La Compagnia SulReale nasce nel 2010 a Gesualdo ed è formata da ragazzi provenienti da diversi background artistici quali danza, teatro amatoriale e canto. Nonostante la loro diversità il gruppo ha in comune il desiderio di contaminare il teatro, ciascuno con la propria competenza ed il proprio bagaglio artistico.
Dai primi laboratori e dalle prime rappresentazioni teatrali sono trascorsi ben nove anni di attività e sacrifici che, nel tempo, sono stati riconosciuti dal pubblico che li segue e dagli esperti del settore.
La Compagnia SulReale, infatti qualche giorno fa, ha vinto con il musical Aladin il Premio Speciale F.I.T.A. Campania Felix 2019.
Le novità per la Compagnia SulReale non sono finite perché ci sono diversi cambiamenti in vista per quanto riguarda l’organizzazione interna, le nuove collaborazioni esterne e la scelta delle rappresentazioni teatrali da portare in scena.
Intanto in anteprima vi mostriamo il nuovo logo della Compagnia SulReale!
Alcune di queste novità le scoprirete nella video intervista mentre per le altre, come la nuova rassegna della prossima stagione teatrale, non vi resta che aspettare l’arrivo del prossimo mese!
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Appuntamento con la musica classica al tramonto al Castello D’Aquino caffè letterario di Grottaminarda
Il Castello D’Aquino caffè letterario di Grottaminarda apre le sue porte alla musica classica.
Il 5 settembre alle ore 19:00 un trio classico composto da Mario Ceci (pianoforte), Simone Memoli (oboe) e Luigi Fragnito (voce) accompagneranno la visione del tramonto all’interno della location suggestiva.
Il trio si forma durante gli anni di studio del conservatorio. Il loro repertorio spazia dalle classiche arie fino ad arrivare a rielaborazioni di colonne sonore di noti film.
Luigi Fragnito spiega con queste parole l’emozione per l’appuntamento musicale:
Sono molto contento dell’opportunità offertami dal Castello D’Aquino caffè letterario di Grottaminarda che mi offre l’occasione di potermi esibire in una location affascinante, che mi è molto cara.
Per la prima volta, dall’inizio dei miei studi e dall’apertura del caffè letterario, ho l’occasione di cantare a Grottaminarda, terra in cui sono nato.
Spero di riuscire a suscitare curiosità verso il mondo dell’opera, che fino a qualche decennio fa era considerata la vera e propria musica popolare mentre negli ultimi anni si è avvolta di quel manto elitario e di nicchia.
La musica è un linguaggio storico, un’arte che esiste da tempo e che appartiene a tutti.
Torniamo all’antico e sarà un progresso, come affermava Verdi.
La passione per la musica classica accompagna Luigi Fragnito sin da bambino. Dopo le prime esperienze nei cori amatoriali di Grottaminarda, il suo paese di origine, inizia a studiare presso il Conservatorio di musica Nicola Sala di Benevento, sotto la guida del maestro Luigi Petroni, conseguendo la laurea in canto lirico.
Durante gli anni del conservatorio ha preso parte a numerosi concerti e rassegne dedicate al settore lirico.
L’anima che muove il caffè letterario di Grottaminarda è rivolta alla cultura in ogni sua forma. L’unico modo per donarla a tutti è quella di renderla fruibile il più possibile.
Gli eventi organizzati seguono sempre il filo conduttore dell’aggregazione e della condivisione, sentimenti collettivi che ci sono mancati negli ultimi anni e di cui dobbiamo riappropriarci con la stessa spensieratezza di un tempo.
Per poter assistere all’evento è necessaria la prenotazione, contattando il seguente numero: 3209648749.
Non ci resta che augurarvi un buon tramonto al Castello D’Aquino caffè letterario!
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Passeggeri della Notte di Mikhaël Hers: in anteprima esclusiva
Martedì 4 aprile, ore 21, per l’anteprima esclusiva de Passeggeri della Notte di Mikhaël Hers, con protagoniste Charlotte Gainsbourg e una Parigi anni ’80 ricostruita al dettaglio. Un film che trascina lo spettatore indietro nel tempo, una storia d’amore, di amicizia, coraggio. Le fervide notti parigine raccontate alla radio da instancabili speaker (tra le quali il mito Emmanuelle Béart) e vissute da giovanissimi in cerca di loro stessi.
Si aprono le proiezioni del martedì alla Cineteca di Milano Arlecchino alle 17 con Dancer, documentario del regista candidato all’Oscar Steven Cantor. Il film racconta la vita e la carriera di Sergei Polunin, il “James Dean della danza,” raccogliendo le immagini della sua infanzia, documentando i suoi tanti successi, i tatuaggi, e l’amore con Natalia Osipova.
Alle 19, in occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, si terrà la proiezione speciale di Sul sentiero blu, un film di Gabriele Vacis, in collaborazione con CAI, Club Alpino Italiano, che racconta di giovani protagonisti autistici, che insieme ai loro medici ed educatori, percorrono oltre 200 km a piedi in 9 giorni. Un cammino di crescita, tra fatica e divertimento, in cui i protagonisti affrontano ed imparano a gestire emozioni e difficoltà grazie a specifici programmi abilitativi per sviluppare le competenze sociali. Saranno presenti in collegamento ospiti provenienti da realtà legate al progetto e al film stesso.
Dopo la pausa della prossima settimana, l’11 aprile riprende la serie ICONS presentata da Wanted e MUBI Italia – un percorso in 5 film, per 5 serate, dedicata a figure iconiche della cultura contemporanea. Dopo la prima serata di marzo, si prosegue con il secondo appuntamento, The Wolfpack il documentario di Crystal Moselle (2015, 80′) che racconta l’incredibile storia dei fratelli Angulo, costretti dal padre a vivere reclusi in un appartamento di Manhattan, e che trovano la loro fonte di ispirazione e vita nel guardare e recitare i classici del cinema.
Passeggeri della Notte di Mikhaël Hers uscirà nelle sale il 13 aprile.
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Ultimo appuntamento estivo per IZimbra Music Fest con Alessia Tondo
Ultimo appuntamento estivo per IZimbra Music Fest rassegna musicale dedicata alla world music, contaminazione e condivisione di tradizioni popolari e culture mediterranee.
Ancora una volta nel cartellone “Estate a Napoli 2021” promosso dall’Assessorato all’Istruzione, alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, si svolge il concerto di Alessia Tondo voce del Canzoniere Grecanico Salentino, una delle più significative del panorama pugliese.
Martedi 28 Settembre, alle ore 21:00 presso il cortile del Maschio Angioino (Piazza Municipio),Ingresso: biglietto euro 8,00 al botteghino oppure euro € 9,74 comprensivi di d.p. al seguente link.Dopo gli eventi di maggio, luglio e agosto con i concerti di PS5, Gnawa Bambara, Cantiga de la Serena, Ars Nova Napoli, Rachele Andrioli/Redi Hasa/Rocco Nigro ed Elettro-Mascariminì l’Associazione IZimbra Culture torna a proporre world music al centro di Napoli.
La rassegna, curata da Chiara Savelli e Marcello Squillante, ha l’obiettivo di proporre attività musicali dedite alla contaminazione artistica, lo scambio culturale e l’interazione tra musicisti di estrazione diversa ma accumunati dallo spirito migrante che vede Napoli come baricentro grazie al ruolo strategico al centro del Mediterraneo con le sue molteplici sonorità.Alessia Tondo: biografia
Dall’infanzia nel gruppo Mera Menhir alla popolarità internazionale con il Canzoniere Grecanico Salentino, lanciata dai Sud Sound System, a soli tredici anni è diventata la voce solista dell’Orchestra della Notte della Taranta (ha duettato con tutti gli ospiti e con i maestri come Mauro Pagani, Goran Bregovic, Giovanni Sollima, Phil Manzanera, Carmen Consoli, Raphael Gualazzi), ha collaborato con l’Orchestra Popolare Italiana di Ambrogio Sparagna, i Radiodervish, Michele Lobaccaro, Ludovico Einaudi (per il quale ha scritto il testo della fortunata Nuvole bianche) e Admir Shkurtaj.
A IZimbra Music Fest Alessia Tondo presenta il suo primo lavoro da solista “Sita”, pubblicato il 24 settembre per l’etichetta Ipe Ipe Music nell’ambito della Programmazione Puglia Sounds Record 2020/2021. Un’opera in otto tracce scritte interamente da Alessia – con la partecipazione del violino di Mauro Durante del Canzoniere Grecanico Salentino e del violoncello di Redi Hasa – e caratterizzate da un’ampiezza di elementi, dall’acustico all’elettronico, tra ballate arcane, intrecci vocali antichi che grazie a loop e pattern diventano contemporanei. Concepito e sviluppato come la sua personale narrazione di un rito di guarigione, Sita personalizza e trasfigura in chiave visionaria la cultura popolare, nello specifico quella del Salento da cui Alessia proviene.
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