Alessandro Cardinale e Cristina Gori hanno realizzato Add&Subtract, una bipersonale, in cui viaggiano due modi diversi di fare arte e di rappresentarla.
Alessandro Cardinale è uno scultore, le sue creazioni giocano sulla luce che riesce a trovare il suo spazio e la sua dimensione su plexiglass o su installazioni che prendono vita in base al movimento di chi si trova di fronte alle sue opere. Il mondo che rappresenta l’artista ferma e blocca immagini in movimento, donandogli un tempo proprio che esula dalla frenesia cui siamo abituati.
Cristina Gori è una pittrice, fotografa e performer che ama rappresentare un mondo più introspettivo, rispetto a quello di Alessandro. La natura è il tema principale che compare in tutte le creazioni dell’artista. L’edera viene rappresentata come un manto simbiotico che avvolge il suo corpo, senza soffocarlo: c’è una convivenza non prevaricante tra la natura e l’essere umano.
Cosa hanno in comune Alessandro Cardinale e Cristina Gori? Nell’osservare le loro rispettive opere ciò che balza agli occhi è la diversità: nel primo è prevalente l’elemento collettivo mentre nella seconda è il mondo individuale.
Eppure entrambi gli artisti sono accomunati dall’utilizzo di un elemento cromatico: il nero. Abbiamo avuto modo di scambiare qualche parola con loro, durante la presentazione della bipersonale all’AXRT di Avellino, per scoprire cosa ci hanno raccontato non vi resta che guardare l’intervista.
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Cetara Arts Festival 2022: tra concerti e teatro per grandi e piccini
Frangenti – Cetara Arts Festival, il festival di teatro e musica diretto da Vincenzo Albano, si svolgerà dal 23 al 30 luglio e dal 25 agosto al 3 settembre nel cuore della Costiera Amalfitana, nel borgo marinaro di Cetara (Sa).
Giunta alla VI edizione, Frangenti parte il 23 luglio nell’area porto con la musica di Giorgio Poi in esclusiva regionale e prosegue con la sezione #stories il giorno 26 luglio (ore 21:00 Torre Vicereale ingresso 10 euro · spettacolo e degustazione si consiglia la prenotazione) “Il Vecchio e il Mare” di E. Hemingway sarà raccontato dal noto attore Paolo Cresta che insieme a Carlo Lomanto, musicista e studioso delle potenzialità espressive della voce, condurrà il pubblico in un viaggio profondo, personale e suggestivo.Il 28 luglio (ore 21:00 Torre Vicereale ingresso 10 euro spettacolo e degustazione si consiglia la prenotazione) “Omu a mari“, fa parte, assieme allo spettacolo Epica fera, del dittico Horcynus, ed è un progetto che nasce e si sviluppa a partire dalla riscrittura di alcune parti del romanzo di Stefano D’Arrigo, Horcynus Orca. Protagonisti sono i pescatori e gli uomini di mare dello Stretto di Messina. Una comunità di uomini e donne raccontata nel loro complesso e plurale mondo di significati e appartenenze.
Il 30 luglio torna la sezione #live con il concerto di Cristina Donà, nell’area porto sospesa tra mare e terra.
Dopo una sosta, il programma riprende con la sezione #stories il giorno 26 agosto con “La vita salva” (ore 21:00 Torre Vicereale ingresso 10 euro spettacolo e degustazione · si consiglia la prenotazione) un inno alla complessità meravigliosa e sorprendente della vita con l’incrocio di più storie, di più vite, di più personaggi. Infine il 28 agosto (ore 21:00 Piazzetta al Casale ingresso libero fino ad esaurimento posti) andrà in scena “Un giorno bianco” un reading, tra musica e parole, dal libro “Ho costruito una casa da giardiniere” di G. Clément.
Completano il programma #Live Folcast (25 agosto ore 22 presso Piazzetta Grotta biglietto euro 10 al botteghino) giovane e talentuoso cantautore romano salito alla ribalta al Festival di Sanremo è stato ospite del Wired Next Fest 2021 a Milano e tra i protagonisti del Concerto del Primo Maggio di Roma. Un concerto minimale, chitarra e loop, attraverso i momenti più intimi e incisivi del loro repertorio sarà di scena grazie ai cantautori Zibba e Erica Mou (27 agosto ore 22 Piazzetta Grotta biglietto euro 15 al botteghino).
L’1 settembre sarà di scena la promessa Cecilia (ore 22 Piazzetta Grotta biglietto euro 10 al botteghino) cresciuta con il soul e i grandi classici italiani, si esibirà accompagnata da pianoforte e chitarra tra sperimentazione e ricerca musicale. A chiudere la sezione #Live sarà il cantautore italiano per eccellenza: Riccardo Sinigallia.
Il 3 settembre (ore 22 Piazzetta Grotta biglietto euro 15 al botteghino) il raffinato produttore romano torna in tour per alcune date in giro per l’Italia e ha scelto Cetara per il suo fascino portando on stage lo spettacolo “Concerto a cuor leggero”.
Frangenti – Cetara Arts Festival sezione #KIDS: il programma
Per quanto concerne l’attesa sezione #KIDS, il programma prevede: 23 luglio (ore 20:30 Piazza S. Francesco) lo spettacolo “Pocket Circus – Il circo in valigia“. Un circo tutto da inventare, gli oggetti di una valigia e una buona dose di immaginazione guideranno il pubblico verso il piacere creativo di un gioco poetico e divertente.
25 luglio (ore 20:30 Chiesa di S. Pietro Apostolo) in scena “I racconti di Fernando, storia di un panettiere pescatore” uno spettacolo frutto di una ricerca sulle possibili interazioni tra il teatro di figura, il teatro d’attore e quello di strada, cerca attraverso un cantastorie di raccontare un’epoca, dagli anni prima del grande conflitto ai nostri giorni.
Il programma per ragazzi continua il giorno 27 luglio (Piazzetta Grotta ore 20:30) con “Il Fiore Azzurro” un viaggio attraverso la storia di un popolo, quello tzigano, attraverso l’accettazione del diverso, il superamento delle avversità della vita, l’amicizia e la capacità di immaginare che il proprio destino non sia scritto, ma è in continuo cambiamento.
Il 29 luglio (ore 19:30 Piazza S. Francesco) in scena “Che Viaggio!” ovvero la tragicomica historia di un uomo chiamato Odisseo narrata con pupazzi animati a vista. A seguire laboratorio pratico e di manualità.
La sezione KIDS riprenderà poi il 25 agosto (ore 20:30 Chiesa S. Pietro Apostolo) con “Le favole della saggezza” uno spettacolo di maschere e semplici elementi di scena che danno vita alle più famose favole di animali parlanti che dall’antichità hanno attraversato i secoli e le civiltà e che ancora oggi continuiamo ad amare sin dalla prima infanzia.
Il 27 agosto (ore 20:30 Piazza S. Francesco) “Storie di pezza” è uno spettacolo teatrale messo in scena attraverso il teatro di figura. Burattini, marionette, muppet e ombre cinesi raccontano otto storie che appartengono a tradizioni diverse, universi distanti ma paralleli tra loro.
Il 30 agosto (ore 20:30 Piazzetta al Casale partecipazione libera) “Mare Monstrum” un laboratorio realizzato utilizzando imballaggi che sempre più spesso troviamo sulle rive delle spiagge: plastica, carta, alluminio etc. Tanta fantasia per trasformare degli “orridi” rifiuti in superbi Mostri assemblati.
Il giorno seguente (31 agosto ore 20:30 Chiesa S. Pietro Apostolo) “Appeso a un filo” uno spettacolo di marionette pieno di poesia e divertimento, perfetto per tutte le età: “incantano i bambini e fanno sognare gli adulti”. Il giorno 01 settembre in scena “Pulcinella che passione” (ore 20:30 Piazza S. Francesco) uno spettacolo di forte impatto che vede una gigante immagine della maschera di Pulcinella che fa da cornice al palcoscenico del teatro su cui vanno a muoversi i personaggi in stoffa e gommapiuma.
La sezione KIDS terminerà il 2 e 3 settembre: il penultimo appuntamento e con “Anche i cani hanno un’adolescenza difficile” (in prima nazionale ore 20:30 Sala Benincasa) che indaga il mondo dell’adolescenza e il loro rapporto con la famiglia, la scuola e i compagni. Per trovare un accesso al loro mondo interiore la compagnia utilizza una similitudine con il mondo animale. Mentre l’ultimo in scena è “Dov’è finito il Principe Azzurro?” (Piazza S. Francesco ore 20:30) Tutte aspettano il loro principe azzurro e, come in tutte le fiabe che si rispettino, prima o poi il principe azzurro arriva, ma ne è uno solo e di principesse ad aspettarlo ce ne sono troppe.
Tutte le rappresentazioni sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti e sono adatte a un pubblico di tutte le età, a partire dai 3 anni.
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Fast di R3TO è il singolo dedicato al brivido dei motori
Dopo il successo di ”F1RST“, brano dedicato all’universo della Formula 1 (diventato poi colonna sonora ufficiale del MonzaGP2021 per Sky e Tv8), R3TO ritorna con un nuovo progetto musicale realizzato sulla brillante ed originale produzione di Heysimo, dal titolo “Fast”.
“Fast” sono i brividi e le emozioni legate al mondo delle corse e a quello dei motori. Nei primi minuti del brano possiamo sentire i suoni tipici dei circuiti a cui si unisce la ritmica incalzante dell‘hip-hop, il tutto intervallato da due ritornelli estremamente pop/rock.
Fast è l’inno alla libertà e al piacere di vivere al massimo le proprie passioni.
R3TO descrive così il suo singolo:
Fast rappresenta per me un punto di svolta, un passaggio da digitale a reale, dove i suoni del mondo delle corse si uniscono con le emozioni della musica. Un Outro così impattante e diverso è stata una mia scelta, me ne assumo responsabilità e rischi, ma non potevo ignorare o nascondere il dolore e i sacrifici che questo sport richiede ai piloti e alle loro famiglie; sono molto contento di averlo inserito e di avergli dato il giusto peso.
L’immaginario del nuovo progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione ufficiale di due realtà molto importanti dell’universo Lamborghini:
Imperiale Racing: Team Storico di Lamborghini specializzato nelle corse GT, che ha messo a disposizione dell’artista e del suo staff sia il team che l’auto da corsa ufficiale, per tutta le giornate di riprese e shooting fotografici.
Lamborghini Genève: Importante dealer autorizzato con sede a Ginevra, che ha ospitato tutta la troupè nel circuito di Cremona.
Una nota particolare va ad Alberto Di Folco, pilota ufficiale di Imperiale Racing, che per primo ha avvicinato l’artista R3TO, mostrando l’interesse che queste realtà racing hanno nei confronti dell’immaginario musicale e visivo che R3TO e il suo gruppo di lavoro stanno portando avanti.
La scelta artistica di R3TO è quella di far emergere la frenesia ma anche la gioia amara legata al mondo del MotorSport.
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Adriano Ferraiolo e l’arte di famiglia del burattinaio tramandata da oltre centocinquant’anni
Adriano Ferraiolo, figlio di Francesco Ferraiolo, è maestro e burattinaio. Da oltre centocinquant’anni, la famiglia Ferraiolo, porta avanti l’arte dei burattini Ferraiolo, la più antica del mondo.
Adriano Ferraiolo inizia da piccolo, dall’età di sei anni, il mestiere artistico del burattinaio che consiste non solo nel dar vita e voce ai burattini ma di crearli all’interno del suo laboratorio. Senza risparmiarsi nel recitare ogni giorno, dall’età di tredici anni, e nel realizzare le famose caramelle veneziane e nel creare e scolpire i suoi butattini continua a portare felicità e sorrisi in tutti i paesi dell’Italia.
Adriano Ferraiolo è un maestro e burattinaio che, da anni, organizza incontri e corsi con alunni e ragazzi universitari italiani per promuovere la diffusione di quest’arte come la creazione di un burattino e corsi di recitazione e creazione.
Come afferma egli stesso:
In un tempo dove la tecnologia è divenuta parte integrante della vita di ciascuno di noi, dove si preferisce restare a casa dinanzi al proprio Pc a stringere rapporti con persone che non conosciamo, piuttosto che uscire in giro per la città in cerca di avventura, dove si preferisce guardare un bel film, piuttosto che andare al teatro a guardare una commedia, dove si preferisce giocare ad un videogame da soli, piuttosto che fare un bel gioco da tavolo insieme ai propri amici, viene da chiedersi se il Teatrino di Burattini può ancora essere un divertimento oppure come tanti altri giochi una volta seguito per un pò e poi viene dimenticato.
Adriano Ferraiolo, animato dall’amore per il proprio lavoro, fatto anche di molti sacrifici, ci parla nella video intervista della storia della sua famiglia e di tutto ciò che comporta, in positivo e in negativo, essere un maestro burattinaio oggi.
Buona visione!
4 comments on Le due declinazioni del nero: intervista a Cristina Gori e Alessandro Cardinale
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