Si rinnova l’appuntamento con il campo estivo per ragazzi della Protezione Civile ad Aiello del Sabato. Un’esperienza rivolta ai ragazzi che permetterà loro di imparare le tecniche di sopravvivenza in campo di accoglienza con montaggio tende, attività di primo soccorso, prevenzione incendi boschivi ed educazione ambientale.
L’evento, finanziato dalla Protezione Civile, si svolge in tutta la Campania ed è finalizzato a divulgare attraverso la cultura e l’esperienza diretta i ragazzi tra i 10 e i 16 anni.
Durante la presentazione del progetto Anch’io sono la Protezione Civile erano presenti Claudia Campobasso, dirigente regionale Protezione Civile Campania, ed Ernesto Urciuoli, primo cittadino di Aiello del Sabato.
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Laurearsi al tempo del Coronavirus
Hilaria Mollica, 31enne irpina, ha concluso il Dottorato in Bioingegneria e Robotica, lo scorso 11 marzo, con una proclamazione in differita su Skype.
La sua storia è particolare in quanto oltre ad aver conseguito il dottorato in una modalità straordinaria, la giovane donna ha anche vissuto a Singapore per sei mesi, nel periodo in cui il Coronavirus era già in essere in Cina.
Al momento Hilaria Mollica si trova a Torino, le abbiamo posto alcune domande per comprendere i cambiamenti umani e sociali scaturiti da questa situazione di emergenza e per far riflettere sulla situazione di anormalità che stiamo vivendo tutti da un pò di giorni.
Hilaria Mollica: intervista
1. Come e cosa ha significato per lei la proclamazione in remoto su Skype, le emozioni e le sensazioni provate? Ci racconti del suo 11 Marzo 2020.
Mi ritengo molto fortunata ad aver avuto la possibilità di discutere la mia tesi di Dottorato anche se in modalità “in remoto” e per questo devo ringraziare l’Università di Genova e l’Istituto Italiano di Tecnologia di aver dato a me ed altri candidati questa opportunità. Ancora non ho realizzato di aver terminato questo percorso iniziato nel 2016, ma davvero sono molto felice di essere riuscita a portare a termine questa che per me è nata come una sfida.
2. Prima della discussione del suo dottorato, lei ha trascorso un periodo lungo più di sei mesi a Singapore per la sua specializzazione. Il Coronavirus era già in essere in Cina, tornata in Italia si è sottoposta a quarantena volontaria e la sua proclamazione è avuta proprio il giorno in cui cadeva il suo ultimo giorno di quarantena. Come ha vissuto questo periodo a Singapore?
Singapore per me ha significato rinascita e scoperta, quest’esperienza rimane, finora, una delle più belle della mia vita. Insieme a molte difficoltà, tra cui essere lo straniero, parlare in un’altra lingua e vivere in un Paese con una cultura profondamente diversa dalla nostra, ho conosciuto moltissime persone, alcune che, spero, faranno sempre parte della mia vita. Ho lavorato in un laboratorio internazionale dove anche le cose più banali sembravano difficili ma alla fine di ogni giornata lavorativa mi ripetevo bene anche oggi ce l’ho fatta!
3. Come ricercatrice, quali sono le sue dichiarazioni circa il momento delicato che vive l’Italia con annesse emozioni?
Questo momento storico è uno dei più difficili che sta vivendo la nostra popolazione e con essa il resto del mondo. Nessuno di noi si aspettava uno scenario simile, non dobbiamo sottovalutare il problema, dobbiamo essere cittadini cosciensosi, dobbiamo avere rispetto e cura del prossimo, così ne potremo uscire vittoriosi.
4. Il suo traguardo è stato raggiunto. Festeggiamenti rinviati a data da destinarsi, viste le restrizioni attuate dal nostro Governo. Lei in questo momento si trova a Torino, cosa sente di dire a quanti incoscientemente hanno preso d’assalto treni e bus prima che il decreto andasse in vigore?
Voglio pensare che queste persone siano state prese dalla paura o che semplicemente abbiano sottovalutato la pericolosità delle loro azioni. Tutti noi vorremmo stare altrove e riunirci con i nostri cari o i nostri amici ma dobbiamo essere responsabili e fare un “sacrificio” verso il prossimo.
5. I suoi progetti futuri?
Resterò ancora a Genova, almeno fino ad inzio estate, voglio continuare a fare ricerca ma certamente proverò finalmente ad avvicinarmi al mio ragazzo, in modo da focalizzarmi anche sulla mia vita privata.
6. Un messaggio positivo che si sente di lanciare?
Quello che ripeto sempre a me stessa è cercare di superare i propri limiti e le proprie paure, solo così si possono fare grandi cose e realizzare progetti, avere fiducia in se stessi è la chiave del successo. Avere dubbi e mettersi in discussione è l’inizio della vittoria.
Tiziana Cipolletta
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Celebrazioni per il Centenario della morte di Giovanni Verga
Sabato 22 Ottobre, in occasione del centenario della morte di Giovanni Verga, la Biblioteca Provinciale “S. e G. Capone” organizza due eventi speciali con il patrocinio del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale.
Alle ore 17.00 nella Sala Penta il prof. Toni Iermano, ordinario di Letteratura italiana presso l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale, terrà una lezione dal titolo: “Il mondo non può esser diverso da quello che è”. Ritratto di Giovanni Verga (1922-2022).
Alle ore 18.30 nelle sale della “Capone” sarà aperta al pubblico la Mostra documentaria e bibliografica:
“Sostituiamo la nostra mente ai nostri occhi?”.
Manoscritti, documenti e libri di Giovanni Verga (1922-2022), Biblioteca provinciale “S. e G. Capone” Avellino a cura del prof. Toni Iermano con la stretta collaborazione del personale della Biblioteca Provinciale.Il percorso espositivo si propone di offrire in particolare al mondo della Scuola un profilo letterario e critico di Giovanni Verga attraverso i preziosi manoscritti autografi delle novelle La lupa e Cos’è il re, entrambe edite nella “Rivista Nuova” prima di essere pubblicate rispettivamente nelle raccolte Vite dei campi (1880) e Novelle rusticane (1883), il carteggio tra il maestro siciliano e lo scrittore verista Carlo Del Balzo (1853-1908), rare prime edizioni (Drammi intimi, Novelle rusticane, Pane nero, Il marito di Elena per citarne alcune), giornali e riviste del tempo tratti dalla rigogliosa Emeroteca della “Capone”, edizioni apparse nel Novecento, testi di critica letteraria, tra cui quelli di alcuni dei più significativi studiosi dell’opera verghiana ad iniziare da Luigi Russo e Giacomo Debenedetti.
Documenti e opere esposti contribuiscono a definire anche i rapporti tra Giovanni Verga con famiglie e scrittori della provincia di Avellino.Il carteggio con Carlo Del Balzo, iniziato nel 1879 e protrattosi fino al 1897, attesta una relazione intellettuale e umana significativa che trova la sua consacrazione nella collaborazione di Verga alla “Rivista Nuova”, fondata e diretta dal letterato di S. Martino V.C. (1879-1881), all’ambientazione del romanzo Il marito di Elena (1882) ad Altavilla Irpina e ai riferimenti alla città di Avellino contenuti nella prima versione di Tigre reale (1875).
La Mostra resterà aperta al pubblico fino al 31 gennaio 2023.
L’ingresso agli eventi è libero. -
Covid-19 in Irpinia: nuovi 62 tamponi naso-faringei sono risultati positivi
Dagli ultimi tamponi naso-faringei effettuati in Irpinia, 913, sono risultati positivi al Covid-19 nuovi 62 casi.
I risultati pervenuti dall’ASL di Avellino sono i seguenti:
- 11 residenti nel comune di Ariano Irpino
- 1 residente nel comune di Atripalda
- 2 residenti nel comune di Avellino
- 1 residente nel comune di Bagnoli Irpino
- 3 residenti nel comune di Calabritto
- 3 residenti nel comune di Caposele
- 1 residente nel comune di Castel Baronia
- 1 residente nel comune di Cervinara
- 4 residenti nel comune di Chiusano di San Domenico
- 1 residente nel comune di Domicella
- 3 residenti nel comune di Flumeri
- 3 residenti nel comune di Forino
- 1 residente nel comune di Frigento
- 1 residente nel comune di Grottaminarda
- 3 residenti nel comune di Marzano di Nola
- 1 residente nel comune di Mercogliano
- 2 residenti nel comune di Monteforte Irpino
- 2 residenti nel comune di Montemarano
- 1 residente nel comune di Montemiletto
- 3 residenti nel comune di Montoro
- 1 residente nel comune di Nusco
- 1 residente nel comune di Pago Vallo Lauro
- 2 residenti nel comune di Pietrastornina
- 2 residenti nel comune di Rotondi
- 4 residenti nel comune di San Martino Valle Caudina
- 1 residente nel comune di San Sossio Baronia
- 1 residente nel comune di Sant’Angelo dei Lombardi
- 1 residente nel comune di Vallata
- 1 residente nel comune di Venticano
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