Maurizio Petracca analizza il risultato del voto nel capoluogo all’indomani della elezione a sindaco di Gianluca Festa.
Il consigliere regionale ispiratore della lista Laboratorio Avellino, schierata a sostegno di Luca Cipriano, non entra nella guerra interna al Pd e smentisce il suo ingresso nel Partito Democratico.
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Marilisa Grillo: delegata regionale del Forum dei Giovani
Continua un percorso politico ricco e prestigioso per Marilisa Grillo, ex assessore all’Istruzione, patrimonio artistico e culturale e alle politiche giovanili di Grottaminarda, che diventa delegata regionale del Forum dei Giovani, membro portante per le politiche attive, soprattutto in questo momento storico in cui si punta sui giovani e sulla cultura a 360 gradi.
Marilisa Grillo afferma nella nuova veste di delegata regionale:
Gli scorsi anni hanno segnato una tappa fondamentale per tutti, ci hanno fatto pensare all’importanza del tempo e della condivisione collettiva, aspetto che ci è stato sottratto a causa della pandemia e di tutte le difficoltà ad esse correlate. Ora c’è bisogno di guardare avanti e rimboccarsi le maniche, per poter creare rete attraverso lo scambio culturale e la collettività. Ringrazio il Partito democratico per la stima e la fiducia riposta nei miei confronti.
Ringrazio in modo particolare l’Onorevole Petracca per avermi affidato questo compito, offrendomi la delega nel Forum regionale. Sono molto entusiasta di questa nuova sfida ma, soprattutto, di poter far parte di questo membro che racchiude tutte le politiche attive ad esso correlate.
Sono onorata di poter essere il riferimento per tutti i Forum della Regione Campania e quindi di quelli irpini.
I giovani ricoprono un ruolo importante e indispensabile per il nostro territorio perché saranno la generazione del futuro ed è importante stargli accanto e aiutarli in modo formativo, per una crescita politica e sociale consapevole. Mi ritengo fortunata nel poter rivestire tale ruolo. Sono sempre stata accanto ai giovani e alle loro esigenze e poter essere il collante dei vari Forum rappresenta una fonte di ricchezza che intendo coltivare, per poter creare una forza fatta di giovani che hanno proposte e voglia di fare.
Memore degli anni trascorsi e memore delle conseguenze della pandemia che hanno colpito in modo rilevante soprattutto loro, limitandoli nelle attività, mi impegnerò nel coinvolgerli nei diversi progetti, per poter ridare la fiducia e la speranza nel futuro da una prospettiva diversa e propositiva. Mi impegnerò nell’essere propositiva e costante per aiutarli e guidarli in un percorso da fare insieme perché è dall’unione e dalla collaborazione che nascono bei progetti.
Sarò attenta alle necessità dei ragazzi del Forum dei Giovani di Grottaminarda, come ho fatto negli anni passati, ma con la voglia di poterlo far diventare un polo importante per le politiche giovanili dell’Irpinia. Mi piacerebbe che diventasse una scuola politica di formazione per i giovani come quelle in cui si sono formati i politici e gli intellettuali di una volta e che ora, purtroppo, scarseggiano. C’è bisogno di persone che sappiano progettare, creare, pianificare e cooperare insieme.
C’è bisogno di persone preparate culturalmente perché la cultura è la base portante che crea le fondamenta dell’esperienza sul campo. Bisogna guardare alla politica da un’altra prospettiva per poter cambiare ed effettuare un sano rinnovamento. Bisogna investire sui giovani e sulla loro formazione politica, professionale e culturale.
Durante il mio assessorato ho dimostrato con i fatti quanto tengo alla nuova generazione, riassestando un Forum dei Giovani che era inattivo da anni e siamo riusciti a renderlo nuovamente operativo. Abbiamo creato una squadra di giovani motivati di cui siamo stati e siamo tutt’ora fieri. Se mi sono prodigata è perché credo nei giovani e credo nella loro formazione e sono ben consapevole che chi ha gli strumenti debba metterli a disposizione del prossimo, per tramandare esperienza e passione perché l’individualismo è solo una mera contemplazione del proprio ego che con la comunità non ha nulla a che fare.
Ho intenzione di iniziare questo nuovo percorso all’insegna della cooperazione, di una luce nuova e diversa che possa essere in grado di costruire creando forza e unione.
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M5S, Elezioni, Giuseppe Conte in Campania il 3 e 4 settembre
Il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte sarà in Campania il 3 e 4 settembre.Prima tappa prevista sabato 3 settembre, alle ore 12, a Napoli in zona San Gregorio Armeno. Conte incontrerà i commercianti e i percettori del Reddito di cittadinanza.Sempre a Napoli, alle ore 13:30, il presidente incontrerà i giovani della cooperativa “Il tappeto di Iqbal”, all’interno degli spazi dell’I.C. Rodinò a Via Mastellone. Alle ore 18, Conte sarà al porto di Acciaroli, frazione del Comune di Pollica, alla marcia per Angelo Vassallo e alle 21:30 a Salerno in Corso Garibaldi. La due giorni campana si concluderà ad Avellino, la mattina del 4 settembre, alle ore 9:45, nei pressi del circolo della Stampa in Corso Vittorio Emanuele II, 6.Così il capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle in Campania Michele Cammarano, i consiglieri regionali Vincenzo Ciampi e Gennaro Saiello e il coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle Salvatore Micillo:Giuseppe Conte continua a riempire le piazze e le strade di tutta Italia come nessun leader politico è in grado di fare. Siamo orgogliosi del suo arrivo in Campania e del fatto che abbia scelto la nostra regione per candidarsi. Il presidente parlerà di temi fondamentali per i nostri territori, come la legalità, i progetti di sviluppo, il rilancio del Mezzogiorno. C’è grande entusiasmo e disponibilità a partecipare, la nostra è la forza politica che più di tutte sta crescendo nei consensi. Abbiamo un leader che è stato il presidente del Consiglio più amato degli ultimi decenni e una squadra di candidati competenti e onesti. Il risultato sarà sorprendente. -
Lettera aperta di Comuni impegnati negli appalti PNRR
Ha già raggiunto 250 firme in pochi giorni la lettera aperta di Comuni impegnati negli appalti PNRR e che denunciano “inutili appesantimenti dei procedimenti amministrativi” da parte dell’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato. Alla quale viene contestata una nota trasmessa all’ANCI, la prima Associazione dei Comuni italiani, per invitarla a sensibilizzare gli Enti sui rischi connessi al ricorso alla Centrale di committenza promossa dalla seconda Associazione, l’ASMEL, che associa 4072 Enti Locali in tutt’Italia.
In pratica, sostengono i Sindaci, l’Autorità garante della concorrenza viola la “concorrenza associativa” tra le due principali associazioni dei Comuni. I primi cittadini si chiedono perché mai un’Autority “dotata di poteri di intervento tanto incisivi”, si rivolge ad ANCI per sensibilizzare i Comuni su presunte criticità nel ricorso alla Centrale ASMEL. E perché mai la nota non è stata pubblicata sul sito ANCI, ma relegata su due siti regionali dell’Associazione, quelli di Lombardia e Veneto.
Sostiene Francesco Pinto, Segretario generale ASMEL:
Se vi sono anomalie, nel rispetto delle regole della concorrenza, AGCM non deve riferirsi a generici rischi o criticità. Ha i poteri per chiederne la rimozione e, nel caso, trascinare in giudizio chi non si adegua. Ma non ha il diritto di porre le due Associazioni l’una contro l’altra. Chiederemo al Giudice di attestare la completa rispondenza della Centrale ASMEL alla normativa vigente e di condannare AGCM per aver debordato dai poteri attribuitele dalla legge e per il danno reputazionale arrecato.
Incalza il Presidente ASMEL, Giovanni Caggiano:
Ecco il paradosso del dirigismo dei finanziamenti PNRR. Da un lato si ritengono i Comuni scarsamente capaci, prospettandone il commissariamento, e dall’altro si cerca di ostacolare l’unica Centrale di rilievo nazionale, espressione diretta dei Comuni, che in questi ultimi anni ha prodotto risultati innegabili in termini di efficienza, trasparenza e celerità nella spesa.
La lettera aperta, i cui primi firmatari sono i sindaci di Conversano (BA), San Giovanni Lupatoto (VR), Borgomanero (NO), Venosa (PZ), Arzachena (SS), Pellezzano (SA), Nizza Monferrato (AT), Poirino (TO), Carignano (TO) e San Vito Lo Capo (TP), mette in evidenza i vantaggi per i Comuni medio piccoli nel ricorso alla Centrale di committenza ASMEL ormai radicata in tutt’Italia e premiata in Europa come best practice nel settore dell’innovazione e della digitalizzazione degli appalti. E chiede alle due Associazioni il perseguimento di obiettivi convergenti, sottolineando che il pluralismo associativo rafforza la voce dei Comuni ed è di gran lunga più efficace rispetto al preteso monopolio della rappresentanza associativa.
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Petracca: «Non entro nel Pd»
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