È tutto pronto per la prossima edizione di Corto e a capo, associazione nata nel 2013 che nasce con l’intento di diffondere l’amore per il cinema con rassegne che si tengono di anno in anno in Irpinia.
Abbiamo scambiato due chiacchiere con Umberto Rinaldi, direttore artistico di Corto e a capo, che ci ha svelato qualche anticipazione sulla prossima edizione che si svolgerà dall’1 al 10 agosto.
Quest’anno la tematica affrontata durante la rassegna cinematografica riguarderà: l’identità, la diversità e l’immagine.
Questi argomenti verranno affrontati sia da un punto di vista ampio, pensiamo al periodo storico che stiamo vivendo in cui sembra non esserci spazio per la diversità e dove il concetto di identità scompare all’interno dell’omologazione di massa, sia da una prospettiva meramente territorialerappresentato, ad esempio, dallo spopolamento che stiamo vivendo all’interno delle nostre comunità.
Corto e a capo 2019: appuntamenti
Corto e a capo vi aspetta con novità e approfondimenti su figure di spicco come quelle di Ettore Scola, Massimo Troisi e Mario Puzo.
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Antonio Scafuri al Mei di Faenza
«Di questi tempi, è difficile mantenere una promessa. L’unica che abbia davvero un valore per qualcuno a cui si voglia bene, soprattutto per dei figli, è quella di esserci sempre, qualunque cosa accada».
È con questo messaggio e, soprattutto, con Prumessa, brano di prossima pubblicazione, che Antonio Scafuri saluta il pubblico dal Palco Emergenti del Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza.
«Un’esperienza emozionante e ricca di stimoli. Il MEI è un posto dove per tre giorni, ad ogni angolo, si respirano musica e voglia di fare. È un momento per condividere la più grande passione con tante persone che, come me, credono in quello che fanno».
Nel corso della sua toccante esibizione il cantautore del Mandamento ha condiviso alcune canzoni che andranno a comporre il suo primo EP, attualmente in lavorazione, come Me manc’, Solo e Bella.
Non sono mancate due rivisitazioni personalissime di altrettanti brani della tradizione campana: Tutt’egual song ‘e criature di Enzo Avitabile e 9 Maggio di Liberato.Antonio Scafuri è stato selezionato a partecipare alla prestigiosa manifestazione nazionale lo scorso luglio durante il Summer Day Music Fest di Terracina, fondato e diretto da Franco Iannizzi, anche direttore artistico della Lab Music Factory. È rientrato nel ristretto gruppo di 14 invitati (su oltre 40 partecipanti complessivi) che si sono esibiti al gala conclusivo della manifestazione, ed è stato invitato al Mei da Marco Mori, producer, talent-scout e componente del comitato direttivo del Meeting.
Con quest’esibizione ottobrina l’artista della scuderia musicale Inside Ita ha ufficialmente salutato un’estate ricca di successi. Oltre al già citato Summer Day Music Fest, Scafuri ha guadagnato un premio speciale durante la finale del contest I Visionatici e riscosso grande riscontro dal tour estivo, che lo ha portato a Roma, Latina, Ischia e Pomigliano d’Arco, dove si è esibito nell’opening act del concerto della band Foja.
Ora è il momento di entrare il sala di registrazione e cucire addosso alle nuove canzoni il vestito musicale perfetto. Siete pronti ad ascoltarle?
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Essere diversi di Musto vince il primo premio al CortoDino Film Festival
Essere Diversi, opera prima del regista Francesco Musto, trionfa alla 9a Edizione del “CortoDino”, Festival internazionale di cortometraggi organizzato dall’associazione culturale Esseoesse e dedicato al produttore Dino De Laurentiis.
Molto soddisfatto il regista di Pratola Serra che ha visto la sua opera imporsi tra gli oltre 3mila cortometraggi in concorso.
Alla consegna dei premi, tenutasi nell’aula magna del liceo artistico “De Chirico” di Torre Annunziata, tanti i volti noti presenti: le attrici Sandra Milo e Isabel Russinova, il produttore Gianfranco De Rosa, la presidente di giuria Nunzia Schiano e Juliette Esey Joseph presidente della giuria internazionale.
Aggiudicandosi il primo premio con unanime consenso della giuria popolare al “Cortodino Film Festival 2019”, Musto bissa il successo ottenuto questa estate alla 7a Edizione dell’Ariano Film Festival.
Alla sua bacheca personale si aggiungono anche il premio miglior sceneggiatura al Festival del cinema di Mercogliano “Ciak White Days”, il premio miglior cortometraggio fuori concorso al “Cortisonanti International Short Film Festival” e una menzione speciale della Accademia del Cinema di Napoli “Grenoble” per l’alto valore sociale ed educativo dell’opera.
IL CORTOMETRAGGIO
Essere Diversi è uno specchio sulla realtà, tratta temi come l’inclusione sociale dei diversamente abili, la paura di essere esclusi dal gruppo (la ragazza) accettando di fare anche cose controvoglia, l’apparire a tutti i costi forti e fighi, l’uso smisurato della tecnologia (vedi l’uso dei cellulari durante l’atto di bullismo) che porta i ragazzi a vivere sempre più nel mondo virtuale e meno in quello reale.
Così Francesco descrive Essere Diversi, cortometraggio da 16 minuti, scritto a maggio 2018 e concluso alla metà di settembre.
Una lettera d’amore nei confronti della vita, dell’avere il coraggio di affrontare tutte le difficoltà e restare sempre sé stessi, nonostante tutto e tutti. Questo cortometraggio è dedicato a tutti i ragazzi – e non solo – basti pensare al caso del signore di Manduria torturato e ucciso da una baby gang – che ogni giorno si trovano a contatto con i loro carnefici, persone che possono essere a loro volta vittime di bullismo, perché il bullismo è un cerchio che può essere spezzato, con l’impegno e la volontà di denunciare.
Essere diversi però non affronta la tematica del bullismo nella disabilità ma nella sua universalità. Perché il bullismo è un fenomeno che può essere vissuto da chiunque, che siano minoranze o meno. Francesco forma un grande abbraccio nei confronti di tutti e lascia un messaggio importantissimo: non siete soli.
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Lullaby è il primo singolo del producer lo-fi endly
Lullaby è un brano che nasce spontaneamente durante la session di registrazioni del nuovo disco di Clementino (in uscita per Sony il prossimo aprile) di cui endly e Paolo dei TheRivati hanno lavorato alla direzione artistica.
La canzone è una fusione di napoletano e inglese dal sound hip hop con sfumature e colori vintage. “Lullaby” si presenta come una novità nel panorama lo-fi mondiale intrecciando queste varie atmosfere e identità.
La canzone parte da un sample estratto da una delle ultime canzoni dei TheRivati, dal titolo appunto “Ninna nanna”, per trovare un beat lo-fi hip hop e arrivare alla inconfondibile voce di Achex che con una strofa in inglese rende la canzone universale.
Il videoclip è realizzato da Anartica Film con la regia di Michel Liguori e traduce in immagini l’armonia e la dolcezza del suono prodotto da endly.
Racconta endly:Lullaby nasce dall’idea di creare un brano lo-fi in lingua napoletana e visto che con i TheRivati c’è un’amicizia ventennale e più volte ci eravamo promessi di collaborare, quale occasione migliore? L’aggiunta di Achex (artista con cui collaboro moltissimo) è per dare un respiro internazionale e per creare una fusione originale di lingua napoletana e inglese.
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