I Vigili del Fuoco di Avellino sono dovuti intervenire per un incendio che ha interessato un tir che trasportava pasta. Le immagini delle operazioni di spegnimento.
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Alto Calore,
task force anti-abusiviGuerra ai furbetti del contatore. Per sei mesi 39 letturisti controlleranno le 214 mila utenze. Sotto la lente di ingrandimento di Corso Europa coloro che non sono in regola con i misuratori e chi accede direttamente alla rete senza dichiararlo.
La priorità per il presidente Michelangelo Ciarcia è eliminare i cosiddetti occhi di riguardo, applicare il principio dell’equità e soprattutto far incassare all’ente il dovuto per il servizio erogato. La nuova scure, però, non risparmia neanche le utenze pubbliche non dichiarate, come i fontanini e i bocchettoni antincendio dei vigili del fuoco. Un’azione, quindi, che porterà non poche risorse all’Alto Calore, che così potrà dare una prima risposta in termini di spending review.
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Decreto Ristori bis: a chi spettano bonus e contributi a fondo perduto
Cosa prevede il decreto Ristori bis? Il Cdm contiene nuove misure di sostegno economico a fondo perduto per i settori e le attività commerciali colpite dalle nuove restrizioni. Sono previsti infatti interventi incisivi nelle zone rosse che sono tornate ad un secondo lockdown con contributi a fondo perduto pari al 200% rispetto ai rimborsi erogati precedentemente con il decreto Rilancio.
Decreto Ristori bis: le misure principali introdotte
Per quanto riguarda i contributi a fondo perduto attraverso il decreto Ristori bis c’è stato un ampliamento delle categorie che possono beneficiarne. Per coloro che sono già beneficiari e che registrano ulteriori restrizioni delle loro attività nelle zone arancioni e rosse il contributo è aumentato di un ulteriore 50%. L’importo è variabile in funzione al settore dell’attività.
È stato istituito un fondo per compensare le attività delle Regioni che potrebbero essere interessate da future restrizioni e per poter erogare in modo automatico futuri contributi.
Il credito d’imposta cedibile al proprietario dell’immobile locato è pari al 60% dell’affitto per ciascuno dei mesi: ottobre, novembre e dicembre.
Per coloro che hanno dovuto sospendere le attività è prevista la sospensione delle ritenute alla fonte e dei pagamenti IVA per il mese di novembre.
La seconda tassa IMU viene cancellata per le imprese che svolgono le attività che danno titolo al riconoscimento del nuovo contributo a fondo perduto e operano nelle Regioni caratterizzate da uno scenario di massima gravità. Ciò viene disposto solo per i proprietari che sono anche gestori dell’attività.
Per quanto riguarda le zone gialle vengono sospesi i contributi previdenziali e assistenziali per il mese di novembre mentre per le zone arancioni e rosse la sospensione si protrae fino a dicembre.
Nei confronti dei soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale e che operano nelle aree del territorio nazionale caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto, viene disposta la proroga al 30 aprile 2021 del pagamento della seconda o unica rata dell’acconto di Ires e Irap.
Nelle zone rosse in cui è prevista la sospensione delle attività scolastiche delle scuole secondarie di primo grado (seconde e terze classi) è previsto un bonus baby sitter da 1.000 euro. Qualora sia prevista la prestazione di lavoro non in modalità agile è prevista un’indennità pari al %0% della retribuzione mensile per i genitori lavoratori dipendenti.
È stato costituito un fondo straordinario a sostegno del terzo settore: organizzazioni di volontariato, associazione di promozione sociale e organizzazioni non lucrative di utilità sociale che non rientrano fra i beneficiari del contributo a fondo perduto.
È stato previsto l’arruolamento a tempo determinato di 100 medici e infermieri militari e la conferma fino al 31 dicembre di 300 fra medici e infermieri a potenziamento dell’INAIL.
Il decreto Ristoro bis prevede misure urgenti per la decisione dei giudizi penali di appello e per la sospensione dei termini utili ai fini del computo della prescrizione e dei termini di custodia cautelare nei procedimenti penali nel periodo di emergenza epidemiologica.
Il fondo per il trasporto pubblico locale è stato incrementato con 300 milioni di euro per il 2021. 100 possono essere utilizzati per servizi aggiuntivi destinati anche agli studenti.
Sono stati rafforzati gli obblighi di pubblicità e trasparenza in elazione al monitoraggio e all’elaborazione dei dati epidemiologici.
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Vincenzo De Luca e l’ordinanza n.90
Siamo arrivati alla cifra tonda per quanto riguarda il numero delle ordinanze pubblicate che coincide con il nuovo colore della Campania che dal 15 novembre è diventata ufficialmente zona rossa.
L’ordinanza n.90 riguarda prevalentemente l’attività scolastica a distanza e il trasporto pubblico locale ed è valida dal 16 novembre fino al 23 novembre.
Restano sospese le attività educative in presenza per le scuole dell’infanzia (da 0 a 6 anni) e per le prime classi della scuola primaria. Dal 16 novembre è possibile sottoporsi su base volontaria alla somministrazione di tamponi antigenici relative al personale tutto delle classi interessate e degli alunni e dei familiari.
Dal 24 novembre quando sarà prevista la ripresa scolastica il personale che dovrà ritornare nelle strutture scolastiche, gli alunni e i genitori degli alunni, salvo nuove disposizioni, potranno sottoporsi ad uno screening volontario del tampone.
Restano consentite in presenza le attività destinate agli alunni con bisogni educativi speciali o con disabilità.
Restano sospese le attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi compresi corsi di lingua, recitazione, canto, danza e musica.
Le aziende che si occupano di trasporto pubblico locale sono obbligate a modulare l’erogazione dei servizi minimi essenziali in modo da evitare il sovraffollamento dei mezzi di trasporto nelle fasce orarie della giornata in cui si registra la maggiore presenza di utenti. È obbligatorio da parte delle suddette aziende dare massima diffusione della nuova programmazione dei servizi essenziali offerti sui propri siti aziendali, alle fermate, alle stazioni e su ogni altro mezzo di comunicazione alle stesse in uso.
È inoltre obbligatorio il rispetto dei protocolli di sicurezza vigenti e in vigore sul proprio territorio.
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