“L’alimentazione a supporto e prevenzione delle patologie”, questo il tema del convegno svoltosi presso la Sala Consiliare del Comune di Grottaminarda a cui hanno preso parte medici, biologi, nutrizionisti e un folto gruppo di studenti delle professioni sanitarie.
Tra i relatori dell’incontro, il dottor Marcantonio Spera, medico chirurgo specialista in reumatologia, che ha spiegato come un’alimentazione corretta influenzi anche la longevità delle persone, riducendo l’incidenza delle patologie in particolare di quelle d’organo come l’osteoporosi, l’artrite rematoide e la tiroidite.
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Asl Avellino,
continua il tour dei camper della saluteGrande successo per il tour dei Camper della Salute dell’Asl di Avellino per lo screening della Mammella e della Cervice uterina che hanno fatto tappa quest’anno in 23 Comuni della provincia. A grande richiesta le due unità mobili continueranno il tour nel mese di novembre in altri 8 Comuni irpini per promuovere la prevenzione del tumore alla mammella e alla cervice uterina. Si parte da Roccabascerana il 9 novembre 2019 per chiudere il primo dicembre a Carife. Nel corso delle mattinate dedicate alla prevenzione sarà possibile, senza necessità di prenotazione o impegnativa del medico, per tutte le donne residenti nella provincia di Avellino effettuare mammografie (screening gratuito nella fascia d’età 50-69 anni) e pap-test (screening gratuito nella fascia d’età 25-64 anni).
Inoltre al fine di diffondere il più possibile una cultura della prevenzione oncologica l’Azienda Sanitaria Locale ha deciso di potenziare l’ambulatorio di Radiologia del Distretto Sanitario di Avellino e del P.O. Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi. Pertanto, le donne, di età compresa tra i 50 e i 69 anni, residenti in provincia di Avellino, potranno recarsi presso il Distretto Sanitario del capoluogo o presso il P.O. di Sant’Angelo dei Lombardi dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 14.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00, senza prenotazione o su invito della stessa Asl di Avellino, ed effettuare gratuitamente la mammografia.
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Covid-19 in Irpinia: nuovi 30 tamponi naso-faringei sono risultati positivi
Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 1.135, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 30 casi.
I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:
- 1 residente nel comune di Atripalda
- 1 residente nel comune di Avellino
- 2 residenti nel comune di Domicella
- 4 residenti nel comune di Monteforte Irpino
- 1 residente nel comune di Montefredane
- 6 residenti nel comune di Montella
- 4 residenti nel comune di Montoro
- 1 residente nel comune di Moschiano
- 1 residente nel comune di Pago Valle Lauro
- 1 residente nel comune di San Mango sul Calore
- 1 residente nel comune di Sant’Angelo All’Esca
- 6 residenti nel comune di Solofra
- 1 residente nel comune di Taurasi
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Coronavirus: l’alleato numero uno per la fine della nostra Democrazia
Sempre più in apprensione, mi domando dove si sia smarrito il buonsenso.
C’è il Coronavirus, c’è la demenzialità a volerlo sfidare ad ogni costo non preservando se stessi e gli altri. Guerreggiamo tra noi.
Arriva l’esercito, le carceri esplodono e con l’annessa emergenza mettiamo a rischio altre vite. Le immagini sui social del superficiale di turno che si posta con la propria comitiva, credendosi figo e intelligente mentre fa l’apericena, la serata, l’overdose di vita sfrenata, e ai miei occhi, per nulla esilarante.
Siamo vuoti, irresponsabili coscientemente e siamo insensibili davanti il sacrificio che medici, infermieri, operatori socio sanitari stanno facendo per fronteggiare la nostra strafottenza. Per proseguire con le forze dell’ordine coinvolte, gli amministratori locali, regionali fino a quelli nazionali. Ci guardano da tutte le parti del mondo come degli appestati e pure ignoranti.
Era ed è il momento per un cambiamento sano con un sacrificio minimo. E cosa facciamo? Ci distinguiamo per nefandezze di ogni genere. Io proporrei il divieto assoluto, non l ‘invito a stare a casa, senza neppure le giustificazioni. Ho letto di persone in partenza, per motivi inderogabili. Perché in Italia si delinque e si interpreta la legge come meglio si crede.
Se è vero che esiste un virus da combattere, esiste il panico da frenare. Purtroppo come sempre c’è una informazione sana e una non informazione.
Da qui l’impossibilità a lavorare con e per la didattica a distanza. Da qui la minaccia che si perda un anno della propria vita facendo ripetere nuovamente l’anno accademico scolastico a tutti senza distinzione. Con le minacce forse riusciremmo a sacrificarci due settimane.
Il tam tam di notizie generatosi sui vari social espande ancor più il fenomeno, non a caso i fatti riguardanti le carceri italiane. Salerno è stato da innesco per tutte le altre case circondariali. Ricollegandoci al pensiero precedente, per una donna con prole due settimane sono un tempo infinito, quasi abissale col tipo di restrizione richiesteci, eppure infinitamente possibile se si può evitare il peggio.
Ci stanno implorando di attenerci al rispetto di poche regole che adottate anche dopo, ci cambierebbero di gran lunga la vita e invece con la scusa degli incompetenti al Governo, vorremmo sabotare un sistema che è già precario di suo, e per quanto possa essere così, neppure ringraziamo per lo sforzo che dimostrano. Un Governo competente si sarebbe mosso in modo differente? Noi questo non lo possiamo dire.I vari addetti ai lavori sono umani come tutti noi e mai avrebbero potuto immaginare l’arrivo di una guerra così, senza armi. Poi c’è chi la chiama pandemia, chi guerra. In ogni caso non faceva parte della loro propaganda elettorale.
Le ipotesi pullulano e gli effetti economici in borsa già li vediamo. Se stamattina li abbiamo percepiti, nei prossimi giorni parleremo con cifre e risultati concreti. Affidarsi alla scienza oggi è fondamentale, perché passata la pandemia, al Governo necessariamente si deve chiedere a gran voce la soluzione ad un virus più grande e spaventoso: l’ignoranza. Se è vero che la nostra sanità italiana è preparata, noi tuttologi del web, per il resto del mondo, siamo il paese dei balocchi.
E noi che credevamo che Pinocchio fosse uno solo e fosse una favola da raccontare ai più piccini.
In Italia ognuno con il proprio ingegno, il proprio talento, le proprie risorse, può vivere dignitosamente e bene. Lo stanno capendo i nostri politici e lo sanno anche le altre nazioni. Ma noi vogliamo, oggi, essere i capponi del Manzoni, quelli che si battibeccavano tra di loro e nn capivano chi fosse il vero nemico da combattere.
Noi parliamo di globalizzazione, e neanche capiamo che cos’è e quanto un uso improprio ci metta fuori ogni stereotipo. Il Coronavirus non è intelligente e cercava proprio pecore e pecoroni come noi per insinuarsi e beffeggiarci.
Vicina ai titolari di partita Iva, comprendo apprensione e paura, ma proprio perché sapete bene che lo Stato non vi aiuta, tutelate la vostra salute. Preservate le vostre vite. Vi alzerete più forti di prima.
La gente, scampato il pericolo, tornerà a fare quanto faceva prima, si spera con una coscienza modificata, patriottica e davvero made in Italy.
Tiziana Cipolletta
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“L’alimentazione a supporto e prevenzione delle patologie”
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