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Stefania Tronconi presenta il suo ultimo libro a Grottaminarda
Stefania Tronconi, ideatrice della metodologia Bioginnastica, ha presentato a Grottaminarda Bioginnastica per il riequilibrio posturale bioenergetico (2019), il suo ultimo libro.
Che cos’è la bioginnastica? La Bioginnastica è una metodologia dinamica basata su studi e protocolli che si arricchiscono quotidianamente. Da questi ultimi studi nasce l’esigenza di Stefania Tronconi di pubblicare il suo terzo libro insieme alla collaborazione di Sara Franchini, operatrice di Bioginnastica.
Sara Franchini per riassumere Bioginnastica per riequilibrio posturale bioenergetico usa queste parole:
Questo libro è la fotografia della Bioginnastica oggi. L’obiettivo di questo libro è fornire gli strumenti per conoscere il proprio corpo e il suo linguaggio per poi, attraverso il corpo, conoscere se stessi.
Conoscere allontana la paura del sintomo, del dolore e il senso di impotenza che blocca. Conoscere non per aver accumulato nozioni, ma per aver instaurato un dialogo con il proprio corpo e le sue manifestazioni.
Il corpo è il tempio dell’anima, l’anima si manifesta attraverso il corpo e lo spirito prende forma e informazione nella materia.
Stefania Tronconi dice del suo libro:
Il corpo è la nostra prima casa, la casa da cui partire e a cui far ritorno, ogni volta, in questo viaggio che è la scoperta di sé.
La Bioginnastica crea un dialogo con il corpo e la mente attraverso tre domande: Cosa? Come? Perché?
Con il Cosa, quando parliamo di bioginnastica, ci riferiamo alla conoscenza del corpo, alla postura e alla struttura che sono le manifestazioni esterne e di quei recettori nervosi che ci consentono di vivere e renderci conto che siamo ed esistiamo.
Il Come si riferisce alla consapevolezza che abbiamo di noi stessi ovvero in che modo esistiamo e come reagiamo con ciò che sta fuori di noi: l’ambiente esterno fisico e le altre persone che gravitano intorno a noi. In base alle emozioni che proviamo possiamo renderci conto, se ci ascoltiamo, dell’impatto che l’esterno ha su di noi.
Il Perché si riferisce alla consapevolezza di se stessi perché, attraverso la capacità psicocorporea, possiamo integrare le esperienze vissute cercando di dare un senso a tutto quello che ci accade (di positivo o di negativo) e comprendere il reale motivo di ciascun evento, per crescere e migliorarci.
Per scoprire in modo più approfondito il senso di Bioginnastica per il riequilibrio posturale bioenergetico non vi resta che acquistare il libro. L’iniziativa è stata patrocinata dal Comune di Grottaminarda su proposta di Marilisa Grillo, assessore alle Politiche Culturali e da Maria Franca Penta, operatrice di Bioginnastica a Grottaminarda.
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Io ero di Nick Fibonacci un romanzo autobiografico su una vita fatta di eccessi
Io ero è il titolo del romanzo di Nick Fibonacci, un nome fittizio, protagonista del romanzo. Il libro è stato scritto a quattro mani insieme alla giornalista Lorenza Giuliani che ha aiutato lo scrittore a riscrivere e ricomporre i pezzi di una vita fatta di eccessi e di tossicodipendenza. Io ero è un libro pubblicato da Mondadori, uscito nelle librerie il 29 settembre 2020.
Siamo a metà degli anni ’80 e ci troviamo in Emilia Romagna. A vent’anni Nick Fibonacci incontra l’estasi artificiale, un ascensore sociale come lui stesso lo definisce perché gli spalanca un mondo diverso da quello in cui è abituato a vivere lui.
Presto si ritrova a importare dall’Olanda enormi quantitativi di droga, con cui rifornisce amici, sconosciuti, tossici navigati e dolenti sognatori sprovveduti, ma pian piano anche nuove e vecchie celebrità dello starsystem, famosi sportivi, e altri clienti insospettabili.
Improvvisatosi narcotrafficante, escogita una serie di affari che gli fruttano fiumi di denaro, prontamente dissolti in viaggi, donne, alberghi di lusso, begli abiti e feste sfavillanti, eccessi e tante polveri da sniffare. Convinto che la sua stella non tramonterà mai, Nick continua a sfrecciare nei giorni a fari spenti – senza mai, pentirsi della sua dipendenza, nemmeno quando il suo castello inizia a riempirsi di spifferi e crepe, e poi a crollare, trascinandosi dietro tutto: i soldi, gli amici, persino l’Amore. Perché se Nick si volta indietro, l’unico pensiero rimane:” È stato uno sballo pazzesco”.
Io ero: la trama
Nick Fibonacci si definisce un turista della vita, della droga, dei sentimenti. Sempre pronto a partire ma con la consapevolezza e la voglia di tornare. Lui nella vita non ha mai avuto passioni ma è stato attraversato da diverse ossessioni.
Ero affamato di quell’onnipotenza data dall’abitudine a surfare sulle onde del tuo destino senza mai avere paura che il vento cambi. E lui, paradossalmente, non cambia proprio perché tu non l’hai previsto.
Ho trascorso anni a praticare l’arte della leggerezza e della superbia, riuscendo a bilanciare entrambe egregiamente: la prima mi impediva di dare un nome e un peso a quello che facevo, la seconda mi convinceva che, se non io, chi mai avrebbe potuto vivere come volevo vivere?
Io ero ci porta nel mondo della fine degli anni ’70 gli stessi di Andrea Pazienza che viveva la stessa Bologna di Nick Fibonacci, una città fatta di libertà, di eccessi e di fughe artificiali che in qualche modo servivano ad alleggerire le anime più sensibili che rifiutavano il mondo in cui vivevano, creandosene uno proprio.
Nick Fibobacci riesce a catturare e catapultare il lettore nel suo mondo che è stato la sua vita, fatto di eccessi e di puro azzardo. La sua vita è stata una continua fuga e corsa verso una felicità che si è rivelata tutt’altro che lieta e leggera perché la sua unica fortuna è stata quella di uscirne vivo.
Se siete amanti di romanzi autobiografici e di storie vissute in modo non convenzionale Franco Toro: l’uomo più bello del mondo di Dario Neron potrebbe essere un altro spunto di lettura che riguarda il mondo degli escort.
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Terrazze terapeutiche. Colori e profumi della salute: un libro sull’importanza del verde terapeutico
Un oncologo e un vivaista raccontano le loro esperienze sulle terapie diversionali e il verde terapeutico.
Terrazze terapeutiche. Colori e profumi della salute, il libro sulla prima ricerca italiana condotta da un oncologo e un vivaista sui benefici del verde terapeutico in oltre 200 pazienti oncologici dell’Ospedale di Carrara e l’impatto sulla “farmaco- economia”, pubblicato il 20 settembre.
Due amici con lo stesso nome, Maurizio, lo stesso anno di nascita, 1956, gli stessi “umani” orizzonti e lo stesso ”pensiero laterale”. Lo sguardo rivolto a percorsi diversi oltre la strada più battuta, verso impegni, obiettivi e realtà nuove, come la loro esperienza sulle terrazze terapeutiche, sui bisogni dei pazienti, oltre l’assunzione di una compressa, raccontata ora in un libro: il concreto sostegno che il Verde ha dato ai malati oncologici nell’angosciante attesa della chemioterapia o dell’esito di una TAC e il risultato sulla riduzione del consumo di farmaci ansiolitici e degli anti-dolorifici al bisogno.
L’oncologo ha messo a disposizione le due terrazze del suo reparto ospedaliero, il vivaista il loro completo allestimento a verde e, insieme ad un selezionato gruppo di paesaggisti urbani, agronomi, farmacisti, psicologi, biologi, vivaisti ed oncologi, hanno trasformato le terrazze terapeutiche in una ricerca scientifica.
I benefici prodotti sulla salute dalla presenza di piccoli spazi verdi, come i terrazzi allestiti con piante e fiori dell’Oncologia di Carrara, assumono una valenza sociale: gli effetti positivi agiscono infatti su qualsiasi persona che ha il privilegio di poter godere di un angolo verde, non solo sui malati.
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