Le ricette di Mafalda l’Irpinia a tavola è il secondo libro di Mafalda Meninno, pubblicato da Delta 3 Edizioni. L’autrice ha cercato di fare una panoramica sugli usi e i costumi dell’Irpinia di un tempo, rapportandoli ai nostri giorni.
La convivialità rappresenta un momento aggregativo, in cui si consolidano i rapporti umani perché a tavola, nella maggior parte dei casi, si entra in confidenza con il resto dei commensali.
Mafalda Meninno, all’interno del suo libro di ricette scritte in dialetto grottese, si sofferma anche sull’abbinamento cibo/vino ovvero quello di cercare un equilibrio perfetto in cui le pietanze non prevarichino sul vino e viceversa.
Durante la presentazione del libro, particolare rilievo è stato dato alla ciambottella, piatto tipico della cultura gastronomica di Grottaminarda, che viene apprezzato anche oltre i confini dell’Irpinia.
Da ciò è nato lo spunto di diffondere la cultura gastronomica irpina che rappresenta anche un modo per far conoscere un piatto povero della tradizione gastronomica di un luogo come lo è la ciambottella grottese.
You Might also like
-
Fellini degli spiriti: il documentario di Selma Dell’Olio
Fellini degli spiriti è un documentario di Selma Dell’Olio che cerca di indagare il mondo non visto di Federico Fellini, avvalendosi delle testimonianze di chi lo ha conosciuto privatamente e lavorativamente.
Nel documentario troviamo le testimonianze di: Terry Gilliam, Giditta Mascioscia, Damien Chazelle, William Friedkin, Gigi Proietti e molti altri. L’intento di Selma Dell’Olio è quello di mostrare un ritratto più intimo e spirituale di un regista che ha fatto la storia del cinema italiano e internazionale.
Fellini degli spiriti verrà presentato in anteprima internazionale durante la XXXIV edizione del Festival il Cinema ritrovato a Bologna, che si svolgerà dal 25 al 31 agosto.
Fellini degli spiriti: il rapporto del regista con l’esoterismo
Federico Fellini era un uomo così innamorato della che in tutta la sua vita, lavorativa e non, ha sempre cercato di comprenderne il senso. Da sempre è stato affascinato dai segreti che riguardavano l’inconscio.
Quando il regista aveva del tempo libero si recava dal sensitivo Gustavo Rol, per farsi consigliare sulle sceneggiature.
Filippo Ascione racconta su Federico Fellini:
Mi diceva sempre che il cinema lo aveva risucchiato ma lui voleva fare il mago.
I film erano le sue magie. Quando giravamo, alle otto del mattino ci trovavamo in piazza del Popolo per andare a Cinecittà e non esisteva nulla: i copioni nascevano in quella mezz’ora d’auto, spesso ispirati ai suoi sogni della notte.
Federico Fellini, stando alle parole di Filippo Ascione, non era interessato al cinema in sè infatti possedeva un numero spropositato di libri esoterici e di psicologia, oltre ai saggi di Rudolf Steiner. Per Federico Fellini realizzare un film era l’equivalente di fare una magia.
Ad esempio nel film La voce della luna (1990) c’è una scena, quella in cui gli oggetti sul pianoforte ballano, che si ispira ad una teoria del musicista Nino Rota, che affermava che la sequenza di determinate note musicali sono in grado di modificare la materia.
Il regista voleva conoscere una nota sensitiva russa che viveva isolata al servizio del Kgb. Quando nel 1987 vinse un premio a Mosca, Federico Fellini, mise come condizione che lo portassero da questa sensitiva che, si diceva, avesse resuscitato Breznev. Le trattative per raggiungere questo compromesso durarono molto perché, ai tempi, c’era la Guerra Fredda.
Le sue opere cinematografiche sono tutte caratterizzate dallo stile onirico e visionario, tipico di chi è affascinato da ciò che sfugge allo sguardo.
Fellini degli spiriti è un modo per approfondire questo lato nascosto, a molti, del regista e per celebrare il centenario della sua nascita. Il documentario uscirà nelle sale italiane il prossimo 31 agosto.
-
Grottaminarda: ragazzi non rispettano il coprifuoco e vengono sanzionati
Arriva l’appello di Marcantonio Spera, vicesindaco di Grottaminarda, rivolto ai giovani nel rispettare il distanziamento sociale e il coprifuoco.
Le parole accorate, scaturite probabilmente da comportamenti non ligi alle normative vigenti, sono le seguenti:
Ci rendiamo conto che a soffrire maggiormente per le restrizioni dovute alla pandemia siano i giovani, ma a loro rivolgiamo un appello speciale a rispettare le regole, in particolare il coprifuoco, il distanziamento, l’uso della mascherina.
Lo spunto di questo appello nasce da ciò che pare si sia verificato nell’ultimo fine settimana su Corso Vittorio Veneto. Sembra che un gruppo di giovani, intorno all’una di notte, incurante del coprifuoco, si è reso protagonista di schiamazzi, svegliando diversi residenti.
All’arrivo delle forze dell’ordine i ragazzi sono stati sanzionati.
Marcantonio Spera: l’appello
Marcantonio Spera prosegue con queste parole:
Dispiace in questo momento di crisi economica sapere che sulle famiglie vadano a gravare anche queste multe salate, ma è necessario che il messaggio sia ben chiaro. Il nostro rinfraziamento va ai Carabinieri, sempre attenti, chiamati anche a queste nuove incombenze. Tra l’altro in quella zona ci sono anche cittadini che stanno rispettando la quarantena preventiva, dunque ci sembra una mancanza di rispetto nei loro confronti ed in generale nei confronti di quanti sono ammalati o chiusi in casa in quanto contagiati, violare le regole.
Il coprifuoco va rispettato proprio per evitare che i giovani si assembrino e diventino veicolo di trasmissione nelle famiglie.
Chiedo caldamente ai ragazzi di avere massimo senso di responsabilità sia per non mettere in pericolo la salute dei familiari, in particolare quelli anziani, sia per evitare di appesantire il bilancio familiare con spese assolutamente evitabili.
Per fortuna la maggior parte dei giovani di Grottaminarda è attenta e rispettosa, quindi l’appello va a quei pochi che ancora non ne hanno recepito l’importanza.
Dalle parole appena riportate, in tono non perentorio ma paterno, si evince il messaggio chiaro del vicesindaco di Grottaminarda.
Ciò che sconvolge più di ogni cosa, a nostro parere, è che i ragazzi siano minorenni dato che le sanzioni hanno toccato le tasche dei genitori e non dei diretti interessati, che stavano girovagando incuranti del coprifuoco. Dunque, l’appello dovrebbe essere rivolto, sempre a nostro avviso, soprattutto ai genitori che dovrebbero essere meno indulgenti nei confronti della propria prole e agire in modo tale che vengano rispettate le norme vigenti, derivanti da uno stato pandemico.
I primi esempi di educazione e di responsabilità civica, civile e individuale avvengono tra le mura domestiche. Ricordiamolo sempre.
-
42esima Fiera di Venticano: cos’è cambiato in questi anni?
Oggi termina la 42esima edizione della Fiera di Venticano.
Abbiamo fatto alcune domande ai visitatori e ai commercianti. Le risposte che abbiamo ricevuto sono state discordanti: c’è stato chi ha elogiato la manifestazione e chi ha riscontrato gravi mancanze come, ad esempio, quello degli stand vuoti.
Voi cosa ne pensate? Cosa si potrebbe fare per migliorare una tra le manifestazioni più longeve dell’Irpinia?
10 comments on Mafalda Meninno presenta il suo ultimo libro di ricette irpine
Comments are closed.