale.
Nel programma presentato dalla Lega grande spazio ai giovani, al verde e alla risoluzione del problema traffico e di quello finanziario.
E sull’imminente arrivo di Matteo Salvini in città per lanciare la volata della Lega, la D’Agostino non raccoglie le provocazioni dei rivali e mostra le opportunità date dalla vicinanza del vicepremier e segretario del primo partito italiano alla città di Avellino.
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Aiuti alle popolazioni dell’Emilia-Romagna, parte la raccolta di beni da parte della Provincia
La Provincia di Avellino si fa promotrice di una rete di solidarietà a sostegno delle popolazioni dell’Emilia-Romagna colpite dai fenomeni alluvionali.
Le imprese del territorio interessate alla donazione/offerta di beni di prima necessità possono far pervenire alla Provincia di Avellino, all’indirizzo: info@pec.provincia.avellino.it, la propria adesione e disponibilità con indicazione dei beni/prodotti che intendono offrire e la relativa quantità.
Le proposte di donazioni/offerte di beni dovranno pervenire entro martedì 23 maggio.
Il ritiro presso le imprese donanti, il trasporto e la consegna nelle zone alluvionate sarà effettuato a cura della Provincia.Dichiara il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane:
Non appena pubblicato il provvedimento, ho subito ricevuto alcune proposte di aiuto E’ doveroso da parte dell’Ente cercare di dare un contributo alle popolazioni che stanno facendo i conti con questa terribile situazione. L’Irpinia conosce bene il valore della solidarietà e della vicinanza concreta. Per questo non possiamo far mancare il nostro supporto. Abbiamo organizzato questa iniziativa, nella consapevolezza che ci sarà una risposta dal territorio. Come Provincia faremo la nostra parte.
7 comments on Ballottaggio ad Avellino,
Cipriano lancia la sfida a Festa
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