Inizia oggi il primo appuntamento dell’estate grottese con Moon Walk 2019 che celebra il 50esimo anniversario dello sbarco sulla luna. Il sindaco Angelo Cobino ha presentato tutti gli eventi culturali organizzati dall’assessore Marilisa Grillo e dai consiglieri delegati Marisa Graziano e Rocco De Luca, soffermandosi anche su altre iniziative che esulano dal calendario.
Dal calendario appena presentato si evince il cambiamento generazionale all’interno dell’amministrazione comunale. Gli eventi in programma abbracciano tutte le fasce d’età, in modo da poter intrattenere tutti i cittadini, cercando d’incontrare tutti i gusti.
Questa ricca programmazione, oltre ad avere come scopo principale quello d’intrattenere la cittadinanza, è un invito a partecipare attivamente a tutte le iniziative, per ritrovare quel senso di appartenenza e di aggregazione che ci identifica come abitanti di un determinato luogo.
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Il pane perduto di Edith Bruck vince il Premio Strega Giovani 2021
Il pane perduto di Edith Bruck si aggiudica il Premio Strega 2021, per non dimenticare e per non far dimenticare, la scrittrice, a sessant’anni dal suo primo libro e ci conduce in Polonia e nella Germania seminata dai campi di concentramento.
Il primo vero grande spavento lo avevano avvertito tutti quando Judit era tornata a casa dopo essere stata dallo zio Berti, sempre soccorrevole, che abitava vicino alla sua ex scuola, e il maestro Rinkò, che aveva incrociato, con un sorriso beffardo, l’aveva salutata con “Heil Hitler!”.
Con sguardo sconvolto la ascoltavano cone se quello fosse il nome del demonio; la cucina, i muri bianchi si adombrarono, nell’aria aleggiava quel nome come una macchia scura. Né Ditke, né Jonas, né Judit sapevano bene di chi fosse quel nome.
Solo i genitori lo sapevano, ma come dirlo ai figli e cosa dire? Con quel saluto era entrata un’ombra permanente, una nebbia nelle anime che non produceva Nè parole, né illuminazione.
La scrittrice è miracolosamente sopravvissuta con la sorella maggiore, Judit, racconta l’odissea seconda: quella di ricominciare una nuova vita, senza i genitori, verso un futuro che appare estraneo e composto di brandelli sia fisici che emotivi.
Edith Bruck, nelle pagine del suo romanzo, si sofferma sul senso di estraneità del mondo, della poca accoglienza e della mancanza di ascolto e di empatia anche dei suoi stessi familiari che non hanno vissuto il lager e non si rendono conto della situazione vissuta e dello stato di smarrimento in cui si trova la scrittrice nell’affrontare un nuovo inizio.
Il Pane perduto: la trama
Il pane perduto ci porta nel mondo della scrittrice, che cerca di insediarsi in Israele cercando di costruirsi una nuova vita ma anche in questo luogo le fughe non mancano. In giro per l’Europa al seguito di un corpo di ballo, approda in Italia e finisce per dirigere un centro estetico frequentato dalla Roma bene degli anni ’50. Incontra l’uomo della sua vita, Nelo Risi, con cui condividerà sentimenti e creatività in un amore lungo sessant’anni.
Il romanzo ci conduce sino ai giorni nostri in cui Edith Bruck si sofferma sulla xenofobia attuale che la spinge a scrivere una lettera a Dio, in cui la scrittrice palesa i suoi dubbi, le sue speranze e il desiderio di tramandare alle generazioni futuri un capitolo di storia del ‘900 che bisognerà sempre raccontare e mai dimenticare.
Il pane perduto descrive in modo così dettagliato le situazioni e le atmosfere e allo stesso tempo è accompagnato da una scrittura fluida che scorre leggera. Quello di Edith Bruck è un lavoro di ricostruzione storica, vista e vissuta da una prospettiva che ci conduce oltre la tragedia dei lager perché anche essere sopravvissuti ad un massacro simile è una tragedia a sua volta.
Se l’essere ancora vivi è una grande vittoria lo è ancor di più trovare la forza e il coraggio per vivere nuovamente, partendo da zero. Edith Bruck ci conduce nei tasselli della propria vita, mostrandoci come è possibile rialzarsi e vivere il mondo con curiosità, anche se quest’ultimo ha mostrato la parte più brutale di cui l’umanità può essere capace.
Il Premio Strega 2021 ha dato un riconoscimento non solo alla storia ma all’umanità, alla conoscenza del dolore e alla forza di vivere e sopravvivere nonostante tutto.
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Breakfast Summer Camp Irpinia’s health food per sensibilizzare i ragazzi ad uno stile di vita sano
A Taurasi prende il via lunedì 23 agosto, presso i locali della ex scuola elementare in via San Rocco, il “Breakfast Summer Camp”.
Il progetto, che si protrarrà fino a domenica 29 agosto, è realizzato dal gruppo giovani della Croce Rossa Italiana del comitato di Avellino in collaborazione con Kellogg’s.
Il Breakfast Summer Camp “Irpinia’s health food” coinvolge circa venti adolescenti compresi nella fascia d’età tra i 14 ed i 17 anni ed ha come principale obiettivo quello di sensibilizzare i ragazzi ad uno stile di vita sano tramite una corretta alimentazione, un’adeguata attività fisica e la lotta agli sprechi alimentari.
Nel Summer Camp ‘di tipo non residenziale’ in programma in questi giorni a Taurasi, in particolare, i partecipanti saranno intrattenuti con vari momenti di educazione alimentare, formativi, ludico-ricreativi e laboratori condotti da volontari della Croce Rossa Italiana.
I ragazzi saranno anche protagonisti di numerose visite in aziende del territorio e parteciperanno ad attività sportive che li intratterranno per tutta la settimana. Ai giovani saranno offerti la colazione (donata da aziende locali), successivamente il pranzo, oltre a spuntini e merende.
Il progetto si pone in continuità con i “Breakfast Club”, un programma di sostegno ed educazione alimentare nelle scuole unico di Kellogg’s e Croce Rossa – che negli ultimi anni ha raggiunto circa 1.200 bambini e famiglie nelle aree più svantaggiate del Paese distribuendo circa 80.000 colazioni a titolo gratuito – e che ora moltiplica il suo impatto nell’estate 2021 grazie a un programma in quattordici tappe, che toccherà dodici regioni italiane tra inizio luglio e inizio settembre.
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Un villaggio natalizio per promuovere le festività a Napoli
Christmas Village sarà l’evento di punta del periodo natalizio in programma a Napoli e si svolgerà alla Mostra d’Oltremare dall’ 1 al 18 dicembre 2022.
La manifestazione, organizzata dalla società Eventitalia srl presieduta da Martina Ferrara, animerà il periodo precedente il Natale realizzando un vero e proprio villaggio nordico per trasportare i visitatori, di ogni età, nell’atmosfera magica delle festività di dicembre-gennaio. L’appuntamento si pone l’obiettivo di divenire attrattore turistico per la città metropolitana di Napoli.
Saranno oltre 5.000 metri quadri, che si sviluppano all’aperto nel viale delle 28 Fontane del quartiere fieristico napoletano di Fuorigrotta, ad ospitare il Villaggio costituito dalle classiche casette in legno, da aree d’intrattenimento, giochi, un palco musicale posto alla base del gruppo marmoreo del teatro Mediterraneo e tanto altro.
Afferma Martina Ferrara, ceo di Eventitalia:
Ho voluto realizzare questo progetto per trasformare sogni in realtà e realizzare nel cuore di Napoli il più grande Christmas Village mai visto in Campania. Per diversi anni ho avuto la possibilità, durante i miei viaggi, di visitare villaggi simili nelle maggiori capitali del Nord Europa rimanendo sempre affascinata dall’atmosfera che creavano e sugli effetti turistici che producevano. Per questo motivo ho deciso, sfruttando la mia attività imprenditoriale, di realizzare questa visione positiva nella mia città avvalendomi della migliore location strutturale possibile e di una event creator di assoluta qualità come Cira Lombardo.
La nota professionista, che ha firmato il progetto esecutivo del percorso di luci, colori, animali fantastici, decorazioni, alberi multicolor e scenografie natalizie straordinarie, ha immaginato anche la definizione degli spazi esterni che saranno illuminati dalle luci sugli alberi guidando i visitatori, che entreranno dall’ingresso di Piazzale Tecchio, in un mondo incantato.
Il progetto, sostenuto dalla Mostra d’Oltremare di Napoli, rientra anche in una azione di impegno sociale come ha spiegato la consigliera delegata Maria Caputo:
Ospitare il Christmas Village alla Mostra d’Oltremare significa offrire alle famiglie un luogo da vivere per avvicinarsi al Natale nella giusta atmosfera, grazie ad una particolare e suggestiva scenografia delle nostre aree esterne. Anche in questo caso Mostra d’Oltremare, al fianco della sua attività fieristica e congressuale, mantiene un forte impegno sociale soprattutto verso i più piccoli, in un’oasi verde unica nel suo genere e, soprattutto, sicura e nel cuore della città”.
Tra novità e allestimenti non mancheranno sorprese al Christmas Village 2022, sia sul palco musicale, con interpreti di livello internazionale, sia nell’area food dedicata alle leccornie natalizie, con i prodotti alimentari tipici del periodo.
Presenti i maggiori e migliori brand aziendali nostrani: dai produttori di gelati, dolci e graffe, ma anche laboratori, alimentari e di decoupage, per i piccolissimi ospiti. Una pista di pattinaggio in ghiaccio e un’area giochi completeranno le zone intrattenimento che affiancheranno l’area commerciale composta da circa 100 casette in legno con affascinanti proposte commerciali legate, appunto, al periodo del Natale.
La manifestazione Christmas Village sarà aperta dal 1° al 18 dicembre dal lunedì al venerdì con orario 16.30-21.30, mentre il sabato e la domenica dalle 11.30 alle 23.30.
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