Presso la Sala Grasso della Provincia di Avellino sono stati presentati gli eventi che avranno luogo a Montoro nel fine settimana, incentrati sulla cipolla ramata.
Oltre al presidente della Provincia Domenico Biancardi, hanno preso parte all’incontro parte l’assessore regionale al Turismo, Corrado Matera, e il sindaco di Montoro, Girolamo Giaquinto.
IL PROGRAMMA
21 SETTEMBRE, ore 10.00: Convegno “Montoro, la Valle degli Orti”, Palazzo del Comune
Si discuterà della Cipolla Ramata e di altre tipicità con i Sindaci dei Comuni delle Città delle Cipolle, con docenti universitari, esperti del Cnr, delle associazioni professionali, di categoria e produttori. Tutti i ristaranti, le pizzerie e le pasticcerie del montorese proporranno, in occasione dell’importante evento, degustazioni sui prodotti del territorio.
22 SETTEMBRE, ore 10.00: Workshop “La città incontra”, Palazzo del Comune;
Luciano Pignataro, giornalista enogastronomico, Alfonso Iaccarino, chef stellato, e Gino Sorbillo, pizzaiolo, in quanto ambasciatori della Cipolla Ramata nel Mondo, incontreranno gli allievi del locale Istituto Alberghiero.
22 SETTEMBRE, ORE 20.30: Rievocazione storica “La Regina Cipolla nel Regno di Montoro”, Piazza M. Pironti.
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Covid-19 in Irpinia: nuovi 150 tamponi naso-faringei sono risultati positivi
Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 1.406, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 150 casi.
I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:
- 3 residenti nel comune di Altavilla Irpina
- 4 residenti nel comune di Ariano Irpino
- 3 residenti nel comune di Atripalda
- 19 residenti nel comune di Avellino
- 1 residente nel comune di Bonito
- 6 residenti nel comune di Calitri
- 1 residente nel comune di Cervinara
- 2 residenti nel comune di Contrada
- 1 residente nel comune di Flumeri
- 2 residenti nel comune di Forino
- 3 residenti nel comune di Frigento
- 2 residenti nel comune di Grottaminarda
- 1 residente nel comune di Lapio
- 1 residente nel comune di Lioni
- 1 residente nel comune di Manocalzati
- 2 residenti nel comune di Melito Irpino
- 1 residente nel comune di Mercogliano
- 2 residenti nel comune di Mirabella Eclano
- 2 residenti nel comune di Montefalcione
- 8 residenti nel comune di Monteforte Irpino
- 1 residente nel comune di Montefredane
- 9 residenti nel comune di Montella
- 5 residenti nel comune di Montemiletto
- 23 residenti nel comune di Montoro
- 3 residenti nel comune di Mugnano del Cardinale
- 1 residente nel comune di Paternopoli
- 1 residente nel comune di Pratola Serra
- 2 residenti nel comune di Quindici
- 1 residente nel comune di Rocca San Felice
- 2 residenti nel comune di Roccabascerana
- 1 residente nel comune di Rotondi
- 1 residente nel comune di San Martino Valle Caudina
- 1 residente nel comune di San Michele di Serino
- 1 residente nel comune di San Sossio Baronia
- 1 residente nel comune di Santo Stefano del Sole
- 1 residente nel comune di Scampitella
- 12 residenti nel comune di Serino
- 1 residente nel comune di Sirignano
- 3 residenti nel comune di Solofra
- 1 residente nel comune di Sorbo Serpico
- 4 residenti nel comune di Sturno
- 1 residente nel comune di Summonte
- 1 residente nel comune di Taurano
- 4 residenti nel comune di Torre Le Nocelle
- 2 residenti nel comune di Torre Le Nocelle
- 2 residenti nel comune di Villamaina
- 2 residenti nel comune di Villanova del Battista
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Recevin promuove Città Europea del Vino
Città Europea del Vino è un riconoscimento che avviene a rotazione tra i diversi Paesi che fanno parte della Rete Europea delle città del Vino Recevin, una piattaforma di promozione per la Città Europea del Vino designata.
Il riconoscimento viene assegnato alla candidatura che maggiormente valorizza la cultura del vino e le tradizioni del territorio vitivinicolo, attraverso iniziative coinvolgenti e appuntamenti capaci di attrarre turisti.
Città Europea del Vino offre l’opportunità di consolidare legami con altre regioni europee del vino e promuove l’enoturismo a livello europeo attraverso la cooperazione tra le Città Europee.
Per l’anno 2022 ci sarà ancora l’Italia come protagonista di Città Europea del Vino: sono aperte infatti le candidature al Riconoscimento e a rappresentare le proprie caratteristiche in ambito europeo.
La Città designata dovrà prevedere per tutto l’anno un ricco programma di appuntamenti, eventi, manifestazioni culturali ed enogastronomiche che animeranno il Comune o l’aggregazione di Comuni che avranno ottenuto il riconoscimento e chew saranno al centro dell’attenzione dell’Europa e del mondo, nel promuovere la cultura, l’identità, i paesaggi e i territori del vino.
Il programma presentato dalla Città candidata dovrà avere respiro europeo ed esplorare le sue peculiarità, dimostrando la propria creatività e rafforzando le attività di sensibilizzazione per la cultura e la tradizione del vino e sviluppando cooperazione tra i vari attori del territorio.
Il progetto Città Europea del Vino 2022 avrà la durata di un anno a partire dal primo gennaio fino al 31 dicembre 2022. I Comuni o i gruppi di Comuni, appartenenti ad uno stesso territorio con mission e finalità analoghe, potranno inviare entro il 30 aprile 2020 una manifestazione di interesse, compilando il modulo.
Per informazioni ulteriori e per ottenere il modulo da compilare basterà inviare una mail al seguente indirizzo: pianigiani@cittadelvino.com.
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I vincitori della quinta edizione del concorso 1801 Passaggi
Tre premi della giuria e il Premio speciale “Frank Cancian” assegnati al termine della V edizione del concorso di fotografia documentaria “1801 passaggi” ispirato agli scatti realizzati nel 1957 dal fotografo e antropologo statunitense Frank Cancian a Lacedonia (Av). Da un vero e proprio “studio di comunità” con le fotografie, realizzato nel Sud rurale dei tardi anni 50, parte ogni anno un viaggio fotografico e documentaristico in tutta Italia.
Ha vinto il primo premio del concorso annuale di fotografia documentaria “1801 passaggi” il trentenne fotoreporter di Cava de’ Tirreni Gabriele Durante, con una foto scattata nella festa della Madonna delle Grazie di Raito a Vietri du Mare (Sa).
Secondo premio al fotografo jesino Pietro Picchietti, con un’immagine di festa realizzata a Cupramontana (An), seguito al terzo posto dalla giovane artista parmense Alma Beccarelli, che ha scattato sulla spiaggia del faro di Bibione (Ve).
Ad aggiudicarsi il Premio speciale “Frank Cancian” il riccionese Andrea Pecci, con una foto scattata in Sicilia.
Tutte le fotografie selezionate e le motivazioni dei premi assegnati sono visibili permanentemente sul sito web del MAVI-Museo Antropologico Visivo Irpino.
20, come ogni anno, sono le foto selezionate come finaliste dalla giuria, che in questa tornata era
composta dalla coordinatrice Simona Guerra (esperta in ordinamento di archivi fotografici e saggista),
da Massimo Cutrupi (fotografo dell’ICPI-Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale del Ministero
della Cultura e docente) e da Francesco Marano (antropologo e artista, professore associato
dell’Università della Basilicata, direttore della rivista peer reviewed “Visual Ethnography”).Il figlio di Frank Cancian, Steve Cancian (californiano, architetto paesaggista e fotografo) ha rappresentato la famiglia dell’autore statunitense – scomparso nel novembre 2020 – per l’assegnazione del premio a lui intitolato.
I premi sono stati proclamati e “consegnati” in una cerimonia tenuta in videoconferenza, la cui
registrazione resta visibile sulla pagina Facebook del MAVI e di LaPilart.
Il concorso è ispirato agli scatti realizzati nel 1957 a Lacedonia dallo statunitense Frank Cancian, allora
fotografo e futuro antropologo, che realizzò un vero e proprio “studio di comunità” con le fotografie: un
patrimonio custodito ed esposto nel MAVI-Museo Antropologico Visivo Irpino dal 2017, dopo la
donazione da parte di Cancian alla Pro Loco “Gino Chicone” dei 1801 negativi, dei relativi provini a
contatto, delle note di campo redatte da Cancian nel sei mesi di permanenza in Italia e di altri materiali
dell’epoca.
Il concorso “1801 Passaggi”, dedicato in questa quinta edizione al tema “Un paese italiano, 2021”, è
organizzato dalla Pro Loco “Gino Chicone” di Lacedonia e dall’associazione LaPilart nell’ambito delle
attività del MAVI, con il sostegno del Comune di Lacedonia e in partnership con il Museo delle Civiltà
(Roma, Ministero della Cultura) e la Fondazione Un Paese (Luzzara).Il progetto produce ogni anno un viaggio fotografico e documentaristico in tutta Italia. Esso consiste nella selezione, mediante le scelte operate da una giuria di alto livello culturale e tecnico, di un gruppo di 20 opere fotografiche realizzate oggi nel territorio italiano sulla base degli spunti di ispirazione forniti da un gruppo di 20 foto tra quelle scattate da Cancian a Lacedonia nel 1957. Le 20 nuove opere selezionate entrano ogni anno nell’archivio MAVI e saranno anche stampate ed esposte nel museo lacedoniese, la cui riapertura è imminente dopo importanti lavori di ristrutturazione.
5 comments on La regina cipolla nel regno di Montoro,
la presentazione dell’evento
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